Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive

14 gennaio 2003

Approda alla Camera il progetto di istituire una commissione parlamentare su Tangentopoli predisposto dal forzista Francesco Nitto Palma, ex magistrato, che prevede indagini su eventuali "deviazioni" delle inchieste dovute al "perseguimento di obiettivi di natura politica o ideologica" od a "collegamenti tra le correnti interne alla magistratura associata e partiti e organizzazioni politiche". Centrodestra- F.I. Tangentopoli

14 gennaio 2003

A Roma, il presidente della Repubblica Ciampi nomina senatore a vita Emilio Colombo.

14 gennaio 2003

Sul "Sole 24 Ore", Fabio Tamburini analizza le analogie fra il crack della Parmalat e quello del Banco Ambrosiano, vent’anni prima. "Il network di Tanzi spaziava dal Lussemburgo, sede della finanziaria capofila delle partecipazioni estere dell’Ambrosiano, al Centro e Sudamerica. Nel primo caso, il regno di Calvi era il Nicaragua, dove il gruppo controllava una delle maggiori banche del paese e dove Parmalat stava considerando l’acquisto di due istituti. Per quanto riguarda il Sudamerica, invece, il ricordo del Banco Andino, in Perù, formidabile generatore di transazioni irregolari per conto di Calvi, è ancora ben presente, mentre Tanzi ha roccaforti in Brasile, Venezuela, Argentina, Ecuador, laboratori di operazioni sospette". Altre analogie stanno nei "rapporti con Giuseppe Ciarrapico e i revisori della Touche & Ross, poi Deloitte & Touche. Ciarrapico è stato processato per concorso in bancarotta nel crack dell’Ambrosiano.Tanzi ha accusato il presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, di avergli fatto acquistare la società di acque minerali Ciappazzi, controllata da Ciarrapico, a un prezzo di gran lunga superiore al valore reale. Touche & Ross, secondo Pazienza, è la società di revisione che nella sede londinese ha custodito un rapporto rimasto segreto sulle società estere dell’Ambrosiano. Deloitte & Touche è una delle due società di revisione della Parmalat". Le banche coinvolte nell’affare Parmalat sono tradizionali riferimenti del Vaticano ed anche la Bnl fu coinvolta nel crack Ambrosiano. Singolari analogie vede Tamburini anche nelle ultime mosse di Tanzi, prima dell’arresto, e quelle di Calvi, prima della morte. "Perché Tanzi, nei giorni febbrili in cui era cercato dalla magistratura, è volato in Svizzera e in Ecuador facendo tappa in Portogallo, a Fatima?" Il banchiere Calvi, "dopo l’ultima cena a cui parteciparono Florio Fiorini, ex direttore finanziario dell’Eni nonché fondatore della Sasea, rilevata dal Credito svizzero e dal Vaticano, e Karl Kahane, l’uomo d’affari austriaco con interessi in mille faccende, passò gli ultimi giorni della sua vita nella capitale inglese" (in cerca di finanziamenti per evitare il crollo, probabilmente dell’Opus NdR). "Suscita curiosità la partecipazione di Calisto Tanzi al capitale di una finanziaria lanciata da Fiorini all’inizio degli anni Ottanta, la Sidit, società italo- danubiana d’investimenti e trading, di cui era azionista anche l’austriaco Kahane. Proprio Sidit, di cui hanno scritto le cronache finanziarie dell’anno 1983, doveva essere il veicolo del tentativo di salvataggio dell’Ambrosiano, di cui Fiorini è stato l’artefice. E sempre Tanzi ha rilevato dal patron di Sasea una società decotta, Odeon Tv, con il carico di deficit per 90 miliardi di lire che ha rappresentato uno dei primi buchi, coperti ricorrendo a falsificazioni di bilancio". Infine, "P2 e massoneria: Calvi era iscritto alla massoneria e molto vicino a Licio Gelli. La Parmalat di Tanzi ha avuto spesso a che fare con uomini che con la massoneria e la P2 avevano, a loro volta, vistosi legami. L’esempio più eccellente lo troviamo in Svizzera. A Lugano la Parmalat era domiciliata presso la Spiess, Brunoni & Associati del cui cda fanno parte Giorgio Spiess, legale di Gelli, e John Rossi, rappresentante del titolare del famigerato ‘Conto Protezione’ aperto presso l’Ubs da Silvano Larini…" (v. nota 30 dicembre 2003) Affare Calvi. Processi al potere

