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5 maggio 2005

Intervistato dal "Corriere della sera", Giovanni Pellegrino, già presidente della Commissione stragi, afferma che, chiuso il più importante processo sullo stragismo, occorre puntare sulla ricostruzione storica e difende quella delineata dal giudice Guido Salvini, che ha spostato "il baricentro della responsabilità per le bombe di piazza Fontana dal neofascismo…allo scenario internazionale inserito nella guerra fredda" e la versione postuma di Paolo Emilio Taviani che ha ammesso le responsabilità dello Stato introducendo la variante che "la bomba avrebbe dovuto scoppiare a banca chiusa". Pellegrino ripropone una ‘Commissione della verità e della riconciliazione’ sul modello di quella sudafricana del dopo apartheid. Stragi- piazza Fontana

5 maggio 2005

Ad Aquisgrana (Germania), ricevendo il ‘premio Carlo Magno’ per l’europeismo, Carlo Azeglio Ciampi ribadisce le origini giudaico- cristiane dell’Europa.

5 maggio 2005

In Inghilterra, le elezioni politiche assegnano la vittoria, benché ridimensionati, ai laburisti di Tony Blair che inizia il suo terzo mandato.

6 maggio 2005

A Suwairah, cittadina sciita vicina a Baghdad, una autobomba esplode in un mercato provocando 18 vittime (58 secondo le fonti sanitarie) e 40 feriti. A Najaf i seguaci di Moqtada al Sadr scendono in piazza per chiedere la liberazione di 200 prigionieri: la polizia scioglie la manifestazione e spara sui dimostranti, ferendone gravemente 6. Fronte arabo islamico- Iraq

6 maggio 2005

A Roma, la componente di An ‘Destra sociale ’ si scioglie, almeno formalmente, accogliendo l’invito di Gianfranco Fini a superare le componenti interne. Centrodestra- A.N.

6 maggio 2005

Si raggiunge l’accordo fra l’Aem ed il gruppo francese Edf per il controllo, con il 50% ciascuno, di Italenergia. L’intesa prevede altresì per l’Enel l’ingresso nel mercato transalpino, che sarà disatteso (v. nota 23 febbraio 2006).

6-8 maggio 2005

Nelle province di Laghman e di Zabul (Afghanistan), le forze americane bombardano e rastrellano la zona montuosa alla ricerca di ribelli. Almeno 50 persone sono uccise dai militari, ma anche 10- 12 fra essi restano sul terreno, per la reazione talebana. Fronte arabo islamico- Afghanistan

7 maggio 2005

Le truppe americane e irachene lanciano una massiccia offensiva, l’operazione ‘Matador’, nella zona di Qaim, presso il confine iracheno- siriano. La resistenza otterrà una sospensione dell’attacco stragista rapendo il governatore di Anbar. Fronte arabo islamico- Iraq

7 maggio 2005

A Roma, replicando ad un’interrogazione di Francesco Cossiga che chiede di "fare chiarezza sulla vicenda Calipari o confermando che il Sismi ha operato secondo le sue direttive oppure rimuovendo il generale Pollari", una nota di Palazzo Chigi ribadisce la fiducia in quest’ultimo e conferma che egli non ha mai deviato dalle direttive impartitegli. Affare Calipari

7 maggio 2005

In un’intervista al "Corriere della sera", Piero Fassino tesse gli elogi di Tony Blair presentato come leader del riformismo europeo ed aggiunge: "quando Blair pone il problema di non lasciare soli gli Stati uniti, solleva una questione che ci riguarda tutti, nessuno escluso". Centrosinistra- D.S. Stati Uniti- Italia

7 maggio 2005

A Bari, l’assessore alla sanità Alberto Tedesco già smentisce la campagna elettorale sul miglioramento dell’assistenza dissestata dal centro destra, annunciando tagli di 2.500 posti letto e ticket. L’opposizione denuncia un conflitto di interessi dello stesso assessore, titolare di un’azienda fornitrice di prodotti sanitari alle strutture ospedaliere regionali. Centrosinistra- D.S.

