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31 gennaio 2003

A Napoli, sono arrestati 28 cittadini pachistani in relazione al fatto che nel loro edificio - abitato da diverse altre persone, fra cui esponenti della camorra - è stato rinvenuto materiale esplosivo. Repressione armata. Fronte arabo islamico

gennaio 2003

Nell’ultimo numero del mese, "Famiglia cristiana", diretta da Antonio Sciortino, pubblica il sondaggio fra i suoi lettori "Col Papa o con Bush?". L’esito, scontato, darà il 94% a favore del Papa. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

gennaio 2003

A Firenze, monsignor Fabio Fabbri, collaboratore dell’ispettore dei cappellani delle carceri mons. Cesare Curioni, riferisce al pm Gabriele Chelazzi di essere stato convocato al Quirinale, nel 1993, dal presidente Oscar Luigi Scalfaro che gli disse di aver conferito col ministro della Giustizia Conso in merito alla sostituzione del direttore del Dap, Nicolò Amato (vedi note relative febbraio 1993 e giugno 1993), vicenda rilevante nell’ambito della presunta trattativa Stato- mafia. Scalfaro negherà sempre di aver influito sull’avvicendamento e pure di esserne stato informato. Piani occulti

gennaio 2003

Si giunge ad un accordo fra Renato Squillante e le autorità del Liechtenstein che consente al giudice il recupero della metà del denaro, corrispondente a 4,8 miliardi, sequestrato negli istituti di credito del Principato, a Vaduz. Processi al potere

1 febbraio 2003

A Milano, il sostituto procuratore Laura Bertolè Viale, presentando ricorso contro la sentenza che ha assolto gli imputati dell’eccidio alla Questura di Milano del 17 maggio 1973, osserva che i giudici hanno ignorato prove precise e concordanti operando la "beatificazione di Bertoli e degli apparati di Stato" coinvolti (v. note 27 settembre 2002, 7 gennaio 2003). Stragi- Questura di Milano

2 febbraio 2003

Nel consueto discorso domenicale, Giovanni Paolo II condanna la fecondazione artificiale e chiede "leggi organiche e chiare", mentre aderenti al Movimento per la vita innalzano striscioni e palloncini. Vaticano

2 febbraio 2003

Intervistato dal "Corriere della sera" il ministro Antonio Martino ribadisce che i contingenti italiani in Afghanistan ed in Iraq sarebbero in "missione di pace" ed aggiunge "Sono dell’idea che presto il ministero della Difesa dovrebbe cambiare nome e chiamarsi ministero della Pace e della Sicurezza. Ciò che i nostri militari portano all’estero. In quelle aree non abbiamo nessun interesse economico". A smentire il ministro è lo stesso portavoce del contingente americano a Kabul, King, il quale ribadisce che i militari italiani sono inquadrati in una "missione di combattimento". (Sugli interessi economici italiani in Iraq vedi note 12 febbraio e 14 maggio 2003). Centrodestra- F.I. Fronte arabo islamico- Iraq. Fronte arabo islamico- Afghanistan

3 febbraio 2003

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, giunge in visita a Mosca. Centrodestra- F.I.

3 febbraio 2003

Il Vaticano pubblica un documento di condanna della "New Age" e delle "finte religioni", incompatibili con la verità rivelata, presentato dal cardinale francese Paul Poupard e dall’inglese Michael Fitgerald. Vaticano

3 febbraio 2003

Il Pakistan protesta per via diplomatica contro gli arresti, definiti senza mezzi termini "arbitrari" operati a Napoli il 31 gennaio, mentre i carabinieri proseguono le perquisizioni degli alloggi di cittadini pachistani. Repressione armata. Fronte arabo islamico

3 febbraio 2003

In un’intervista a "La Repubblica", Sergio Cofferati afferma: "L’eventuale pronunciamento dell’Onu non è più una garanzia sufficiente, le pressioni americane sugli ispettori sono inaccettabili e rendono ormai poco credibili le Nazioni unite" e rivendica per l’Europa e per l’Italia un autonomo ruolo di pacificazione. Tali affermazioni complicano i rapporti dell’esponente diessino con il suo partito. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti- Italia. Centrosinistra- D.S.

