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18 maggio 2006

Intervenendo all’assemblea dei vescovi, Benedetto XVI afferma che società ed istituzioni debbono seguire i valori "radicati nella grande eredità cristiana dell’Europa e, in particolare, dell’Italia".

19 maggio 2006

I mezzi di comunicazione lanciano con enfasi la falsa notizia che il governo iraniano starebbe approntando abbigliamenti marchiati per ebrei e cristiani. Le smentite di Teheran hanno uno spazio minore e non è offerta alcuna scusa.

19 maggio 2006

Al Senato, il governo presieduto da Romano Prodi ottiene la fiducia con 165 voti contro 155. L’opposizione provoca una dura polemica con i 7 senatori a vita, per essere stato il loro voto favorevole determinante, dimenticando che il primo governo Berlusconi si avvalse egualmente del voto dei senatori di nomina presidenziale.

19 maggio 2006

Il direttore di "Libero" Renato Farina, agente del Sismi col criptonimo di ‘Betulla’, relaziona il suo referente nel Sismi, Pio Pompa, circa una "durissima reazione" che avrebbe avuto il giudice Pomarici all’ipotesi del coinvolgimento della Digos e dell’ex pm Stefano Dambruoso nel sequestro di Abu Omar (v. nota 16 maggio 2006). Pompa a sua volta, conversando con la giornalista di "Repubblica" Claudia Fusari, afferma che "c’è stato uno scontro terrificante tra Ros e Digos" e che il maresciallo Pironi, il primo a confessare, "non rispondeva di fatto a nessuno, faceva capo soltanto a Dambruoso". Pompa ritiene tuttavia che "c’entra molto di più la Digos. Dalle intercettazioni si vede che Lady parla mille volte con il responsabile della Digos e 3 volte con Ludwig, non so se mi sono spiegato".

19 maggio 2006

A Roma, interviene la polizia dopo che iscritti diessini hanno assediato la sede del partito, inferociti per la sostituzione dell’ultima ora del sottosegretario ai Trasporti, carica precedentemente promessa al sindaco di Civitavecchia Pietro Tidei.

20 maggio 2006

Con un missile scagliato da un aereo gli israeliani uccidono un militante di Jihad, Mohammed Dahduh, 2 donne ed un bambino di 5 anni. Si verifica anche un attentato dinamitardo contro il responsabile dei servizi di sicurezza, Tareq Abu Rajab, nella sede di Gaza: di dubbia provenienza poiché Fatah incolpa Hamas e molti sospettano invece Israele, che sta cercando di creare il caos. Il primo ministro Ismail Haniyeh annuncia un’inchiesta ed un’altra è annunciata dai servizi, in un clima di sospetto reciproco.

20 maggio 2006

La stampa riferisce della repressione di una rivolta nel carcere di Guantanamo: l’unica notizia certa è di 2 prigionieri in coma irreversibile. Il Comitato delle Nazioni unite contro la tortura, ripreso da Amnesty International, torna a chiedere la chiusura del lager e sollecita indagini sulle prigioni segrete americane; citando, tra le forme di tortura praticate, le immersioni prolungate nell’acqua, abusi ed umiliazioni sessuali, uso di cani feroci, incatenamento dei prigionieri al soffitto, appesi per mani e piedi. Un portavoce dell’amministrazione americana replica, nel consueto modo arrogante, che non si darà corso alle richieste.

20 maggio 2006

Ricevendo il nuovo ambasciatore spagnolo, Benedetto XVI compie un nuovo affondo sulle riforme del governo Zapatero - il divorzio breve, la facoltatività dell’insegnamento cattolico, la legalizzazione delle coppie gay – tutte inaccettabili per la Chiesa.

20 maggio 2006

Benedetto XVI nomina prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli Ivan Dias, in sostituzione di Crescenzio Sepe, chiamato a sua volta a sostituire Michele Giordano, che ha raggiunto i limiti di età, a capo della diocesi di Napoli.

