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2 gennaio 2009

L’Italia assume la presidenza pro tempore del G8. Silvio Berlusconi dedica il primo colloquio in tale veste al premier israeliano Ehud Olmert per esprimergli l’allineamento italiano ad Israele, intento nel bombardamento punitivo di Gaza.

3 gennaio 2009

Mentre imperversano i bombardamenti su Gaza, truppe speciali israeliane invadono la Striscia con carri armati per "finire il lavoro" di distruzione e uccisione di massa: privilegiate le moschee affollate di fedeli, centri di soccorso ed ambulanze, le case dei militanti le cui famiglie vengono sterminate. "Hanno bisogno di una punizione e gliela stiamo dando" dichiara il presidente della repubblica Shimon Peres. La Libia presenta una mozione di condanna di Israele al Consiglio di sicurezza, bloccata, come quella della Lega araba, dal veto Usa.

3 gennaio 2009

In varie città italiane, giovani arabi aprono le manifestazioni di protesta contro lo sterminio in atto a Gaza. A Milano, i dimostranti concludono il corteo con una preghiera collettiva in piazza Duomo, che provoca reazioni politiche. Il ministro Ignazio La Russa invoca "una messa riparatrice" ed il vice sindaco Riccardo De Corato si scaglia contro i "teppisti che disturbano i milanesi in centro per fare compere" e li denuncia per "manifestazione non autorizzata, adunata sediziosa, pratica religiosa al di fuori del luogo di culto", accolta dalla Digos limitatamente al primo punto. La Procura di Bologna archivia analoga denuncia contro la preghiera mussulmana nel centro città per le vittime di Gaza.

3 gennaio 2009

A Napoli, il Tribunale del riesame conferma l’arresto per l’imprenditore Alfredo Romeo, ed i domiciliari per Felice Laudadio, Ferdinando Di Mezza ed il funzionario Luigi Piscitelli, revoca invece l’arresto di Enrico Cardillo, mentre la Procura emette un provvedimento di fermo giudiziario per il provveditore Mario Mautone e l’assessore Giuseppe Gambale.

4 gennaio 2009

Alla Camera, PdL e Pd presentano mozioni a favore di Israele e contro Hamas, definito "movimento terroristico" e colpevolizzato per essere stato aggredito. Esponenti di tutti gli schieramenti, a cominciare dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ed opinionisti gareggiano in dichiarazioni pro Israele e contro Hamas. "Il Manifesto" pubblica invece un messaggio spedito dal presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici che, criticato per una raccolta di medicinali per i bambini palestinesi, spiega essersi trattato di "una scelta tutta mediatica" funzionale alla "nostra battaglia sui media a sostegno di Israele" e che "la comunità ebraica non ha sborsato neanche un euro…non arriverà un solo medicinale a Gaza che non sia autorizzato dal Governo di Israele".

4 gennaio 2009

A Roma, il sindaco Gianni Alemanno protesta che "l’ateneo della Sapienza è tenuto in ostaggio da 300 piccoli criminali …si invitano i terroristi rossi /l’ex br pentito Valerio Morucci, dibattito per altro annullato Ndr/ e al Papa è impedito di parlare".

5 gennaio 2009

A Washington, è nominato direttore della Cia Leon Panetta.

5 gennaio 2009

A Pescara, il sindaco Luciano D’Alfonso ritira le dimissioni e si afferma malato, facendosi sostituire dal vice ed evitando così una nuova incarcerazione ed il commissariamento del comune. Nel Partito democratico si susseguono prese di posizione contro l’uso della carcerazione preventiva per i politici e le inchieste che a Pescara, Potenza, Napoli e Firenze vedono coinvolti esponenti del partito. Il ministro- ombra Tenaglia cerca di spiegare perché questa linea di difesa sarebbe diversa da quella di Silvio Berlusconi e del suo entourage.

6 gennaio 2009

A Jabalya (Gaza), l’aviazione israeliana bombarda una scuola dell’Unrwa, rifugio provvisorio di 400 profughi, nonostante la visibilità delle bandiere delle Nazioni unite: 42 persone muoiono sul colpo, altri moriranno fra i 100 feriti e più. Una seconda scuola dell’Onu è colpita a Gaza, una terza a Rafah. L’inviato dell’Onu, Robert Falk, accusa Israele di crimini di guerra, tale essendo il bombardamento massiccio su una popolazione indifesa, già provata da un "assedio estremo" e prolungato, e denuncia il probabile impiego "di uranio impoverito nelle bombe c.d. ‘bunker buster’ per distruggere i tunnel".