4 febbraio 2003

La Camera approva a larga maggioranza il cosiddetto ‘indultino’ che abbassa di 3 anni la pena a chi abbia scontato almeno un quarto della condanna definitiva per una serie di reati, compresi quelli di corruzione. I deputati leghisti, che hanno votato contro insieme a quelli di An, si sono presentati in aula ostentando i colori del lutto. Centrodestra. Centrosinistra. Leghismo

4 febbraio 2003

A Roma, lo Stato maggiore dell’esercito, tramite un proprio portavoce, commenta la sortita dell’americano King (vedi nota 2 febbraio 2003) affermando che la "combat mission" si può tradurre come "missione attiva" piuttosto che "missione di combattimento". Fronte arabo islamico- Iraq.

5 febbraio 2003

Al Consiglio di sicurezza dell’Onu, Colin Powell esibisce le cosiddette prove (basate su foto satellitari ed intercettazioni telefoniche) del riarmo del regime di Baghdad e dei suoi legami con la rete di Al Qaeda, zeppe di falsi. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, così commenta: "Powell ha dimostrato con ricchezza di materiale audiovisivo che l’Iraq non ha attivamente cooperato con gli ispettori, che non ha fornito prove credibili sull’avvenuta eliminazione delle armi di distruzione di massa, non ha fornito certezza sul blocco del suo programma nucleare… ha continuato a intrattenere rapporti con il terrorismo internazionale", dal che deriva "la necessità di un atteggiamento risoluto della comunità internazionale". Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti- Italia. Centrodestra- F.I.

5 febbraio 2003

Sul "Corriere della sera" il generale degli alpini Carlo Cabigiosu, già comandante del Coi (comando unificato delle missioni all’estero) ed ora membro della commissione di riorganizzazione dei comandi Nato, ammette a proposito della missione afgana: "Certamente i nostri alpini non vanno a fare un’operazione di peacekeaping, la loro missione è ben diversa", paragonabile a quella in Somalia "dove regnava una situazione incandescente e si metteva mano alle armi per un nulla". Quanto all’ordine di sparare, questo è dato per scopi "anche preventivi. Sono decisioni prese dal comandante del gruppo che è sul posto in quel momento". Fronte arabo islamico- Afghanistan

5 febbraio 2003

Dopo una giornata di discussione, l’Ulivo non riesce a trovare una posizione comune sulla guerra contro l’Iraq. Mentre la Margherita riflette la contraddizione emersa fra la Santa Sede e gli Usa, nei Ds il contrasto è fra la posizione della maggioranza, che accetta ogni intervento coperto dall’Onu, quella filo- americana ad oltranza e quella contraria all’intervento del Correntone. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti- Italia. Centrosinistra- D.S.

5 febbraio 2003

Il Senato approva la legge Biagi, presentata dal governo a fine 2001, che liberalizza il collocamento, introduce nuove forme di lavoro precario ("lavoro in affitto", "lavoro in coppia", "lavoro intermittente"), con basse retribuzioni, mancata previsione di ferie ed assistenza, e rende più flessibile ancora il part time. Il ministro del lavoro Roberto Maroni esprime la sua soddisfazione affermando che oggi "è una giornata storica" e così il presidente della Confindustria D’Amato, che richiede peraltro la ripresa del dibattito sull’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori, stralciato dalla legge per l’opposizione dei sindacati. Centrodestra. Centrosinistra. Movimento operaio- sindacati

5 febbraio 2003

A Roma, Gaetano Pecorella deposita una proposta di legge per introdurre una giuria popolare senza magistrati togati, "all’americana". Centrodestra- F.I. Stati Uniti- Italia

5 febbraio 2003

A Roma la Cassazione, respingendo il ricorso di Cesare Previti, conferma la decisione d’appello milanese che ha rigettato l’istanza di ricusazione del giudice Guido Brambilla. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

6 febbraio 2003

In Parlamento, Silvio Berlusconi chiede: "come si può pensare di lasciare sola l’America? /che/ ha fatto tanto per l’Europa in 50 anni e ora chiede solo cose che possiamo dare – le basi, il sorvolo e, dopo l’eventuale guerra, un intervento di tipo umanitario e di sicurezza", poi chiede "la solidarietà di tutta la Camera" per gli alpini in Afghanistan, provocando un’ovazione. Il presidente Casini fa espellere dall’aula 4 parlamentari comunisti e 2 verdi che hanno protestato con le bandiere della pace. Fronte arabo islamico. Stati Uniti- Italia. Centrodestra. Centrosinistra. Sinistra- formazioni minori

6 febbraio 2003

A Roma, il Csm vota all’unanimità una mozione con la quale chiede che "l’esercizio di critica alle sentenze non si traduca in prese di posizione tali da delegittimare l’attività giudiziaria" ed inoltre che il Parlamento non scalfisca "i principi fondamentali della Costituzione".

