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26 maggio 2006

Il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, rilascia un’intervista al quotidiano israeliano "Maariv" per tranquillizzare Israele sulla continuità della politica estera italiana verso lo Stato ebraico, stato amico, mentre "il governo palestinese non può essere considerato un partner"; rassicura che anche per il centrosinistra "l’antisionismo è una posizione errata e volgare", che "bruciare le bandiere di Israele è un crimine". E conclude che "una persona che ha dedicato tanto tempo e passione alla promozione della pace in Medio Oriente non può essere considerata un nemico; semmai un amico che sbaglia".

27 maggio 2006

Al "Times" la piccola irachena Iman Hassan, di 10 anni, rende la drammatica testimonianza di come i marines ad Haditha, il 19 novembre 2005, sterminarono la sua famiglia - nonni, genitori, zii e un cugino di 4 anni- e di come lei stessa si salvò perché, ferita, fu creduta morta.

27 maggio 2006

A New York, è presentato all’Onu il rapporto sulla violazione dell’embargo verso il governo somalo ed i signori della guerra che contrastano l’avanzata islamica (il conflitto, dall’inizio dell’anno, ha causato 350 morti). L’amministrazione Bush, secondo quanto riferisce il "Corriere della sera", "ha minacciato di bloccare il rapporto al vaglio del Consiglio di sicurezza se non fosse stato cancellato il nome degli Stati uniti".

27 maggio 2006

A questa data, secondo le risultanze dell’inchiesta riferite dal "Corriere della sera" l’8 ottobre, Gustavo Pignero parla con un agente del Sismi, indicato come ‘X’, del funzionario che accompagnava Nicola Calipari nel suo ultimo viaggio, Andrea Carpani. "L’eroe – così lo chiama Pignero- era a Perugia e fece accertamenti su un processo che riguardava il ‘number one’…Appena andò via Umberto /Bonaventura/ lui era arrivato da 2 mesi e venne immediatamente tolto su ordine del number one…E poi è diventato l’eroe". Commenta ‘X’: "Probabilmente perché sapeva un sacco di cose di come sono avvenuti veramente i fatti". Riguardo Marco Mancini, Pignero afferma che, con le prime emersioni dell’inchiesta, "Pollari ha messo Mancini davanti alla scelta: ‘scuola o estero’, poi si sono accordati per la malattia"; ma, prima di questo, era molto potente: "Prima ha distrutto tutti quelli che poteva distruggere, tutti quelli che potevano dargli ombra. Poi quelli rimasti li ha premiati…promozioni a non finire, scalate fantastiche…perché aveva il rapporto privilegiato con il direttore e il direttore faceva tutto quello che gli diceva. E adesso lo rimpiangono pure…"

27 maggio 2006

A Roma, esponenti dell’Ucei non trovano soddisfacenti le dichiarazioni rese da Benedetto XVI nella visita ad Auschwitz. Claudio Morpurgo e Riccardo Di Segni lamentano che "abbia parlato di 6 milioni di polacchi uccisi" anziché dei soli ebrei, e ricordato anche i milioni di morti tedeschi. Infine, la frase secondo cui la Chiesa deve riconoscere "le colpe del passato senza impancarsi con arroganza a giudice delle generazioni precedenti, vissute in altri tempi e in altre circostanze", è così commentata da Amos Luzzatto: "bisogna astenersi dal giudicare ciò che avvenne 2000 anni fa tra la comunità ebraica e Gesù".

28 maggio 2006

A Londra, è approvata la legge che commina l’ergastolo ai disertori ed ai militari che, in Iraq, rifiutano di eseguire gli ordini (secondo voci ufficiose un migliaio di persone).

28 maggio 2006

Il giornale britannico "Independent on Sunday" riporta i dati raccolti da associazioni per i diritti umani sulle torture praticate nel lager di Guantanamo verso bambini e adolescenti.

28 maggio 2006

"La Padania" lancia in prima pagina la campagna per "Bossi senatur a vita".

