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16 maggio 2003

A Casablanca, una serie di attentati contro obiettivi occidentali provoca oltre 40 vittime; fra esse, l’italiano Luciano Tadiotto. In Marocco, per ordine di re Mohammed VI, è da tempo in atto una dura repressione verso il radicalismo islamico con un totale affiancamento agli Usa. Fronte arabo islamico

16 maggio 2003

Con un ritardo di oltre un anno, il governo israeliano consegna all’Italia i risultati della propria inchiesta sull’uccisione del fotografo italiano Raffaele Ciriello. Il sottosegretario agli Esteri con delega al Medio Oriente, Alfredo Mantica, ha parole di elogio e ringraziamento per Israele e considera il gesto "un atto di riguardo". Fronte arabo islamico- M.O. Centrodestra- A.N.

16 maggio 2003

A Roma, l’ambasciata americana invia un dispaccio a Washington per riferire che l’entità ed i tempi della partenza del contingente italiano in Iraq rispondono in pieno agli ordini impartiti: "Verranno schierati 3000 uomini. Due cacciamine sono già sul teatro delle operazioni e saranno presto operative. Un team militare avanzato è in partenza per valutare le esigenze delle truppe. Il Parlamento ha approvato la missione e il governo sta raccogliendo i finanziamenti con procedure d’urgenza". Per fronteggiare le contestazioni "la strategia dell’esecutivo è stata quella di inviare Martino in Parlamento /con/ informazioni dettagliate ai deputati, con lo scopo di sottrarre argomenti agli oppositori" Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico- Iraq

16 maggio 2003

Il presidente della Repubblica Ciampi riceve al Quirinale i Savoia che, poi, incontreranno il primo ministro Berlusconi ed i presidenti delle Camere, Pera e Casini. Ciò suscita la critica, fra gli altri, del presidente delle comunità ebraiche Amos Luzzatto, il quale lamenta che "nessuno mi ha cercato né chiesto alcunché". Centrodestra

16 maggio 2003

A Milano, al processo Sme, cui non partecipa Silvio Berlusconi per "legittimo impedimento", il Tribunale stralcia la posizione del premier, per non pregiudicare l’andamento del processo, e rigetta quasi tutte le testimonianze (1700) richieste dalla difesa, inerenti all’affare Sme. Il pm Ilda Boccassini si oppone alla richiesta di Cesare Previti che, assente per 8 udienze fissate per il suo interrogatorio, ora chiede di essere ascoltato fuori del tempo predefinito. Il deputato forzista si assume perseguitato e trattato "come carne da macello". Processi al potere. Centrodestra- F.I.

16 maggio 2003

Su "Il Foglio" Giuliano Ferrara racconta, almeno in parte, i propri rapporti con i servizi americani: "Per circa un anno, tra il 1985 e il 1986, Ferrara fa l’informatore prezzolato della Cia. Ferrara ricorda ancora gli incontri, nella stamberga di Trastevere, con il giovane sveglio e simpaticissimo agente americano…I dollari erano avvolti in una busta giallina fantastica del peso giusto e perdere l’innocenza era meraviglioso". Stati Uniti- Italia

17 maggio 2003

Gianfranco Fini torna ad attaccare "le toghe rosse /che/ condizionano la vita politica italiana". Centrodestra- A.N.

17 maggio 2003

A Milano, personalità politiche fra cui il sindaco Gabriele Albertini esprimono la loro "vicinanza" al tabaccaio Giovanni Petrali che ha rincorso, sparando sulla pubblica via, ed ucciso sul colpo un ladro che gli aveva sottratto un incasso di modica entità, e ferito il suo complice. L’uccisore viene indiziato per eccesso colposo in legittima difesa. Centrodestra

17 maggio 2003

A Roma, muore Luigi Pintor.

17-18 maggio 2003

A Roma, i Savoia si recano in visita alle Fosse ardeatine portando omaggi floreali, così proseguendo il percorso di ravvedimento richiesto dal presidente della comunità ebraica, Luzzatto. L’indomani sono ricevuti dal Papa. Resistenza- caduti. Vaticano

18 maggio 2003

In un video messaggio, trasmesso via satellite in 126 città, Silvio Berlusconi incita i suoi seguaci: "Siete apostoli, missionari, guerrieri della libertà contro il comunismo". Centrodestra- F.I.

19 maggio 2003

A Baghdad migliaia di sciiti, rispondendo all’appello dei leader religiosi, manifestano contro l’occupazione richiedendo un governo scelto dai soli iracheni e gridano lo slogan "né sunniti, né sciiti, solo islamici uniti". Fronte arabo islamico- Iraq

19 maggio 2003

L’ex presidente americano George Bush senior, in visita in Europa, incontra il presidente Carlo Azeglio Ciampi che personalmente ringrazia per la sua fedeltà all’America. Stati Uniti- Italia

19 maggio 2003

A Milano, alla prima udienza del processo- stralcio a Berlusconi, in assenza di quest’ultimo, l’avvocato Gaetano Pecorella elenca nuovi "legittimi impedimenti" che determineranno l’assenza del primo ministro per un mese. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

19 maggio 2003

A Bari, l’ex consigliere forzista Felice Amodio ammette davanti al gip di aver ricevuto da un imprenditore una tangente di 25.000 euro. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

19 maggio 2003

I pm torinesi Bruno Tinti e Marcello Maddalena interrogano per 8 ore Igor Marini che conferma le proprie asserzioni in merito ai conti cifrati per le tangenti Telekom (vedi nota 7 maggio 2003) indicando i movimenti bancari e la documentazione affidata allo studio notarile Boscaro, ora sequestrata dalla magistratura elvetica. Processi al potere. Centrosinistra