6 febbraio 2003

La Santa Sede interviene pesantemente per condannare la bozza di Preambolo alla Costituzione europea, che porta il nome di Valery Giscard d’Estaing, per aver omesso di citare il cristianesimo come pilastro fondante della cultura europea: "E’ completamente insoddisfacente – afferma la nota vaticana – va contro l’esplicito desiderio di una gran parte dei popoli europei, trascura lo statuto giuridico della Chiesa e delle comunità religiose". Vaticano

6 febbraio 2003

L’ufficio antifrodi della Ue apre un’inchiesta sui finanziamenti all’Autorità nazionale palestinese, su pressione israeliana formalizzata da 170 europarlamentari che intendono bloccare i fondi ed accertare che "non siano stati spesi per finanziare il terrorismo". Fronte arabo islamico- M.O.

7 febbraio 2003

A Monaco, si svolge la conferenza della Nato sulla sicurezza. Francia e Germania presentano un piano alternativo al conflitto, basato su maggior tempo per l’azione degli ispettori e sulla mobilitazione dell’Onu per garantire il disarmo di Baghdad. Fronte arabo islamico- Iraq

7 febbraio 2003

A Roma, il segretario alla Difesa Donald Rumsfeld elogia l’Italia per la fedeltà all’America a nome della quale esprime "infinita gratitudine per la collaborazione fornita nella guerra al terrorismo". Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico

7 febbraio 2003

Sul mensile "30 giorni," ispirato e diretto da Giulio Andreotti, è riportata la denuncia che "a Sigonella sono stati scaricati 100.000 sacchi per cadaveri e 6.000 bare". Fronte arabo islamico

7 febbraio 2003

Il "Corriere della sera" informa che "ufficiali italiani ed agenti del Sismi" si trovano in Afghanistan "incaricati di prendere contatto con i signori della guerra locali". I giornali riportano anche la dichiarazione di un portavoce di Intersos: "è difficile portare aiuto umanitario nello stesso luogo dove il tuo governo sta svolgendo operazioni militari". Fronte arabo islamico- Afghanistan

8 febbraio 2003

Esplode una polemica dopo la presentazione a Ca’ Foscari, da parte del professor Riccardo Zipoli, di un manifesto firmato da docenti ed intellettuali che invita, riprendendo una iniziativa di Steven Rose alla Open University, a non esaudire richieste scientifiche e culturali provenienti da Israele finché dura l’occupazione dei Territori. Il presidente dell’Ucei Amos Luzzatto, Giovanni Levi ed altri lanciano la accusa di "antisemitismo" per i "dannosi e discriminatori boicottaggi /che/ rievocano le discriminazioni razziste nelle università del 1938". Fronte arabo islamico- M.O.

9 febbraio 2003

Sul "Corriere della sera", nel suo editoriale "Le ragioni per dire no alla guerra", Ferruccio De Bortoli, dopo aver esposto assicurazioni di amicizia all’America, scrive che essa deve essere fatta di "lealtà, non di passiva fedeltà" e che la guerra preventiva "è il prodotto, pur comprensibile, ma pericoloso, dell’unilateralismo americano e soprattutto non è iscritta nel sistema condiviso delle regole internazionali". Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico- Iraq

9 febbraio 2003

A Padova, nella notte, attentati incendiari colpiscono due chiese, entrambi non rivendicati. La Lega nord accusa subito gli islamici: "La moschea di Borgoricco – afferma il senatore Antonio Vanzo- è stata indicata come moschea, al pari di quelle di Milano e Torino, con cellule potenziali di al Qaeda". Subito dopo, invece, vengono rinvenuti volantini scritti in veneto, con espressioni di fanatismo anti- islamico, a indicare ben diverse motivazioni. Violenza politica. Leghismo

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