6 gennaio 2009

A Roma, Nicola Mancino concede un’intervista al "Corriere della sera" nella quale l’esponente del centrosinistra e vice presidente del Csm mostra aperture alla riforma Alfano sulla giustizia ed alla fine dell’obbligatorietà dell’azione penale, aggiungendo critiche alle inchieste di Potenza e Pescara sul Pd. L’Associazione magistrati si dice "stupefatta e amareggiata".

6 gennaio 2009

A Napoli, si apprende che il sindaco Rosa Russo Jervolino ha registrato i colloqui con i segretari regionale e provinciale del suo partito, Tino Jannuzzi e Luigi Nicolais, dimissionario quest’ultimo in seguito all’inchiesta giudiziaria e sostituito dal commissario Enrico Morando. Il procuratore Vincenzo Galgano parla di un "Palazzo allo sbando".

6 gennaio 2009

A Roma, il sindaco Gianni Alemanno attacca la magistratura per la decisione, doverosa a termini di legge, di processare per omicidio un gioielliere che ha inseguito ed ucciso due uomini in fuga, dopo un furto nel suo negozio. L’Associazione magistrati è costretta ad intervenire per chiedere rispetto per la funzione giudiziaria.

7 gennaio 2009

In Afghanistan, gli Usa bersagliano Laghman con raid aerei. Il comando afferma di aver eliminato "32 talebani fabbricatori di ordigni esplosivi" mentre fonti del governo Karzai riferiscono di 17 civili uccisi.

7 gennaio 2009

La Camera vota la fiducia al governo sul decreto Gelmini per l’università con 302 voti contro 228 e 2 astensioni.

7 gennaio 2009

A Roma, si svolge una cerimonia per ricordare i militanti missini Stefano Bigonzetti e Francesco Ciavatta, uccisi da avversari politici nell’eccidio di Acca Larentia (vedi nota 7 gennaio 1978). Nell’occasione il sindaco Gianni Alemanno ricorda anche il terzo ucciso ad opera dei carabinieri, il 19enne Stefano Recchioni, avendo cura di giustificare il milite uccisore, "accecato dalla guerriglia" conseguente all’intervento dei Cc. L’opposizione di sinistra, anziché criticare tale giustificazionismo, si adonta per la memoria delle vittime che suonerebbe "offesa alla città della Resistenza".

7 gennaio 2009

A Milano, dopo giorni di silenzio, la Curia emette una nota sulla preghiera mussulmana in piazza del Duomo, che "molti hanno interpretato come un affronto alla fede cattolica nel suo luogo più simbolico", omettendo di ricordare che la piazza non è di proprietà della Chiesa. La nota però sottolinea il valore della preghiera e si chiude con l’affermazione che "la porta del dialogo con la comunità islamica è sempre aperta". Queste parole, ed il successivo incontro fra rappresentanti dell’Arcivescovado e della comunità islamica il 9 gennaio, deludono i rappresentanti più muscolari della maggioranza, specie leghisti ed ex An. Il ministro Ignazio La Russa, irritato per non aver ottenuto la "messa riparatrice", lamenta che dalla comunità mussulmana "la parola scusa non è mai stata pronunciata".

9 gennaio 2009

A Roma, Silvio Berlusconi fa rientrare la proposta leghista della tassa sul permesso di soggiorno, aggiuntiva rispetto agli oneri burocratici già esistenti, e della fideiussione sulle partite Iva degli immigrati. I leghisti, per voce di Roberto Cota, polemizzano con il PdL che si è "spaventato", mentre "nessuno si è accorto che un emendamento analogo era già stato votato in Senato con il beneplacito di tutta la maggioranza e un importo superiore, 200 euro". Altra polemica leghista è verso la Corte di cassazione una cui sentenza ha stabilito che, nelle espulsioni, occorre fornire adeguata motivazione che tenga conto anche dell’indigenza dei soggetti.

9 gennaio 2009

A Venezia, il Tar sospende il provvedimento del sindaco di Verona Flavio Tosi che commina pesanti multe per l’ "adescamento in luogo pubblico". Tosi dichiara che, appena conoscerà le motivazioni, scriverà un’altra ordinanza "sostanzialmente identica"

10 gennaio 2009

Russia e Ue firmano l’accordo sul transito del gas in Ucraina ma una postilla aggiunta in seguito, su richiesta di quest’ultima, rimette tutto in discorso. La Russia è costretta a spiegare che il testo degli accordi è quello siglato dalle parti.