14 gennaio 2003

Un contingente di 400 marinai italiani parte per il Corno d’Africa nell’ambito di una missione internazionale contro il ‘terrorismo’ guidata dagli Usa. Fronte arabo islamico. Stati Uniti- Italia

15 gennaio 2003

Il ministro della Difesa americano, Donald Rumsfeld, chiede l’appoggio della Nato alla imminente aggressione contro l’Iraq, annunciata dal minaccioso avvertimento di Bush: "Il tempo sta per scadere". Il presidente americano attutisce invece i toni verso il governo della Corea del Nord affermando che, qualora esso revochi la decisione annunciata il 10 gennaio, l’America sarebbe disposta ad aiutare il suo "affamato paese". Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

15 gennaio 2003

Il Parlamento europeo, in un rapporto sul rispetto dei diritti umani nell’Unione, indirizza all’Italia un ammonimento relativo al controllo dei mezzi d’informazione, osservando che "gran parte dei media e del mercato della pubblicità è controllato dalla stessa persona"; e deplora "la sospensione dei diritti umani" in occasione della manifestazione di Genova contro il G8, "atti illeciti ed abuso di violenza" verso richiedenti asilo e minoranze etniche, perpetrato dalle forze di polizia, nonché la violazione del "diritto a un termine ragionevole", relativamente alla lentezza dei processi. Sevizie di Stato

15 gennaio 2003

A Roma, il ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu lancia l’allarme su possibili "collegamenti tra i gruppi terroristici endogeni e quelli di matrice islamica" i quali ultimi sarebbero, secondo gli apparati di sicurezza, già "in grado di passare all’azione diretta". L’allarme sarà periodicamente rilanciato dal Viminale, dagli apparati di sicurezza e dai mezzi di informazione, senza additare mai fatti concreti, mentre appare funzionale a legittimare campagne repressive ed arresti di tipo indiziario. Centrodestra. Controllo politico di Stato e informative. Fronte arabo islamico

15 gennaio 2003

A Roma, la Corte costituzionale ammette il referendum teso ad abrogare il limite di applicazione dell’art.18 dello Statuto dei lavoratori, che prescrive la riassunzione dei lavoratori licenziati senza giusta causa, attualmente valido per le sole aziende con meno di 15 dipendenti. Non ammette invece un secondo quesito sulla estensione dei diritti sindacali, il referendum su alcune norme della legge sulla parità scolastica, sulla sicurezza alimentare e sulla normativa concernente lo smaltimento dei rifiuti. Per il no al referendum ammesso, si pronunciano tutte le forze del centro destra, la Margherita e la maggioranza dei Ds, a favore soltanto comunisti e verdi, mentre i sindacati sono divisi. Centrodestra. Centrosinistra. Sinistra- formazioni minori. Movimento operaio- sindacati

16 gennaio 2003

La commissione Giustizia della Camera approva l’emendamento presentato dal forzista Antonio Mormino che estende l’indulto a reati mafiosi, con i voti della gran parte della maggioranza e dei Ds, una cui esponente sosterrà in seguito essersi trattato di un "errore". Il capogruppo dei Ds in commissione, l’ex magistrato Francesco Bonito, si dimetterà il giorno seguente. Un emendamento analogo era stato presentato nei giorni precedenti da Enzo Fragalà di Alleanza nazionale, poi rientrato per iniziativa del suo stesso partito. Centrodestra. Centrosinistra- D.S.

16 gennaio 2003

A Roma, le Forze armate affidano la propria campagna di comunicazione a Mediaset e Mondadori. Altra buona notizia per il premier viene dalla Federcalcio che ha scelto Publitalia come advisor e concessionaria pubblicitaria per la Nazionale Centrodestra- F.I.

