1 giugno 2006

A Roma, il funzionario del Sismi Pio Pompa, in una conversazione con il direttore di "Libero" Renato Farina, lo informa di un incontro ad Arcore fra il capo della sicurezza di Telecom, Giuliano Tavaroli, e un personaggio definito ‘il Ciambellano’.

1 giugno 2006

A Roma, il processo d’appello per l’uccisione di Massimo D’Antona termina con la conferma delle condanne all’ergastolo per Nadia Lioce, Roberto Morandi, Marco Mezzasalma; la condanna a 4 anni e 8 mesi per Federica Saraceni ed inoltre per Paolo Broccatelli, Bruno di Giovannangelo, Simone Boccaccini, per banda armata e associazione sovversiva; mentre da quest’ultima accusa sono scagionati Michele Mazzei, Franco Galloni, Antonino Fosso, Francesco Donati. La Corte riduce poi le pene a 20 anni per Laura Proietti e a 12 anni per Cinzia Banelli, le cui posizioni sono state stralciate. Il processo non ha raggiunto la prova sul collegamento fra vecchie e nuove Br.

1 giugno 2006

A Roma, si svolge un dibattito moderato da Giuliano Ferrara, diretto a sostenere la "esportazione della democrazia" americana. Vi partecipano Piero Fassino, Adriano Sofri, Paul Berman, John Lloyd, Chistopher Hitchens.

1-3 giugno 2006

A Roma, la maggioranza si divide sugli aumenti delle addizionali per le regioni; sulla parata del 2 giugno, dove l’Ulivo partecipa alla manifestazione ufficiale ed i partiti minori alle dimostrazioni pacifiste – contraddizione che il premier ritiene di risolvere parlando di "parate pacifiste"; sui provvedimenti di amnistia e indulto, prospettati dal ministro di Giustizia Clemente Mastella, che comprendono i reati finanziari e di corruzione; sui Cpt, teatro di nuove rivolte, che l’Ulivo vuol mantenere ed i partiti minori superare.

2 giugno 2006

Al Zarqawi, in un messaggio, invita i sunniti ad una campagna di attacchi contro gli sciiti. E’ una strategia che porta avanti ostinatamente dal 2004 e che ora intende estendere oltre l’Iraq.

2 giugno 2006

La televisione siriana informa che un gruppo estremista salafita, di una corrente che accusa di moderatismo lo stesso Bin Laden, è entrato nel paese tentando atti di sabotaggio e che gli sono stati sequestrati "10 fucili di fabbricazione americana".

2 giugno 2006

A Roma, il direttore della 1° divisione del Sismi, Marco Mancini, registra una conversazione con il suo ex superiore Gustavo Pignero, all’insaputa di questi, che ammette le proprie responsabilità e quelle di Nicolò Pollari nel sequestro dell’imam Abu Omar, compreso il trasferimento del capocentro di Milano, D’Ambrosio, riottoso ad obbedire alla Cia, e l’iniziale dissenso dello stesso Mancini. Pignero dice al suo interlocutore: "Sono molto malato e non ho nulla da perdere: in questa storia preferisco saltare io piuttosto che far saltare il direttore. Perché, se salta il direttore, salta il governo e saltano pure i rapporti con gli americani".

2-3 giugno 2006

A Roma, s’incontrano a Villa Pamphili Tony Blair e Romano Prodi per discutere tempi e modalità del ritiro italiano da Nassiriya. Il giorno seguente Blair incontra il Papa.

3 giugno 2006

A Roma, suscita polemica la nomina dell’ex esponente di Pl Sergio D’Elia, eletto nella lista della Rosa nel pugno, ad un incarico nella segreteria della presidenza della Camera.

3 giugno 2006

A Torino, esplode la rivolta fra gli internati del Cpt, dei quali 18 riescono ad evadere. La prigione amministrativa per migranti è costituita da orrendi ed insalubri container su una spianata di cemento. Il sindaco Chiamparino si propone di ottenere fondi per ristrutturarlo e, soprattutto, moltiplicarne la capienza da 70 posti letto a 180.

4 giugno 2006

A Bassora (Iraq), la polizia spara sui fedeli in preghiera nella moschea sunnita, provocando un eccidio. Altri civili, fra i quali donne e bambini, sono uccisi ad un posto di blocco presso Udhaim, nel nord.

4-5 giugno 2006

A San Martino in Campo, si svolge il vertice della maggioranza.

5 giugno 2006

In Somalia, Mogadiscio è conquistata dalle Corti islamiche che prevalgono sui signori della guerra filo- americani che spadroneggiano nel paese dalla caduta di Barre. Le Corti dichiarano di voler portare "pace e ordine con il sostegno di Allah" .

5 giugno 2006

A 100 km da Nassiriya (Iraq), un ordigno fa esplodere la prima vettura di un convoglio militare italiano. L’esplosione ferisce i 5 occupanti del veicolo, due dei quali in modo grave; uno di essi – Alessandro Pibiri della Brigata Sassari – muore durante il trasporto in ospedale.

5 giugno 2006

A Varese, l’assemblea degli industriali contesta con fischi il segretario della Cgil, Guglielmo Epifani, non appena egli prospetta il superamento della precarietà del lavoro.

