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13 gennaio 2009

A Roma gli esponenti del Pd Piero Fassino e Francesco Rutelli si scagliano contro Hamas ("o riconosce Israele o è fuori per sempre dal processo di pace", dichiara il primo) e salutano la "svolta positiva del governo Berlusconi su Israele", che in realtà è una linea consolidata fin dall’inizio. Rutelli aggiunge di suo l’apprezzamento per il Muro dell’apartheid, condannato anche dall’Onu, a suo giudizio "contributo utile per arginare il terrorismo". Su "La Repubblica" e "l’Unità", al pari dei giornali del centro destra, si sono susseguiti editoriali a sostegno di Israele e contro le proteste seguite ai massacri di palestinesi.

14 gennaio 2009

Il Brasile nega l’estradizione in Italia di Cesare Battisti, motivando il rifiuto con perplessità sul processo che ha condannato il militante dei Pac sulla base delle accuse di un pentito. Il governo italiano convoca l’ambasciatore brasiliano ed Ignazio La Russa denuncia una "offesa al nostro paese". Questo atteggiamento, e due lettere indirizzate l’una dal presidente Giorgio Napolitano a Lula da Silva, l’altra da Gianfranco Fini al suo omologo brasiliano, pubblicizzate anzitempo, irritano le autorità del paese che s’irrigidiscono sulla negativa. Battisti, condannato per 4 omicidi, ha scontato in Italia 2 anni di carcere.

14 gennaio 2009

Nelle Filippine, sono rapiti 3 operatori della Croce rossa, fra i quali l’italiano Eugenio Vagni, dal gruppo islamista di Abu Sayyaf. Il governo filippino accresce il rischio cingendo d’assedio la collina dov’è stato operato il rapimento ed uccidendo componenti della formazione.

14 gennaio 2009

A Roma, in visita alla baraccopoli del Casilino, il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Hans Hammarberg rileva condizioni di vita inaccettabili riservate a "persone senza cittadinanza e senza diritti" e critica l’Italia per l’introduzione di norme discriminatorie e la negazione del diritto d’asilo.

14 gennaio 2009

A Roma, gli ambasciatori arabi inviano una lettera a Massimo D’Alema per apprezzarne la posizione fuori dal coro circa la guerra israeliana contro Gaza, e le sue critiche alla "rozzezza" dell’informazione e alla Tv che ha funzionato come "bollettino israeliano".

14 gennaio 2009

La Camera vota la fiducia al governo sul decreto anticrisi con 327 voti favorevoli contro 252. Il piano è poi votato dal Senato, il 27 gennaio, con 158 voti contro 126.

14 gennaio 2009

A Parma, la magistratura ordina gli arresti domiciliari per 4 vigili responsabili del pestaggio e di insulti razzisti contro Emmanuel Bonsu (v. note 30 settembre e 1 ottobre 2008) e denuncia altri 6, ordinando per tutti la sospensione dall’incarico. I dieci vigili sono Mirko Cremonini, Andrea Sinisi, Ferdinando Villani, Marcello Frattini, Graziano Cicinato, Giorgio Albertini, Pasquale Fratantuono, Marco De Blasi, Stefania Spotti, Simona Fabbri. Dopo il capo dei vigili si dimette anche l’assessore alla sicurezza Costantina Monteveroli.

14 gennaio 2009

A Lurate (Como), razzisti incendiano un negozio gestito da cittadini cingalesi e lasciano la propria ‘firma’: "stranieri via, non vi vogliamo"

14 gennaio 2009

L’Istat rileva il crollo della produzione italiana del 12,3% in un solo anno.

14-15 gennaio 2009

Dopo la notizia divulgata dalle fonti sanitarie di Gaza che "i martiri hanno raggiunto 1001", (i 1000 morti erano considerati da Israele l’obiettivo minimo di sangue palestinese, secondo voci insistenti, con un rapporto 1 israeliano =100 palestinesi) il Consiglio di sicurezza sollecita "le parti in conflitto a rispettare la propria risoluzione assecondando l’iniziativa in corso egiziana". Israele replica all’Onu bombardando la sede dell’ Unrwa e di una scuola adiacente, che ospitano centinaia di profughi, con munizioni al fosforo bianco, un ospedale della Mezzaluna rossa, che ospita 500 persone, e l’edificio sede di agenzie giornalistiche.

