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21 marzo 2007

Intervistato da una rivista americana, Robert Selton Lady ammette che fu la Cia, insieme al Sismi, a rapire Abu Omar, che lui stesso scelse "luogo e momento", a ciò delegato da Jeff Castelli, e che la Cia seguì gli interrogatori dell’imam in Egitto; infine, che la politica dei sequestri in Italia fu personalmente approvata dal segretario di Stato Condoleeza Rice in un colloquio con George Tenet.

21 marzo 2007

A Trento, su richiesta del comune guidato dal sindaco Alberto Pacher (Ds), le forze di polizia sgomberano il centro sociale Bruno, bloccando ogni trattativa in corso. Sempre il comune si accinge a varare una pesante limitazione dell’attività dei musicisti di strada.

22 marzo 2007

Il segretario dell’Onu, Ban Ki-Moon, visita per la prima volta l’Iraq: durante una conferenza stampa, una violenta esplosione lo scaraventa sotto il podio. Le forze Usa, che ieri hanno rilasciato dopo 2 anni di detenzione Ahmed Sibani, un consigliere di Moqtada al Sadr, catturano un altro consigliere del leader sciita.

22 marzo 2007

In Afghanistan, i bombardamenti Nato devastano i villaggi presso Grishk e Lashkar, cannoneggiati dalle truppe di Karzai che sparano sulla gente. Cento persone muoiono in 3 giorni, bilancio destinato a salire.

22 marzo 2007

Il Dipartimento di Stato ammonisce l’Italia a non discostarsi dalle direttive impartite: "Il governo americano si aspetta che in futuro non vengano più fatte concessioni al nemico. Gli Stati uniti non approvano gli scambi di ostaggi. Non è una posizione nuova e noi l’abbiamo sottolineata al governo italiano durante questa crisi come nelle precedenti". Critiche per la gestione del sequestro Mastrogiacomo giungono dal portavoce Sean McCormack, dal segretario alla Difesa Robert Gates e da Gran Bretagna, Germania ed Olanda.

22 marzo 2007

A Roma, Massimo D’Alema, nel tentativo di ridimensionare la querelle con gli Usa, giunge ad affermare che "il governo italiano non ha trattato con nessuno né ha liberato dei detenuti. Abbiamo ricevuto una lista da un’organizzazione umanitaria e l’abbiamo trasferita al governo afghano il quale ha ritenuto che queste persone non avessero un carattere di pericolosità tale da non metterle in libertà". Sarà smentito sia da Emergency "entrata in questa vicenda su richiesta del governo italiano" fungendo da "tramite tra governo e sequestratori /e/ agendo in stretto contatto e totale trasparenza con il governo stesso"; sia da Hamid Karzai (v. nota 6 aprile).

22 marzo 2007

A Milano, nell’ambito dell’inchiesta sullo spionaggio Telecom, sono spiccati altri 23 ordini di arresto, alcuni dei quali raggiungono persone già agli arresti: Giuliano Tavaroli, al 4* arresto; Francesco Rossi, già funzionario del Sisde, Antonio Vairello, già fonte Sisde infiltrato nei sindacati dell’Alitalia, entrambi per avere "garantito fascicoli riservatissimi"; Fulvio Guatteri, funzionario dell’Europol già incaricato presso il Viminale, per il quale sono disposti gli arresti domiciliari come per il giornalista Guglielmo Sasinini; incarcerati invece l’ispettore della Digos Alfredo Nonnis, il finanziere Diego Tega, l’ex carabiniere Giuseppe Porcelluzzi, l’ex forestale Marco Ferrari. Nell’ordinanza il gip Giuseppe Gennari scrive che il gruppo Telecom Pirelli si era assicurato una rete, in almeno 5 regioni, che "potesse avvertire in tempo reale di tutto ciò che all’interno delle forze di polizia potesse riguardare le attività del gruppo…una sorta di scudo contro qualsiasi azione contraria agli interessi aziendali e di Tronchetti Provera proveniente da avversari politici, giornali, magistratura, concorrenti…" Il gruppo, precisa il gip, resta parte lesa come "soggetto giuridico, non certo l’amministratore della società ed il suo vertice". Fra le operazioni scoperte vi è la ‘Operazione Fantasma’ consistente nel "monitoraggio" di "membri della Autorità garante della concorrenza", che ha contribuito ad infliggere una pesante multa alla società. Gli appunti di Sasinini si sono rivelati una miniera: nomi in codice (Aquila, Davide, Delta, Emanuele, Francesco, Gatto, Golia, Marco, Oscar, Pizza) e relativo prezzario, con un giro di "almeno 250.000- 300.000 euro l’anno" secondo il gip; elenchi di persone "monitorate" (fra esse il capo della polizia Gianni De Gennaro, Giulio Tremonti, Aldo Brancher, diversi magistrati). Un file, denominato "Creazione di una rete di sicurezza, informativa, di supporto e di pressione, per la difesa del massimo esponente e degli interessi del gruppo" rivela "persone amiche in ambiti istituzionali, forze dell’ordine, magistratura, politica, ecclesiastici, giornalisti".

