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3 maggio 2006

Pervengono a 8 manifestanti No Tav, fra i quali il sindaco di Bussoleno Beppe Joannas, avvisi di garanzia per ‘lesioni, minacce e resistenza a pubblico ufficiale’.

4 maggio 2006

In Inghilterra, le elezioni amministrative favoriscono i Tory di David Cameron mentre i laburisti perdono 250 seggi e divengono il 3° partito, scavalcati dai liberal democratici.

4 maggio 2006

Il dipartimento di Giustizia americano comunica al governo italiano "in modo definitivo" che non saranno fornite ulteriori informazioni sul caso Calipari. Il ministro della Giustizia uscente, Roberto Castelli, sostiene che la colpa della mancata collaborazione americana è dei giudici di Milano per avere richiesto l’estradizione degli agenti Cia incolpati del sequestro di Abu Omar.

4 maggio 2006

A Roma, la 6° sezione della Cassazione condanna Cesare Previti, per aver corrotto i giudici del caso Imi- Sir, a 6 anni ed all’interdizione dai pubblici uffici, disponendo il giudizio di rinvio per la vicenda Mondadori; condanna inoltre Attilio Pacifico (6 anni) e Giovanni Acampora (3 anni e 8 mesi). Assolve invece Renato Squillante, accogliendo la tesi del procuratore Francesco Iacoviello, perché il denaro da lui incassato sarebbe provenuto da "un tentativo d’interposizione fra privati", fatto "esecrabile" ma non reato. Cesare Previti si costituisce a Rebibbia, per ottenere da subito gli arresti domiciliari per limiti di età.

4 maggio 2006

Marco Mancini telefona per inoltrare "complimenti di cuore" a "Nicola", che risponde da un cellulare intestato ai Ds.

4 maggio 2006

A Bologna, sono iscritti nel registro degli indagati 18 mussulmani, nelle cui abitazioni è stato trovato materiale dell’indipendentismo islamico.

4 maggio 2006

Fra Roma, la Toscana e Bologna, sono arrestati 10 anarchici sospettati di aver partecipato ad attentati contro tralicci.

4 maggio 2006

La Santa Sede contesta formalmente alle autorità cinesi la nomina di due vescovi sprovvista del proprio placet: "Si tratta di una grave ferita all’unità della Chiesa – afferma il portavoce Navarro Walls- Il diritto canonico punisce con la scomunica automatica chi compie l’ordinazione sacerdotale illegittima e chi la riceve".

5 maggio 2006

A Washington, si dimette il direttore della Cia, Porter Goss.

5 maggio 2006

In Afghanistan, mentre le forze Nato dispiegano nel sud reparti speciali per schiacciare la resistenza, in un attentato talebano presso Kabul muoiono il tenente Mauro Fiorito e il maresciallo Luca Polsinelli. In Italia, eguali reazioni indignate ed interventiste provengono dai due poli e dai vescovi, che incitano anch’essi alla "guerra al terrorismo".

5 maggio 2006

A Palermo, alcune migliaia di persone manifestano per solidarietà a 100 commercianti che (su 300.000 circa commercianti siciliani) hanno deciso di non pagare il ‘pizzo’ alla mafia.

6 maggio 2006

A Bassora (Iraq), un elicottero britannico è abbattuto, le truppe accorse per recuperare i corpi sono accolte dagli abitanti del quartiere, seguaci di al Sadr, con lanci di pietre e molotov. La reazione dei soldati inglesi uccide 5 civili tra cui 2 bambini.

6 maggio 2006

A Roma, Franco Giordano è eletto segretario di Rifondazione comunista in luogo di Fausto Bertinotti. Su "Liberazione", organo del partito, Piero Sansonetti propone "Salviamo Previti. Con una legge ad personam, l’amnistia" e un indulto per l’occasione esteso a 6 anni.

6 maggio 2006

A Roma, un alto prelato, per sfuggire alla polizia che sta compiendo una retata fra i trans, investe 3 agenti. Un mese orsono sono emerse decine di denunce di abusi sessuali a danno di minori contro un padre francescano. Dalla Curia romana si replica col silenzio.

7 maggio 2006

A Cosenza, la Digos si presenta alla sede del quotidiano "Calabria ora" e sequestra la relazione conclusiva dell’inchiesta che ha portato allo scioglimento della Asl di Locri per collusioni con la mafia. La relazione, pur essendo un atto amministrativo, si trova così ad essere "secretata".

8 maggio 2006

A Washington, è nominato direttore della Cia il generale Michael Hayden, già capo della Nsa.

8 maggio 2006

A Decimomannu (Cagliari) inizia, per concludersi il 31, l’esercitazione militare Spring. La Svezia ha ritirato il proprio contingente per protesta contro la partecipazione israeliana. Un altro passo in avanti per l’ingresso dello stato ebraico nella Nato sarà un’esercitazione nel mar Nero nel mese di giugno.

8 maggio 2006

Si dimette, in seguito allo scandalo delle partite truccate indagato ad ora dalla Procura di Napoli, il presidente della Federcalcio Franco Carraro, sostituito dopo pochi giorni con Guido Rossi. Emergono dall’inchiesta, ancorché ritenuti privi di rilevanza penale, stretti contatti e rapporti di favore fra dirigenti calcistici, esponenti politici e giudici.

