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28 aprile 2005

A Roma, il Pg presso la Cassazione Enrico Delehaye chiede la conferma della assoluzione pronunciata in 2° grado per Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni per la strage di piazza Fontana perché "la Cassazione non è la sede per accertare la verità se non è emersa nei precedenti giudizi" . Chiede inoltre l’annullamento dell’unica condanna inflitta a Stefano Tringali per favoreggiamento verso Zorzi, caduta in prescrizione. L’avvocato di Stato Massimo Giannuzzi rivendica "il diritto di chiedere un nuovo processo" criticando "la valutazione frantumata degli indizi" a fronte di "una strategia stragista unitaria". Il legale di parte civile Franco Coppi rileva che il procuratore non ha visto "la grande incongruenza della sentenza che ha assolto una combriccola di delinquenti" e che "la Corte d’appello ritiene Digilio attendibile quando accusa se stesso ma non credibile quando accusa Zorzi e Maggi. La sentenza conferma i tre incontri del pentito per verificare l’esplosivo e smentisce solo la presenza di Zorzi e Maggi: ma allora- chiede- la strage fu compiuta con complici ectoplasmi?" Stragi- Piazza Fontana

28-29 aprile 2005

Il presidente russo Vladimir Putin visita Israele, dove incontra Ariel Sharon: emergono punti di contrasto, circa l’appoggio al programma nucleare iraniano e le forniture militari russe alla Siria. Il giorno dopo, nei Territori, Putin promette ad Abu Mazen aiuti e forniture, fra cui alcuni veicoli blindati, provocando una stizzita reazione israeliana. Fronte arabo islamico- M.O.

29 aprile 2005

In una nota congiunta, governo americano ed italiano ammettono divergenze sull’uccisione di Nicola Calipari. Secondo gli Usa è stato pagato un "ingente riscatto" per la Sgrena, negato dal governo italiano, ed è spuntata da ultimo una fotografia satellitare che proverebbe, secondo gli americani, la velocità della Toyota Corolla a 95 km. orari, fatto escluso dall’ufficiale del Sismi sopravvissuto alla sparatoria. La nota conclude che "i rapporti non cambiano". Affare Calipari

29 aprile 2005

Intervistato dal "Corriere della sera", il cardinale Camillo Ruini afferma di scorgere "in particolare negli Stati uniti un movimento di rinascita cristiana…un afflato cristiano". Vaticano. Stati Uniti

29 aprile 2005

A Roma, la Corte costituzionale dichiara illegittimo l’art. 403 del codice penale nella parte in cui stabilisce pene più severe per le offese alla religione cattolica rispetto alle altre religioni.

29 aprile 2005

A Palermo, la Procura chiede il rinvio a giudizio per 7 componenti dei Gom (polizia penitenziaria) autori di pestaggi nel carcere che, secondo l’accusa, si ripetono da 2 anni. Sevizie di Stato

29-30 aprile 2005

Gli americani bombardano l’Uruzgan uccidendo civili, per vendicare l’uccisione di un soldato. Il giorno seguente, ad Herat, militari ed agenti si sparano fra loro per motivi non chiariti oltre a reprimere la folla, che protesta contro l’occupazione straniera. Fronte arabo islamico- Afghanistan

30 aprile 2005

Il direttore del Sismi, Nicolò Pollari, riceve attacchi da esponenti del centrodestra e radicali per la gestione ‘morbida’ dei sequestri. Fra gli altri Daniele Capezzone dichiara: "il Sismi di Pollari ha contribuito a scrivere una nuova pagina di inaffidabilità dell’Italia…spero che nessuno coltivi la velleitaria ambizione di costruirsi la sua piccola Sigonella" Stati Uniti- Italia

30 aprile 2005

A Roma, Ciro Riviezzo subentra ad Edmondo Bruti Liberati nella presidenza della Anm.

30 aprile 2005

Presso Campobasso, in seguito al rinvenimento dei corpi straziati di due donne, è arrestato Angelo Izzo, il massacratore del Circeo in libertà vigilata dopo aver simulato pentimento, aiutato da una struttura del volontariato, Città futura, presso la quale svolgeva attività di assistenza sociale. La magistratura di sorveglianza di Palermo, che decise la semilibertà del killer, rimbalza le responsabilità su quella di Campobasso.

