15 aprile 2006

Nella provincia di Kandahar, truppe afghane appoggiate da Apache americani assaltano villaggi provocando una carneficina: solo a Sangisar sono assassinate 41 persone, 13 i sequestrati, centinaia i feriti. Quasi tutte le vittime sono civili.

15 aprile 2006

A Roma, Umberto Ranieri, responsabile Esteri per i Ds, si dichiara favorevole a sanzioni verso l’Iran se non bloccherà il programma nucleare. Le agenzie hanno appena battuto una dichiarazione del leader israeliano Shimon Peres: "Ahmadinejad rappresenta Satana e farà la fine di Saddam Hussein".

17 aprile 2006

Forze americane e irachene invadono il quartiere sunnita di Adhamiya, famoso per la moschea di Abu Hanifa. Alla battaglia, che dura 7 ore, partecipano per la prima volta i reparti speciali sciiti del ministero dell’Interno. Il giorno successivo, nel vicino quartiere di al Saleek, per ritorsione scoppia una bomba in un bar frequentato da agenti del ministero.

17 aprile 2006

A Tel Aviv (Israele), un attentato rivendicato da Jihad provoca 9 morti e molti feriti presso una stazione di autobus. L’autorità di Abu Mazen vacilla, anche in seguito alla iniziativa di bloccare i fondi raccolti da Hamas presso paesi arabi amici (oltre 600.000 euro). Il governo israeliano ordina all’esercito una dura rappresaglia ed il via libera per uccidere "chiunque sia coinvolto nel terrorismo" inclusi i rappresentanti del governo palestinese.

17 aprile 2006

A Roma, esponenti dell’Unione – Walter Veltroni, Valdo Spini, Filippo Andreatta- gareggiano con quelli del centro destra nell’esprimere unilaterale "orrore" per l’attentato di Tel Aviv e condanna verso Hamas che ha affermato la inevitabilità delle ritorsioni finché perdurano le uccisioni dei palestinesi.

17 aprile 2006

A Roma, la Rosa nel pugno presenta un esposto a tutte le Corti d’appello per rivendicare l’assegnazione di 4 seggi al Senato, che gli alleati non intendono riconoscere.

18 aprile 2006

A Roma, il gup Luisanna Figliolia rinvia a giudizio 25 persone, fra le quali 9 poliziotti di Trastevere, per spaccio e spoliazione a danno dei perquisiti.

18 aprile 2006

A Roma, nell’ambito dell’inchiesta sulla scalata Rcs, è arrestato Stefano Ricucci con l’accusa di aggiotaggio. Sono spiccati altri ordini di custodia per favoreggiamento e rivelazione di segreti d’ufficio a carico di un sottufficiale della Gdf e di un ex colonnello dell’esercito.

19 aprile 2006

A Londra, è presentato il rapporto dell’Alto commissario dell’Onu per i rifugiati, Antonio Guterres, che accusa le politiche occidentali restrittive e repressive verso i rifugiati, considerati non tanto come "profughi in fuga da persecuzioni e in pieno diritto di ottenere l’asilo quanto invece come immigrati clandestini, terroristi e criminali e, nel migliore dei casi, truffatori". L’Italia è accusata particolarmente per le espulsioni di massa verso la Libia.

19 aprile 2006

A Roma, la Cassazione conferma la vittoria dell’Unione. Poco dopo, fra le telefonate di congratulazioni, Romano Prodi riceve quelle del primo ministro palestinese Ismail Haniyeh, cui promette l’impegno italiano per trovare una soluzione al problema palestinese; ma non rinuncia ad ammonirlo sulla necessità di riconoscere unilateralmente lo Stato ebraico. Una telefonata intercorsa con Ehud Olmert, invece, secondo le agenzie è "lunga ed amichevole" con la espressione della "più totale condanna del terrorismo".

19 aprile 2006

A Milano, il giudice Marina Zelante rinvia a giudizio 15 mussulmani accusati di aver progettato attentati, sulla base delle dichiarazioni dello spacciatore Chokri Zouauoi. A Napoli, sono spiccate 11 ordinanze di custodia cautelare, fra Napoli e Milano, nell’ambito di un’altra inchiesta sul fondamentalismo.

19 aprile 2006

Toscana ed Emilia Romagna ricorrono alla Corte costituzionale contro le disposizioni della legge sulle droghe che interferiscono con le competenze regionali e sottraggono compiti alle Asl per affidarli a strutture private.

20 aprile 2006

A Baghdad (Iraq), Jawad al Maliki, di al Dawa e propugnatore dell’emarginazione dei sunniti, come il suo predecessore, succede ad al Jafari.

20 aprile 2006

A Washington, s’incontrano George Bush ed il premier cinese Hu Jintao, in disaccordo su commercio, quotazione dello yuan e programmi nucleari iraniani. Alla vigilia dell’incontro, il "Wall Street Journal" ha scritto che "dietro le quinte il governo Usa si prepara a un futuro conflitto con Pechino insieme al Giappone".

