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14 gennaio 2010

A Roma, la Cassazione rende definitiva l’assoluzione di Calogero Mannino dall’accusa di concorso esterno ad associazione mafiosa.

14 gennaio 2010

A Roma, la Corte dei conti solleva critiche e dubbi sulla fattibilità del Ponte sullo Stretto il cui costo iniziale, preventivato in 4,7 miliardi, è già lievitato a 6,1, costo "non coerente con il quadro economico della sopraggiunta congiuntura"; e che presenta altri problemi non risolvibili come il pericolo sismico e l’eccessiva lunghezza della campata con 32 punti di crisi.

14 gennaio 2010

Alla vigilia della visita di Benedetto XVI alla sinagoga, dalle pagine del giornale ebraico tedesco "Judische Allgemeine", il capo del rabbinato italiano Giuseppe Laras invita a disertare la cerimonia per avere il Papa disobbedito ai desiderata ebraici: rinunciare alla beatificazione di Pio XII, cancellare la preghiera su Gesù redentore dell’umanità, ebrei compresi, rinnovare le scomuniche ai membri della Confraternita san Pio X, comminate da Giovanni Paolo II.

15 gennaio 2010

Un documento della diplomazia americana, contenuto nei "Palestinian Papers", riferisce che il negoziatore dell’Anp Saeb Erekat, rivolgendosi al consigliere della Casa Bianca David Hale, gli espone la disponibilità dell’Anp a rinunciare al diritto al ritorno dei profughi palestinesi nelle loro terre e, ad evitare che la Diaspora possa esprimersi in proposito, infine esclama: "Abbiamo offerto /ad Israele/ la più grande Yerushalaim nella storia degli ebrei, il ritorno solo simbolico dei profughi, uno Stato /palestinese/ smilitarizzato…che altro possiamo fare?"

15 gennaio 2010

A Roma, la Cassazione conferma 24 condanne di affiliati al clan dei Casalesi, 16 delle quali all’ergastolo. Fra i condannati Francesco Schiavone, alias Sandokan, e Francesco Bidognetti.

15 gennaio 2010

A Bari, nell’ambito dell’inchiesta sulla sanità, il gip Vito Fanizzi spicca 8 ordini di custodia. Le accuse riguardano le tangenti versate ai dirigenti della Asl (5% del valore degli appalti), pagamenti in natura con prostitute per allietare i rapporti, attività illecita di lobbing.

15 gennaio 2010

A Palermo, si svolge la ‘Festa della legalità ’ coincidente con l’anniversario dell’arresto di Totò Riina. Motivo non dichiarato, diradare i sospetti su un patto con la mafia allora vincente di Bernardo Provenzano, che avrebbe offerto allo Stato la cattura del boss rivale. Fra i presenti Sergio De Caprio, il ‘capitano Ultimo’ assolto dalla magistratura sotto questo aspetto, ed il generale Mario Mori tuttora sottoposto a procedimento (v. nota 1-2 febbraio 2010).

17 gennaio 2010

In Cile, le elezioni presidenziali vedono vincitore Sebastian Pinera (centrodestra).

17 gennaio 2010

Ad Haiti, il governo si appella all’Onu perché faccia cessare l’assurda competizione fra gli Stati per gli atterramenti aerei e l’invio di militari inesperti negli aiuti umanitari. Il problema principale è creato dagli Usa che hanno mobilitato solo unità belliche ed occupato l’unico aeroporto per le proprie esigenze logistiche. Si aggiunge a breve la denuncia dell’Unicef su un probabile traffico di bambini, scomparsi dagli ospedali, coperto da "voli umanitari" diretti negli Usa. Quanto agli aiuti promessi dagli stati ricchi, in realtà non arriveranno che briciole.

17 gennaio 2010

A Roma, Benedetto XVI compie la annunciata visita alla Sinagoga, accolto dal rabbino Riccardo Di Segni, Renzo Gattegna, Riccardo Pacifici. Ogni sua parola sarà soppesata: la definizione della Shoah "dramma originale e sconvolgente" (non "unico" come pretendono gli ebrei), "dialogo, rispetto reciproco" (in luogo dei "fratelli maggiori" di Giovanni Paolo II) ecc. Fra i politici presenti, di tutti gli schieramenti, spiccano Renato Schifani, Gianni Letta, Gianfranco Fini.

18 gennaio 2010

A Kabul (Afghanistan), mentre l’assemblea parlamentare respinge per la seconda volta 11 componenti del governo Karzai (fra i quali un trafficante all’Antidroga), un commando talebano intorno alle venti unità attacca i palazzi vicini a quello presidenziale – la sede della compagnia telefonica di Stato, una caserma, l’hotel Serena – ingaggiando battaglia con centinaia di agenti appoggiati da aerei da guerra americani. Il bilancio – incerto - sembra di 6 persone uccise dagli insorti, fra cui 4 soldati, e 7 perdite fra gli attaccanti. Pure vistoso è stato l’attacco condotto l’8 gennaio all’hotel Five stars di Herat, destinato ad ospitare il nuovo consolato statunitense. I droni statunitensi continuano intanto a flagellare il Waziristan, mietendo ogni volta decine di vittime.