10 gennaio 2009

Il premier israeliano Ehud Olmert replica alla mozione votata dal Consiglio di sicurezza (con l’astensione statunitense), richiedente "alle due parti" il cessate il fuoco immediato, che "Israele non ha mai permesso a nessuno di interferire nelle sue politiche di difesa" . Il ministro Avigdor Lieberman, in una conferenza, auspica che Israele "faccia con Gaza quel che hanno fatto gli Stati uniti col Giappone, distruggerla", alludendo all’atomica. Il governo israeliano attacca poi il Vaticano (dopo un intervento di Benedetto XVI che chiede di cessare le "violenze inaudite" a Gaza ed un altro del cardinale Raffaele Martino che ha paragonato la Striscia ad un grande lager ) accusandolo di "parlare come Hamas". Per Hamas lavorerebbe anche l’Unrwa, l’agenzia Onu per i profughi, secondo la visione israeliana.

10 gennaio 2009

A Roma, si svolge la kermesse a favore di Israele e del suo diritto di bombardare i palestinesi con le comunità ebraiche ed i rappresentanti dei partiti: fra essi Andrea Ronchi che testimonia "la vicinanza di Gianfranco Fini", Piero Fassino, Fabrizio Cicchitto, Maurizio Gasparri, Furio Colombo, Umberto Ranieri, Daniele Capezzone, Ottaviano Del Turco, Fiamma Nirenstein, Ferdinando Adornato. In diverse città italiane si continua a manifestare contro l’aggressione israeliana e per la libertà della Palestina, con pupazzi e bandiere israeliane insanguinate, con la conseguente reazione dei politici: "Milano non è una provincia della Palestina – dichiara Riccardo De Corato – ora basta cortei pro Hamas". Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi propone la schedatura e l’espulsione dei manifestanti che si indignano per lo sterminio dei palestinesi, definiti "antisemiti".

10 gennaio 2009

A Roma, uno studio prodotto da Banca d’Italia relativo al periodo 1990-2003 rileva che "a fronte di una rapida crescita della presenza straniera non si è registrato nell’intero paese un aumento sistematico del tasso di criminalità che invece mostrerebbe una lieve flessione"

11 gennaio 2009

Il progetto governativo di una centrale informatica unica che contenga i dati delle inchieste giudiziarie, la cui gestione sarebbe data in appalto esterno, provoca "sconcerto" nell’Associazione magistrati e nel Csm. "Il segreto deve rimanere nella disponibilità esclusiva del pm", afferma fra gli altri Armando Spataro, "la libertà dei cittadini è a rischio".

11 gennaio 2009

A Roma, Rifondazione comunista in qualità di editore sostituisce il direttore di "Liberazione" Piero Sansonetti con Dino Greco. L’indomani la componente di Bertinotti e Vendola ufficializza la scissione del partito.

11 gennaio 2009

Muore il cardinale Pio Laghi, il nunzio vaticano in Argentina negli anni della dittatura che ne coprì i crimini. Per la Santa Sede era un uomo dalle "preclare virtù".

12 gennaio 2009

A Mogadiscio (Somalia) si festeggia il ritiro del contingente di occupazione etiopico, sostenuto dagli Usa. Ma pesanti ingerenze continuano (v. nota relativa maggio 2009).

12 gennaio 2009

A Napoli, il gip Paola Russo revoca gli arresti domiciliari per gli assessori Felice Laudadio e Ferdinando di Mezza.

12 gennaio 2009

A Milano, la polizia carica i manifestanti a favore di Gaza che contestano dall’esterno la kermesse pro Israele, ferendone 5. Il rabbino Riccardo Di Segni approva la repressione trovando disdicevole che "le piazze siano invase da arabi e mussulmani" portatori di "fondamentalismo" .

13 gennaio 2009

Air France – Klm ha acquistato il 25% di Cai, così infrangendo la "italianità" della compagnia aerea, propagandata dal governo (v. nota 29 agosto 2008). Il primo volo si effettua oggi, accompagnato a Roma e Milano da assemblee che denunciano le mancate tutele sindacali. Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, annuncia una nuova stretta sugli scioperi nei servizi.

13 gennaio 2009

A Roma, il ministro degli Interni Roberto Maroni dichiara che la tassa sul permesso di soggiorno sarà introdotta, benché adeguata alle normative europee, sotto forma di aumento dei bolli per le pratiche relative. La Lega dovrà invece ritirare la proposta di maggiori oneri sanitari per gli stranieri, perché incostituzionale, derubricare a odg quella di sospendere l’immigrazione per 2 anni, perché bocciata dagli imprenditori.

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