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19 febbraio 2003

La Commissione europea sottoscrive un accordo con gli Usa che consente alla Cia di accedere ai dati delle compagnie aeree presenti sul territorio europeo per acquisire in qualunque tempo i dati personali dei passeggeri, in deroga alla normativa sulla privacy vigente negli Stati dell’Unione. Stati Uniti

19 febbraio 2003

In Parlamento, dopo un dibattito sulla crisi irachena, centro destra e centro sinistra votano due mozioni distinte, ma simili, facendo entrambe riferimento al documento europeo ed al ruolo delle Nazioni unite nonché alle parole del presidente Ciampi. Rifondazione comunista presenta una mozione contraria alla guerra, che riceve i voti anche di una parte del centrosinistra. Infine, una quarta mozione ispirata da Marco Pannella, che richiede l’esilio forzato di Saddam Hussein, riceve consensi trasversali. Fronte arabo islamico- Iraq. Centrodestra. Centrosinistra

19 febbraio 2003

A Torino, sono operati 4 arresti (2 imprenditori e 2 funzionari dell’Agenzia per il Po), in relazione a tangenti sugli appalti per la ricostruzione dopo le piene del 2000. Processi al potere

20 febbraio 2003

La Camera vota l’aumento dei fondi per l’intervento militare in Afghanistan, denominato "missione di pace". La maggioranza dell’Ulivo vota favorevolmente, al pari del centro destra, contro i comunisti ed i verdi, il c.d. ‘Correntone’ si astiene. Piero Fassino ha dure parole verso i dissenzienti e Giorgio Napolitano si spinge a dire che votare contro l’intervento mette "al di sotto della linearità politica e della dignità anche personale". Fronte arabo islamico- Afghanistan. Centrodestra. Centrosinistra

20 febbraio 2003

Una nota del dipartimento della Difesa americano cita fra gli armatori del Pentagono una società del gruppo italiano Grimaldi : "L’industria Armamento meridionale spa, Napoli, Italia, è vincitrice di un contratto di 5,8 milioni di dollari per il nolo di una nave roll- on / roll- off per trasporto di cargo militare. L’agenzia committente è il Military Sealift Command, Washington" Stati Uniti- Italia

20 febbraio 2003

A Roma, il cda della Rai approva il trasferimento della direzione di Rai 2 a Milano, come richiesto dalla Lega nord. La decisione è avversata dal centrosinistra e da An che richiede le dimissioni dei consiglieri Baldassarre e Albertoni. Leghismo. Centrosinistra. Centrodestra- A.N.

20 febbraio 2003

La Cassazione conferma la sentenza d’appello che ha condannato gli eredi Rovelli a devolvere all’Imi il risarcimento di 1000 miliardi, in virtù dell’accordo intercorso fra le banche ed i Rovelli che sollevava le prime da responsabilità per azioni risarcitorie di terzi. Processi al potere

20 febbraio 2003

A Londra, il collegio peritale guidato da Bernolt Brinkman afferma in relazione alla morte di Roberto Calvi che, dato il tempo trascorso e le "condizioni deficitarie di esame un omicidio è difficilmente dimostrabile per via diretta", e tuttavia "i reperti sono compatibili con un’uccisione di Calvi": in particolare i segni riscontrati sul collo potrebbero derivare da "una dinamica semplice di strangolamento che deve essere avvenuta in vita, al massimo 30-60 minuti prima". Viceversa "il suicidio è incompatibile con la totalità dei reperti". Affare Calvi

21 febbraio 2003

Angelo Panebianco scrive sul "Corriere della sera" che "l’autogol del centrosinistra in Parlamento sulla questione irachena ha un artefice: Sergio Cofferati", che si è pronunciato contro la guerra e lo stesso "sostegno logistico alle truppe americane che discende dagli accordi fra Italia e Stati uniti" e conclude: "Le teste pensanti del centrosinistra dovranno riflettere sui danni che Cofferati procura loro. E forse si ribelleranno". Piero Fassino scrive al "Corriere" per lamentare la incomprensione, a suo giudizio, delle posizioni del centrosinistra, ma non cita Cofferati, che era l’argomento dell’editoriale. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti- Italia. Centrosinistra- D.S.