18 gennaio 2010

"Il Giornale" berlusconiano, nella quotidiana schermaglia con Antonio Di Pietro, rammenta un viaggio compiuto nel 1995 dal leader dell’Idv negli Usa e cita le testimonianze in proposito di Michael Ledeen, che lo invitò ad una conferenza all’American Enterprise Institute, e di Edward Luttwak, che gli propose analoga conferenza presso il Centro di studi strategici.

19 gennaio 2010

A Roma, di ritorno da Israele, il capo della polizia Antonio Manganelli rivela in parte l’incremento della collaborazione fra i due servizi: "Noi italiani abbiamo maturato una notevole esperienza nel campo della lotta alla criminalità organizzata, loro nell’antiterrorismo" per tale intendendo il contrasto alla Resistenza palestinese. La collaborazione investe i Nocs e le forze speciali sioniste nonché le polizie postali, per contrastare le voci non sottomesse in rete. Dall’1 al 3 febbraio, infine, si svolgerà un summit riservato Italia- Israele.

19 gennaio 2010

A Roma, al Senato, si svolge la commemorazione di Bettino Craxi affidata al presidente Renato Schifani che dipinge il leader socialista come "vittima sacrificale di un ceto politico intimorito ed esausto" nella crisi di Tangentopoli, presente fra gli altri Silvio Berlusconi che sceglie di non intervenire. La cerimonia è contestata all’esterno da UdV e Viola. Lo scontro si riproduce a Milano, con manifestazioni di opposto segno davanti all’hotel Raphael. La commemorazione, come ogni anno, si celebra anche ad Hammamet, in Tunisia (v.a. nota 9 gennaio).

19 gennaio 2010

Alla Camera, il presidente Gianfranco Fini elogia Calogero Mannino deplorando "l’autentico calvario cui è stato sottoposto". Oltre che dallo stesso Mannino, dal centrodestra si levano voci per cancellare dal codice il reato di concorso esterno ad associazione mafiosa.

19 gennaio 2010

A Milano, il Tribunale condanna a pene fra i 7 mesi e 1 anno 4 immigrati che parteciparono alla rivolta nel centro di detenzione di via Corelli nel novembre 2009: uno soltanto fra essi ha ottenuto la sospensione condizionale. A margine dell’udienza, attivisti antirazzisti srotolano uno striscione per ricordare un altro partecipante alla rivolta, Mohammed el Abboubi, morto suicida a San Vittore il 15 gennaio per non tornare prigioniero.

19 gennaio 2010

A Termini Imerese, 13 lavoratori della Delivery – una ditta che lavora in appalto per la Fiat- salgono sul tetto per protestare contro lo smantellamento, iniziato sull’anello più debole. Vi staranno 11 giorni fino all’ottenimento di assicurazioni sulla cassa integrazione in deroga.

20 gennaio 2010

A Dubai (Emirati arabi) agenti del Mossad israeliano uccidono, per strangolamento e dopo averlo torturato con scariche elettriche, l’esponente di Hamas in esilio Mahmoud al Mabhou, già sfuggito a 3 tentativi di assassinio. La notizia, tenuta segreta, diverrà ufficiale in febbraio, quando gli inquirenti degli Emirati spiccheranno mandati di cattura per il capo del Mossad, Meir Dagan, e per gli agenti del commando, 27 fra uccisori e complici. In Europa, la notizia scandalizza solo perché gli uccisori hanno impiegato passaporti europei, 6 dei quali britannici, non perché Israele ammazzi esponenti della resistenza palestinese in qualunque luogo del mondo.

20 gennaio 2010

Il Senato approva il ddl sul processo breve, che passa all’esame della Camera.

20 gennaio 2010

A Roma, il cardinale Camillo Ruini riceve separatamente Silvio Berlusconi e Gianni Letta, Pierferdinando Casini, Gianfranco Fini.

21 gennaio 2010

A Reggio Calabria, mentre si svolge la visita in città del presidente Giorgio Napolitano, è rinvenuta un’auto contenente esplosivi, fucili a canne mozze e pistole, ‘avvertimento’ della ndrangheta al sistema politico perché si adegui ai suoi piani; e, come dichiara al "Corriere della sera" il magistrato della Dda Alberto Cisterna, segnale delle cosche di Gioia Tauro a quelle reggine più deboli, di "una sorta di ambizione egemone" (v. nota 21 settembre 2010).