7-9 maggio 2005

Un intervento del presidente americano Bush a Riga (Lettonia), in occasione dell’anniversario della sconfitta del nazismo, che ripropone le ingerenze americane in Asia, e l’affermazione che il principale errore degli Usa sono stati i patti di Yalta, suscita la reazione del presidente russo Vladimir Putin. La tensione si riproduce alla festa della vittoria di Mosca, nella quale il premier italiano Silvio Berlusconi si propone nel ruolo di paciere. Stati Uniti- Italia

8 maggio 2005

A Roma, il Comitato per l’astensione al referendum sceglie come coordinatore Luca Volontè (Udc). Sono per l’astensione, fra i partiti, Margherita, Udc, Udeur, Lega nord mentre An si divide. Il Comitato per il sì raduna forze laiche, dai Ds alla sinistra comunista ai socialisti ed esponenti forzisti. Si è costituito anche un ‘Comitato donne per il sì ’ con Stefania Prestigiacomo, Stefania Craxi, Margherita Boniver, Emma Bonino ed altre. Centrodestra. Centrosinistra

9 maggio 2005

Il settimanale americano "Newsweek" rivela che, nel lager di Guantanamo, sono state imbrattate con escrementi e gettate nelle latrine, davanti ai prigionieri, edizioni del Corano. Nonostante la parziale ritrattazione della rivista alcuni giorni dopo, in seguito alle pressioni politiche, esplode nei giorni seguenti la rivolta mussulmana. A Jalalabad (Afghanistan), l’11 maggio, la polizia appoggiata dalle truppe americane stronca la ribellione uccidendo 4 manifestanti e ferendone 60-70; altri uccisi, forse 16, fra Kabul e Kandahar. Gli insorti reclamano la fine dell’occupazione, la liberazione dei prigionieri, il rispetto dei diritti umani. Stati Uniti. Fronte arabo islamico

9 maggio 2005

Le elezioni amministrative in Sardegna assegnano 5 province al centrosinistra (Sassari, Nuoro, Medio Campidano, Sulcis, Ogliastra) mentre Oristano resta al centro destra. Il centrosinistra è confermato anche a Trento e ad Aosta. Centrosinistra. Centrodestra

9 maggio 2005

A Milano, sono depositate le motivazioni della sentenza d’appello del 1° dicembre 2004 sulla strage di via Fatebenefratelli, che ha assolto Carlo Maria Maggi, Francesco Neami, Giorgio Boffelli. Vi si legge: "E’ ferma e motivata convinzione di questa Corte che, senza alcun possibile dubbio, la strage compiuta da Gianfranco Bertoli fu ideata e decisa da appartenenti ai gruppi veneti di Ordine nuovo, con buona probabilità da quello di Venezia capeggiato da Carlo Maria Maggi… ma il giudizio di probabilità non è sufficiente ad affermare, oltre ogni ragionevole dubbio, la responsabilità penale del principale imputato". La Corte ritiene che "Bertoli non agì da solo", che la versione del trasporto della bomba da Israele a Milano via Marsiglia è falsa, che l’uomo era un informatore del Sifar, che lo pagò dal 1954 al 1960, poi del Sid dal 1966 al giugno 1971. Non ha ritenuto attendibili le dichiarazioni di Digilio, tranne che nelle accuse a se stesso, analogamente alla decisione sulla strage di piazza Fontana. Stragi- Questura di Milano

9 maggio 2005

A Milano, il Tribunale presieduto da Domenico Cerqua assolve dall’accusa di ‘terrorismo internazionale ’, sostenuta dal pm Massimo Meroni, 6 cittadini tunisini, condannandone 4 per sola falsificazione di passaporti, i fratelli Saadi e Fahdal Nassim, Said ben Cherif, Ben Khalifa Lazher; ordina inoltre la scarcerazione di Hamadi Bouyahia e revoca l’arresto per Lofti Rihani. Nelle motivazioni i giudici scrivono doversi respingere "una nozione sociologica di terrorismo, vaga e generica, che si richiami a un inafferrabile senso comune" mentre l’unica nozione applicabile è contenuta nella Convenzione Onu 1999, secondo cui "sono fuori dal novero degli atti terroristici gli agguati tesi ai mezzi blindati alleati durante l’invasione e la successiva occupazione dell’Iraq"; la quale peraltro, secondo i magistrati, è terminata in seguito alla formazione del governo di Iyad Allawi. Fronte arabo islamico. Repressione

9 maggio 2005

A Roma, il Tribunale condanna a 10 giorni di reclusione, con sospensione della pena, Pasquale Borgomeo ed il cardinale Roberto Tucci, direttore e presidente del comitato di gestione di "Radio vaticana" per l’inquinamento magnetico; non considera raggiunta la prova del nesso con i casi di leucemia, alcuni dei quali mortali, il che eviterà il risarcimento dei danni. Vaticano

9 maggio 2005

A Torino, i pm Maddalena e Tinti chiedono l’archiviazione dell’inchiesta a carico di ex dirigenti di Telecom, non ritenendo raggiunta la prova della tangente percepita sull’affare Telekom Serbia. Processi al potere

