1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive

1 gennaio 2006

A Nassiriya (Iraq), giungono in visita alle truppe italiane, a Camp Mittica, Pierferdinando Casini e Luciano Violante, che esaltano la continuità della missione "per ricostruire il Paese". Violante chiarisce di aver concordato l’iniziativa con Piero Fassino e Romano Prodi.

1 gennaio 2006

Acutizzandosi il contenzioso russo- ucraino, per la richiesta di Kiev di pagare il gas russo a prezzo di favore - 1/5 circa di quello di mercato – nonostante l’avvicinamento all’Occidente, in Italia, dipendente dalla Russia per 1/3 delle importazioni di gas, esplodono polemiche sul nucleare, per il quale la maggioranza ritiene pacificamente superato il responso referendario.

1 gennaio 2006

E’ rapito e rilasciato in serata, a Gaza, da militanti di Fatah nel corso di azioni dimostrative, il giornalista italiano Alessandro Bernardini; che, dopo la sua liberazione, ribadisce la propria solidarietà alla causa palestinese.

2 gennaio 2006

"Il Giornale" pubblica verbali di intercettazioni che riportano conversazioni telefoniche tra Gianni Consorte e Piero Fassino, che compare 5 volte in 20 minuti circa e, fra l’altro, con riferimento all’Opa Unipol su Bnl, chiede "allora siamo padroni di una banca?". Si accende la polemica fra i poli e all’interno di essi, con una forte tensione tra Margherita e Ds. Fassino - che l’estate scorsa aveva chiesto la pubblicazione integrale delle intercettazioni concernenti Fazio e Fiorani - ora dà mandato ai legali di procedere contro "Il Giornale". I due schieramenti si uniscono però nella richiesta di reprimere le pubblicazioni ed il ministro di Giustizia, Roberto Castelli, invia ispettori alla Procura di Milano per verificare la fuga dei verbali.

2 gennaio 2006

A Messina, il consigliere forzista più votato, Beppe Capurro, in seguito alla elezione alla carica di sindaco di Fracantonio Genovese (Margherita), aderisce al partito di centrosinistra, seguito dal sottosegretario Gianpiero D’Alia (Udc) ed altri (v. nota 9-11 aprile 2005).

2 gennaio 2006

A Pescara, muore Nino Sospiri, sottosegretario ai Trasporti (An).

2-4 gennaio 2006

A Gerusalemme, Ariel Sharon è colpito da un ictus dal quale non si riprenderà. Gli subentra Ehud Olmert. Le forze israeliane continuano intanto le incursioni su Gaza, uccidendo 2 militanti di Jihad, uno di Hamas ed arrestando un esponente delle Brigate al Aqsa.

4 gennaio 2006

In Afghanistan, il mullah Omar respinge l’offerta di collaborare reiterata da Hamid Karzai, in difficoltà per l’ostilità della popolazione. Al suo appello seguono diversi attentati talebani presso Kandahar e nell’Uruzgan, seguiti da arresti e bombardamenti Nato.

4 gennaio 2006

A Milano, Giovanni Consorte è accusato di ‘associazione a delinquere’. E’ attribuito al presidente dell’Unipol un conto cifrato, sul quale sarebbero state girate le plusvalenze ricavate da scambi azionari (v. note 4 luglio e 13 dicembre 2005), presso la Ubs di Montecarlo.

4-5 gennaio 2006

In Iraq, sanguinosi attentati sunniti, il più grave dei quali presso il mausoleo dell’imam Hussein a Kerbala, per ritorsione contro gli squadroni della morte, provocano in 2 giorni quasi 100 morti ed acutizzano la guerra interna. Sono colpite anche le forze di occupazione, con 11 morti fra gli americani, ed un centro di reclutamento della polizia. A Nassiriya la polizia spara su un corteo di disoccupati.

