21 gennaio 2009

A Roma, il consiglio di amministrazione della Rai all’unanimità condanna per "faziosità" la trasmissione "Annozero" che, dando voce ai palestinesi sul massacro di Gaza, ha rotto il silenzio della Rai in proposito. Michele Santoro è inoltre multato in relazione ad una vicenda di un anno fa, riemersa dopo la trasmissione su Gaza.

21 gennaio 2009

A Roma, i presidenti delle Camere Schifani e Fini, con una decisione senza precedenti, sciolgono la commissione di Vigilanza sulla Rai per indurre il suo presidente, Riccardo Villari, a farsi da parte.

21 gennaio 2009

A Roma, la Cassazione annulla la sentenza d’appello che ha condannato Giovanni Consorte ed Ivano Sacchetti a 6 mesi e ad una multa, giudicando incompetente il foro di Milano e rinviando gli atti a Bologna. Ma la prescrizione è vicina.

22 gennaio 2009

A Washington, in un’audizione al Senato, il ministro del Tesoro Tim Geithner accusa la Cina di "manipolare la propria valuta", suscitando le reazioni indignate di Pechino.

22 gennaio 2009

Il Senato approva il progetto di federalismo fiscale con il voto della maggioranza, l’astensione di Pd e IdV ed il voto contrario dell’Udc.

22 gennaio 2009

A Roma, Cisl, Uil ed Ugl firmano con la Confindustria l’accordo che lega le retribuzioni alla produttività. Ha rifiutato la firma il maggior sindacato, la Cgil.

22 gennaio 2009

A Milano, la polizia sgombera con la forza il centro sociale Conchetta benché sia in corso una trattativa con il comune e gli occupanti rivendichino l’usucapione dello stabile. I giovani vi rientrano il 13 febbraio.

23 gennaio 2009

Grazie all’accordo fra Kigali e Kinshasa, è arrestato per crimini di guerra il generale Nkunda, cristiano tutsi, che ha fatto riesplodere la guerra civile nel suo paese per opporsi alla penetrazione cinese.

23 gennaio 2009

A Roma, il ministro di Giustizia Angelo Alfano vara il piano per costruire nuove carceri che introduce altresì la privatizzazione, su modello statunitense, ed accresce i poteri del direttore del Dap, carica attualmente ricoperta da Franco Ionta.

23 gennaio 2009

A Roma, il presidente del Copasir Francesco Rutelli, non appena ricevuto dalla Procura di Catanzaro il fascicolo relativo all’archivio del perito Gioacchino Genchi, senza attendere le necessarie verifiche, accusa il perito di "acquisizione di dati e tabulati riguardanti persone non indagate", trovando subito eco nel centrodestra. Secondo Maurizio Gasparri si tratta di "uno scandalo grave e sconcertante, da corte marziale". Genchi afferma di aver soltanto analizzato i dati provenienti dai fascicoli e di essere accusato perché "scomodo testimone di quanto stava emergendo dall’inchiesta Why not", versione che risulterà confermata dai successivi accertamenti. Ma la vicenda viene utilizzata per rilanciare la stretta sulle intercettazioni telefoniche, benché nell’archivio Genchi non se ne trovi traccia.

23 gennaio 2009

A Milano, nel corso del processo contro 17 presunti aderenti alle Nuove Br, il senatore del Pd Pietro Ichino, parte civile come possibile obiettivo di attentati, espone la tesi che "chi tocca lo Statuto dei lavoratori muore". Le invettive degli imputati inducono il presidente della Corte, Luigi Cerqua, ad allontanarli dall’aula.

23 gennaio 2009

A Lampedusa, esplode la rivolta dei migranti stipati in condizioni inumane nel centro di reclusione, cui si unisce la protesta degli abitanti dell’isola contro il ministro dell’Interno Maroni, accusato di aver ridotto Lampedusa ad un grande carcere. Il ministro reagisce dichiarando "li rimpatrieremo tutti".

