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1 gennaio 2003

Nel Mediterraneo, navi da guerra americane, israeliane e turche compiono manovre congiunte in vista del programmato attacco all’Iraq. Dopo la formazione del nuovo governo dell’Akp (v. nota 3 novembre 2002), la Turchia si asterrà da ulteriori attività belliche e concederà agli Usa il mero sorvolo sui propri cieli agli aerei diretti in Iraq, ma non il passaggio di truppe e mezzi da terra né da mare. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

2 gennaio 2003

Si accende la polemica, che sfocerà in esposti e denunce, sull’aumento dei prezzi rilevato dall’Istat per l’anno 2002, indicato in +2,8% rispetto all’anno precedente e contestato da Eurispes e da associazioni dei consumatori che hanno rilevato invece un aumento intorno al 29- 30%.

2-3 gennaio 2003

A Biella, evade Maurizio Minghella, uccisore di 8 donne, alcune delle quali assassinate mentre si trovava in regime di semilibertà perché ritenuto ‘pentito’ dalle autorità carcerarie. La stessa evasione del delinquente- catturato dopo poche ore- desta sospetti di complicità. All’annuncio di provvedimenti disciplinari e rimozioni, il sindacato delle guardie carcerarie Sappe risponde con l’agitazione.

3 gennaio 2003

A Roma, il ministro di Giustizia Roberto Castelli trasmette al governo francese la richiesta di estradizione per 3 brigatisti rossi ivi residenti, Cesare Battisti, condannato a 2 ergastoli per 4 omicidi, Enrico Villimburgo, condannato per partecipazione a diverse uccisioni fra le quali quelle del colonnello Varisco e di Vittorio Bachelet, e Roberta Cappelli, accusata in relazione all’uccisione del generale Enrico Galvanigi e al rapimento D’Urso. La procedura di estradizione è stata negata dalla Francia, in omaggio alla c.d. dottrina Mitterrand, fino all’agosto 2002, quando è stato estradato Paolo Persichetti (vedi nota 25 agosto 2002). Violenza politica- caduti. Repressione

3 gennaio 2003

Michele Pegna, arrestato il 17 dicembre 2002 per sospetta appartenenza alle nuove Br (vedi nota relativa) è scarcerato per un vizio procedurale inerente al mandato di arresto ed inviato in una casa di lavoro a Sulmona: che, in realtà, è un carcere non svolgendovisi attività lavorativa. Sinistra- formazioni minori. Repressione

4 gennaio 2003

In un’intervista al "Corriere della sera", il vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini polemizza con l’Associazione nazionale magistrati che ha annunciato la propria protesta contro la riforma governativa in cantiere, in occasione dell’apertura dell’anno giudiziario: "L’atteggiamento dell’Anm è pretestuoso- afferma Fini- tipico di una mentalità politica, il processo alle intenzioni /del governo/ istituzionalmente inaccettabile". Il forzista Gaetano Pecorella, presidente della commissione Giustizia della Camera, giunge a proporre l’abolizione della ricorrenza, che sarebbe divenuta "una inutile parata, una occasione per la magistratura per fare politica". Centrodestra

4 gennaio 2003

Gli esponenti Ds Gavino Angius e Luciano Violante si dichiarano disponibili al confronto sulle riforme istituzionali, apprezzando particolarmente le posizioni di Gianfranco Fini. Centrosinistra- D.S. Centrodestra- A.N.

4 gennaio 2003

A Napoli, un poliziotto reagisce al tentativo di furto del suo motorino sparando ed uccidendo un ragazzino tredicenne, Salvatore Di Matteo, e ferendone un altro. La Procura indizia di reato sia il poliziotto che il ragazzo ferito. Sevizie di Stato

5 gennaio 2003

A Tel Aviv (Israele), due militanti palestinesi compiono un attentato suicida che provoca 23 morti e più di 100 feriti. Il governo Sharon annuncia che darà seguito a una durissima rappresaglia contro la popolazione palestinese. Fronte arabo islamico- M.O.

5 gennaio 2003

A Milano, la Procura sollecita una risposta alla propria richiesta di ‘assistenza internazionale ’ rivolta alle autorità israeliane in merito all’uccisione di Raffaele Ciriello, che ha incontrato una totale chiusura (vedi note del 13 marzo e 22 agosto 2002), rilevando fra l’altro che la perizia balistica ha dimostrato come il fotoreporter italiano sia stato colpito da proiettili 7,62 Nato sparati da una mitraglia dello stesso tipo di quelle montate su blindati M60. Fronte arabo islamico- M.O.

