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25 febbraio 2003

Esce dal carcere in permesso Mario Tuti, condannato a 2 ergastoli in relazione ad azioni omicide, dopo aver ostentato ravvedimento ed abbandono della violenza. Destra- formazioni minori

26 febbraio 2003

Un’informativa della Cia, recante questa data, contiene la falsa informazione che l’imam Abu Omar, rapito a Milano il 17 febbraio, si è allontanato di sua spontanea volontà dalla sua residenza "probabilmente portandosi nella zona dei Balcani". L’informativa è trasmessa ai servizi e alla direzione Antiterrorismo del Viminale il 3 marzo 2003. Affare Abu Omar

26 febbraio 2003

A Roma, la Cassazione conferma la sentenza che ha ritenuto legittimo il licenziamento di una insegnante di religione, voluto dalla gerarchia ecclesiastica (nel caso, perché ragazza madre), così come disposto dai Patti lateranensi secondo un’interpretazione letterale. Vaticano

26 febbraio 2003

A Milano, il Tribunale pronuncia la prescrizione dei reati relativi al conto Protezione per Claudio Martelli, che è scattata mediante la concessione delle attenuanti, dopo aver preso atto del risarcimento di 800 milioni £ versato al Banco ambrosiano ed ai risparmiatori travolti dal crac. La condanna a Leonardo Di Donna, ridotta a 4 anni, di fatto era superata da intervenuti condoni. Tangentopoli. P.S.I.

26 febbraio 2003

In Senato, la discussione del c.d. ‘indultino’ è di fatto bloccata dalle forze politiche - An, Lega, Forza Italia, Ds e Verdi, le prime due perché contrarie a sconti generalizzati di pena e le ultime tre per aprire la via ad un provvedimento più ampio, sul quale però non si è profilato nemmeno un accordo di massima. Berlusconi afferma che occorre dare vita ad un piano di costruzione di nuove carceri dato che "il Parlamento ufficiosamente non sembra aver intenzione di procedere alla realizzazione di misure che portino alla diminuzione dei detenuti". Centrodestra. Centrosinistra

26 febbraio 2003

A Roma, si dimettono dal consiglio di amministrazione della Rai Baldassarre ed Albertoni.

26 febbraio 2003

A Pisa, manifestano presso l’aeroporto alcune migliaia di persone contro la guerra. A Verona, 40 pacifisti, sdraiati sulla strada per tentare di bloccare i camion carichi di armi, sono trascinati in Questura e denunciati. Movimenti contestativi. Repressione

27 febbraio 2003

Secondo la classifica di "Forbes", Silvio Berlusconi è l’uomo politico più ricco del pianeta: la stima è di 5,9 miliardi $. Centrodestra- F.I.

27 febbraio 2003

A Roma, si svolge un incontro a palazzo Grazioli fra Silvio Berlusconi, il suo avvocato Niccolò Ghedini, deputato di Forza Italia, ed il ministro della Giustizia Roberto Castelli. Un deputato della Margherita, Mario Cavallaro, polemicamente chiede: "Sono avvocato: e allora, invito il Guardasigilli a casa mia, dove troverà un mio assistito?" Centrodestra. Centrosinistra

28 febbraio 2003

A Bruxelles, negli apparecchi telefonici delle delegazioni francese, italiana, spagnola, inglese, tedesca ed austriaca sono rinvenuti dei microfoni. I controlli effettuati porteranno a un’impresa belga in stretto contatto con il Mossad, il servizio israeliano, ma nessuna iniziativa di denuncia sarà presa in questa direzione. Piani occulti

28 febbraio 2003

A Berlino, il giudice Eckhard Maak conferma che sono stati inseriti nel registro degli indagati 8 ufficiali nazisti accusati dell’eccidio di S. Anna di Stazzema del 12 agosto 1944 nel quale persero la vita fra gli altri 140 bambini. Occupazione tedesca. Resistenza- caduti

28 febbraio 2003

A Roma, il ministro della Giustizia Roberto Castelli frena l’iniziativa della Unione europea tesa a far approvare un testo comune contro i comportamenti razzisti e xenofobi che, a suo giudizio, "minaccia di limitare la libertà di pensiero". Leghismo

28 febbraio 2003

A Torino, Umberto Agnelli assume la presidenza della Fiat, mentre sono designati Alessandro Barberis e Giuseppe Morchio, rispettivamente, alla vice presidenza ed alla carica di amministratore delegato. Nel consiglio di amministrazione entra Luca Cordero di Montezemolo.

febbraio 2003

Nel Darfur (Sudan), si riaccende la rivolta separatista contro il governo di Khartoum, appoggiata dall’Occidente. In un anno, gli scontri provocano decine di migliaia di morti e centinaia di migliaia lasciano le proprie abitazioni per riparare nel vicino Ciad. Fronte arabo islamico

1 marzo 2003

Il governo iracheno fa distruggere i primi missili Samoud, rispettando i termini imposti dagli ispettori; altri missili saranno distrutti nei prossimi giorni, benché Bush abbia fatto sapere che ciò "non basta". Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti

1 marzo 2003

In Pakistan, è catturato Khaled Sheik Mohammed, ritenuto fra gli organizzatori dell’attentato alle Torri di New York dell’11 settembre 2001. L’arresto avviene 6 mesi dopo l’annuncio ufficiale della sua morte, seguito alla prova del Dna effettuata dall’Fbi su un dito amputato ad un cadavere. Fronte arabo islamico. Stati Uniti

1 marzo 2003

Il "Corriere della sera" pubblica la notizia della scomparsa dell’imam Abu Omar sotto il titolo "Imam sparito a Milano, l’ipotesi di un rapimento". L’inchiesta, della quale è formalmente incaricato il pm Stefano Dambruoso, resterà in sonno per diversi mesi. Affare Abu Omar

2 marzo 2003

Sul diretto Roma- Firenze, agenti della Polfer bloccano due brigatisti, Mario Galesi e Nadia Lioce, che tentano di sfuggire all’arresto. Nella sparatoria che ne segue resta ferito a morte lo stesso Galesi (morirà il giorno dopo in ospedale) ed ucciso sul colpo l’agente Emanuele Petri. Nadia Lioce viene arrestata e posta in isolamento nel carcere di Sollicciano. Sinistra- formazioni minori. Repressione armata- caduti

2 marzo 2003

Dopo l’annuncio di Unicredit, azionista di Mediobanca, ed Assicurazioni generali di avere acquistato una partecipazione incrociata pari al 2%, si ravviva la polemica su ‘Mediobanca francese ’. Giorgio La Malfa chiede sia chiarito il ruolo della Banca d’Italia nell’operazione, influente ai fini del diritto di voto e del controllo, mentre Napoleone Colajanni afferma che non è pertinente invocare la "identità nazionale" perché "la finanza non ha a che fare con la patria bensì con il mercato e la intelligenza".

2-3 marzo 2003

A Bologna la polizia irrompe nottetempo, abbandonandosi a pestaggi e violenze, nel Cpt dove è in corso una rivolta dei migranti detenuti contro le condizioni inumane del centro. Repressione armata

3 marzo 2003

A Perugia, il gip Giancarlo Massei respinge la richiesta di disporre una perizia sulla bobina del bar Mandara, avanzata sia da Cesare Previti che dal pm Silvia Della Monica. Processi al potere

4 marzo 2003

La Francia avverte gli Usa che la documentazione sul riarmo iracheno è fasulla. Fronte arabo islamico- Iraq. Stati Uniti

4 marzo 2003

A Roma, il sindacato di polizia Sap organizza una dimostrazione per chiedere fra l’altro che l’art.41- bis, attualmente applicabile ai condannati per reati di mafia, sia esteso a quelli per reati di cosiddetto terrorismo e particolarmente a coloro che non sono pentiti o dissociati. Repressione

4-11 marzo 2003

Ad Arezzo, si svolgono i funerali dell’agente Polfer Emanuele Petri, cui partecipano molte persone e le autorità, fra le quali il presidente della Repubblica Ciampi. Per contro, ai funerali di Mario Galesi che si svolgono una settimana dopo si presenta solo un frate, benché siano giunti omaggi floreali: i funerali sono stati pagati dalla famiglia di Nadia Lioce. Si registrano nell’occasione diversi appelli alla cessazione della lotta armata, fra gli altri di Pietro Ichino e del deputato verde Paolo Cento. Repressione armata- caduti. Sinistra- formazioni minori

5 marzo 2003

Mentre il Papa indirizza un messaggio al presidente americano, recapitato dal cardinale Pio Laghi, nel quale sottolinea la contrarietà ad un attacco contro l’Iraq, si svolge una giornata di digiuno indetta dalla Santa Sede "contro la guerra e il terrorismo". Fra le personalità che aderiscono all’iniziativa vi sono Francesco Rutelli, Massimo D’Alema, Piero Fassino, Alfonso Pecoraro Scanio, Armando Cossutta, Fausto Bertinotti, il vertice della Cisl, molti esponenti cattolici, Enzo Ghigo, Gianni Alemanno. Le Acli portano in piazza san Pietro uno striscione arcobaleno di 150 metri. Fronte arabo islamico- Iraq. Vaticano. Centrosinistra. Centrodestra

5 marzo 2003

A Bologna, due parlamentari che hanno visitato il Cpt dopo la repressione poliziesca (vedi nota 2-3 marzo 2003), Titti De Simone e Katia Zanotti, affermano di aver veduto macchie di sangue sui muri, nonostante i due giorni trascorsi e la probabile scomparsa di altre tracce. Fabio Garagnani di Forza Italia afferma invece che "gli agenti si sono difesi dalle violenze". Nove fra i migranti aggrediti hanno annunciato denuncia. Repressione armata. Sevizie di Stato

5 marzo 2003

Nel carcere di Sollicciano, dove è stata reclusa in isolamento, Nadia Lioce scrive una memoria politica nella quale rende onore alla memoria di Mario Galesi e scrive che la sparatoria si è verificata per difesa mentre "vogliono fare credere che il conflitto a fuoco sia stato espressione di una linea di attacco delle Br, o peggio, un costume dei brigatisti di sparare qua e là al primo che capita". Nadia Lioce rivendica invece "la linea dell’attacco al cuore dello Stato, secondo i criteri di centralità, selezione e calibramento sedimentati e verificati in 30 anni di attività delle Br". Repressione armata- caduti. Sinistra- formazioni minori

6 marzo 2003

A Washington, il ministro della Difesa Donald Rumsfeld invia alla Casa Bianca un documento predisposto da un gruppo di legali teso a legittimare le torture a danno dei prigionieri politici stranieri, tenuto segreto ma successivamente trapelato. Vi è scritto che "infliggere dolore e sofferenze per sé è insufficiente per essere definito tortura. Se causare questo dolore non è un obiettivo, manca l’intento specifico". Se chi interroga ritiene "in buona fede che le sue azioni non produrranno un danno mentale prolungato, manca il requisito psicologico necessario perché la sua azione sia tortura". Inoltre, tutti i membri dell’amministrazione americana, a cominciare dal presidente e dai capi militari, sono immuni dal bando della tortura scritto nella Costituzione federale e nelle leggi internazionali , sulla base della "esigenza di rispettare l’autorità costituzionale del Presidente di condurre una campagna militare". Pertanto, non si potrà parlare di tortura per ogni "trattamento…negli interrogatori condotti in base all’autorità derivante dal comandante in capo". Stati Uniti. Fronte arabo islamico

6 marzo 2003

A Roma, il presidente della commissione Giustizia della Camera, Gaetano Pecorella, rilancia la proposta di An di istituire una Procura speciale anti- terrorismo. Centrodestra. Fronte arabo islamico

6 marzo 2003

A Pavia, il procuratore della Repubblica Calia archivia l’inchiesta sul delitto Mattei del 27 ottobre 1962, con la motivazione che il tempo trascorso ha impedito la raccolta di prove certe. Affare Mattei

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