21 febbraio 2003

La Cgil indice, da sola, scioperi in cento città contro la c.d. riforma Biagi e la precarietà del lavoro. Movimento operaio- sindacati

21 febbraio 2003

Si chiude l’Opa sulle Autostrade, aperta il 20 gennaio. E’ stata guidata dalla famiglia Benetton insieme agli advisor Mediobanca, Unicredit, Generali e Goldman Sachs.

21 febbraio 2003

A Sassari, il Tribunale condanna, in relazione alle violenze contro i detenuti del 3 aprile 2000, l’ex direttrice del carcere Maria Cristina di Marzio, il provveditore regionale degli istituti di pena Giuseppe Della Vecchia, il comandante delle guardie carcerarie, rispettivamente ad 1 anno, 1 anno e 6 mesi, 1 anno e 4 mesi; e 10 secondini quali autori materiali dei pestaggi. Sevizie di Stato

21-23 febbraio 2003

A Monselice, sulla linea ferroviaria Padova- Ferrara, dimostranti contro la guerra contrastano il passaggio di uno dei treni che trasportano le armi americane destinate all’aggressione contro l’Iraq. Altri blocchi si effettuano per fermare i convogli diretti a Camp Darby dalla caserma Ederle di Vicenza, poi a Battipaglia ed in altre località. Movimenti contestativi. Fronte arabo islamico- Iraq

22 febbraio 2003

Gli Usa decidono di inviare un contingente di 1.700 marines nelle Filippine per schiacciare la ribellione islamica. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

22 febbraio 2003

A Crawford (Texas, Usa), si svolge un colloquio fra il leader spagnolo Josè Maria Aznar e George W. Bush, circa la prossima risoluzione Onu sull’Iraq (v. 24 febbraio). Bush, secondo una ricostruzione fornita nel 2007 da "El Pais", la vorrebbe "scritta in modo che non contenga elementi vincolanti, che non menzioni l’uso della forza e che constati come Saddam Hussein non è stato in grado di rispettare i suoi obblighi", di modo che "possano votarla in molti". Circa Saddam, avrebbe aggiunto il presidente americano, "è arrivato il momento di sbarazzarsi di lui. Per parte mia cercherò di usare una retorica più sottile possibile, fintanto che cerchiamo di far approvare la risoluzione. Se qualcuno metterà il veto noi andremo avanti". Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

22 febbraio 2003

Gli ispettori dell’Onu, per voce di Hans Blix, chiedono al governo di Baghdad la distruzione dei missili Samoud ed il controllo delle rampe di lancio. Fronte arabo islamico- Iraq

22 febbraio 2003

Giovanni Paolo II riceve il premier inglese Tony Blair. "La guerra sarebbe una tragedia – afferma il papa- ma la situazione è grave e deve essere risolta", evidenziando ancora una volta che la contraddizione della Santa Sede con gli angloamericani è sui mezzi impiegati e non sui fini da conseguire. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

22 febbraio 2003

Il Viminale allerta le prefetture su un "rischio attentati" e diffonde un elenco di 30 persone, fra politici ed imprenditori a rischio, i cui nominativi sarebbero stati rinvenuti "in una cabina telefonica". Controllo politico di Stato e informative. Fronte arabo islamico

23 febbraio 2003

A San Martino (Verona), la polizia interviene contro il blocco dei treni che trasportano armi spostando a forza i manifestanti che fanno resistenza passiva. Movimenti contestativi. Repressione armata

23 febbraio 2003

A Livorno, il console dei portuali Roberto Piccini annuncia che i lavoratori non caricheranno le navi da guerra americane, mentre la Filt Cgil anticipa che i ferrovieri non guideranno i treni che caricano armi, ovvero "i lavoratori si prenderanno qualche giorno di riposo". Fronte arabo islamico- Iraq. Movimento operaio- sindacati

