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1 maggio 2008

A Roma, la polizia irrompe nel Cpt di Ponte Galeria per reprimere le proteste dei migranti detenuti compiendo, secondo le testimonianze degli stessi, brutali pestaggi.

1-2 maggio 2008

A Torino, si ripete la protesta contro la dedica del Salone del libro ad Israele e la relativa, trasversale criminalizzazione che fa eco al mondo ebraico. Fra gli altri, Gianfranco Fini giunge ad affermare che attaccare Israele e bruciarne le bandiere è più grave di un delitto di branco e, dalle pagine del "Corriere della sera", Magdi Allam incita alla punizione esemplare degli "incappucciati con la kefiah". La protesta invece continua con un corteo che, anche oggi, dà alle fiamme le bandiere israeliana e americana. E’ contestato anche Bertinotti che si è unito al coro pro Israele.

2 maggio 2008

Portaerei americane si avvicinano alle coste iraniane mentre i ministri europei, a Londra, prospettano "incentivi" per indurre Teheran a rinunciare al programma nucleare.

2 maggio 2008

A Roma, il presidente dei medici cattolici Vincenzo Saraceni perora l’estensione dell’obiezione di coscienza alla diagnosi pre- impianto sull’embrione, ritenuta una "forma di eugenetica".

2 maggio 2008

A Catania, è condannato l’ex sindaco Umberto Scapagnini (PdL) a 2 anni e 6 mesi con i benefici di legge oltre all’interdizione dai pubblici uffici ed al risarcimento in relazione alle elargizioni a 4000 dipendenti comunali come "compenso delle ceneri dell’Etna". Condanne minori ad alcuni assessori fra i quali l’ex deputato Fabio Fabuzzo e Nino Strano.

3 maggio 2008

In Iraq,un raid aereo statunitense a Sadr city colpisce l’ospedale, incendiando ambulanze e ferendo una trentina di persone. Un rapporto dell’Ufficio per gli affari umanitari dell’Onu illustra la drammatica situazione di Sadr city dopo più di un mese di assedio e bombardamenti. Secondo i dati del governo iracheno i morti nelle operazioni militari sono 925 e i feriti 2.600; secondo le ong il 60% delle vittime è costituito da donne e bambini.

3 maggio 2008

Roberto Speciale, eletto deputato con il PdL, accusa il ministro uscente Vincenzo Visco per la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi sulla rete asserendo che "su Internet c’è un mercato…ci dobbiamo aspettare lettere anonime, richieste di pizzo, guerre all’interno delle aziende". Speciale aggiunge che, quando un anno fa qualcuno riuscì a penetrare negli archivi dell’Anagrafe tributaria, "si disse che era un tentativo di scoprire i redditi di Prodi e dei suoi collaboratori. Visco gridò allo scandalo, si precipitò alla Procura di Milano, fece aprire un fascicolo per la violazione della privacy. Era furibondo".

5 maggio 2008

In Birmania, un ciclone distrugge città e villaggi provocando 77.000 morti e 1.500.000 sfollati. Gli aiuti offerti da Usa ed Ue, finalizzati in realtà all’ingerenza del paese, sono inizialmente bloccati dal governo militare che rivendica la distribuzione in proprio. Il settimanale americano "Time" proporrà di "invadere la Birmania per salvarla".

5 maggio 2008

La Euro Telecom, gruppo olandese controllato da Telecom Italia ed azionista di Entel, società boliviana privatizzata nel 1995 ed ora nuovamente nazionalizzata, presenta alla Corte federale di New York la richiesta di congelare le proprietà di Entel e dello stato boliviano (conti correnti presso banche per 15 milioni di valore). Euro Telecom, a sua volta, si è sottratta agli impegni di investimento assunti nel 1995. Il governo boliviano contesta che un tribunale civile estero possa sentenziare in materia di diritto pubblico interno.

5 maggio 2008

A Torino, al Lingotto, si apre il Salone del libro dedicato allo stato di Israele con sventolio di bandiere con la stella di David ed un imponente schieramento di forze di sicurezza. Si apre anche, presso Scienze politiche, il convegno pro- Palestina intitolato "Le democrazie occidentali e la pulizia etnica in Palestina" con numerose adesioni di intellettuali europei ed arabi e l’intervento, fra gli altri, di Gianni Vattimo, Domenico Losurdo, Tariq Ramadan.

5 maggio 2008

A Roma, il sindaco Gianni Alemanno visita la Sinagoga e le Fosse ardeatine per omaggiare le comunità ebraiche e la resistenza antifascista.

5 maggio 2008

A Bologna, debuttano le ronde di Alleanza nazionale, seguite dalle ronde comunali, dai City Angels ed altri, per un totale di 6 gruppi tutti in conflitto fra loro.

6 maggio 2008

A Bruxelles, la Commissione europea deferisce l’Italia alla Corte di giustizia per gravi violazioni alla normativa sullo smaltimento dei rifiuti.

7 maggio 2008

Nasce il governo presieduto da Silvio Berlusconi. Lo compongono 21 ministri (12 forzisti, 4 di An, 4 della Lega, 1 Dc): Franco Frattini, agli Esteri; Roberto Maroni, agli Interni; Angelino Alfano, alla Giustizia; Ignazio La Russa, alla Difesa; Giulio Tremonti, all’Economia; Claudio Scajola, allo Sviluppo economico; Luca Zaia, alle Politiche agricole e forestali; Stefania Prestigiacomo, all’Ambiente; Altero Matteoli, alle Infrastrutture; Maurizio Sacconi, al Lavoro; Sandro Bondi, ai Beni culturali; Maria Stella Gelmini, all’Istruzione; Elio Vito, ai rapporti con il Parlamento; Giancarlo Fitto, ai rapporti con le Regioni; Andrea Ronchi, alle Politiche comunitarie; Umberto Bossi, alle Riforme federaliste; Roberto Calderoli, alla Semplificazione; Mara Carfagna, alle Pari opportunità; Renato Brunetta, alla Pubblica amministrazione e innovazione; Giorgia Meloni, alle Politiche giovanili ; Gianfranco Rotondi, alla Attuazione del programma. Sottosegretari: Stefania Craxi, Alfredo Mantica, Enzo Scotti, agli Esteri; Michelino Davico, Alfredo Mantovano, Nitto Palma, all’Interno; Elisabetta Alberti Casellati, Giacomo Caliendo, alla Giustizia; Giuseppe Cossiga, Guido Crosetto, alla Difesa; Luigi Casero, Nicola Cosentino, Alberto Giorgetti, Daniele Molgora, Giuseppe Vegas, all’Economia; Ugo Martinat, Paolo Romani, Adolfo Urso, allo Sviluppo Economico; Antonio Buonfiglio, alle Politiche agricole e forestali; Roberto Menia, all’Ambiente; Roberto Castelli, Bartolomeo Giachino, Mario Mantovani, Giuseppe Maria Reina, alle Infrastrutture; Francesca Martini, Ferruccio Fazio, Eugenia Roccella, Pasquale Viespoli, al Lavoro; Francesco Maria Giro, ai Beni culturali; Giuseppe Pizza, all’Istruzione; Aldo Brancher, alle Riforme federaliste; Maurizio Balocchi, alla Semplificazione; Paolo Bonaiuti, all’Editoria; Michela Vittoria Brambilla, al Turismo; Rocco Crimi, allo Sport; Carlo Giovanardi, alla Famiglia; Gianfranco Micciché, al Cipe.

7 maggio 2008

A Roma, il direttivo della Cgil si spacca fra la maggioranza che sostiene Guglielmo Epifani, favorevole alla contrattazione con Confindustria sulla produttività, la Fiom e le minoranze ‘Lavoro e società ’ e ‘Rete 28 aprile ’ contrari a cedere.

7 maggio 2008

A Roma, l’Antitrust autorizza l’offerta d’acquisto del Monte dei Paschi per Antonveneta.

7 maggio 2008

A Torino, la Questura annuncia di avere identificato 3 ragazzi del centro sociale Askatasuna "colpevoli" con altri di aver bruciato la bandiera israeliana.

7 maggio 2008

A Milano, si svolge un derby amichevole fra le squadre del Tibet e della Padania. "Tra noi e i tibetani – dichiara Roberto Maroni – c’è una comunanza di vedute impressionante vista la distanza geografica…puntiamo allo stesso obiettivo: essere padroni a casa nostra".

7-8 maggio 2008

A Beirut (Libano), nel corso dello sciopero generale contro le politiche liberiste del governo Siniora, scoppiano scontri tra le fazioni. Siniora annuncia la destituzione del generale Wafiq Shuqeir, vicino ad Hezbollah, da responsabile della sicurezza, e lo smantellamento della rete telefonica del movimento. Lo scontro si inasprisce nei giorni seguenti, causando morti e feriti. Hezbollah accusa Siniora di voler fare del Libano "una base per Fbi, Cia e Mossad" e si oppone al cambiamento della missione Unifil pretesa da Israele, citando sfavorevolmente anche il nuovo governo italiano (v. nota 28 aprile 2008). L’Onu interviene per affermare che "al momento non prevediamo modifiche".

8 maggio 2008

Gli Usa annunciano la riattivazione della IV Flotta che sorveglierà le coste sud americane, in funzione di minaccia verso i paesi emancipati da Washington.

8 maggio 2008

Nel Darfur, i guerriglieri separatisti appoggiati dal Ciad, più occultamente dai paesi occidentali, lanciano una violenta offensiva contro il governo del Sudan.

8 maggio 2008

Mentre a Roma prestano giuramento i nuovi ministri, il governo libico ventila, come reazione alla nomina di Roberto Calderoli, la revisione dei contratti con l’Eni.

8 maggio 2008

A Roma, il Consiglio dei ministri propone Antonio Tajani come commissario europeo in luogo di Franco Frattini. La Commissione europea lo designa ai Trasporti.

8 maggio 2008

A Torino, Giorgio Napolitano presenzia al Salone del libro, trasformato in kermesse pro Israele, con l’ambasciatore israeliano, Fiamma Nirenstein, il sindaco Sergio Chiamparino, Piero Fassino, il cardinale Poletti. Per l’occasione, "Il Riformista" esce imbandierato con la stella di David e "Famiglia cristiana" esalta Israele come esempio di "Stato multiculturale, multietnico e multireligioso…modello di apertura" e conclude "grazie Israele".

8 maggio 2008

A Cuneo, in seguito alle proteste dell’Anpi, è annullata la commemorazione di 28 combattenti della Rsi fucilati dai partigiani il 3 maggio 1945. Lo storico Marco Pirina presenta una denuncia per le dichiarazioni lesive verso le vittime e chiede si proceda per crimini di guerra perché "quei militari e quelle ausiliarie furono ammazzati a guerra finita in violazione della convenzione di Ginevra sul trattamento dei prigionieri militari".

9 maggio 2008

A Roma, nell’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano riceve 150 parenti di vittime degli anni Settanta- Ottanta e pronuncia un intervento contro la "eversione" che non tiene in nessun conto le emersioni sulle responsabilità dello Stato. E’ uscito un volume del Poligrafico di Stato intitolato "Per le vittime del terrorismo nell’Italia repubblicana", con prefazione dello stesso Napolitano, nel quale sono accomunate le vittime delle stragi dei servizi, delle opposte fazioni e delle varie formazioni armate fino ai morti nelle stragi di mafia del 1992-1993.

9 maggio 2008

A Roma, Silvio Berlusconi convince Roberto Calderoli ad ostentare ravvedimento per la sua provocazione all’origine dei fatti di Bendasi del 2006. Un’uscita di Umberto Bossi contro Gheddafi rischia di far fallire la mediazione ma Berlusconi lo smentisce ed annuncia una visita a Tripoli.

9 maggio 2008

A Roma, Walter Veltroni e Dario Franceschini varano il governo- ombra. Non ne fanno parte gli ulivisti di Arturo Parisi né la componente di Massimo D’Alema.

9 maggio 2008

Intervistato da "Repubblica" circa la fucilazione di 28 prigionieri ad opera dei partigiani a Cuneo (v. nota 8 maggio), Giorgio Bocca sostiene che commemorarli sarebbe stato "una provocazione" ed aggiunge che come partigiano "mi trovavo a Cuneo in quei giorni e non me ne accorsi…D’altro canto le liberazioni finiscono sempre con le fucilazioni".

10 maggio 2008

A Roma, il governo ritira quanto detto in campagna elettorale circa le regole d’ingaggio del contingente in Libano. Intanto a Beirut gli scontri tra le fazioni vedono la prevalenza di Hezbollah che consegna subito dopo i il controllo della città all’esercito, rimasto neutrale. Seguirà il ritiro dei provvedimenti anti- islamici annunciati da Siniora (v. nota 7-8 maggio).

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