16 gennaio 2003

A Siracusa, sono arrestati 18 dirigenti dell’Enichem di Priolo, in relazione a scarico abusivo di rifiuti tossici nei canali di scolo, che ha causato un aggravamento dell’inquinamento marino con una concentrazione di mercurio superiore migliaia di volte ai limiti di legge. Processi al potere

17 gennaio 2003

Il "New York Times" informa del "Piano strategico militare per la guerra al terrorismo" messo a punto dal Pentagono che prevede l’annientamento con qualunque mezzo delle organizzazioni armate islamiche, fra le quali Al Qaeda, l’attacco ai paesi sospettati di fiancheggiamento, la guerra psicologica (contro- propaganda) e lo smantellamento dei circuiti finanziari e politici di appoggio alle stesse, definite "terrorismo internazionale", con la previsione finale che il nemico così individuato "in 20 o 30 anni sarà completamente screditato". Stati Uniti. Fronte arabo islamico

17 gennaio 2003

Il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, in visita ad Hammamet, rende merito alla figura ed all’opera politica di Bettino Craxi, omettendo di ricordare le condanne per reati di corruzione che lo costrinsero a riparare in Tunisia.

17 gennaio 2003

Si apprende che la Procura di Potenza ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di ‘associazione con finalità di terrorismo ’, 12 new global, diversi dei quali aderenti al Basilicata Social forum ed a Rifondazione comunista, che dimostrarono a Roma in occasione di un vertice Fao, dopo una riunione di preparazione tenuta a Potenza. Movimenti contestativi. Repressione

17 gennaio 2003

A Roma, la Cassazione annulla con rinvio parte della sentenza della Corte d’assise d’appello di Caltanissetta sul c.d. ‘Borsellino ter’, cassando sia le assoluzioni per alcuni boss sia la condanna a 8 anni di reclusione a carico del giudice siciliano Giuseppe Prinzivalli. Il nuovo processo sarà celebrato a Catania. Violenza politica- caduti. Piani occulti

18 gennaio 2003

Si svolge una giornata internazionale di protesta contro la guerra all’Iraq. A Washington sfilano 50.000 dimostranti, fra i quali molti cattolici. Movimenti contestativi. Fronte arabo islamico- Iraq

18 gennaio 2003

A Bologna, la polizia carica i pacifisti che dimostrano contro la guerra sotto le insegne del Social forum, dopo una provocazione di militanti di Forza nuova, gruppo di destra antislamico che intreccia stretti rapporti con Alleanza nazionale. Tre manifestanti restano feriti nella carica. Movimenti contestativi. Destra- formazioni minori. Repressione armata

18 gennaio 2003

A Roma, il generale americano Richard Myers incontra il capo dello Stato maggiore della Difesa, Rolando Mosca Moschini, per definire l’impegno militare italiano nella guerra contro l’Iraq. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico- Iraq

18 gennaio 2003

In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, si svolge la protesta dell’Associazione nazionale magistrati, che ha invitato gli iscritti a presentarsi portando una copia della Costituzione ed ha fatto stampare manifesti che ricordano i principi costituzionali sull’indipendenza della magistratura.

19 gennaio 2003

I sopravvissuti di un naufragio avvenuto al largo di Santa Maria di Leuca, nel quale risultano disperse 41 persone, affermano di essere partiti a piedi dal nord dell’Iraq, poi imbarcati a Smirne da due scafisti. "Stanno scappando decine di migliaia di persone, come noi", raccontano, costrette ad agire clandestinamente per i divieti di accoglienza vigenti in Europa. Fronte arabo islamico- Iraq

19 gennaio 2003

Amedeo d’Aosta si complimenta con il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, per i contenuti ed i linguaggi patriottici dei suoi messaggi che aiuterebbero "a recuperare giusti valori" .