22 marzo 2007

In Lombardia, entra in vigore la legge che impone ai phone center, gestiti per lo più da stranieri, requisiti tali da portarne alla chiusura. Il Tar Brescia, accogliendo il ricorso di un gestore, avanza la questione di legittimità costituzionale.

23 marzo 2007

Nel Golfo, la Marina di Teheran sequestra 2 imbarcazioni ed arresta 15 marinai della Royal Navy britannica, accusati di aver sconfinato in acque iraniane. La Nato teme richieste di scambio con i cittadini iraniani sequestrati dagli americani. Per giorni le diplomazie si rivolgono comunicati di fuoco e la Tv iraniana mostra video con le confessioni, evidentemente poco spontanee, dei marinai.

23 marzo 2007

A Roma, l’ambasciatore Ronald Spogli riceve, pubblicizzando il gesto, Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini, leader dell’opposizione.

23 marzo 2007

Sul "Corriere della sera", Francesco Alberti scrive: " Il sospetto che oltre Oceano sia forte la tentazione di dare una spallata al governo Prodi, considerato troppo autonomo e condizionato dal pacifismo di sinistra, circola con insistenza. A nessuno è sfuggita la tempistica dell’affondo Usa a 5 giorni dal voto in Senato. Così come il (conseguente?) riposizionamento di Forza Italia e An rispetto al finanziamento della missione, fino a ieri mai messo in discussione". In un altro "Retroscena", Francesco Verderami rivela che la Farnesina ha disposto "nuove ‘concessioni’ stavolta gradite a Washington, sul rafforzamento degli armamenti" come sull’accettare "nuove regole di ingaggio".

23 marzo 2007

In un’intervista a "Il Manifesto", lo storico ebreo Ilan Pappe, docente all’università di Haifa, denuncia il clima di ostilità nei confronti delle personalità indipendenti e la decisione di lasciare Israele dove è trattato "come un appestato" per la sua contrarietà al regime sionista.

23 marzo 2007

A Milano, sono depositate le motivazioni della sentenza del 23 febbraio sul lodo Mondadori nelle quali è scritto che "dopo soli 20 giorni dal deposito della sentenza, i conti esteri Fininvest All Iberian e Ferrido bonificano, il 14 febbraio 1991, al conto estero ‘Mercier’ di Previti". Del foro romano si dice che vi venivano "riservatamente intessuti rapporti, se non illeciti, quantomeno deontologicamente discutibili", sintomo di "un allarmante quadro d’insieme".

23-24 marzo 2007

Mentre a Berlino s’incontrano i leader politici per celebrare il cinquantenario dei Trattati di Roma e discutere la ‘Dichiarazione’ predisposta dal cancelliere Angela Merkel, dalla capitale italiana, dove si svolgono concomitanti celebrazioni, Giorgio Napolitano perora un’ancora più stretta unità con gli Usa, che a suo giudizio dovrà valere "per sempre". Benedetto XVI, parlando ai vescovi europei riuniti in Vaticano, afferma invece che "l’Europa sembra incamminata su una via che potrebbe portarla alla scomparsa dalla storia" essendo affetta da "una singolare forma di apostasia da se stessa, prima ancora che da Dio" avendo rifiutato "le radici giudaico- cristiane" e ritenendo che "il bene comune sia sinonimo di compromesso".

24 marzo 2007

A New York, il Consiglio di sicurezza approva la risoluzione 1747 che sanziona l’Iran per mancata ottemperanza all’ultimatum sul nucleare. Il Consiglio ha respinto le mozioni dei paesi arabi dirette a liberare il Medio Oriente dalle armi di distruzione di massa, con ovvio riferimento ad Israele, sulle quali Washington ha opposto il muro.

24-25 marzo 2007

A Chianciano (Siena), per iniziativa del Campo antimperialista, si svolge il convegno "Con la Resistenza per una pace giusta in Medio Oriente". Vi intervengono esponenti delle correnti baathiste, islamiche, nazionaliste e comuniste della resistenza irachena, del movimento di liberazione palestinese, dalle componenti storiche ad Hamas, della resistenza afghana ed inoltre il segretario della Ucoii Hamza Piccardo, Leonardo Mazzei, Roberto Massari, Lucio Manisco. Gli organi di informazione italiani, nonostante il clamore internazionale provocato dal convegno ed un braccio di ferro per poterlo effettuare durato 2 anni, hanno silenziato l’evento in evidente osservanza di una velina.