aprile 2005

La "Field Artillery", rivista militare statunitense, pubblica un rapporto inviato ai comandi da un gruppo di militari responsabili dei bombardamenti su Falluja, che ammette l’impiego del fosforo bianco come arma: "…Il fosforo bianco ha dimostrato di essere un’arma efficiente e versatile. L’abbiamo usato per creare cortine fumogene e poi in combattimento, quale potente arma psicologica contro gli insorti, nelle trincee e nei cunicoli, quando non riuscivamo ad avere effetto su di loro con altri esplosivi. Abbiamo lanciato contro gli insorti attacchi ‘shake and bake’ (scuoti ed inforna) usando il fosforo bianco per stanarli ed esplosivi per neutralizzarli…./abbiamo/ usato il fosforo bianco migliorato per creare cortine fumogene quando il fumo delle Hc sarebbe stato più efficace e ci avrebbe permesso di risparmiare il fosforo bianco per missioni letali". Stati Uniti. Fronte arabo islamico- Iraq

aprile 2005

A Roma, la Rai censura lo slogan dei Valdesi sull’8 per mille "molte scuole, nessuna chiesa", che avrebbe probabilmente dirottato fondi attribuiti alla Chiesa cattolica. Centrodestra. Vaticano

aprile 2005

A Napoli, la Dda indaga, fra gli altri, 14 carabinieri (fra essi 5 ufficiali e 6 marescialli) per corruzione ed agevolazione della camorra, particolarmente del clan di Gennaro Longobardi. Processi al potere

aprile 2005

A Bologna, il sindaco Sergio Cofferati fa sgomberare alcuni spazi occupati fra i quali il Ferrohotel, abitato da romeni, ed il campo nomade di via Roveretolo. Si apre una contraddizione nella maggioranza fra comunisti e verdi da un lato, il sindaco dall’altro. Centrosinistra

1 maggio 2005

Presso Tulkarem, da poco riconsegnata all’Autorità palestinese, le forze israeliane uccidono un militante di Jihad, Abdul Ghani. Altri 2 giovani sono ammazzati a Ramallah. Fronte arabo islamico- M.O.

1 maggio 2005

Le confederazioni sindacali scelgono, come luogo per celebrare la giornata del lavoro, il quartiere di Scampia, a Napoli. Movimento operaio- sindacati

2 maggio 2005

Il quotidiano spagnolo "El Pais" riprende dalla rivista militare "Star and stripes" la dichiarazione del comandante delle forze statunitensi in Europa, James Jones, secondo cui l’America ha deciso di piazzare una "postazione avanzata per la lotta al terrorismo" a Cadice (Spagna) o Sigonella (Italia). "Dal ministero della Difesa- scrive- non è arrivata nessuna comunicazione, né ufficiale né informale". Stati Uniti- Italia

2 maggio 2005

A Roma, è presentato il rapporto italiano sull’uccisione di Nicola Calipari ad opera di militari americani, definiti "stressati ed inesperti", che rileva come "la scena dei fatti non è stata preservata come si presentava dopo la sparatoria" per la sparizione dei bossoli, la mancata ricostruzione della sparatoria, l’impossibilità per gli ufficiali italiani di avvicinarsi al luogo. I giudici Ionta, Saviotti ed Amelio, letto il rapporto, rilevano la "scarsa considerazione dei corpi di reato" e la mancata risposta americana alle richieste di rogatoria. In giornata giunge la replica dell’ambasciatore a Roma, Mel Sembler, che contesta l’opportunità dell’inchiesta giudiziaria italiana. Intanto, il rapporto americano privo di omissis è pubblicato su un sito Internet, dichiaratamente per un "malaugurato errore" della forza a Baghdad. Vi compaiono anche i nomi dei componenti la pattuglia e fra essi quello di Mario Lozano, lo sparatore. Affare Calipari

2 maggio 2005

A Roma, s’incontrano a Palazzo Chigi Gianfranco Fini, Gianni Letta, l’ambasciatore statunitense Mel Sembler, il direttore del Sismi Nicolò Pollari, ed altri funzionari dei servizi americani ed italiani per concordare l’atteggiamento da tenere sull’uccisione di Nicola Calipari ad opera dei marines a Baghdad (v. nota 5 maggio 2005). Affare Calipari

2 maggio 2005

A Milano, su ricorso della olandese Abn Amro, la Procura apre un’inchiesta sulla scalata ad Antonveneta per aggiotaggio ed ostacolo all’attività di controllo della Consob. Processi al potere

2 maggio 2005

Per avere pubblicato una vignetta riproducente il nuovo Papa in divisa nazista, il sito Indymedia riceve dalla Procura romana, anziché la intimazione a rimuoverla, la notifica della richiesta di un provvedimento di sequestro. Esponenti di An, e fra essi il ministro Gianni Alemanno, ritenendo che la magistratura abbia già effettuato il sequestro, si congratulano con i giudici: "è ora di intervenire in modo definitivo su Indymedia". Repressione. Centrodestra- A.N.