24 febbraio 2003

Usa, Gran Bretagna e Spagna presentano una nuova risoluzione sul disarmo iracheno, che suona come ultimatum ("Il tempo è scaduto…Saddam ha perso la sua ultima chance") ed annuncio dell’imminente attacco all’Iraq. La Francia presenta invece un memorandum che prevede la continuità delle ispezioni e raccoglie la adesione di Germania, Russia e Cina. Il ministro della Difesa italiano, Antonio Martino, dichiara che l’Italia sosterrà comunque gli Stati uniti. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti- Italia

24 febbraio 2003

L’arcivescovo Jean Louis Tauran dichiara che "una guerra di aggressione sarebbe un crimine contro la pace" e così il conflitto unilaterale, deciso da "uno o più Stati" al di fuori delle Nazioni unite. Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

24 febbraio 2003

Con riferimento alle azioni ed agli annunci del giorno precedente, il ministro della Difesa Antonio Martino afferma che è "illegittimo impedire che l’Italia onori i suoi impegni internazionali", mentre Carlo Giovanardi paragona la situazione a quella delle "città degradate dove la gente protegge i delinquenti anziché le forze dell’ordine". Il ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, afferma a sua volta che "siamo pronti ad usare la forza" e che sono stati finora collocati 1.500 agenti antisommossa sulle linee ferroviarie. Fronte arabo islamico- Iraq. Centrodestra

24 febbraio 2003

Il Sismi trasmette al comando generale del Ros un’informativa nella quale – scriveranno i magistrati – "inopinatamente si sostiene che sarebbe stata accertata la presenza di Abu Omar intorno alle 13 del 17 febbraio 2003 all’interno della sede di viale Jenner, mentre a quell’ora era già stato sequestrato ed era in viaggio per Aviano". Affare Abu Omar

24 febbraio 2003

A Roma, in commissione parlamentare Vigilanza sulla Rai, An e Udc presentano una mozione che richiede l’azzeramento del cda della Rai – la stessa posizione del centrosinistra. Bossi minaccia la crisi di governo se sarà revocata la scelta ‘nordista’ per Rai 2. Centrodestra. Centrosinistra. Leghismo

25 febbraio 2003

Il capo degli ispettori delle Nazioni unite, Hans Blix, afferma che documenti e segnali ricevuti da Baghdad "contengono elementi positivi che devono essere approfonditi". Il presidente Bush replica che "l’America non si ferma e non si fa giocare da Saddam" e chiede al Consiglio di sicurezza di "onorare la sua parola". Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti

25 febbraio 2003

L’Ulivo si divide sulla liceità delle azioni di contrasto alla guerra, prevalendo l’opinione della legittimità degli scioperi dei portuali e della illegittimità dei blocchi ferroviari. Massimo Brutti elogia il ministro Pisanu per la fermezza dimostrata. Centrosinistra. Movimenti contestativi

25 febbraio 2003

Su "La Padania", Umberto Bossi annuncia la festa in corso Sempione, a Milano, "per il ritorno della Tv nella casa dove è nata, dopo il rapimento compiuto tanti anni fa dai soliti noti della banda romana". Leghismo

25 febbraio 2003

A Roma, il gip firma 7 rinvii a giudizio in relazione all’inchiesta su forniture Olivetti al ministero delle Poste, e proscioglie 60 persone, fra cui Carlo De Benedetti, Giulio Andreotti, Giorgio La Malfa, Severino Citaristi, Giuseppe Ciarrapico, Vincenzo e Mario Lodigiani. Processi al potere

25 febbraio 2003

A Milano, il gip assolve 4 brigatisti, Stefano Minguzzi, Cesare Di Lenardo, Ario Pizzarelli, Francesco Aiosa, tutti incarcerati, dalla accusa di "incitamento alla sovversione dell’ordine democratico" in relazione al proclama favorevole all’uccisione di Marco Biagi, con la motivazione che il linguaggio datato e stereotipato non era idoneo a causare l’effetto dell’incitamento. Sinistra- formazioni minori

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