21 maggio 2006

In Afghanistan, un bombardamento americano su un villaggio presso Kandahar provoca il massacro di 80 persone; secondo un portavoce dei Talebani si tratta di soli civili.

21 maggio 2006

In Montenegro, si svolge la votazione referendaria sull’indipendenza dalla Serbia, che ottiene il 55,4% di voti. Il principale promotore del referendum, Milo Djukanovic, incriminato in Italia per contrabbando ed associazione mafiosa, perora l’integrazione nella Ue e nella Nato.

21 maggio 2006

A Tel Aviv (Israele), è conferito il premio ‘Dan David’ all’editorialista del "Corriere della sera", Magdi Allam, presentato come "modello di tolleranza".

21 maggio 2006

"Il Corriere della sera" ricostruisce la telefonata intercorsa fra Condoleeza Rice ed il ministro degli Esteri Massimo D’Alema "Qui a Washington ci ricordiamo tutti della grande credibilità sua, presidente, ai tempi del Kossovo. Abbiamo grande stima per il suo comportamento di allora e siamo certi che potremo sempre collaborare, come a quei tempi, e che lei non cambierà comportamento rispetto ad allora". Per D’Alema si è trattato di un "ottimo colloquio".

22 maggio 2006

Il "New York Times" rivela i progetti di scudo spaziale che gli Usa intendono installare in Europa e le trattative in corso allo scopo con la Repubblica ceca, la Polonia, ed altri non precisati governi europei.

22 maggio 2006

Il "Times" londinese quantifica la cifra dei riscatti pagati dal governo italiano, per riavere gli ostaggi rapiti in Iraq, in 11 milioni. La Farnesina smentisce.

22 maggio 2006

A Roma, in un clima politico teso, Silvio Berlusconi perora il riconteggio delle schede e, se saranno accertati brogli, nuove elezioni; minacciando, in caso contrario, il ritiro dei parlamentari dell’opposizione. Romano Prodi interviene invece per fermare il "chiacchiericcio" dei suoi ministri che rilasciano interviste esprimendo idee raramente concordi.

23 maggio 2006

E’ presentato il rapporto di Amnesty International, "La situazione dei diritti umani nel mondo", che rivolge forti critiche ai "paesi esportatori di democrazia" che usano la retorica dei diritti umani ma sono sempre pronti a calpestarli. Denuncia "5 anni di reazione violenta contro i diritti umani in nome della guerra al terrorismo" e particolarmente i sequestri di persona, Guantanamo e le carceri segrete ed inaccessibili gestite dagli americani. Alla Russia sono imputati "crimini di guerra in Cecenia". All’Italia, la partecipazione alle operazioni della Cia, come il sequestro dell’imam Abu Omar, l’assenza del reato di tortura e di una normativa adeguata sul diritto di asilo, le prigioni sovraffollate e disumane, 1.425 espulsioni accertate di migranti verso la Libia, la impunità agli agenti autori di violenze contro i manifestanti.

23 maggio 2006

In un messaggio diffuso in rete, Osama bin Laden smentisce il ruolo di Zacarias Massaoui nella preparazione degli attentati dell’11 settembre 2001.

23 maggio 2006

La Camera vota la fiducia al governo Prodi con 344 voti contro 268.

23 maggio 2006

Non appena votata la fiducia al governo, l’Ocse, sulla base dell’allarme circa la crescita del rapporto deficit- Pil, avviato verso il 4,5%, chiede una manovra aggiuntiva con drastici tagli alla spesa entro il 2008, pena sanzioni, e il dirottamento della spesa stessa a favore delle imprese ("liberalizzazioni e riforme strutturali"). A sua volta, la Confindustria richiede tagli alla spesa, eccetto quella destinata alle imprese, che il taglio del cuneo fiscale avvantaggi queste ultime e non i lavoratori, la revisione dell’Irap ed il mantenimento della legge Biagi..