8 maggio 2006

A Bologna, l’imprenditore Quintino Sbrocchi spara ad un operaio rumeno, assunto in nero, che protestava per 3 mensilità non pagate. Ciononostante ottiene gli arresti domiciliari.

9 maggio 2006

In Iraq, nel corso dell’operazione Triangolo di ferro" condotta nei dintorni del lago Thar Thar, le forze americane arrestano 200 persone e, fra esse, uccidono 3 prigionieri inermi.

9 maggio 2006

A Roma, Romano Prodi incontra l’ambasciatore americano Ronald Spogli ed il vicesegretario di Stato per gli affari europei Kurt Volker. "Mi sembra – dichiara quest’ultimo, che ha incontrato anche gli altri leader del centrosinistra – che l’attuale governo e quello futuro dicano cose molto simili. Anche sull’Iraq Prodi mi ha rassicurato".

9 maggio 2006

A Cagliari, la Corte d’appello sentenzia che lo stupro della moglie è una violenza sessuale "lieve" e riduce pertanto la pena comminata ad uno stupratore in primo grado.

10 maggio 2006

A Roma, le Camere riunite eleggono presidente della Repubblica, al 4° scrutinio e con 543 voti, Giorgio Napolitano, candidato dell’Unione dopo la rinuncia di Massimo D’Alema. La CdL, pur apprezzando l’eletto, ha votato scheda bianca per contestare il metodo di non concordare il candidato, con l’eccezione della componente Udc di Marco Follini e Bruno Tabacci. Napolitano sceglie come consulente Donato Marra e il giornalista Pasquale Cascella come direttore dell’ufficio stampa del Quirinale.

10 maggio 2006

A Roma, le forze di polizia sgomberano la ‘Casa dei diritti negati’ che ospitava alcune decine di migranti ed uno sportello di assistenza legale.

10 maggio 2006

Trapelando sui giornali le ammissioni del carabiniere dei Ros Luciano Pironi ai magistrati (v. nota 14 aprile), il comando dei Ros afferma essere stata la sua una "scelta personale tenuta nascosta". Palazzo Chigi a sua volta smentisce che sul telefonino del maresciallo, in attesa di essere interrogato, sia pervenuta una chiamata dalla segreteria della Presidenza del Consiglio.

10-12 maggio 2006

Le notizie sull’interrogatorio del maresciallo Luciano Pironi allarmano il Sismi, che si attiva facendo pedinare i giornalisti di "Repubblica" Giuseppe D’Avanzo e Carlo Bonini, che stanno seguendo l’inchiesta, ed intercettandone una telefonata intercorsa con il pm Armando Spataro. Pio Pompa avverte del pedinamento il dirigente della 1° divisione, Marco Mancini, avvertendolo che i due giornalisti sono alloggiati all’hotel Diana Majestic e fanno "la spola con Spataro". Il Servizio cerca di ottenere anticipazioni dai giornali e di pilotarle. Il colonnello Gerli comunica a Marco Mancini che Luca Fazzo di "Repubblica" gli ha annunciato un "articolo pesante che gli riassume e subito dopo gli invia per fax". Un altro funzionario riferisce a Mancini il colloquio intercorso con Fiorenza Sarzanini del "Corriere" "reduce dal comitato di redazione" dove egli ritiene che "si /sia/ spesa perché il nome di Mancini non comparisse l’indomani". Mancini la contatta per ringraziarla e leggerle "il comunicato del ministro Martino sulle conseguenze penali per chi pubblica i nomi degli appartenenti al Sismi". Un tale ‘vicecapo Lorenzo’ comunica a Pio Pompa, il 12 maggio, che l’organo del Prc, "Liberazione", pubblicherà un articolo molto critico verso il Sismi con le dichiarazioni di Giusto Catania, del quale sparla, e che "Gigi /Malabarba/ si è arrabbiato perché non gli è stato dato spazio" sembrando, a suo parere, convinto che non bisogna fare "il gioco degli americani togliendo la responsabilità a chi ce l’ha per addossarla a noi"; ma "vuole evitare che salti fuori che nel partito ci sono due posizioni". Al "Giornale", Pompa contatta una giornalista per lamentarsi che il quotidiano ha riferito dei "voli fantasmi della Cia…come se fosse ‘Repubblica’". Si tengono inoltre riunioni a diversi livelli, come appurerà l’inchiesta, e fra esse una a Trieste "per dare indicazione sulla necessità di opporre il segreto di Stato".

10-12 maggio 2006

A Roma, il presidente venezuelano Hugo Chavez incontra esponenti politici ed il Papa.

11 maggio 2006

"Usa Today" rivela che le compagnie telefoniche AT&T, Bell e Verizion consegnano alla Nsa i tabulati telefonici degli utenti, diverse decine di milioni.

11 maggio 2006

In Nigeria, sono rapiti 3 tecnici della Saipem – fra i quali l’italiano Vito Macrina- da un gruppo armato (v. nota 24 gennaio 2006). Saranno liberati entro 48 ore.

11 maggio 2006

A Roma, l’Antitrust sentenzia che non vi è stato conflitto d’interesse nelle agevolazioni ai decoder che hanno avvantaggiato le società del gruppo Mediaset, Rti e Solaris, quest’ultima controllata da Paolo Berlusconi.

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