28 maggio 2006

Muore, in un incidente, Lorenzo Necci.

28-29 maggio 2006

Si svolgono le elezioni amministrative parziali. L’Unione vince a Roma, Napoli, Torino, Grosseto, Benevento, Arezzo, Ancona, Cosenza; la Casa delle libertà vince le regionali siciliane ed a Milano, dove s’insedia Letizia Moratti.

29 maggio 2006

Sul "New York Times" il generale James Cartwright, capo del Comando strategico (Stratcom) annuncia che il sistema missilistico Trident permette agli Usa di colpire qualsiasi obiettivo , anche in regioni del mondo dove non hanno sufficienti basi, in "non più di un’ora, compreso il tempo necessario ad avere l’autorizzazione del presidente per l’attacco".

29 maggio 2006

A Kabul (Afghanistan), forze americane e afghane sparano sulla folla che dimostra contro l’occupazione ed il governo Karzai, uccidendo una trentina di persone. Altre decine restano ferite, 140 gli arrestati. Intanto, nell’Helmand, l’aviazione americana bombarda una moschea massacrando decine di persone riunite al suo interno. Gli eccidi provocano naturalmente un’escalation di attentati.

29 maggio 2006

A Nettuno (Roma), in occasione della cerimonia per i caduti del secondo conflitto, il ministro della Difesa Arturo Parisi incontra l’ambasciatore americano Ronald Spogli con il quale concorda tempi e modi del ritiro delle truppe italiane dall’Iraq.

29 maggio 2006

A Milano, l’ex direttore della banca leghista Credieuronord Giancarlo Conti è condannato a 3 anni per riciclaggio, con riferimento agli ammanchi del tribunale fallimentare milanese, operati dalla curatrice Carmen Gocini ed alle somme versate dai Borra, proprietari di "Radio 101".

30 maggio 2006

A Bruxelles, la Corte di giustizia si pronuncia contro la decisione del Consiglio Ue, voluta da Fritz Bolkestein e dalla Commissione presieduta da Prodi, che obbliga le compagnie aeree a fornire agli Usa i dati personali dei passeggeri. Gli Usa minacciano una penale di 6.000 E. a passeggero e la revoca dei diritti di atterraggio, ma Franco Frattini dichiara "inimmaginabile" che non si trovi un accordo.

30 maggio 2006

A Samarra (Iraq), i marines uccidono 3 donne, una delle quali incinta perché, sbagliando la strada per l’ospedale, si erano avvicinate ad una base.

30 maggio 2006

Sette palestinesi assassinati: 4 a Gaza, in un’incursione israeliana diretta ad impedire il lancio di razzi, 3 in diverse località della Cisgiordania. Quivi gli israeliani sono impegnate a demolire locali abitati da famiglie povere, magazzini e cisterne, col pretesto del contrasto all’abusivismo. A questa data, dall’inizio della seconda Intifada (settembre 2000), i morti nel conflitto palestinese- israeliano risultano essere 5.070: circa l’80% sono palestinesi. Dall’inizio dell’anno i palestinesi uccisi sono, ufficialmente, 103.

30 maggio 2006

Mentre trapela l’entità del massacro di Kabul, il sottosegretario agli Esteri Gianni Vernetti – così come il ministro D’Alema in un’intervista al "Corriere" di ieri- afferma "rilanceremo la nostra presenza in Afghanistan". Come nel precedente governo, la Farnesina sostiene che gli italiani parteciperanno prevalentemente a compiti civili citando la "lotta alla produzione di oppio": che, però, è condotta per garantirne il monopolio ai signori della guerra che appoggiano Karzai, contro i loro avversari ed i contadini poveri. Quanto ai "fondi per la giustizia", un milione $ sono stati impiegati per l’ampliamento e la ristrutturazione del lager di Pul i Charki, gestito dagli americani.

