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2 luglio 2003

A Roma, in Parlamento, l’approvazione di un emendamento presentato da Rifondazione e votato anche dai parlamentari di Alleanza nazionale, provoca il ritiro del decreto sulla vendita degli immobili della Difesa. Centrosinistra. Centrodestra

2 luglio 2003

Muore Fernando Masone, già capo della polizia.

3 luglio 2003

Parte per la Liberia un contingente americano, formalmente inquadrato in una missione Onu cui partecipano anche paesi africani. Stati Uniti

3 luglio 2003

In Iraq, il governatore americano Paul Bremer pone una taglia su Saddam Hussein ed i suoi figli, rispettivamente di 25 milioni e 15 milioni $ e, in un discorso, provoca i combattenti: "Fatevi avanti! Noi americani siamo dei duri". Il presidente iracheno, Saddam Hussein, replica con l’invio di un video alla tv Al Jazeera che esorta alla resistenza. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

3 luglio 2003

A Roma, il varo del decreto governativo che recepisce la direttiva comunitaria contro le discriminazioni sul lavoro suscita proteste, relative ad una norma che autorizza le differenze di trattamento qualora le caratteristiche personali incidano sull’attività. Secondo le organizzazioni che rappresentano portatori di handicap, ed altre di omosessuali, la norma consente maggiori discriminazioni rispetto al passato. Centrodestra

4 luglio 2003

A Roma, il ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti annuncia il varo di un decreto che selezionerà l’invio di fondi alle università ‘virtuose’, secondo criteri di efficienza valutati discrezionalmente dal ministero. Centrodestra- F.I.

4 luglio 2003

"La Padania" attacca, con un linguaggio triviale, il socialista tedesco Martin Schulz (vedi nota 2 luglio 2003). L’autore dell’articolo è Stefano Stefani, sottosegretario con delega per il Turismo, del quale Silvio Berlusconi si vedrà costretto a chiedere la sostituzione. Leghismo. Centrodestra- F.I.

5 luglio 2003

A Mosca, per protestare contro la feroce repressione condotta in Cecenia, due giovani guerriglieri indipendentisti si fanno esplodere provocando 16 morti. Fronte arabo islamico

6 luglio 2003

Sul "New York Times", il diplomatico Joseph Wilson, sotto il titolo "Che cosa non ho trovato in Africa", scrive che "… parte dell’intelligence sul programma nucleare iracheno è stata distorta per esagerare la minaccia rappresentata dall’Iraq". Wilson e la moglie, l’agente della Cia Valerie Plame, cadono in disgrazia. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

6 luglio 2003

In Corsica, il referendum sul decentramento voluto dal governo francese e dal presidente Chirac dà esito negativo. Alla vigilia, è stato arrestato il separatista Yvan Colonna, considerato l’organizzatore dell’attentato che ha ucciso il prefetto Erignac.

7 luglio 2003

Il generale John P. Abizaid, nuovo capo del comando Usa nel Golfo, definisce la situazione irachena "conflitto di bassa intensità, ma guerra", attribuendone la responsabilità alla resistenza. Anche il generale Franks, suo predecessore, ha ammesso che le truppe angloamericane sono attaccate almeno 10 volte al giorno, con punte di 20-25 attacchi. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

7 luglio 2003

L’annuncio iraniano del test positivo del missile Shahab 3 provoca una dura reazione degli Stati uniti e dell’Aiea. Fronte arabo islamico- Iran

7 luglio 2003

A Torino, la Procura ordina l’arresto, per ricettazione e riciclaggio, di 3 personaggi emersi dalle dichiarazioni di Igor Marini, in parte coinvolti nel transito della tangente Telekom, poi dispersa in diversi conti: dichiarazione in parte confermata da costoro. Processi al potere. Centrosinistra

7 luglio 2003

A Cagliari, l’approvazione della mozione di sfiducia presentata dal centrosinistra, grazie all’appoggio di alcuni consiglieri dell’Udeur e di Alleanza nazionale, apre la crisi nel governo regionale guidato da Mauro Pili. Centrosinistra. Centrodestra

8 luglio 2003

A Dakar (Senegal), inizia il viaggio nell’Africa sub sahariana di George W. Bush per esortare i leader africani ad allinearsi all’America sia nella lotta contro "il terrorismo", concedendo basi militari, sia all’interno del Wto, per liberalizzare gli Ogm contro la fame e ridurre i sussidi concessi dall’Europa ai propri agricoltori. Stati Uniti

8 luglio 2003

Alla Camera, è approvato l’emendamento presentato dal forzista Michele Pepe che, rendendo obbligatoria la concessione delle attenuanti per le persone incensurate, comporterebbe la prescrizione dei processi a carico di Cesare Previti e Silvio Berlusconi. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

8 luglio 2003

Alla Camera, si accentuano le tensioni nella maggioranza dopo che sul provvedimento di proroga degli sfratti e su quello concernente sgravi fiscali, i leghisti ed altri componenti della maggioranza hanno votato insieme all’opposizione. Centrodestra. Leghismo

9 luglio 2003

A Pretoria (Sudafrica), George Bush incontra il premier Thabo Mbeki, mentre Nelson Mandela ha preferito assentarsi. Il presidente è accolto da una manifestazione ostile che contesta la pretesa americana di egemonizzare l’Africa e gli aiuti ‘pelosi’. Si è appreso difatti che lo stanziamento di 15 miliardi $ per combattere l’Aids è finalizzato all’acquisto dei costosi farmaci americani. Stati Uniti