23 maggio 2006

"L’Osservatore romano" stigmatizza le prime dichiarazioni dei ministri Rosy Bindi, Livia Turco e Linda Lanzillotta: "ritorna un femminismo di cui francamente non si sente il bisogno".

23 maggio 2006

A Roma, il dirigente del Sismi Pio Pompa, conversando con il giornalista Andrea Purgatori, afferma: "Se fanno il passaggio sul viennese /Stefano Dambruoso, trasferito all’Antiterrorismo di Vienna/ la competenza va a Brescia, gli sfilano tutto…comunque i pm fanno una grande difesa della Digos e puntano sui Ros".

23 maggio 2006

A Roma, il commissario straordinario della Federcalcio, Guido Rossi, nomina capo dell’ufficio indagini l’ex procuratore Francesco Saverio Borrelli che, a sua volta, sceglie come collaboratori il vice questore Maria Josè Falcicchia ed il colonnello della GdF Federico D’Andrea, in sostituzione del generale Italo Pappa, dimessosi in seguito allo scandalo delle intercettazioni che ha coinvolto le Fiamme gialle.

24 maggio 2006

A Washington, il premier israeliano Ehud Olmert parla dinanzi alle camere riunite per ascoltarlo, molto applaudito nella sua perorazione dei "confini sicuri" di Israele, da essa stessa decisi, nelle minacce alla resistenza palestinese ed al governo iraniano. Intanto nei Territori, con un raid, è catturato Ibrahim Hamed delle Brigate Ezzedine al Qassam, nonostante la tregua unilaterale ancora osservata da Hamas. In un’altra invasione di truppe israeliane, a Ramallah, sono assassinati 4 palestinesi ed altri 35 restano feriti.

24 maggio 2006

L’esercito, per voce del capo di Sm Filippo Cecchi e del generale Carlo Cabigiosu, richiede la presenza di 800- 1000 militari per proteggere la missione in Iraq, riconvertita in civile.

25 maggio 2006

Il presidente americano George Bush comunica le sue congratulazioni a Romano Prodi e al presidente Giorgio Napolitano, dichiarandosi "certo" e "lieto" della continuità della politica estera italiana a fianco degli Usa, ricambiato da calorose rassicurazioni.

25 maggio 2006

Il ministro dell’Interno, Giuliano Amato, smentisce il sottosegretario Marcella Lucidi - che aveva assicurato il blocco delle espulsioni di massa verso i paesi che violano la convenzione di Ginevra, alludendo chiaramente alla Libia – rassicurando l’ambasciatore libico. Una seconda smentita tocca al ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, che aveva annunciato la regolarizzazione degli extracomunitari, quasi 500.000, che hanno presentato la relativa domanda: la regolarizzazione spetterà ai soli che hanno già un lavoro.

25 maggio 2006

A Roma, il funzionario del Sismi Pio Pompa afferma, in una conversazione intercettata dai giudici, che "Tavaroli era stato pagato 15.000 /dollari o euro, Ndr/ dalla Cia ed è una cosa che circola fra gli investigatori…" e paventa "che i pm saltino addosso a Tronchetti Provera".

25-28 maggio 2006

Benedetto XVI compie un viaggio in Polonia terminando la visita al lager di Auschwitz dove rivolge un messaggio accorato alla memoria dei caduti.

26 maggio 2006

A Sidone (Libano), è ucciso in un attentato il leader di Jihad, Mahmoud Majzoub, insieme al fratello, per mano delle milizie druse fiancheggiatrici di Israele. Viene alla luce una potente organizzazione filo- israeliana responsabile di decine di attentati: Abu Rafeh, capo delle milizie della città, arrestato, ne ammetterà alcuni, commessi fra il 2002 ed oggi per destabilizzare il paese a vantaggio di Israele e della fazione di Hariri.

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