19 maggio 2003

A Roma, il presidente della Cei Camillo Ruini, pur apprezzando l’ultima legge finanziaria arrecante benefici alla scuola privata, ammonisce che esistono ulteriori aspettative della Chiesa e richiede "una effettiva parità". Il giorno successivo, l’appello di Ruini è ribadito personalmente dal Papa Vaticano

20 maggio 2003

A Roma, il ministro della Giustizia Castelli avvia un’inchiesta sulla scarcerazione del mafioso Enzo Brusca, decisa dal Tribunale di sorveglianza sulla base della sua collaborazione con i magistrati. Sulla stampa, la discussione che ne segue assume connotati religiosi: "Da cattolica dico che la vera redenzione passa attraverso l’espiazione dei peccati", afferma la sorella del giudice Falcone, contraria alle scarcerazioni facili; mentre per il pm Antonio Sabella il killer "è pentito davanti a Dio, un buono". Ad avallare il pentimento interviene il francescano Raniero Cantalamessa che ha già curato un volume con le lettere a lui indirizzate dal mafioso, dal titolo "Caro padre". Centrodestra

20 maggio 2003

A Roma, su richiesta dell’ambasciata israeliana, il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu convoca il Comitato per la sicurezza in relazione alla iniziativa israeliana di far prosciugare i conti bancari palestinesi con la motivazione della "lotta al terrorismo". Centrodestra. Fronte arabo islamico- M.O.

20 maggio 2003

A Roma, Savino Pezzotta, preoccupato per le contestazioni e per l’attentato dimostrativo contro la sede Cisl di Cagliari, incontra il ministro Giuseppe Pisanu al quale chiede protezione. Nell’occasione, Pezzotta rinfocola la polemica con la Fiom, cui rimprovera di usare termini inappropriati che stimolerebbero "la emotività di qualche esagitato". Movimento operaio- sindacati

20 maggio 2003

A Palermo, la polizia carica alcune centinaia di precari che cercano di raggiungere il palazzo della regione, provocando contusi e feriti ed operando 10 fermi, 5 dei quali sono tramutati in arresto. Repressione armata

21 maggio 2003

La Cia, facendo seguito ad una precedente informativa del 15 maggio, notizia il Sismi che Abu Omar è sottoposto a interrogatorio, in Egitto, in una località segreta. Affare Abu Omar

22 maggio 2003

Con la risoluzione n.1438, il Consiglio di sicurezza dell’Onu avalla l’occupazione angloamericana dell’Iraq e riconosce il protettorato stabilito sul paese. I proventi del petrolio iracheno, con i beni congelati nei vari Stati ed i residui proventi del programma Oil for food, in base alla risoluzione, d’ora in poi confluiscono nel Fondo per lo sviluppo, gestito direttamente da Usa e Gran Bretagna; mentre i debiti internazionali del regime baatista sono congelati fino al 2007. La Siria, presente nel Consiglio, non partecipa al voto che avviene così all’unanimità. Fronte arabo islamico- Iraq

22 maggio 2003

Giovanni Paolo II ammonisce che l’aborto "è il principio che mette in pericolo la pace nel mondo" e chiede di accelerare l’iter del ddl sulla fecondazione assistita che prevede le più forti restrizioni fra le normative dei paesi europei e, in particolare, l’obiezione di coscienza per i medici. La maggioranza si affretta a promettere la discussione parlamentare entro l’estate. Vaticano. Centrodestra

22 maggio 2003

Alla trasmissione "Porta a porta", Silvio Berlusconi torna ad attaccare "i magistrati combattenti /che/ stanno tentando una nuova spallata giudiziaria, come nel 1994" ed hanno archiviato, a Torino, la prima tranche del processo Telekom Serbia – vicenda che "fu tutta una tangente"- dimostrandosi così "collaterali ai comunisti". Centrodestra- F.I. Centrosinistra. Processi al potere

22 maggio 2003

Il ministro Giulio Tremonti sospende l’ispezione contabile presso il Tribunale di Milano. Al tempo stesso il ministro della Giustizia, Roberto Castelli, dichiara di avere inviato alla Ragioneria dello Stato un fascicolo sulla parcella di 5 miliardi £ liquidata dalla Procura ad una società di revisione contabile per la consulenza sui bilanci Fininvest. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

22 maggio 2003

All’assemblea della Confindustria, Antonio D’Amato si unisce alle proteste del governo contro "l’uso politico della giustizia" e gli chiede di affrettare la c.d. riforma delle pensioni. Centrodestra

22 maggio 2003

Il "Corriere della sera" pubblicizza la missiva scritta poco prima di morire dal pm Gabriele Chelazzi, incaricato dalla Procura antimafia di riordinare il fascicolo fiorentino sulle bombe mafiose del 1993, nella quale il magistrato manifestava amarezza per la solitudine che circondava lui stesso ed il capo della Procura. Chelazzi indagava sulla trattativa "eventualmente intercorsa" fra le istituzioni e Cosa nostra perché interrompesse gli eccidi. Piani occulti

23 maggio 2003

A Milano, al processo Sme, il pm Ilda Boccassini inizia la sua lunga requisitoria che si concluderà il 30 maggio con la richiesta di condanna per tutti gli imputati. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

23 maggio 2003

A Genova, il Tribunale di sorveglianza concede a Ovidio Bompressi i domiciliari per un anno.

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