23 gennaio 2009

La Santa Sede apre un canale su You Tube, realizzando 750.000 accessi in una settimana.

24 gennaio 2009

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi annuncia la volontà di decuplicare la presenza dei militari nelle città in funzione di contrasto al crimine, da 3.000 a 30.000.

24 gennaio 2009

In un’intervista al quotidiano "la Repubblica", il segretario della Cgil Guglielmo Epifani afferma che la firma separata del 22 gennaio "è molto più grave delle rotture dell’84 sulla scala mobile e del 2001 sul patto per l’Italia. Il testo che ci è stato presentato a Palazzo Chigi non era modificabile e non rispondeva in alcun modo alla posizione unitaria di Cgil, Cisl e Uil approvata dai lavoratori. Il contratto nazionale finirà per ridurre strutturalmente il potere d’acquisto e la contrattazione di secondo livello non sarà affatto estesa". Epifani chiede la consultazione dei lavoratori ma gli altri sindacati oppongono rifiuto.

24 gennaio 2009

"L’Osservatore romano", organo del Vaticano, pubblica il decreto di Benedetto XVI che revoca la scomunica comminata da Giovanni Paolo II a 4 vescovi ordinati da Marcel Lefebvre nel 1988. Il mondo ebraico scende sul piede di guerra denunciando una presunta offesa al dialogo con gli ebrei sancito dal concilio Vaticano II e chiedendo la testa particolarmente di Richard Williamson, noto per non credere alla camere a gas hitleriane.

25 gennaio 2009

A Guidonia (Roma), in seguito ad uno stupro di gruppo ed all’arresto di alcuni romeni, si scatena una canea razzista con spedizioni punitive: 10 i feriti, 4 cittadini romeni e 5 albanesi.

25 gennaio 2009

A Cagliari, il governatore Renato Soru querela il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per avere egli, in un comizio, denunciato un conflitto d’interessi del governatore relativo alla vicenda Saatchi, società aggiudicataria di un appalto di 60 milioni per la pubblicità della regione, annullato dall’ufficio trasparenza.

26 gennaio 2009

A Roma, l’ambasciatore statunitense Ronald Spogli invia al Dipartimento di Stato una relazione sui rapporti Roma- Mosca, descritti come una "torbida connection" nella quale il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si comporterebbe come "il portavoce di Putin" ed è chiamato in causa anche l’intermediario d’affari Valentino Valentini. Le sollecitazioni del Dipartimento verso le ambasciate di Mosca e Roma, che chiedono di indagare i rapporti fra Berlusconi e Putin, si accompagnano ad una relazione commissionata al direttore dell’International Security Studies dell’università di Yale, Jeffrey Mankoff, in seguito distaccato presso il Dipartimento, che descrive la Gazprom come "un’impresa che a tratti si identifica con lo stesso governo russo, funzionale al disegno di Putin di gestire i rapporti con l’Europa giocando un paese contro l’altro". L’Italia "con la Germania rappresenta quasi la metà delle importazioni di gas russo nell’Europa occidentale", determinando "il 40% dei profitti di Gazprom" . "La crescente dipendenza energetica da un singolo gruppo che coincide con un governo straniero solleva dei problemi di sicurezza, trasparenza, potenziale manipolazione politica...L’intima relazione con Mosca /dell’Italia/ rischia di assecondare i disegni di questa", descritta dalle ambasciate come una "nazione mafiosa", e quindi perfino di facilitare un "rischioso ritorno di Putin alla presidenza nel 2012", alla guida di un blocco di potere che comprende un "esercito e servizi segreti antioccidentali". Il Dipartimento e Mankoff sono preoccupati anche delle società di intermediazione, facili paraventi per l’erogazione di tangenti, così che "la corruzione sistemica nel settore energetico russo inocula corruzione nella politica europea".