6 gennaio 2003

Il presidente della Confindustria, Antonio D’Amato, si inserisce nel dibattito sulle riforme istituzionali avvertendo il governo che esse "pur necessarie, non devono diventare un alibi per ritardare ancora una volta quelle economiche e sociali, che dovranno essere la priorità delle priorità nell’agenda del 2003".

6 gennaio 2003

Il ministro della Giustizia Roberto Castelli, nel replicare alla richiesta di alcuni esponenti mussulmani di valutare la rimozione dei crocifissi dalle carceri, ovvero di affiancargli altri simboli religiosi, afferma che "lo Stato deve essere inflessibile nel difendere la sua cultura". Centrodestra. Leghismo

6 gennaio 2003

A Sanremo (Imperia), nelle prime ore della mattina, ignoti scagliano un ordigno incendiario contro la sede del Centro culturale islamico. Violenza politica

7 gennaio 2003

A Roma, in occasione della ‘giornata del Tricolore ’, il presidente Carlo Azeglio Ciampi indirizza un messaggio alla nazione nel quale afferma esistere una continuità fra Risorgimento, Resistenza e "lotta al terrorismo". Fronte arabo islamico

7 gennaio 2003

A Milano, sono depositate le motivazioni della sentenza del 27 settembre 2002 con la quale la Corte d’assise d’appello ha cancellato le condanne inflitte in primo grado in relazione all’eccidio del 17 maggio 1973 alla Questura di Milano (vedi note relative). I giudici affermano che il pentito Carlo Digilio "ha sicuramente mentito…per il timore di perdere i benefici del programma di protezione" ; che avrebbe inventato particolarmente il collegamento fra Gianfranco Bertoli e la c.d. ‘cellula nera ’; che il rapporto del Bertoli col servizio sarebbe cessato dopo il 1966; negano altresì valore a tutte le dichiarazioni e testimonianze che hanno dimostrato come l’eccidio fu motivato dall’ordine di attentare alla vita di Mariano Rumor e riaffermano la tesi dell’attentatore solitario, desideroso di vendicare la morte di Giuseppe Pinelli. Stragi- Questura di Milano

7 gennaio 2003

A Palermo, nella sua deposizione al processo a carico di Marcello Dell’Utri, il mafioso e collaboratore di giustizia Antonino Giuffrè parla della "simbiosi mutualistica" tra mafia e politica: "Noi abbiamo sempre avuto l’astuzia di metterci dalla parte del vincitore" - afferma- la Dc e poi Forza Italia "che venne vista come la nuova Dc", alla quale portare voti in cambio di favori. Giuffrè mette sotto accusa lo stesso Silvio Berlusconi, in relazione peraltro ad incontri risalenti nel tempo. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

8 gennaio 2003

Sergio Cragnotti, indagato dalla Procura di Roma per falso in bilancio e truffa in relazione al default annunciato lo scorso novembre su 8 emissioni obbligazionarie, lascia le cariche ricoperte in Cirio, il cui nuovo presidente sarà Giovanni Fontana. Anche le procure di Milano e Monza aprono inchieste sulle modalità seguite dalle banche nell’emissione delle obbligazioni Cirio. Processi al potere

9 gennaio 2003

Il cardinale Joseph Ratzinger, a nome della Congregazione per la dottrina della fede, indirizza una nota ai vescovi ed ai cattolici impegnati in politica, nella quale avverte che "il pluralismo non deve portare alla insignificanza" e alla "diaspora", e ricorda l’insegnamento papale che affianca alla collaborazione ed alla tolleranza la "resistenza profetica" a fronte di "leggi imperfette". Vaticano

9 gennaio 2003

In un’intervista a "L’Espresso", Piero Fassino polemizza col movimentismo che coltiverebbe il reale intento, definito "immorale", di indebolire il suo partito. Il segretario dei Ds si dice inoltre favorevole al ridimensionamento delle pensioni: "Dobbiamo allungare il tempo di età pensionabile…rafforzare il sostegno ai fondi pensioni e alla previdenza complementare". Le sue dichiarazioni aprono un conflitto con le organizzazioni sindacali, particolarmente Cgil e Uil. Centrosinistra- D.S.

