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22 febbraio 2006

A Roma, la Cassazione accoglie la richiesta di referendum sulla riforma costituzionale presentata da 15 regioni, 361 parlamentari e dal comitato ‘Salviamo la Costituzione’ con 500.000 firme.

23 febbraio 2006

In Iraq, la giornalista di "al Arabya" Atwar Bahjat, che ha denunciato la caccia ai sunniti ed il ravvedimento troppo tardivo dell’imam al Sistani, è fermata all’uscita di Samarra con 2 tecnici: i tre sono trucidati. Ad un posto di blocco della polizia sono fermate e uccise, seduta stante, 50 persone reduci da una manifestazione interreligiosa contro il tentativo israelo- americano di innescare la guerra civile. In un carcere di Bassora una decina di detenuti sunniti sono giustiziati dai poliziotti. L’Associazione degli Ulema denuncia l’assalto a 160 moschee sunnite e la distruzione di 20 fra esse, l’uccisione di 10 imam e la scomparsa di altri 15. I partiti sunniti abbandonano le trattative. Il governo impone il coprifuoco.

23 febbraio 2006

Il sito Internet dell’Aclu, ripreso in Italia da "Il Manifesto", pubblica documenti comprovanti la approvazione del Pentagono delle torture praticate ai prigionieri politici mussulmani. Fra essi un memorandum datato 30 maggio 2003 dell’Fbi, che manifestava riserve sulle "tattiche aggressive di interrogatorio incoraggiate" dalla Difesa ed un’altra nota dello stesso Fbi del 5 maggio 2004 in cui si legge che "incappucciamento di prigionieri, minacce di violenza e tecniche dirette ad umiliare i detenuti" come ad esempio "avvolgerli nella bandiera israeliana…erano approvate ad alto livello", specificato in una seconda nota come "il vice segretario della Difesa", Paul Wolfowitz.

23 febbraio 2006

A Roma è presentato, a cura di Giusi D’Alconzo di Amnesty Italia, il rapporto su "Invisibili, minori migranti detenuti all’arrivo in Italia" che raccoglie "denunce credibili, in buona parte documentate, relative a oltre 890 individui che hanno trascorso un periodo di detenzione" nei Cpt fra il 2002 e il 2005, che mostrano la sistematicità dell’internamento di minori in violazione delle norme internazionali. Il Viminale, che ha interdetto ai ricercatori l’ingresso nei centri di detenzione, fa seguire la rituale smentita.

23 febbraio 2006

A Roma, il presidente del Senato Marcello Pera lancia il manifesto "Per l’Occidente forza e libertà" che propugna la "difesa strenua" dell’identità giudaico- cristiana e di Israele, una perpetua collaborazione fra Usa ed Europa, la lotta contro "l’Islam fanatico" - distinto dal "moderato" che accetta l’identità occidentale – nonché contro "il relativismo e il pacifismo". Lo firmano quasi tutti i leader del centro destra, compreso Silvio Berlusconi. Diversi leghisti, invece, se ne astengono non credendo ad un "Islam moderato".

23 febbraio 2006

A Roma, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi torna ad attaccare la magistratura, questa volta per intromissioni nell’economia addebitando ad essa, anziché ai politici ed alla nuova Banca d’Italia, anche la caduta in mani straniere di Antonveneta.

23 febbraio 2006

A Roma, il premier Silvio Berlusconi dichiara essergli stato comunicato da Dominique de Villepin che l’opa dell’Enel su Suez può essere considerata "un attacco contro la Francia" e di avere, a sua volta, rivendicato il principio di parità (v. note 6 maggio 2005 e 10 gennaio 2006). Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, si attiva a Bruxelles dove la Francia si giustificherà affermando essere, quella dell’Enel, una "Opa ostile, operazione puramente finanziaria senza motivazioni economiche" e suscettibile di realizzare pesanti tagli occupazionali. Analogo rifiuto all’Italia viene dalla Gas Natural, spagnola.

24 febbraio 2006

La Cina protesta per i dazi decretati ieri dall’Europa sulle importazioni di calzature.

24 febbraio 2006

A Roma, Silvio Berlusconi presenta in una conferenza stampa il programma della Casa delle libertà, firmato in ogni pagina da tutti i leader della coalizione.

25 febbraio 2006

In Afghanistan, è repressa brutalmente una rivolta di prigionieri politici nel lager americano ‘Pul i Charki’: 14 gli uccisi secondo le voci dal carcere, 4 secondo la versione ufficiale.

25 febbraio 2006

A Londra, con un provvedimento senza precedenti, è sospeso dalle funzioni di sindaco Ken Livingstone, per avere risposto male ad un giornalista ebreo che lo aveva spazientito.

25 febbraio 2006

A Roma, militanti della comunità ebraica assediano la federazione dei Comunisti italiani, incolpati di sostenere la causa palestinese ed Hezbollah. In un’intervista al "Giornale", il portavoce della Ucei, Yasha Reibman, attacca anche Massimo D’Alema, considerato inidoneo a subentrare alla Farnesina se non rettificherà le sue posizioni.

25 febbraio 2006

A Palermo, la Corte d’appello in sede di giudizio di rinvio (v. 12 dicembre 2002) condanna Bruno Contrada a 10 anni e 6 mesi per concorso in associazione mafiosa.

25 febbraio 2006

Claudio Martelli querela "L’Espresso", per aver divulgato un documento in possesso della commissione Mitrokhin che lo indica come contatto della Cia, tramite l’industria di armi.