6 giugno 2006

Il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, incontra il commissario europeo Joaquin Almunia con il quale concorda una manovra finanziaria pesante per risanare i conti e spostare risorse alle imprese.

6 giugno 2006

In vista dell’incontro di Valencia (v. 8-9 luglio), il Pontificio consiglio per la famiglia emana un documento, firmato dal cardinale Lopez Trujillo ed intitolato "Famiglia e procreazione", che condanna contraccezione, aborto, unioni di fatto, manipolazioni genetiche.

6 giugno 2006

A Roma, Giuliano Amato assume la direzione di un ‘Comitato bioetico’ incaricato di mediare le posizioni divaricanti in tema di procreazione assistita, ricerca sulle staminali, pillola, coppie di fatto. Il Comitato nazionale di bioetica lamenta lo svuotamento del proprio ruolo.

6 giugno 2006

A Roma, la Cassazione sentenzia che i clandestini disobbedienti all’ordine di espulsione non possono essere arrestati mentre resta valida la detenzione amministrativa nei Cpt.

6 giugno 2006

Il "Manifesto", sotto il titolo "Rabbia e abbandono fra gli schiavi di Cassibile", riferisce le testimonianze di raccoglitori di patate stranieri, soggetti al caporalato: "Dobbiamo sempre lavorare con due mani e le gambe tese perché se le pieghiamo ci dicono che perdiamo tempo. Passiamo mediamente 7-8 ore con la schiena curvata e la testa sulla terra, con una pausa di appena mezzora per il pranzo". "Se appoggiamo una mano o il gomito su un ginocchio per riposarci il giorno dopo non lavoriamo". Devono riempire ciascuno ogni giorno 100 casse, "a volte anche 120, ma ci pagano sempre lo stesso prezzo: 35 euro…Ci fanno pagare anche il biglietto del viaggio". Ciò in mezzo all’ostilità di una popolazione sempre più razzista e all’indomani di un incendio del loro accampamento, probabilmente doloso.

7 giugno 2006

Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema incontra, a Baghdad, gli esponenti del governo e il presidente Jalal Talabani, ai quali assicura che, nonostante il ritiro delle truppe, l’Italia continuerà a "sostenere il processo democratico iracheno sul piano economico e politico" e "si spenderà per ottenere un maggior coinvolgimento dell’Onu, della Ue e della Nato".

7 giugno 2006

La rivista "Vanity Fair" ricostruisce la vicenda del falso dossier sull’uranio yellow coke, segnalando il ruolo di Michael Leeden, organizzatore dell’incontro, nel settembre 2002, fra Nicolò Pollari ed il consigliere per la sicurezza del presidente, prospettando che la vittoria della Finmeccanica nella gara per aggiudicarsi la costruzione dell’elicottero presidenziale fu una ricompensa per le false informazioni fornite. Seguono le rituali smentite delle autorità.

8 giugno 2006

Un raid israeliano uccide Abu Samhadana, da poco nominato responsabile della polizia palestinese. Quattro palestinesi sono falciati dall’artiglieria ebraica presso il confine.

8 giugno 2006

E’ ufficiale la notizia della morte di Abu Mussab al Zarqawi ad Idhib, in un bombardamento americano che ha ucciso anche civili, fra i quali un bambino. Nei giorni successivi si apprende che al Zarqawi era ancora vivo, al momento dell’arrivo dei marines, ma è morto poco dopo, forse finito a botte dai medesimi. Si fa anche l’ipotesi che egli sia stato tradito.

8 giugno 2006

A Roma, il vice premier Francesco Rutelli annuncia il gradimento del governo alla richiesta americana di "rimodulare" la base di Vicenza Ederle, sede della 173° Airborne Brigade - impegnata negli attacchi all’Iraq ed all’Afghanistan- che sarà raddoppiata divenendo la principale base statunitense in Europa.

8 giugno 2006

Da Taranto, salpano per il Golfo arabico la nave ‘Etna’ e la ‘Comandante Foscari’ destinate a rafforzare, con altri 366 uomini, la missione bellica in Afghanistan.

8 giugno 2006

A Roma, il dirigente del Sismi Pio Pompa annuncia ai giornalisti che al Zarqawi è stato localizzato "grazie a un video scoperto dal Sismi…anzi proprio da me". Subito dopo, come appurerà l’inchiesta giudiziaria, un dirigente della Cia contatta Pompa per rimproverargli di avere diffuso "una notizia priva di fondamento".

8 giugno 2006

A Roma, Pio Pompa, conversando con il generale Nicolò Pollari, direttore del Sismi, afferma che con la vicenda Abu Omar si vuole colpire Berlusconi ma "è stata la Commissione europea ad avallare implicitamente queste pratiche in un incontro ad Atene nel gennaio 2003".

8 giugno 2006

A Roma, la Corte costituzionale annulla la norma della legge Cirielli che precludeva ai recidivi la possibilità di fruire della legislazione premiale.

8 giugno 2006

Intervistato dal tedesco "Die Zeit", Romano Prodi, riferendosi alle formazioni della sinistra radicale, afferma "noi abbiamo solo più folklore ma, in confronto a Lafontaine, è qualcosa di abbastanza innocuo". Dopo le reazioni smentisce, ma il giornale conferma le sue parole.