9 gennaio 2003

A Torino, sul problema degli esuberi si rompe nuovamente l’unità dei sindacati. La sola Fiom-Cgil proclama 8 ore di sciopero entro il mese di gennaio nel gruppo Fiat. Movimento operaio- sindacati

10 gennaio 2003

La Corea del Nord annuncia l’uscita dal Trattato di non proliferazione nucleare, suscitando aspre reazioni da parte americana e Nato.

10 gennaio 2003

A Washington, secondo la denuncia della ong ‘Los Alamos Group’, si svolge al Pentagono una riunione preparatoria di una conferenza segreta sulla gestione dell’arsenale nucleare, nella quale sono programmati "small strikes" nucleari contro l’Iraq. Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

10 gennaio 2003

A Verona, aderenti a Forza nuova irrompono nello studio di ‘Telenuovo’ per colpire a sprangate Adel Smith, rappresentante della Unione mussulmani d’Italia, ed il suo collaboratore Massimo Zucchi, mentre sta per iniziare la trasmissione "Smith contro tutti". Il gruppo rivendica l’azione punitiva asserendo che l’esponente mussulmano offenderebbe "la nostra religione ed il Pontefice". Smith è da tempo oggetto di attacchi per aver difeso la specificità islamica e la parità fra i culti; già una settimana orsono, intervenuto ad un altro dibattito televisivo, è stato schiaffeggiato da Carlo Pelanda. Violenza politica. Fronte arabo islamico

10 gennaio 2003

A Firenze, si svolge alla presenza di 10.000 persone la manifestazione "Politica e movimenti. Costruiamo insieme un futuro diverso", con Nanni Moretti e Sergio Cofferati. Centrosinistra

11 gennaio 2003

A Kabul, giungono i primi 35 militari italiani, avanguardia del contingente di 1.000 uomini che, a partire da febbraio, sarà impegnato al confine fra Afghanistan e Pakistan sotto la direzione delle forze americane, guidate dal generale McNeill. Fronte arabo islamico- Afghanistan. Stati Uniti- Italia

11 gennaio 2003

A Verona, la polizia identifica gli aggressori di Adel Smith, 6 dei quali sono tratti in arresto: Alessandro Arboit, Mirko Carrozza, Diego Fracasso, Emanuele Maci, Massimiliano Signoretti, Giuseppe Zito. Gli arrestati - che dopo soli 3 giorni otterranno i domiciliari- ricevono la visita in carcere del leghista Borghezio, che li definisce "bravi ragazzi" ed attribuisce la responsabilità dell’accaduto all’aggredito. Violenza politica. Destra- formazioni minori. Leghismo

13 gennaio 2003

A Roma, inaugurando l’anno giudiziario, il pg della Cassazione Francesco Favara critica la separazione delle carriere fra giudici e pm ed invita a riflettere sulle "garanzie ridondanti" che aggravano la lentezza dei processi – 9 milioni sono pendenti, mentre l’80% dei delitti restano impuniti, afferma – e la forbice fra imputati secondo i mezzi a loro disposizione.

13 gennaio 2003

Giovanni Paolo II si pronuncia contro l’attacco all’Iraq: "Mai la guerra- afferma- può essere considerata un mezzo come un altro da utilizzare per regolare i contenziosi fra le nazioni". Vaticano. Fronte arabo islamico- Iraq

13 gennaio 2003

Amnesty International lancia un nuovo appello agli Stati uniti ed al mondo per chiedere la chiusura del lager di Guantanamo: "Questo limbo legale costituisce una continua violazione dei diritti umani che la comunità internazionale non può ignorare". Stati Uniti

14 gennaio 2003

A Roma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, informa che il governo ha avviato opere per un valore di 32.214 milioni di euro, nell’anno in corso ne attiverà per altri 28.786 milioni e varerà una normativa tesa a ridimensionare gli ostacoli ed i ricorsi proposti dagli enti locali, particolarmente relativi alla valutazione di impatto ambientale. In questi stessi giorni, il progetto del ponte sullo stretto di Messina – il cui costo è preventivato in 4,6 miliardi, destinati a salire- è trasmesso dalla società concessionaria ai ministeri competenti ed alle due regioni interessate. Centrodestra

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