25 febbraio 2006

A Roma, Silvio Berlusconi convince Alessandra Mussolini ad allearsi con la CdL senza le candidature di Adriano Tilgher e Roberto Fiore, per il veto degli alleati, in specie di Gianfranco Fini. Altro accordo riguarda l’alleanza con il Movimento sociale- Fiamma tricolore.

26 febbraio 2006

L’Iran stipula un accordo con la Russia per l’ampliamento della centrale di Bushehr.

26 febbraio 2006

Benedetto XVI pronuncia una dura condanna della violenza religiosa con particolare riferimento ai sanguinosi scontri in atto in Nigeria (150 vittime mussulmane negli ultimi giorni e moschee bruciate nel sud, altre decine di vittime cristiane e chiese distrutte nel nord).

26 febbraio 2006

A Roma, Claudio Morpurgo subentra ad Amos Luzzatto nella presidenza delle comunità ebraiche. Morpurgo difende la ingerenza spettante agli ebrei nelle liste elettorali ed aggiunge che "togliere i singoli non basta…/occorre/ evitare di dare qualsiasi voce o spazio a quelle componenti che, pure in modo subdolo, richiamano stereotipi antisemiti o antisraeliani".

27 febbraio 2006

Dopo l’annuncio che Suez si fonderà con Gaz de France (v. 23 febbraio), il leader dell’opposizione Romano Prodi rimprovera al governo di aver reso l’Italia "il ventre molle dell’Europa". Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti replica "Quando il sistema era ‘duro’, con Prodi presidente in Europa e la sinistra al governo, non sono stati i francesi a bloccare gli italiani in Francia ma i francesi a scendere baldanzosamente le Alpi".

27 febbraio 2006

In Vaticano si svolge un convegno sull’embrione cui partecipano scienziati di tutto il mondo e interviene Benedetto XVI. Jean Marie le Mené, per la Pontificia Accademia per la vita, afferma che "votare a favore di un candidato le cui convinzioni non sono rispettose dell’embrione costituisce una complicità con l’omicidio di questo embrione".

27 febbraio 2006

La direzione del settimanale "Left", erede di "Avvenimenti", decide il licenziamento dei condirettori Adalberto Minucci e Giulietto Chiesa.

27 febbraio 2006

A Milano, il guardiano Pasquale Vaccaro uccide Abdel Khaled Nakab, marocchino. L’associazione dei marocchini milanesi denuncia un "omicidio annunciato" per i metodi violenti e razzisti usati dai vigilantes mentre le loro denunce non hanno sortito nulla.

28 febbraio 2006

Silvio Berlusconi si reca in visita a Washington, accolto da George Bush che gli rivolge calorosi elogi e non nasconde l’appoggio elettorale, ancorché formalmente negato per tale.

28 febbraio 2006

A Gradisca d’Isonzo (Gorizia), nel giorno dell’apertura del Cpt – gestito dalla cooperativa di sinistra ‘Minerva’- polizia e carabinieri caricano i contestatori ferendone 5; il più grave è il consigliere verde Alessandro Metz, ricoverato per trauma cranico. Un suo compagno dichiara "volevano colpire proprio lui. Del resto il ministro Pisanu aveva detto che Alessandro avrebbe fatto qualsiasi cosa per non far aprire il Cpt: praticamente lo ha indicato…"

28 febbraio 2006

A Roma, la Corte d’assise, giudicando 9 imputati anarchici in relazione ai pacchi bomba inviati a Roma e Viterbo tra il 2003 e il 2004, ne assolve 6 e ne condanna 3, Marco Ferruzzi (9 anni), Simone Del Moro (6 anni) e Massimo Leonardi (3 anni) concedendo loro gli arresti domiciliari e negando la ‘associazione eversiva’ sostenuta dall’accusa.

febbraio 2006

Il debito pubblico italiano raggiunge quota 1.551,4 miliardi, con un aumento nell’ultimo anno del 3,6%.

1 marzo 2006

A New Delhi (India), giunge George Bush che sigla un accordo per il potenziamento del nucleare indiano. In diverse città si svolgono manifestazioni ostili al presidente americano.

1 marzo 2006

A Washington, Silvio Berlusconi interviene al Congresso, indicando l’America come guida dell’Europa, accolto da ovazioni. "Il vecchio continente non può definire la sua identità in contrasto con l’America- afferma- Una concezione dell’Europa basata sulla velleitaria volontà di autosufficienza sarebbe politicamente pericolosa…Non possono esistere due occidenti". L’Unione, non trovando da ridire sul merito, lamenta una presunta violazione della ‘par condicio’ in televisione. Una dichiarazione diversa di Oliviero Diliberto, che accusa il premier di avere stretto "mani grondanti sangue", suscita un forte imbarazzo fra gli alleati.

1 marzo 2006

A Roma, il presidente della commissione Mitrokhin, Paolo Guzzanti, presenta la sua relazione conclusiva. Ne sono anticipate acquisizioni sui legami delle Br con gli apparati di Mosca; sulla pista bulgara – "in realtà sovietica"- nell’attentato a Giovanni Paolo II del maggio 1981; e sugli ostacoli frapposti dal Sismi agli incontri con Vasilij Mitrokhin, a Londra, che hanno impedito di conoscere l’identità della maggior parte dei nomi coperti. A fronte di perplessità manifestate sull’opportunità di concludere, in specie sul primo punto, Guzzanti dichiara: "Non m’importa dei rapporti di amicizia fra Putin e Berlusconi…Putin è stato il più grosso ostacolo. Non ci ha aperto non dico l’archivio ma nemmeno lo sgabuzzino delle scope".

1 marzo 2006

A Roma, Rifondazione comunista ricorre contro il Pdci per chiedere la modifica del simbolo elettorale, simile al proprio.

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