15 gennaio 2009

A Roma, nel corso della trasmissione "Annozero" condotta da Michele Santoro, che ha spezzato la censura della Rai sul massacro di Gaza, la giornalista filo israeliana Lucia Annunziata abbandona platealmente la trasmissione. Attaccano Santoro anche gli esponenti politici, da Walter Veltroni agli ex An. Secondo Gianfranco Fini, mostrando i bambini uccisi ed intervistando i sopravvissuti, la trasmissione avrebbe "superato i limiti della decenza" .

15 gennaio 2009

A Varese, la Lega nord organizza una dura contestazione contro il vescovo Dionigi Tettamanzi accusato di "succube accondiscendenza quando non di attivo collaborazionismo nei confronti dell’espansione islamica nella diocesi".

16 gennaio 2009

A Bologna, la Questura sposta l’orario di una manifestazione per Gaza ed interviene sui suoi contenuti che devono "tenere scissi gli elementi religiosi dalle motivazioni della manifestazione", contentando così la Lega nord e la Curia che, in questa città, ha condannato la preghiera mussulmana all’aperto parlando di "sfida" e "provocazione". La comunità mussulmana, tramite il portavoce Daniele Parracino, è costretta a ricordare alle autorità la Costituzione italiana e ad avvertire che con tali discriminazioni "si esasperano gli animi". Nello stesso giorno compaiono svastiche e scritte razziste su negozi gestiti da mussulmani.

16 gennaio 2009

Durante un tour politico nel Veneto, Walter Veltroni candida il Pd a divenire il vero "partito del Nord" contestando al centrodestra di aver mancato le promesse sul contenimento dell’immigrazione e la sicurezza.

17 gennaio 2009

A Gaza, l’aviazione israeliana bombarda un’altra scuola dell’Onu, uccidendovi alcuni bambini. In serata, su pressione americana, il governo israeliano pubblicizza una "tregua unilaterale". I cingolati iniziano il ritiro la sera successiva.

17 gennaio 2009

Intervenendo al vertice euro-egiziano di Sharm el Sheik, il premier Silvio Berlusconi ed il ministro degli Esteri Franco Frattini offrono il contributo italiano al pattugliamento delle coste ed al controllo dei valichi per conto di Israele, condividendo anche la pretesa israeliana che "Hamas non può gestire gli aiuti". Viceversa, nei giorni scorsi, Venezuela e Bolivia hanno chiuso i rapporti con Israele per "crimini contro l’umanità" ed il premier turco Tayyp Erdogan ha auspicato il bando di Israele dall’Onu. Il vertice di Sharm si risolve in un fallimento per l’assenza della maggior parte dei paesi arabi, della Russia e degli Usa.

17 gennaio 2009

A Roma, 100.000 persone sfilano per protestare contro il massacro di Gaza e contro Israele per iniziativa del Forum Palestina e dell’Ucoii, fino al Colosseo dove si svolge la preghiera mussulmana; mentre al ghetto 300 ebrei rivendicano il divieto di manifestare solidarietà alle vittime dell’attacco. Si svolge anche, ad Assisi, la marcia della pace, chiusa dal vescovo Domenico Sorrentino che parla di "naufragio della politica".

18 gennaio 2009

Alla vigilia del suo insediamento, il presidente americano Barack Obama attacca in un’intervista televisiva Hugo Chavez come "ostacolo allo sviluppo dell’America latina". Il presidente venezuelano replica che in tal modo egli "ripropone che occorre togliermi di mezzo. Signor Obama, è già da un po’ che non siamo una colonia".

18 gennaio 2009

Il presidente della Camera Gianfranco Fini torna a proporre che nelle moschee i sermoni si tengano in lingua italiana, allo scopo di facilitare i controlli di polizia (vedi nota 6 aprile 2008) ed a giustificare l’attacco israeliano contro Gaza: "Per capire quel che accade a Gaza – afferma – bisogna guardare a Teheran".

