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5 marzo 2007

A Reggio Calabria sono rinviati a giudizio, in relazione al delitto Fortugno, Alessandro e Giuseppe Marcianò.

6 marzo 2007

Le forze Nato scatenano nel sud dell’Afghanistan l’operazione ‘Achille’, consistente in bombardamenti indiscriminati con l’intento di prevenire l’offensiva talebana di primavera. Vi partecipano ufficialmente 4500 soldati in aggiunta a 1000 afghani; ma un’agenzia di stampa spagnola rivela, il 14, che all’operazione partecipano anche truppe spagnole ed italiane, provocando un’imbarazzata smentita del governo Prodi. Il Pentagono chiede al Congresso 98 miliardi di dollari per la guerra, aggiuntivi rispetto ai 145 spesi ogni anno.

6 marzo 2007

In Iraq, nell’approssimarsi dell’Arbain, gli attentati contro gli sciiti provocano 112 morti, 79 dei quali uccisi ad Hilla.

6 marzo 2007

A Milano, il comune nega l’autorizzazione ad una moschea in via Padova per un asserito ‘impatto paesistico’. Contro la moschea sono An e Lega, alle cui invettive si aggiungono quelle di Magdi Allam sul "Corriere della sera".

6 marzo 2007

A Bologna, su richiesta del comune, la polizia sgombera per la seconda volta il centro sociale Metrolab, che occupava un ex cinema di proprietà demaniale, attivo nel sociale.

7 marzo 2007

Il cardinale genovese Angelo Bagnasco subentra a Camillo Ruini nella presidenza della Cei.

7 marzo 2007

A Milano, i pm hanno ottenuto 6 mesi di proroga per le indagini sul caso Telecom che si sta allargando alle attività dell’ex brigadiere Giuliano Tavaroli in Brasile.

7 marzo 2007

A Roma, la difesa di Marco Mancini si appella al decreto varato dal governo dopo l’arresto delle spie di Telecom che vieta ai pm di usare "i documenti formati attraverso la raccolta illegale di informazioni", norma che viene così battezzata ‘salva- spioni’.

8 marzo 2007

La Camera approva il rifinanziamento delle missioni militari con 524 voti contro 3 e 19 astenuti, questi ultimi della Lega che intende polemizzare per una ‘insufficiente protezione’ dei militari italiani.

8 marzo 2007

A Roma, si svolge al Campidoglio una manifestazione di solidarietà con Daniele Mastrogiacomo. Un altro appello alla liberazione del giornalista è lanciato dalle Comunità islamiche dalla Grande Moschea.

8 marzo 2007

A Milano, sono respinte le istanze di scarcerazione dei presunti brigatisti rossi.

8-14 marzo 2007

George Bush compie un viaggio in America latina per "portare la democrazia", quasi ovunque accolto da manifestazioni ostili e perfino, in Guatemala, da cerimonie di purificazione dei luoghi della visita ad opera di sacerdoti maya. Contemporaneamente il presidente venezuelano Hugo Chavez compie un viaggio alternativo per controbattere gli argomenti americani.

9 marzo 2007

"Walls Street Journal" attacca i giudici italiani per aver imbastito un "processo farsa" contro i sequestratori dell’imam Abu Omar, sottraendosi agli ordini americani, e gli esponenti politici, compreso Silvio Berlusconi per la sua autonomia nelle trattative per il rilascio degli ostaggi, concludendo che "se qualcuno deve chiedere scusa è Roma nei confronti di Washington".

9 marzo 2007

A Milano, nell’ambito dell’inchiesta sul sequestro dell’imam Abu Omar, il giudice Interlandi accoglie la richiesta di archiviazione delle accuse contro Maurizio Regondi e proscioglie il cronista di "Libero" Claudio Antonelli (v. nota 5 dicembre 2006).

9 marzo 2007

A Milano, Letizia Moratti si appella alla piazza per il contrasto alla criminalità.

10 marzo 2007

Si apre a Baghdad, tra colpi di mortaio, la Conferenza internazionale per la stabilizzazione dell’Iraq. Oltre al governo iracheno partecipano all’incontro, con esponenti non di primissimo piano, i 5 membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, Lega araba, Conferenza islamica, Cina, Stati uniti, Egitto, Bahrein, Siria e Iran.

10 marzo 2007

A Roma, decine di migliaia di lavoratori manifestano con la Ugl contro la politica economica del governo Prodi "governo delle banche e delle imprese".

10 marzo 2007

A Roma, si svolge una manifestazione laica per il riconoscimento delle coppie di fatto che contesta le ingerenze ecclesiastiche e gli esponenti ad esse legati. Vi partecipano i ministri Ferrero, Pollastrini e Pecoraro Scanio, criticati dal premier Romano Prodi, dai Teodem e da Clemente Mastella, all’unisono con "l’Osservatore romano" e "Avvenire".

11-12 marzo 2007

Mentre il commissario dell’Onu John Dugard reitera l’accusa di apartheid ad Israele, a Gerusalemme si svolge il progettato ed inconcludente incontro fra la dirigenza di Fatah, guidata da Abu Mazen e Mohammed Dahlan, e Ehud Olmert. Intanto a Gaza il clan Dagmoush, già alleato di Dahlan, rapisce il reporter della Bbc Alan Johnston, coprendosi dietro il paravento di una sigla islamica.

12 marzo 2007

Il segretario della Nato, Jaap de Hoop Scheffer, interviene sullo ‘scudo missilistico’ che gli Usa intendono realizzare in Europa, chiedendo di non lasciare scoperto il fianco sud. L’opposizione russa al progetto non è presa in considerazione.

12 marzo 2007

A Potenza, nell’ambito di una tranche dell’inchiesta condotta dal pm Henry Woodcock, scaturita dalle attività illegali di Vittorio Emanuele di Savoia, è ordinato l’arresto del fotografo scandalistico Fabrizio Corona, nel cui archivio sono rinvenute foto di politici ed altre persone influenti, ed emana altri provvedimenti interdittivi. Una tranche dell'inchiesta, relativa a tentate estorsioni contestate al fotografo, è trasmessa a Milano dove si concluderà in primo grado con la condanna, nel dicembre 2009; mentre la tranche giudicata a Potenza sfocerà nel proscioglimento. Nel frattempo il Guardasigilli Clemente Mastella decide una quarta ispezione a Potenza, dopo che le prime 3 sono state infruttuose.

13 marzo 2007

Benedetto XVI pubblica l’esortazione apostolica "Sacramentum caritatis" che invita i cattolici all’impegno politico particolarmente contro le guerre, il terrorismo, la corruzione economica, lo sfruttamento sessuale, le diseguaglianze, "ogni provvedimento che vada contro la natura umana e la famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna"

13 marzo 2007

A Palermo, testimoniando al processo sulle ‘talpe nella Dda’, il vice capo della polizia Antonio Manganelli elogia il governatore Totò Cuffaro e la sua amministrazione, "quelli che hanno meglio interpretato lo spirito di collaborazione con il ministero dell’Interno" nel contrasto alla criminalità organizzata. Nemmeno una settimana dopo, il 19, la Procura chiederà di aprire il processo al governatore.

13 marzo 2007

A Palermo, per il mancato rilascio del certificato antimafia ad un ente da lui diretto, Calogero Mannino si paragona a Gramsci e Pertini inviati al confino di polizia e toni altrettanto duri usa il suo partito, l’Udc.

13-14 marzo 2007

Vladimir Putin giunge in visita a Roma, dove incontra Romano Prodi, il presidente Giorgio Napolitano ed il Papa; quindi a Bari. Il leader russo firma un pacchetto di accordi per specificare l’intesa fra Eni e Gazprom, quella di Alenia con Sukhoi e dell’Enel con Rosatom, spaziante dall’energia elettrica al nucleare. Giunge a Roma anche Umar Khambiev, ex ministro ceceno, per denunciare il genocidio che la decimato la popolazione caucasica; ma nei colloqui politici di Putin l’argomento non è toccato.

14 marzo 2007

A Londra, il Parlamento approva il potenziamento del sistema nucleare Trident. Tony Blair è tra i fautori più accaniti delle sanzioni contro Teheran per il suo programma nucleare.

14 marzo 2007

A Roma, giunge il ministro degli Esteri iraniano, Manucher Mottaki, per discutere la questione nucleare alla vigilia dell’approvazione, da parte del Consiglio di sicurezza, di nuove sanzioni contro Teheran.

14 marzo 2007

Nel Delta del Niger, sono rilasciati i tecnici italiani Cosma Russo e Francesco Arena.

14 marzo 2007

Il prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, Joseph Levada, rivolge un richiamo al gesuita salvadoregno Jon Sobrino, teologo della liberazione, osservando che il suo è "un Cristo vicino alle istanze dei poveri ma quasi privo di sacralità e troppo lontano dagli insegnamenti della dottrina della Chiesa".

14 marzo 2007

A Roma, la Corte d’assise condanna all’ergastolo, in relazione all’uccisione degli italo- argentini Angela Maria Aieta, Giovanni e Susanna Pegoraro, i militari argentini Alfredo Inacio Astiz, Eduardo Acosta, Jorge Paul Vildoza, Hector Antonio Febres, Antonio Vanek.

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