26 gennaio 2009

A Roma, il ministro degli Esteri Franco Frattini offre la disponibilità italiana a "custodire" alcuni prigionieri politici ora rinchiusi nel campo concentrazionario di Guantanamo, richiesta dal governo americano a vari paesi nella dichiarata prospettiva della chiusura. In realtà, il lager resterà in funzione e ne sarà creato un altro nell’Illinois.

26 gennaio 2009

Il governo ricorre contro la sentenza che ha condannato gli agenti seviziatori della caserma di Bolzaneto a lievi pene e ad un risarcimento di 2 milioni, in solido con i ministeri, per 142 aventi diritto (vedi nota 14 luglio 2008) con la curiosa motivazione che gli agenti, ponendo in essere comportamenti illegittimi, hanno fatto mancare "il nesso organico con lo Stato".

26 gennaio 2009

A Roma, la Cassazione respinge la richiesta di ricusazione del giudice Nicoletta Gandus, avanzata dalla difesa di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Mills.

26 gennaio 2009

A Massa, le forze di polizia caricano decine di migranti richiedenti asilo, ne arrestano uno e denunciano altri 28 per "resistenza a pubblico ufficiale" e "manifestazione non autorizzata".

26 gennaio 2009

A Lucca, il comune emana un’ordinanza per vietare la vendita nel centro città di cibi esotici e poveri. L’obiettivo della disposizione repressiva è il panino arabo, il kebab.

27 gennaio 2009

A Washington, il ministro della Difesa Robert Gates annuncia il raddoppio del contingente americano in Afghanistan. Da parte sua il nuovo segretario di Stato Hillary Clinton avverte l’Iran di attenersi alle disposizioni occidentali circa il suo programma nucleare.

27 gennaio 2009

In un cablo inviato a Washington, l’ambasciatrice presso la Santa Sede Julieta Valls informa sulle reazioni seguite alla revoca delle scomuniche verso la Fraternità san Pio X (v. nota 24 gennaio 2009), scrivendo che "il Papa ha irritato politici e giornalisti" e che "più voci chiedono la destituzione di Bertone".

27 gennaio 2009

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel Giorno della memoria, difende Israele ed incolpa la resistenza palestinese dell’aggressione subita ("tattiche terroristiche senza scrupoli hanno a lungo colpito il territorio di Israele e messo a rischio la popolazione di Gaza") e chi non ha "chiara e netta la distinzione tra ogni possibile posizione critica verso Israele e la negazione esplicita o subdola del suo carattere democratico". Chi mette in discorso il regime israeliano, secondo Napolitano, è affetto dal "virus dell’antisemitismo". Parole subito rilanciate dagli esponenti politici, da Walter Veltroni a Franco Frattini a Gianfranco Fini, che attacca anche "le teorie negazioniste" come "infami ancor più se arrivano da chi ha un incarico religioso".

27 gennaio 2009

A Roma, la Farnesina richiama dal Brasile l’ambasciatore Michele Valensise dopo che il procuratore generale De Souza ha chiesto l’archiviazione del procedimento di estradizione di Cesare Battisti. Il segretario del Pd, Walter Veltroni, invita il ministero a "fare di più".

27 gennaio 2009

A Roma, dopo un incontro con il governo che ha stanziato 300 milioni di euro di sovvenzioni all’industria dell’auto sotto forma di incentivi alla rottamazione, i dirigenti della Fiat lamentano che "in altri paesi si sta facendo di più". L’amministratore delegato Sergio Marchionne dichiara che, senza aiuti statali, altri 60.000 lavoratori del gruppo resteranno disoccupati. Gli aiuti all’auto in dieci giorni diverranno 2 miliardi ma per la Fiat " non basta" .

27 gennaio 2009

A Torino, le forze di polizia caricano davanti alla Prefettura i cittadini nord africani che protestano per lo sgombero di un edificio, sostenuti dai centri sociali. Bilancio, una decina di feriti o contusi tra agenti e manifestanti.