20 aprile 2006

A Gaza, il governo palestinese annuncia la costituzione della propria forza di polizia, nella quale sono inquadrati elementi delle brigate Ezzedine al Qassam, nella prospettiva di creare forze unitarie, di sicurezza e militari, che inglobino le varie milizie. Il presidente Abu Mazen reagisce definendo "illegale" la polizia governativa, il che accende nuovi scontri.

20 aprile 2006

A Roma, Marco Follini si chiama fuori dall’Udc per "la totale assenza di garanzie di trasparenza sul percorso congressuale".

20 aprile 2006

A Mestre, muore Gianni Pellicani (Ds).

21 aprile 2006

A Parigi, è rifiutato il visto d’ingresso al ministro palestinese Samir Abu Eisheh. Pochi giorni appresso sempre la Francia nega il visto a Salah el Bardawil ed al fratello di Abdelaziz Rantisi – il leader di Hamas assassinato da Israele- che avrebbero dovuto partecipare ad una manifestazione per i diritti dei popoli ad Ivry. Il ministro palestinese Atef Adwan, invece, ottiene il visto svedese per un viaggio politico nell’Europa del nord.

21 aprile 2006

A Roma, Massimo D’Alema, concorrente con Fausto Bertinotti nella candidatura alla presidenza della Camera, rinuncia, elogiato da Romano Prodi per lo "spirito di sacrificio".

21 aprile 2006

A Catania, la Corte d’assise d’appello infligge 13 ergastoli in relazione alle stragi di Capaci e via d’Amelio del 1992. Fra i condannati, come mandanti, Salvatore Buscemi, Giuseppe Farinella, Salvatore Montalto. Il pentito Antonino Giuffrè è condannato a 20 anni.

21 aprile 2006

A Bologna, il pm Paolo Giovagnoli ha aperto un nuovo fascicolo contro gli autoriduttori del prezzo della mensa universitaria. Il sindaco Sergio Cofferati rimbecca le critiche dei comunisti al giudice, ordinando loro di ritrattarle: "se ciò non accadrà – afferma- prenderò le mie decisioni sul futuro della coalizione".

22 aprile 2006

"Il Manifesto", sotto il titolo "Un carcere vuoto per la br Nadia Lioce", informa che il Dap e il direttore del carcere Tullio Scarsella "per fare spazio al regime di isolamento diurno cui è stata sottoposta hanno deciso di sgomberare l’intera sezione femminile del carcere Le Costarelle dell’Aquila" così che la brigatista, "già sottoposta al 41 bis dal 20 ottobre scorso…si ritrova sola con l’unico diversivo dell’attività lavorativa passata in compagnia delle agenti del Gom"

23 aprile 2006

In un messaggio audio diffuso da "Al Jazeera", Osama bin Laden parla degli scontri in Sudan, provocati dagli "infedeli che, dopo aver strappato il Sudan all’Egitto, ora vogliono strappare il paese a Khartoum /e/ inviare le forze crociate ad occupare la regione e rubarne il petrolio"; e del ricatto occidentale verso il governo e il popolo di Palestina. Hamas prende però le distanze.

23 aprile 2006

Il Fmi rimprovera il governo italiano uscente di aver sperperato l’avanzo primario e non aver saputo cogliere le occasioni offerte dai mercati. Inoltre, sollecita il governo ancora da formarsi a varare una manovra- bis per il risanamento dei conti pubblici.

23 aprile 2006

I cda di Autostrade e del gruppo Abertis decidono la fusione, che assicurerà la maggioranza al gruppo spagnolo e la soggezione al diritto spagnolo, nonostante il maggior fatturato italiano, stabilendo la sede a Barcellona. Saranno ritirate le deleghe all’amministratore delegato Vito Gamberale che commenta: "Gli spagnoli mungeranno la mucca italiana…"

23 aprile 2006

A Roma, Marco Ferrando, leader della componente trotzkista di Rifondazione comunista, ne annuncia il distacco dal partito, non appena votata la fiducia all’esecutivo. E’ già operante la scissione di ‘Progetto comunista’, altra componente trotzkista facente capo a Francesco Ricci.

24 aprile 2006

A Dahab (Egitto), un attentato mediante 3 esplosioni uccide 18 persone e ne ferisce un centinaio. E’ attribuito ad al Qaeda come ritorsione all’ondata di arresti ordinata da Mubarak.

24 aprile 2006

A Bari, è fatto esplodere l’ultimo palazzo dello ‘eco- mostro’ di Punta Perotti.

25 aprile 2006

Un sito Internet islamista diffonde un video in cui appare Abu Mussab al Zarqawi, di cui non si avevano immagini da 3 anni. L’inconsueta apparizione forse è finalizzata a riaffermare la propria leadership sulla galassia jihadista, che molte voci danno per traballante. Dopo aver garantito la sconfitta degli occupanti, al Zarqawi delegittima preventivamente qualsiasi governo sia varato a Baghdad, che sarà comunque "un governo di servi al soldo dei crociati".

25 aprile 2006

Il Consiglio d’Europa mette sotto accusa l’Italia per la segregazione dei Rom e Sinti in campi degradati, spesso sgomberati, e la assoluta mancanza di sostegno.