18 gennaio 2009

La Lega nord protesta perché le ‘Social Card’ finora attivate beneficiano per quasi l’80% meridionali restando alla "Padania" solo il 17%.

18 gennaio 2009

Intervenendo a Caltagirone (Catania), il segretario del Pd Walter Veltroni dichiara che il suo partito deve "ripartire dall’insegnamento di don Sturzo".

19 gennaio 2009

A Gaza, cessati i bombardamenti, si constata la devastazione compiuta da Israele. Il conteggio dei morti giunge a 1370 (diverranno oltre 1400 per il decesso di feriti), metà dei quali bambini e donne, 16 fra medici ed infermieri freddati per impedire i soccorsi, 8 operatori dell’Unrwa, 5500 sono i feriti, 4000 gli edifici distrutti, 20.000 i danneggiati, 20 moschee rase al suolo, 34 centri sanitari colpiti, oltre 100.000 gli sfollati, 2 miliardi $ i danni, più di 1000 gli orfani che fanno salire ad oltre 5.000 il numero di bambini senza genitori per causa di guerra, mentre150.000 abitanti della Striscia non hanno più accesso all’acqua potabile. Sono state inoltre impiegate armi nuove e tuttora sconosciute, dagli effetti devastanti.

19 gennaio 2009

A Roma, il presidente della comunità ebraica Riccardo Pacifici accusa di "sporcare la memoria dell’olocausto" Francesco Storace che, con molte precauzioni, ha criticato lo stanziamento di altri 13 milioni euro al ‘museo della Shoah’, in aggiunta ai 16 stanziati dalla precedente giunta Veltroni, nonostante il deficit del comune e l’urgenza di opere di risanamento della città.

19 gennaio 2009

A Bologna, muore Luigi Preti.

19-25 gennaio 2009

In Afghanistan, raid aerei americani seminano morte nella provincia di Karpisa, per rappresaglia ad un’imboscata talebana. Usa e Nato sono all’attacco anche nelle aree tribali, con altre vittime nella zona di Mohmand, aiutati dalle forze di terra pakistane: ciò mentre è in corso la kermesse per l’insediamento di Barack Obama, favorevole all’escalation nella regione.

20 gennaio 2009

Alla Camera, Udc e Radicali cercano di bloccare l’approvazione del trattato Italia- Libia sulle riparazioni per l’occupazione coloniale. I Radicali motivano il loro rifiuto particolarmente per l’offerta libica di concedere una base marittima alla Russia. Il trattato sarà approvato col voto favorevole degli altri partiti.

20 gennaio 2009

In Parlamento, Rifondazione comunista solleva in un’interrogazione il caso di una nave statunitense recante armi ad Israele, comprese munizioni al fosforo bianco, mentre era in corso l’operazione contro Gaza. La nave ha fatto scalo a Taranto.

20 gennaio 2009

A Strasburgo la Corte europea per i diritti dell’uomo, accogliendo il ricorso dei costruttori di Punta Perotti, fra i quali il gruppo Matarrese, sentenzia che, nonostante la illegittimità del c.d. ecomostro, spetta loro un risarcimento conseguente alla presunta "buonafede" .

21 gennaio 2009

A Washington, appena insediato, il presidente Barack Obama contatta l’alleato israeliano cui garantisce l’ombrello atomico americano, l’approvazione dell’assedio a Gaza e la discriminazione contro Hamas. Firma inoltre un ordine che reintroduce il divieto di praticare torture ai prigionieri politici: che, però, continueranno.

21 gennaio 2009

A Roma, il ministro dell’Interno Roberto Maroni indirizza ai prefetti una direttiva tesa a limitare le manifestazioni nel centro storico che non potranno passare davanti a "centri di rilevanza culturale e sociale" quali luoghi religiosi. Lo scopo è di permettere divieti discrezionali e limitare la preghiera mussulmana all’aperto, senza nominarla espressamente. Ancora una volta la comunità islamica è costretta a ricordare il diritto costituzionale italiano alle autorità di governo.

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