5 gennaio 2006

A Roma, presenziano ad una veglia di preghiera per Ariel Sharon, fra gli altri, Gianfranco Fini e Walter Veltroni. Dal canto suo Silvio Berlusconi, per invito del giornale israeliano "Haaretz", vi pubblica il 7 gennaio un lungo elogio del leader agonizzante nel quale vanta che l’Italia "è considerata il miglior amico di Israele".

5 gennaio 2006

Ai magistrati che li interrogano, Giampiero Fiorani e l’ex direttore di Bpl Gianfranco Boni raccontano le dazioni ed i favori ai politici ed ai loro entourages citando la banca leghista Credieuronord, ora accusata di riciclaggio, versamenti alla squadra calcistica varesina, i rapporti con Aldo Brancher, Roberto Calderoli, Fabrizio Palenzona, Ivo Tarolli, nonché una dazione mancata alla coppia Consorte- Sacchetti, congelata per l’intervento della magistratura.

5 gennaio 2006

L’Unipol nomina presidente, in luogo di Gianni Consorte, Pierluigi Stefanini, già presidente di Coop Adriatica. Cominciano le prese di distanza di esponenti Ds dagli inquisiti: fra gli altri da Massimo D’Alema, Vannino Chiti, Vincenzo Visco, fino al presidente delle coop toscane, Turiddo Campaini, che definisce Consorte "un virus".

5 gennaio 2006

Rifondazione comunista espelle un proprio esponente, Antonio Filoni, per una foto scherzosa insieme ad un consigliere di An con scambio di saluto romano e pugno chiuso.

6 gennaio 2006

Sono liberati 5 turisti italiani rapiti il 1° gennaio a Sirwa (Yemen) dal gruppo armato di al Zaydi, che aveva richiesto lo scambio con 8 prigionieri politici, forse in seguito ad una falsa trattativa. Difatti, mentre la polizia allenta l’assedio, i guerriglieri sono catturati.

7 gennaio 2006

A Palermo, nell’ambito di un’inchiesta su appalti truccati, il gip Gioacchino Scaduto spicca ordinanza di custodia cautelare verso il sindaco di Roccamena, Salvatore Gambino (centro destra), il boss Bartolomeo Cascio ed alcuni membri della famiglia Diesi.

8 gennaio 2006

Sul "Corriere della sera", Giovanni Sartori confuta il ministro dell’Interno Pisanu sul calo delle organizzazioni criminali, rilevando "che i camorristi si scompongono e ricompongono quasi giorno per giorno" e che il dato di 107 associazioni in provincia è "allarmante. Erano ¼ in più nel 2001? Non so. Ma so che se due camorre si uniscono, per le statistiche fanno una in meno ma per la realtà fanno un clan più forte". Chiede poi: "Bondi mi sa spiegare come ha fatto Berlusconi a vincere in Sicilia 61 seggi su 61 alle elezioni politiche del 2001? Per una volta sia carino, ci faccia ridere, e risponda che in questo 61 a 0 il voto mafioso non c’entra..".

8-9 gennaio 2006

In Iraq, dopo una serie di attacchi della resistenza sunnita nella provincia di Anbar e a Baghdad, la reazione americana colpisce il Consiglio degli Ulema nella sua sede: alle tre del mattino le truppe Usa attaccano anche, con gli elicotteri, la moschea di Um al Qura sfondandone i cancelli, devastando e distruggendo tutto. La resistenza riesce ad attaccare una base del ministero degli Interni, provocando almeno 30 morti ed un centinaio di feriti.

9 gennaio 2006

E’ emanata la legge nr.7 che penalizza la infibulazione.

9 gennaio 2006

A Milano, il prefetto Gian Valerio Lombardi, appoggiandosi ad un parere negativo del direttore scolastico Mario Dutto, attacca le lezioni organizzate dalla associazione ‘Insieme’ per aiutare gli alunni della ex scuola egiziana di via Quaranta a sostenere gli esami di idoneità.

9 gennaio 2006

A Roma, l’ambasciatore israeliano Oded Ben Hur lamenta che nel discorso di Benedetto XVI al corpo diplomatico non è contenuto un attacco al presidente iraniano Ahmadinejad, benché dei tre "consigli" inviati al Papa in un memorandum (condanna del fondamentalismo islamico, del terrorismo e del governo iraniano) i primi due siano stati seguiti.

10 gennaio 2006

Si intensificano le minacce americane e Nato all’Iran in seguito alla rimozione dei sigilli dall’impianto nucleare di Natanz. Replica Teheran: " Dovremmo essere noi ad ispezionare i vostri arsenali…Coloro che usano contro di noi un linguaggio violento hanno bisogno di noi dieci volte di più di quanto abbiamo bisogno noi di loro", con riferimento ai rifornimenti energetici. Per la linea morbida mantenuta dalla Russia, e gli interessi europei, le pressioni sull’Iran partoriranno a breve solo un rinvio all’Aiea. Il ministro degli Esteri italiano Gianfranco Fini si è, come sempre, allineato alla intransigenza statunitense.

10 gennaio 2006

A Roma, la seconda edizione del programma di centrosinistra dà luogo a contrasti sulle unioni civili, sui progetti di partecipazione a programmi nucleari all’estero, sulle privatizzazioni, sulla previdenza, la flessibilità del lavoro ed altro. Clemente Mastella, inoltre, si oppone alla partecipazione dei radicali all’Unione.

10 gennaio 2006

A Roma, il direttore pro tempore di Banca d’Italia, Vincenzo Desario, formalizza la negativa all’Opa di Unipol su Bnl, già implicita nell’avvicendamento ai vertici della Banca. Il gruppo assicurativo cede la sua quota al francese Bnp Paribas.

10-11 gennaio 2006

Sessanta rifugiati del Darfur, già occupanti della palazzina di via Lecco a Milano, diretti a Ginevra per denunciare all’Acnur la violazione dei loro diritti, sono bloccati alla frontiera svizzera, per essere espulsi di lì a qualche giorno. Gli enti locali milanesi- provincia e comune- s’incolpano reciprocamente dell’accaduto. L’assessore Tiziana Maiolo afferma che i profughi dovranno fare una nuova richiesta di ammissione avendo perso il diritto di rientrare nel centro per senzatetto di viale Ortles ed è furente: "Abbiamo dato loro i tesserini del tram, carte telefoniche e buoni pasto…"

11 gennaio 2006

Nel 4° anniversario di Guantanamo, Amnesty International diffonde un rapporto documentato sulle violazioni dei diritti umani nel lager, dove sopravvivono circa 500 prigionieri politici, con le testimonianze ormai abituali di violenze, sevizie sessuali, profanazione del Corano, obbligo di sottostare alle bandiere americana e israeliana, minacce estese alle famiglie dei prigionieri.

11 gennaio 2006

Il gruppo Edison- Aem, al pari dell’americano Bechtel ed altri, si vede costretto a ritirare la richiesta alla Banca mondiale per il risarcimento dei ‘mancati profitti’ derivanti dalla rivolta contro la privatizzazione dell’acqua in Bolivia.

11 gennaio 2006

A Roma, il consiglio di presidenza del Senato decide all’unanimità di disapplicare la decurtazione del 10% sulle liquidazioni e pensioni dei parlamentari, prevista nella finanziaria 2006. I senatori, anzi, si apprestano a votare un aumento del 6% del proprio compenso.

12 gennaio 2006

A Strasburgo, il Parlamento europeo dà l’avvio definitivo all’inchiesta sulle attività clandestine della Cia in Europa.

12 gennaio 2006

Il quotidiano "Suddeutsche Zeitung" rivela, indicando diverse operazioni, la connivenza del servizio tedesco Bnd nell’attacco americano all’Iraq, nonostante il contrasto ostentato.

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ..Successive