20 gennaio 2003

Ad Arcore (Milano), nella ormai consueta ‘cena del lunedì ’ che ha in parte sostituito l’abitazione personale di Silvio Berlusconi alle sedi istituzionali, secondo i resoconti giornalistici, il primo ministro ed Umberto Bossi definiscono i termini del patto di scambio fra la riforma regionale detta ‘devolution’ e l’appoggio della Lega alla coalizione in occasione delle prossime amministrative, nelle quali la Lega potrebbe diversamente presentarsi da sola. Centrodestra

20 gennaio 2003

A Roma, il ministro della Giustizia Roberto Castelli annuncia azioni disciplinari nei confronti di alcuni magistrati, in relazione a "situazioni di commistione politica che non ci dovrebbero essere". Il ministro ne omette i nomi ma indiscrezioni giornalistiche additano il bolognese Libero Mancuso, che ha pubblicamente criticato la gestione dell’ordine pubblico in occasione del G8 a Genova, il pm varesino Agostino Abate, caduto in disgrazia presso la Lega Nord per un’inchiesta sul suo conto, e due gip napoletani, in relazione ad arresti di poliziotti accusati di torture a danno dei manifestanti new global. Processi al potere. Centrodestra. Leghismo

20 gennaio 2003

A Milano, si conclude il processo di 1° grado sullo scandalo sanità, iniziato nel 1997 con l’arresto di Giuseppe Poggi Longostrevi (morto suicida il 12 settembre 2000), con 42 assoluzioni – fra le quali quelle dell’assessore Gianfranco Abelli- 26 proscioglimenti per avvenuta prescrizione e 157 condanne prevalentemente a carico di medici che, secondo il Tribunale, accettarono compensi per prescrivere esami inutili o mai eseguiti od indirizzare i malati ai laboratori del Longostrevi. Processi al potere

21 gennaio 2003

Al Consiglio di sicurezza dell’Onu, Francia e Germania contrastano l’attacco contro l’Iraq deciso dagli Usa. Fronte arabo islamico- Iraq

21 gennaio 2003

A Washington, il ministro degli Esteri Franco Frattini incontra Colin Powell al quale garantisce che l’Italia è "pronta a fare la sua parte" nell’attacco all’Iraq. Il ministro dichiara di aver avuto assicurazioni, a sua volta, che "l’Italia sarà consultata". Intanto, a Roma, il ministro della Difesa Antonio Martino afferma che gli aerei americani potranno tranquillamente sorvolare l’Italia senza occorrenza di speciali autorizzazioni. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico- Iraq

21 gennaio 2003

A Roma, la Cassazione deposita le motivazioni della sentenza con la quale ha escluso il sequestro di persona relativo alla detenzione di manifestanti no global alla caserma Raniero di Napoli. "L’operazione posta in essere mediante il prelievo delle persone che si erano fatte medicare nei vari ospedali – argomentano i giudici- era diretta alla identificazione dei soggetti ritenuti responsabili di atti di violenza e di minaccia nei confronti delle forze dell’ordine durante la manifestazione". La Cassazione rileva peraltro "palesi antinomie" fra le quali la "assenza di una esatta cognizione del discrimine fra attività di prevenzione e attività di polizia giudiziaria" e "il clima, oltre che di assoluta approssimazione, anche di insensibilità per il rispetto dei diritti inviolabili della persona che contraddistinse l’operazione nel suo complesso". Repressione armata. Sevizie di Stato

21 gennaio 2003

A Bergamo, è tratto in arresto un funzionario della direzione provinciale del lavoro ed altre 78 persone sono denunciate nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Finanza su compensi estorti ad immigrati in cambio di raccomandazioni per ottenere lavoro. Processi al potere

22 gennaio 2003

Alla Camera, in un clima teso, cade il progetto di indulto.

22 gennaio 2003

In occasione della visita a Roma del ministro della Giustizia americano John Ashcroft, motivata dall’intento di migliorare il coordinamento nella "lotta al terrorismo", si apprende che in Italia sono stati operati 55 arresti a questo titolo dopo l’11 settembre 2001. Stati Uniti- Italia. Fronte arabo islamico

Precedente 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive