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7 marzo 2008

A Mondragon (Spagna), nell’imminenza delle elezioni, è ucciso in un attentato - attribuito all’Eta - l’esponente socialista Isaias Carrasco.

7 marzo 2008

A Roma, Walter Veltroni e Dario Franceschini cercano di accreditare il Pd come miglior amico degli Usa rispetto al PdL attaccando Gianfranco Fini che, in un intervento televisivo, dopo aver espresso stima al candidato democratico Barack Obama, ha affermato di ritenere poco probabile la vittoria di un afroamericano. Veltroni lamenta "una gaffe che può avere gravi conseguenze nei nostri rapporti con gli Stati uniti" e Franceschini si adonta per una presunta "offesa alla più importante democrazia del pianeta". Fini reagisce precisando di avere semplicemente ripreso una valutazione diffusa fra gli opinionisti statunitensi e, nella trasmissione "Ballarò", induce con fatica quest’ultimo ad una rettifica.

8 marzo 2008

A Washington, George Bush mette il veto alla legge che avrebbe vietato alcune forme di tortura, il waterboarding, la esecuzione simulata, l’uso dei cani, la privazione dell’acqua.

8 marzo 2008

A Belgrado, la spaccatura nel governo sui rapporti con l’Europa, per l’appoggio alla secessione del Kossovo, sfocia nelle dimissioni di Vojislav Kostunica.

8 marzo 2008

Su "La Stampa" Ugo Magri, informando della rinuncia di Franco Frattini all’incarico di commissario europeo per candidarsi nelle liste Pdl, scrive: "si parla per lui di Farnesina visto che sull’altro candidato, Roberto Formigoni, grava come un macigno un veto della segreteria di Stato americana, comunicato personalmente al Cavaliere, per le strette di mano a Saddam Hussein, e non solo".

8 marzo 2008

A Roma, nella giornata della donna, manifestano in due diverse piazze le femministe, a favore della maternità consapevole, e Giuliano Ferrara con la sua lista antiabortista.

9 marzo 2008

In Spagna, le elezioni politiche vedono nuovamente vincitore il Partito socialista di Luis Josè Zapatero, a dispetto della campagna organizzata dalla Chiesa per scongiurarlo.

9 marzo 2008

A Roma, nel corso del congresso dell’Ucei, Riccardo Pacifici elogia Walter Veltroni per aver condannato, e zittito nel suo partito, i critici di Israele.

10 marzo 2008

L’ammiraglio americano William Fallon, capo del Comando centrale (comprendente le truppe occupanti l’Iraq e l’Afghanistan), si dimette dopo che il mensile "Esquire" ha rivelato la sua contrarietà alla linea dura nei confronti dell’Iran.

10 marzo 2008

Il segretario della Cei, Angelo Bagnasco, dopo aver dichiarato il "non coinvolgimento" elettorale della Chiesa, invita i politici a recepire le istanze sociali ed insiste sulla "tutela della vita" e sulla "promozione della famiglia", non contentando le coppie di fatto. Il leader del Pd Walter Veltroni si dichiara soddisfatto, avendo "già ricevuto analoga assicurazione dal cardinale Bertone".

10 marzo 2008

Una dichiarazione di Giuseppe Ciarrapico a "La Repubblica" ("resto fascista") provoca il panico nel PdL, per la esacerbata reazione del mondo ebraico. Lo stesso quotidiano il giorno seguente ricostruisce una telefonata di Gianfranco Fini a Silvio Berlusconi, nella quale il primo avrebbe preteso una smentita, o la sospensione dalla lista di Ciarrapico. Quest’ultimo, di conseguenza, divulga in serata un’altra dichiarazione che condanna le leggi razziali. Anche l’opposizione si butta sul caso: Walter Veltroni sfodera il repertorio antifascista finché gli viene ricordato che Ciarrapico era stato invitato alla costituente del Pd a Roma.

10 marzo 2008

A Genova, i pm Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati chiedono la condanna (dai 3 mesi a 4 anni) degli agenti e ufficiali responsabili delle sevizie praticate nella caserma di Bolzaneto, nel luglio 2001, ai manifestanti anti G8 avendo accertato "trattamenti inumani, crudeli, degradanti, in una parola torture". Fra le sevizie accertate elencano: pugni, calci, manganellate inferte a persone inermi, bruciature con accendini e mozziconi di sigaretta, dita spezzate, teste sbattute contro il muro o spinte nel water, bastonate alle piante dei piedi, ed inoltre umiliazioni ed insulti. "Sono stati adottati – scrivono- tutti quei meccanismi che vengono definiti di ‘dominio psicologico’ al fine di abbattere la resistenza dei detenuti e di ridurne la dignità"; nonché "quel meccanismo fatto di omissioni, per cui i responsabili non vengono puniti e le vittime terrorizzate…La parola chiave è stata: impunità". Le richieste più pesanti riguardano Antonio Biagio Gugliotta, Oronzo Doria, Ernesto Cimino, Bruno Pelliccia, della polizia penitenziaria, Anna Poggi e Alessandro Perugini della Digos; il quale ultimo, con l’offerta di risarcimento ad una delle vittime (il ragazzo preso a calci mentre si trovava a terra, impossibilitato a difendersi) uscirà dal processo.

10 marzo 2008

Presso Vicenza, una falla aperta nell’oleodotto della Nato Livorno- Aviano provoca fuoruscita di cherosene nel fiume Bacchiglione e danni alla salute degli abitanti. L’allarme è stato dato solo dopo 12 ore. Dal 1° marzo, ha chiuso l’aeroporto civile per far posto alle strutture militari americane.

11 marzo 2008

L’Ocse colloca l’Italia al 23° posto – su 30- per il livello salariale, penultima in Europa appena prima del Portogallo, dove la vita è meno costosa. A fronte dell’impoverimento, crescono i prezzi dei beni primari: per gli alimentari l’Istat ha accertato un aumento annuo medio del 5% con punte più alte per pane, pasta, latte, oltre il 10%. L’Istat colloca l’Italia ai posti più bassi nella Ue relativamente alla spesa per protezione sociale ed istruzione mentre supera la media europea di spesa per difesa e ordine pubblico.

11 marzo 2008

A Genova, si suicida Ermanno Rossi, ginecologo dell’ospedale Galliera coinvolto nell’inchiesta sugli aborti clandestini (che vedono indagate anche 8 donne che vi sono ricorse). Il Galliera, facente capo alla Curia, riceve un finanziamento annuo statale di 100 milioni ma non vi si può praticare l’interruzione di gravidanza secondo la legge 194 perché tutti i medici sono obiettori; da tempo è stata bloccata anche la fecondazione assistita.

11 marzo 2008

A Roma, il gip archivia l’inchiesta su Vincenzo Visco relativa alle pressioni sulla GdF, come richiesto dal procuratore capo Giovanni Ferrara secondo cui nel comportamento del ministro mancò il "dolo", benché le pressioni esorbitassero dai suoi poteri.

12 marzo 2008

A Parigi si apre il Salone del libro, dedicato ad Israele come ospite d’onore, rappresentato da Shimon Peres. Si conferma il boicottaggio degli intellettuali arabi e indipendenti che denunciano fra l’altro come, per l’occasione, lo stato sionista ha impegnato gli scrittori a non avanzare alcuna critica ad Israele, escludendo chi ha rifiutato d’impegnarsi. Esclusi anche coloro che hanno scritto in lingua araba.

12 marzo 2008

Forze israeliane compiono un raid omicida a Betlemme (Cisgiordania) che uccide 4 persone: il padre di un ragazzo ucciso è arrestato per ‘favoreggiamento ’. Intanto, la diplomazia israeliana attacca la Tv "al Jazeera", che documenta le aggressioni israeliane a Gaza, ed il ministro degli Esteri italiano, Massimo D’Alema, per avere in un’intervista a "Sky" osservato che "se si vuole la pace bisogna coinvolgere chi rappresenta una parte importante del popolo palestinese. E non dimentichiamo che Hamas ha vinto le elezioni". Gideon Meir convoca l’ambasciatore italiano Cesare Regalini. La Farnesina non protesta.

12 marzo 2008

A Roma la Confindustria, per voce di Alberto Bombassei, minaccia di far saltare il tavolo con i sindacati se non accetteranno le modifiche alla contrattazione decise dal padronato e di "rivolgersi unilateralmente ai dipendenti", seguendo l’esempio della Fiat.

12 marzo 2008

A Roma, attivisti dei centri sociali Horus ed Esc occupano simbolicamente la sede del Pd, recando lo striscione "Torture al G8, yes we can", per protestare contro il silenzio mantenuto dal partito sulle torture alla caserma Bolzaneto.

12 marzo 2008

A Bologna, la ex brigatista Cinzia Banelli, accusata di concorso nell’uccisione di Marco Biagi, è premiata per avere denunciato i suoi compagni con uno sconto pena di 5 anni.

13 marzo 2008

Il sito pacifista "Peacereporter" informa che a Farah si è stabilita in via permanente la ‘Task force 45’ italiana, finora stanziata ad Herat, rinforzata con un centinaio di parà della Folgore e da aerei da guerra Mangusta. Ciò in coincidenza con la nuova offensiva Nato che colpisce, fra le altre, la provincia di Farah.

13 marzo 2008

A Roma, Emma Marcegaglia è designata presidente della Confindustria.

13 marzo 2008

Ad Ancona, la Corte d’appello condanna a 6 anni e mezzo di reclusione un ragazzo rom che, guidando in stato di ebbrezza, ha causato la morte di 4 coetanei italiani. La pena non ha precedenti per casi analoghi: se il pirata della strada è italiano non accade nulla del genere.

14 marzo 2008

Il relatore speciale dell’Onu per la tortura, Manfred Nowak, rivela che gli Stati uniti hanno respinto la sua richiesta di visitate le carceri Usa in Iraq.

14 marzo 2008

Alla vigilia dei giochi olimpici di Pechino, in Tibet riesplode la rivolta separatista che prende d’assalto case e negozi cinesi uccidendo 22 persone. Scatta la repressione, della quale è finora impossibile un bilancio per assenza di osservatori indipendenti.

14 marzo 2008

A Roma, l’ex ministro della Difesa Antonio Martino propone il ridimensionamento della missione militare in Libano per aumentare le forze in Afghanistan ed Iraq (gli "addestratori" a Baghdad sono in realtà forze speciali). Silvio Berlusconi replica che non occorre subordinare il rafforzamento dei contingenti indicati alla smobilitazione in Libano; se mai cambieranno le regole di ingaggio per adempiere i desiderata israeliani.

14 marzo 2008

A Perugia, la Corte d’appello conferma la assoluzione dei fratelli Francesco Gaetano e Leonardo Caltagirone dall’accusa di corruzione.

14 marzo 2008

Dopo 34 anni dall’inizio dei lavori, è inaugurato il primo tratto dell’autostrada Siracusa- Gela, corrispondente a 14 km, un decimo del percorso, e costato oltre 250 milioni.

15 marzo 2008

In Iran, le elezioni assegnano la vittoria, col 71%, al Fronte unito del presidente Ahmadinejad.

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