9 maggio 2005

A Reggio Calabria, nell’ambito di un’indagine su illeciti edilizi, riciclaggio ed altri reati, sono spiccati 16 ordini di custodia cautelare a carico, fra gli altri, di uomini delle forze di polizia, e fra essi un vicequestore, magistrati ed imprenditori. Processi al potere

9 maggio 2005

A Roma, è disposto lo sgombero del centro sociale di destra ‘Foro 753’ con la motivazione che il comune intende ospitarvi un centro per anziani. I giovani decidono di resistere ed accusano gli enti locali di discriminazione politica. Repressione armata

10 maggio 2005

Si conclude il vertice Russia- Ue con l’accordo su 4 "spazi comuni" concernenti economia, sicurezza, giustizia, cultura. Intanto, termina il viaggio asiatico di George W. Bush, non casualmente a Tbilisi (Georgia), la ex repubblica sovietica dov’è più forte la fazione filo- occidentale che ha organizzato una grossa manifestazione in suo favore. Stati Uniti

10 maggio 2005

A Cremona, si apre in Corte d’assise il processo contro 6 cittadini mussulmani accusati di ‘terrorismo internazionale ’ sulla base del ritrovamento presso di loro di materiale di propaganda islamista e delle accuse avanzate da uno spacciatore di droga, Zoui Chokri, in cambio di sconti di pena. Gli accusati sono Ahmed el Bouhali, scomparso nel 2001, che si ritiene morto in Afghanistan, Mourad Trabelsi, Faisal Boughanemi, Noureddine Drissi, Laagoub Abdelkader, Khaled Khamlich. Fronte arabo islamico. Repressione

10 maggio 2005

Il "Corriere della sera", sotto il titolo "Triangolo della morte, i Ds chiariscano tutto", riporta l’appello di Otello Montanari a dire la verità sulla resa dei conti contro i fascisti in Emilia e la sua denuncia delle accuse, minacce ed isolamento cui fu esposto nel suo partito dopo aver lanciato l’appello "Chi sa parli" nel settembre 1990. Repressione fascisti

11 maggio 2005

La dichiarazione di Gianfranco Fini di voler votare 3 sì al referendum sulla procreazione assistita ha provocato un’ulteriore divisione di An e l’annuncio di dimissioni di Publio Fiori e Domenico Fisichella. "Il Foglio" rammenta che il leader di An nel 1999 "scriveva lettere appassionate al Corriere della sera proponendo di emendare in senso restrittivo" la legge. Centrodestra- A.N.

11 maggio 2005

A Roma, la Procura chiede l’archiviazione delle indagini relative al "secondo occultamento" dei reati di guerra commessi dai nazifascisti, venuto alla luce nei lavori della Commissione parlamentare ad hoc, scrivendo che vi è stato un "irrituale modus agendi" nel quale però non si ravvisa "nessuna dolosa malizia". Occupazione tedesca

11 maggio 2005

A Parma, il procuratore Vito Zincani deposita l’atto di chiusura delle indagini relative al crack Parmalat, nel quale si rileva che il gruppo pagò alla Cirio di Sergio Cragnotti 829 miliardi £, "quasi il doppio del valore tecnico" (469 miliardi), destinato a ridurre l’esposizione di quest’ultima verso la Banca di Roma; il ruolo "improprio e pervasivo" dell’istituto finanziario "sicuramente più finalizzato a tutelare i propri interessi facenti capo a Cirio" che ad un’opera di intermediazione; infine, accerta distrazioni di fondi per fronteggiare le difficoltà del gruppo turistico di famiglia. Oltre a Calisto Tanzi e famiglia sono accusati gli amministratori, fra i quali Fausto Tonna, sindaci e revisori della Deloitte & Touche e Gt per omesso controllo, e banchieri chiamati in causa a vario titolo. Processi al potere

11 maggio 2005

A Roma, si chiude l’inchiesta sul crack Cirio che vede indagati Sergio Cragnotti e figli, l’ex presidente della Banca di Roma, S. Paolo- Imi, Banca popolare di Lodi. Processi al potere

11 maggio 2005

A Roma, il Tribunale del riesame accoglie le richieste della Procura disponendo misure cautelari per 16 Disobbedienti e gli arresti domiciliari per il consigliere Nunzio D’Erme in relazione alla ‘spesa gratuita ’ in due centri di vendita. Repressione

12 maggio 2005

La Corte europea stabilisce l’illiceità delle espulsioni di massa di migranti verso la Libia, disposte dal governo italiano. Nella stessa sessione, la Corte valuta "non equo" il processo celebrato in Turchia contro il leader curdo Abdullah Ocalan. Immigrazione. Repressione

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