30 maggio 2006

A Roma, il ministro per l’Università Fabio Mussi apre alla ricerca sulle cellule staminali ritrattando l’adesione del governo Berlusconi alla ‘dichiarazione etica’ in contrario senso di sei paesi europei. Agli attacchi dell’opposizione e del Vaticano ("un colpo di mano personale" secondo "l’Avvenire") aggiungendosi quelli dei cattolici dell’Unione, Romano Prodi chiarisce che, comunque, la legge italiana non viene in discorso.

30 maggio 2006

Il ministro agli Affari europei, Emma Bonino, aderisce alla ‘Bolkestein bis’ sulla privatizzazione dei servizi. Nel governo si apre un altro scontro, per l’opposizione dei due partiti comunisti e dei Verdi.

30 maggio 2006

Un bossolo di proiettile, contenuto in un plico spedito da Pisa, è giunto al direttore di "Rainews 24" Roberto Morrione ed al giornalista Sigfrido Ranucci, autore di inchieste sul fosforo impiegato a Falluja, sulle nuove armi di sterminio e sulle torture di Abu Ghraib.

31 maggio 2006

A Chicago (Usa), si apre il convegno sull’11 settembre che interpreta gli attentati come eterodiretti. Una tesi che rispecchia la lotta fra apparati, diretta a screditare il nemico e ad assorbire le emersioni sui segnali, ignorati, che precedettero gli attentati. Al convegno è data una grossa pubblicità.

31 maggio 2006

A Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano firma la grazia per Ovidio Bompressi.

31 maggio 2006

A Roma, il ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni sospende il decreto Moratti che autorizzava la sperimentazione dei nuovi licei.

31 maggio 2006

Intervenendo all’assemblea annuale della Banca d’Italia, il governatore Mario Draghi annuncia l’abolizione dei limiti posti all’acquisto di partecipazioni di controllo nelle banche; e perora le tesi degli imprenditori sulle privatizzazioni, i contributi statali alle imprese, la contrattazione giungendo ad affermare che la stabilità del lavoro è "un controsenso" spettando invece allo Stato, a suo avviso, sobbarcarsi i costi dei disoccupati.

maggio 2006

A Parigi, emerge l’affare Clearstream – fondi neri relativi alla cessione di navi a Taiwan. Il diario dell’agente dei servizi Philippe Rondot, redatto nell’aprile 2005, chiama in causa Jacques Chirac, Nicolas Sarkozy e Dominique de Villepin.

maggio 2006

A Madrid, la magistratura riapre il procedimento ‘Telecinco’, sospeso nel 2002 per il riconoscimento dell’immunità a Silvio Berlusconi, contestando allo stesso violazioni della legge contro le concentrazioni televisive mediante finanziamenti off shore.

maggio 2006

Una interrogazione di Graziella Mascia (Prc) al ministro della Giustizia chiede se il Dap abbia "istituito in tutti i provveditorati regionali articolazioni operative della polizia penitenziaria, espressione diretta dell’ufficio ispettivo, preposte a non meglio indicate attività informative…sottratte alla catena gerarchica" ed operanti "nella assoluta riservatezza degli atti compiuti". Cita l’ordine di servizio del capo dell’ufficio ispettivo Salvatore Leopardi, datato 9 maggio 2006, ed una precedente comunicazione del capo del Dap, Tinebra, del 7 febbraio.

1 giugno 2006

In Iraq, le truppe americane compiono un sanguinoso raid ad Al Wend, presso Kerbala, abbattendo case ed effettuando rastrellamenti.

1 giugno 2006

A Roma, il governo ricorre per Cassazione contro la sentenza di assoluzione di Lamberto Bartolucci e Franco Ferri, in relazione ai depistaggi connessi alla strage di Ustica, per ottenere "una piena e definitiva pronuncia in ordine all’assoluta estraneità ai fatti" che non risultava chiaramente per la formula e la motivazione. Ricorre anche il Pg della Corte d’appello chiedendo una riformulazione della sentenza: domanda che, se accolta, aprirebbe uno spiraglio al risarcimento delle famiglie delle vittime.

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