25 marzo 2007

A Milano, al teatro Dal Verme, si svolge una manifestazione a favore di Israele con Piero Fassino che perora l’unilaterale riconoscimento da parte palestinese dello stato ebraico.

25 marzo 2007

Nella trasmissione "Report", Sigfrido Ranucci rintraccia l’ex investigatore di Scotland Yard John Beare, legato alla sicurezza di Telecom ed a vari servizi, il quale ha rintracciato a sua volta l’Oak Fund, fondo Quercia. Costituito nel 1996 nelle Cayman, è fra i soci della Bell - la finanziaria fondata da Emilio Gnutti attraverso la quale è avvenuta la cessione della Telecom a Tronchetti Provera- decuplicando in conseguenza il suo investimento.

26 marzo 2007

A Roma, all’università La Sapienza, il presidente della Camera Fausto Bertinotti, contestato all’esterno da studenti pacifisti come ‘guerrafondaio’, afferma che contrastare la missione bellica – definita di pace- è sintomo di estremismo e violenza, applaudito dai giovani di Cl.

26 marzo 2007

A Milano, 10.000 persone sfilano col sindaco Letizia Moratti contro la criminalità e l’immigrazione irregolare. Vi interviene Silvio Berlusconi che attacca a sua volta il governo Prodi per la politica sull’immigrazione, definita "folle".

26 marzo 2007

Dopo un secolo trova sepoltura nel suo paese, Salvia di Lucania, la salma di Giovanni Passanante, autore di un attentato contro il re Umberto I, morto in carcere dopo aver subito ripetute sevizie. L’amministrazione del paese, ribattezzato ‘Savoia’ per deferenza alla monarchia, ha ceduto solo dietro insistenti pressioni di intellettuali e politici.

26 marzo 2007

Muore Beniamino Andreatta, in coma dal dicembre 1999.

27 marzo 2007

Nel Golfo, si svolgono manovre militari Nato tese a provocare Teheran. Allo stesso scopo sono rivolte ingiunzioni al governo iraniano gravemente lesive della sovranità nazionale.

27 marzo 2007

A Washington, alla Camera dei rappresentanti, il generale Henry Obering dichiara, in merito al progetto di scudo antimissili in Europa, che questo verrebbe allargato al Caucaso, in una regione da individuare, ed inoltre che "in febbraio abbiamo stabilito un memorandum di accordo quadro con l’Italia", dove la notizia è stata tenuta segreta.

27 marzo 2007

Il Senato approva il rifinanziamento della missione in Afghanistan con 189 voti favorevoli (compresi 20 voti Udc) contro 132 astenuti (Forza Italia, An) e 2 contrari; approva poi due odg del leghista Calderoli, l’uno diretto a potenziare l’armamento ("sicurezza dei soldati") ed un altro a non promuovere la partecipazione, ad una eventuale conferenza di pace, di entità non sottomesse alla Nato (Talebani e paesi confinanti). Giungono immediate le felicitazioni americane, per voce del sottosegretario di Stato Daniel Fried, mentre il premier Romano Prodi, mostrando di non cogliere il significato dell’astensione dell’opposizione (v. nota 23 marzo 2007), afferma: "adesso Berlusconi dovrà dare spiegazioni ai nostri alleati…"

27 marzo 2007

A Roma, all’Ambra Jovinelli, tengono convegno personalità contrarie alla confluenza dei Ds nel Partito democratico, fra le quali Marco Travaglio, Curzio Maltese, Gherardo Colombo.

27 marzo 2007

A Como, il gip archivia la tranche dell’inchiesta scaturita dalle attività illecite di V.E. di Savoia relativa al casinò di Campione.

27 marzo 2007

A Termini Imerese (Palermo), ignoti sradicano l’albero piantato per ricordare Giuseppe Impastato e lasciano scritte inneggianti alla mafia.

28 marzo 2007

A Bruxelles, nell’ambito di un’inchiesta sulle tangenti relative alla ricerca di sedi Ue, sono arrestati l’imprenditore Angelo Troiano, il funzionario Giancarlo Ciotti e Sergio Tricarico.

28 marzo 2007

A Roma, è diffusa una "Nota" dei vescovi che proclama il "dovere morale" per i parlamentari cattolici di contrastare il riconoscimento delle unioni di fatto.

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