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10 ottobre 2003

A Rafah, in un raid, le forze israeliane uccidono 7 palestinesi fra i quali due ragazzini. Fronte arabo islamico- M.O.

10 ottobre 2003

La Croce rossa internazionale presenta un dossier sul lager di Guantanamo, nel quale sono ammassati in gabbie esposte alle intemperie 660 prigionieri politici di oltre 40 nazionalità, molti dei quali sequestrati in Afghanistan, privi di qualunque diritto umano e civile. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

10 ottobre 2003

A Roma, la presidente di garanzia della Rai Lucia Annunziata protesta che la fiction "Soraya" è "antiamericana". Centrosinistra. Stati Uniti- Italia

10 ottobre 2003

A Torino, la Digos arresta 5 manifestanti per "violenza e danneggiamenti aggravati", in relazione ad una mobilitazione anarchica contro la repressione. Repressione armata

11 ottobre 2003

Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "Corruzione, ora comandano i boss locali", la docente fiorentina Donatella Della Porta dichiara: "Tangentopoli scomparsa? Ma dove…Si paga più di prima e in modo più ramificato. Per colpa di tanti satrapi di provincia. Non è certo un fenomeno rinato solo nel sud" come dimostrano le tangenti di Brescia (v. nota 8-9 ottobre 2003). "Semmai siamo di fronte ad una moltiplicazione di tanti sistemi generalizzati che impongono equilibri locali, non nazionali, come si tentò di fare nel passato".

11 ottobre 2003

"La Repubblica" pubblica un’intervista di Concita De Gregorio al Gran maestro del Goi, Gustavo Raffi, secondo il quale la massoneria "vive una nuova primavera", con l’incremento delle adesioni a partire dal 1999 di circa il 10% l’anno, fino agli attuali 15.000 aderenti, e l’abbassamento dell’età media degli iscritti. Raffi rivendica una "operazione di trasparenza" e si dissocia dalla riammissione di Licio Gelli nella Gran loggia nazionale d’Italia di Rito scozzese, guidata da Giorgio Paternò e non riconosciuta dal Goi. Strutture clandestine e semiclandestine

11 ottobre 2003

A Roma, Action (agenzia comunitaria per i diritti sociali) manifesta per protestare contro le denunce spiccate contro 5 attivisti in relazione ad occupazioni di locali da parte di famiglie povere, sostenute dall’associazione. Repressione

12 ottobre 2003

A Baghdad, un’autobomba si schianta contro la palizzata dell’hotel Baghdad che ospita agenti della Cia e funzionari americani, provocando la morte di 6 guardie irachene. Fronte arabo islamico- Iraq

12 ottobre 2003

Si svolge la marcia della pace Perugia- Assisi nella quale predomina la contestazione al governo per la permanenza delle truppe in Iraq. Il Papa, in un messaggio rivolto ai pacifisti, li ha esortati a manifestare "senza distinzione di fedi, razze e di scelte politiche". Ma restano forti divisioni. Il presidente delle Acli, Luigi Bobba, lamenta: "Non mi è piaciuto che i New global e Rifondazione abbiano inserito la manifestazione di Assisi nel calendario del loro autunno caldo per far cadere il governo Berlusconi". Movimenti contestativi. Fronte arabo islamico- Iraq

13 ottobre 2003

A New York, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite vota all’unanimità l’estensione a tutto il territorio afghano del mandato Isaf sotto il comando Nato, nel tentativo di allargare il controllo del governo Karzai oltre la zona di Kabul e di stroncare la resistenza. Fronte arabo islamico- Iraq

13 ottobre 2003

A Madrid, la Corte suprema conferma la sospensione del procedimento contro Silvio Berlusconi per frode fiscale in relazione alla gestione dell’emittente Telecinco. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

13 ottobre 2003

A Roma, i presidenti emeriti della Corte costituzionale protestano per il programmato inserimento nella stessa Corte di 6 giudici eletti dal costituendo Senato federale (v. nota 16 settembre 2003) che, affermano, "saranno di parte, esprimeranno le sensibilità regionali". Centrodestra

13 ottobre 2003

Sul "Corriere della sera", Magdi Allam invoca la repressione contro il Campo antimperialista e coloro che solidarizzano con la resistenza irachena e palestinese, evocando un immaginario complotto islamo-nazi-comunista sotto il titolo allarmistico "L’occidente è per noi un nemico. Così gli estremisti ora si alleano. Il rischio di un fronte comune tra integralisti religiosi e gruppi di neofascisti e di ultrasinistra. Sottoscrizione per la resistenza irachena, campi di indottrinamento e manifestazioni pro- kamikaze" (vedi nota 5 settembre 2003). Fronte arabo islamico. Movimenti contestativi

14 ottobre 2003

A Kerbala (Iraq), per difendere i luoghi santi dall’occupazione, fanno ingresso le milizie di Moqtada al Sadr, denominate esercito del Mahdi, dopo un iniziale scontro con quelle dei fedeli di al Sistani, che si risolve in un negoziato. Moqtada, figlio di un ayatollah di grande prestigio - Muhammad Sadeq al Sadr, ucciso nel 1999 per ordine, pare, di Saddam Hussein - diviene il riferimento della resistenza sciita contro l’occupazione. Fronte arabo islamico- Iraq

14 ottobre 2003

A Roma, rievocando Alcide De Gasperi, Silvio Berlusconi rivendica la continuità della sua azione con quella dello scomparso leader democristiano e paragona la situazione del 1994 a quella del 1948: "Allora il centrodestra ritrovò le tracce dell’eredità di De Gasperi nella gente che si schierava con noi: non erano i padroni del vapore della magistratura o della cultura ma il popolo semplice e umile, gli italiani di buonsenso e buona fede che accorrevano sotto le bandiere di Forza Italia e del Polo come nel ’48 erano corsi sotto le bandiere della Dc". Centrodestra- F.I.