9 luglio 2003

Dalle pagine del "Corriere della sera", l’ambasciatore americano per il Centro e Sud America, Otto Reich, afferma che "il regime di Cuba è arrivato alla fase terminale" ed auspica altresì la caduta del venezuelano Hugo Chavez, grazie al referendum promosso dall’opposizione filoamericana e all’azione capillare svolta dalla Chiesa cattolica contro di lui. Stati Uniti. Vaticano

9 luglio 2003

A Positano (Salerno), dove trascorre una giornata di vacanza, Silvio Berlusconi commenta le tensioni nella maggioranza affermando: "Non sono io ad avere l’acqua alla gola, sono loro ad avere bisogno di me perché senza di me non possono fare nulla". Centrodestra- F.I.

9 luglio 2003

A Roma, Gianfranco Fini prende le distanze dal regista Pasquale Squitieri che aveva sottolineato le differenze fra Germania hitleriana ed Italia mussoliniana anche rispetto alle leggi razziali, pur accusando sotto questo aspetto entrambi i regimi di "orrore e vergogna". Fini condivide invece il rabbino Riccardo Di Segni che ha accusato il regista di antisemitismo per aver comunque visto una differenza. Il giorno seguente il "Secolo d’Italia", organo di An, scrive: "Se qualcuno ha cercato di minimizzare la portata /delle leggi razziali/ ha parlato per sé e non a nome di An, mettendosi decisamente fuori, se mai l’ha condivisa, dalla linea del partito". Centrodestra- A.N.

10 luglio 2003

A Roma, il portavoce della comunità ebraica Riccardo Pacifici, dopo aver preso atto del sincero antifascismo di Gianfranco Fini e della dirigenza di An, lamenta però che "ai congressi di Alleanza nazionale vedo ancora libri di Evola e manca ancora una ferma condanna dell’antisemitismo repubblichino". Centrodestra- A.N.

10 luglio 2003

Il presidente liberiano Charles Taylor, indotto all’esilio in Nigeria dagli Stati uniti e dall’opposizione filo- americana, lamenta: "Sono stato eletto regolarmente, presiedo un governo democratico; d’altro canto, che posso fare se l’unica superpotenza al mondo mi chiede di andarmene? Restare ed accettare che si arrivi a un bagno di sangue?". Taylor afferma anche che Stati uniti e Gran Bretagna "ci impediscono di esportare diamanti e legno pregiato, cioè le nostre uniche ricchezze. L’economia liberiana è al collasso, hanno voluto strangolarci". Stati Uniti

11 luglio 2003

Nello stesso giorno in cui Yasser Arafat accusa di collusione con Israele Abu Mazen, il ministro degli Esteri Franco Frattini incontra a Roma il suo omologo israeliano Silvan Shalom ed afferma che "rafforzare il premier palestinese Abu Mazen è la priorità". Fronte arabo islamico- M.O. Centrodestra

11 luglio 2003

La mancata realizzazione di una "cabina di regia" governativa in politica economica, ipotizzata e caduta nel giro di una settimana, induce Gianfranco Fini a rilasciare un’intervista al "Corriere della sera" che suona come monito per gli alleati e che il quotidiano espone sotto il titolo: "Il problema è Bossi, ricordi che ha il 3%". Centrodestra- A.N.

11 luglio 2003

A Roma, la Corte di cassazione annulla le ordinanze di custodia cautelare a carico dei 4 afghani accusati dell’uccisione della giornalista Maria Grazia Cutuli (v. nota 19 novembre 2001), per mancanza di indizi. La Procura romana aveva insistito sulla colpevolezza dei quattro, facendo ricorso al Tribunale del riesame contro il parere negativo espresso, prima della Suprema corte, dal gip Roberto Reali. L’ipotesi prevalente che si è affermata nella inchiesta giudiziaria è quella di un attacco malavitoso a scopo di rapina. Fronte arabo islamico- Afghanistan

11 luglio 2003

A Milano, si dimette dalla presidenza di Enel Produzioni Antonino Craparotta, indagato per concorso in corruzione nell’inchiesta sulle commesse di Enelpower. Processi al potere

11 luglio 2003

A Livorno, nel carcere dove scontava una pena per tentato furto, muore Marcello Lonzi, ufficialmente per una caduta. Il suo corpo è stato trovato pieno di ecchimosi ed in una pozza di sangue (v. nota 10 dicembre 2004).

12 luglio 2003

In Iraq, il comando americano lancia l’operazione ‘Soda Mountain’ contro la resistenza che, secondo notizie fornite dal comando stesso, comprenderà 411 retate con 611 arresti. Segue di pochi giorni quella denominata ‘Ivy Serpent’ ed è la quinta operazione dal 1° maggio, data della fine ufficiale del conflitto. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

12 luglio 2003

A Washington, il direttore della Cia George Tenet si assume per intero la responsabilità dei falsi, definiti "errori", contenuti nelle informative sul possesso di armi di distruzione da parte del regime iracheno rovesciato con l’occupazione del paese, così scagionandone il presidente Bush, seguendo una prassi consolidata e seguita fra l’altro nel caso Irangate. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

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