3 maggio 2005

A Roma, il ministro degli Esteri Gianfranco Fini divulga il contenuto della telefonata intercorsa col segretario di Stato Condoleeza Rice sul caso Calipari che "non ha messo e non metterà in discussione un rapporto bilaterale storico, che si fonda su una radicata comunanza di valori". Segue una telefonata fra Silvio Berlusconi e George W. Bush, dove il primo rammenta al secondo anche la "promessa di consentire" all’Italia una riduzione del contingente in Iraq. Affare Calipari

3 maggio 2005

A Roma, la 2° sezione penale della Cassazione conferma la assoluzione, in relazione alla strage di piazza Fontana, per Carlo Maria Maggi, Delfo Zorzi e Giancarlo Rognoni. La Corte conferma la sentenza d’appello che ha accertato la responsabilità della estrema destra, i legami fra la cellula padovana e quella di Mestre (senza approfondirne i rapporti con gli apparati dello Stato), e ritiene fondate le prove emerse contro Franco Freda e Giovanni Ventura, la cui assoluzione è oramai coperta dal giudicato; mentre "la prova è rimasta incompleta" per Maggi e Zorzi e "del tutto carente" per Rognoni. I parenti delle vittime sono condannati al pagamento delle spese processuali. Stragi- Piazza Fontana

3 maggio 2005

A Lussemburgo, la Corte di giustizia europea respinge il ricorso dei giudici milanesi contro la nuova legge italiana sul falso in bilancio affermando che le pene devono essere "adeguate, effettive e dissuasive" ma che, nel conflitto fra norme succedutesi nel tempo, va applicato il principio della pena più mite. La difesa di Silvio Berlusconi chiede la chiusura del procedimento a suo carico in relazione al caso Sme. Processi al potere. Centrodestra- F.I.

4 maggio 2005

In Pakistan, è catturato Abu Faraj al Libbi, presentato come "numero 3 di al Qaeda". Fronte arabo islamico

4 maggio 2005

E’ votata la fiducia sul decreto sulla competitività con 165 voti favorevoli contro 112 ed 1 astenuto. Roberto Castelli e Carlo Giovanardi annunciano la modifica della normativa, che originariamente vi era stata inserita, che riduceva le pene per la bancarotta fraudolenta ed aveva suscitato molte proteste. Centrodestra. Centrosinistra

4 maggio 2005

A Milano, il comune e la provincia annunciano di voler corrispondere le spese legali addossate dalla Cassazione ai parenti delle vittime della strage di piazza Fontana. Un’analoga apertura da parte del ministro della Giustizia incontra l’ostilità dell’associazione delle vittime che dichiarano di non voler l’elemosina da uno Stato che ha negato la giustizia. Il pm Laura Bertolè Viale afferma: "Ci sono voluti 30 anni per capire che Freda e Ventura erano colpevoli. Ora tra quanto si saprà se Maggi, Zorzi e Rognoni sono responsabili?" Stragi- Piazza Fontana

5 maggio 2005

In Parlamento, riferendo sul caso Calipari, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ammette la "discrepanza irriducibile fra le conclusioni" italiane e americane, afferma che "l’assenza di dolo non esclude la colpa ascrivibile a negligenza, imprudenza o anche a semplice imperizia" ma conclude che l’amicizia verso gli Usa è e resterà "fuori discussione". Affare Calipari

5 maggio 2005

A Roma, l’ambasciatore Mel Sembler invia un dispaccio a Washington per informare della riunione riservata del 2 maggio (vedi nota relativa): "Il governo italiano bloccherà i tentativi di istituire una Commissione d’inchiesta parlamentare. Gli italiani assicurano l’intervento del governo perché l’incidente non abbia ripercussioni negative nelle nostre eccellenti relazioni bilaterali. Il governo vuole mettersi alle spalle l’incidente…I nostri referenti hanno messo in guardia che i magistrati italiani sono famigerati per forzare le leggi ai loro scopi, quindi resta da verificare se la tattica del governo avrà successo". L’ambasciatore suggerisce al Dipartimento di Stato di non polemizzare eccessivamente con il rapporto italiano anche se prende le distanze con quello americano su alcuni punti, specie laddove s’incolpano gli italiani per la eccessiva velocità della Toyota mentre, per assolvere i marines, "lo stesso ufficiale /Usa/ redigente aveva ritenuto di dover cercare una giustificazione per l’assenza di segnaletica idonea ad avvertire il traffico in arrivo della presenza del posto di blocco…La giustificazione individuata, la circostanza cioè che i passeggeri dell’autovettura non avrebbero comunque compreso il significato di eventuali cartelli in quanto scritti in arabo ed in inglese, si commenta da sola…un argomento quantomeno assurdo che le vittime, in quanto italiani, non avrebbero compreso la presenza di cartelli né parole come ‘stop’, ‘slow down’ o ‘danger’… Occorre quindi – consiglia in conclusione Sembler- resistere alla tentazione di attaccare la relazione italiana punto per punto" Il cablo sarà svelato dal sito Wikileaks nel 2010. Affare Calipari

5 maggio 2005

A Roma, è nominato presidente dell’Autorità per le telecomunicazioni Corrado Calabrò.

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