14 ottobre 2003

Sul quotidiano leghista "La Padania", sotto il titolo "Un complotto contro il nord parte dai palazzi romani", Alessandro Cè mette sotto accusa "la fusione fra An e Udc" che starebbero conducendo insieme "una manovra per un passaggio di consegne a un governo tecnico che porterebbe Berlusconi fuori dal governo per un anno…An si illude che la Lega strappi e vada fuori" ma "se c’è qualcuno che deve strappare – conclude- sono loro, non noi". Leghismo. Centrodestra

15 ottobre 2003

In Olanda, è sancita la nascita della Nrf, Forza di intervento rapido della Nato, con la dotazione ad ora di 9.000 uomini fra i quali 600 italiani.

15 ottobre 2003

Nella striscia di Gaza, un ordigno esplode al passaggio di un convoglio americano, provocando la morte di 3 agenti. L’Autorità palestinese fa arrestare 8 persone. Fronte arabo islamico- M.O.

15 ottobre 2003

A Bonn (Germania), si apre il processo intentato dai parenti delle vittime di un bombardamento Nato sul villaggio di Varvarin, in Serbia. La Nato ha chiesto peraltro alla nuova leadership serba di ritirare ogni denuncia sui crimini di guerra da essa commessi.

15 ottobre 2003

A Roma, nell’ambito del processo per la morte di Roberto Calvi, i pm Luca Testaroli e Maria Monteleone chiedono il rinvio a giudizio per Giuseppe Calò, Flavio Carboni, Ernesto Diotallevi, Manuela Kleinszig, accusati di concorso nell’omicidio del banchiere (v. nota 28 dicembre 2004). Affare Calvi

15 ottobre 2003

A Roma, durante le fastose celebrazioni del 25° anno di pontificato di Giovanni Paolo II, interviene con un messaggio teletrasmesso a reti unificate il presidente Carlo Azeglio Ciampi per elogiare il Papa. In termini analoghi si esprime Silvio Berlusconi che lo ringrazia per il "vasto, importante contributo alla caduta del comunismo". Vaticano. Centrodestra- F.I.

15 ottobre 2003

A Roma, il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi visita il ghetto ebraico per onorare la memoria degli ebrei deportati in Germania. Nel discorso pronunciato nell’occasione, il presidente attacca la resistenza palestinese accusandola di antisemitismo. Fronte arabo islamico- M.O.

15 ottobre 2003

A Roma, la Giunta per le autorizzazioni a procedere decide la insindacabilità delle accuse rivolte dal deputato Filippo Mancuso a Cesare Previti, che l’ha querelato. Centrosinistra. Centrodestra

16 ottobre 2003

L’Onu vota la terza risoluzione sull’Iraq, n. 1511, che riconosce l’occupazione del paese, la legittimità dell’Autorità provvisoria di coalizione (Cpa) e del Consiglio governativo purché entro il 15 dicembre quest’ultimo sottoponga al Consiglio di sicurezza "un calendario e un programma per la redazione della nuova Costituzione e per l’indizione di elezioni democratiche". Alla risoluzione hanno aderito anche Francia e Germania. Fronte arabo islamico- Iraq

16 ottobre 2003

Mentre l’Iran apre ai controlli della Aiea, la Corea del nord annuncia che "quando verrà il momento, sarà presa un’iniziativa per mostrare la nostra forza di dissuasione nucleare" ed invita gli Usa a desistere dalla loro politica aggressiva. Fronte arabo islamico- Iran. Stati Uniti

16 ottobre 2003

Si conclude positivamente l’atterraggio in Mongolia della prima capsula spaziale cinese.

16 ottobre 2003

A Roma, ascoltato dal Comitato di controllo sui servizi, il direttore del Sisde Mario Mori nega la esistenza di collegamenti con il servizio di Francesco Pazienza e con Renato D’Andria, Antonio Volpe, Igor Marini. Piani occulti

16 ottobre 2003

La Lega nord apre una raccolta di firme contro il voto agli immigrati, argomentando che il voto è legato alla cittadinanza; per ottenere la quale gli stranieri extracomunitari dovrebbero sostenere una "prova di cultura generale" e dimostrare di essere a conoscenza dell’italiano e del dialetto della regione di residenza. "Fini non avrà i nostri voti", afferma Umberto Bossi aggiungendo che, se la sinistra voterà in Parlamento con An, si andrà a referendum. Leghismo

16 ottobre 2003

A Roma, perviene alla Questura un pacco bomba non rivendicato che, disinnescato, non produce danni. Violenza politica

16-17 ottobre 2003

A Bruxelles, il vertice europeo discute le grandi opere per collegare i paesi membri (quelle che interessano l’Italia sono i tunnel del Brennero e del Moncenisio, la linea ferroviaria del Gottardo e le autostrade del mare). Il vertice registra una divergenza tra Francia, Germania, Belgio e Lussemburgo da un lato, Gran Bretagna e Italia dall’altro, sulla indipendenza ovvero complementarietà della auspicata difesa comune europea rispetto agli Usa ed alla Nato. Da Washington Donald Rumsfeld definisce "una minaccia per la Nato" la proposta di Francia e Germania di addivenire ad una difesa europea indipendente, condiviso nei fatti dal governo italiano. Stati Uniti- Italia

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