21 gennaio 2010

A Milano, nel corso della riunione dell’Antimafia per valutare gli inquinamenti degli appalti in vista dell’Expo, il prefetto Gian Valerio Lombardi dichiara che "a Milano e in Lombardia la mafia non esiste".

21 gennaio 2010

Su "La Stampa", Ugo Magri scrive circa il processo breve: "tanto fulminea è stata l’approvazione in Senato, quanto lenta e ponderata si annuncia la discussione a Montecitorio" perché tale progetto "serve al premier ormai solo come ruota di scorta o (come dice lui stesso lontano dai microfoni) quale ‘pistola puntata ’ contro magistratura e alti vertici istituzionali, casomai dovessero negargli la vera ciambella di salvataggio, cioè il cosiddetto legittimo impedimento".

22 gennaio 2010

A Roma, l’ambasciatore americano David Thorne riferisce a Washington sugli incontri del capodelegazione del Congresso Richard Kessler con il vicesegretario della Farnesina Sandro De Bernardin ed i manager dell’Eni, richiesti di troncare i rapporti economici con l’Iran. Thorne riferisce che essi hanno dato assicurazione che "l’Eni sta riducendo la sua presenza nel paese e non darà il via a nuovi progetti" ma che essi intendono "continuare a rispettare gli obblighi contrattuali" relativi ai "considerevoli investimenti" in atto per un valore di 3 miliardi, impossibili da recuperare prima del 2013. Resta quindi "un’area grigia" che preoccupa l’ambasciatore il quale ha ben presente, come rivela un altro cablo, la renitenza italiana a bloccare la fornitura di 12 motoscafi all’Iran, cosa avvenuta solo "dopo mesi di traccheggio nei quali 11 imbarcazioni sono state consegnate". La delegazione statunitense – riferisce infine Thorne- ha incontrato anche il responsabile esteri del Pd, Piero Fassino, che ha concordato sulla necessità di ogni sforzo perché Teheran non abbia mai armi nucleari ed ha negato che "l’attuale leadership sia in condizione di trattare in modo credibile".

22 gennaio 2010

Sul "Corriere della sera", riferendo l’incontro a pranzo di ieri fra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, Francesco Verderami scrive che il compromesso raggiunto fra i due sul processo breve è tenere fermo il ddl alla Camera fino al 25 febbraio, poi valutare secondo la sentenza della Cassazione, attesa per quella data, a conclusione del processo contro David Mills.

22 gennaio 2010

A Milano, la Procura inserisce un nuovo capo d’accusa contro Silvio Berlusconi, la appropriazione indebita per 34 milioni $, nel filone denominato Mediatrade del processo sui diritti televisivi, secondo l’accusa gonfiati e transitati da banche svizzere, per consentire la creazione di fondi neri Fininvest. "Una persecuzione che si ripete puntualmente prima di ogni elezione" secondo il premier.

22 gennaio 2010

A Napoli, nell’ambito del processo sugli abusi contro manifestanti anti G8 all’interno della caserma Raniero, la sentenza di 1° grado condanna 2 funzionari, Carlo Solimene e Fabio Ciccimarra, ed i poliziotti Damiano Avallone, Espedito Avellino, Pietro Bandiera, Paolo Chianese, Francesco Incalza, Raffaele Manna, Michele Pellegrino, Damiano Tedesco, a pene varianti fra i 2 anni e i 2 anni e 8 mesi, quasi tutte travolte dall’indulto, pronuncia inoltre una ventina fra assoluzioni e proscioglimenti. Nella requisitoria, il pm Del Gaudio ha sottolineato che i manifestanti furono prelevati senza avvertire il giudice, compiendo perciò dei sequestri di persona, e che i giovani furono "costretti a stare inginocchiati, picchiati ed insultati".

23 gennaio 2010

A Pechino, il governo replica con una dura nota al segretario di Stato Hillary Clinton, che ha lanciato un nuovo proclama contro la Cina vertente sulla libertà in rete: Google dovrà adattarsi alla legislazione cinese o sarà oscurata e la Cina - che con i suoi 385 milioni di utenti rappresenta 1/6 del mercato mondiale - avvierà un progetto indipendente. Al tempo stesso "China Daily" pubblicizza un dossier che denuncia "l’offensiva online tesa a destabilizzare le nazioni che resistono agli interessi atlantici", mediante campagne di falsificazioni e le c.d., ‘rivoluzioni colorate ‘ innescate in Georgia, Ucraina, Bielorussia, Iran, Moldavia, riuscite o fallite, appoggiate da Twitter e You Tube "network finanziati dai servizi Usa". Tutto ciò, è spiegato, è stato compiutamente realizzato a partire dall’11 gennaio 2006, quando la Cia fondò l’"Istituto per l’intercettazione delle informazioni provenienti dai paesi stranieri". Ad esempio "il 15 giugno 2009 chiesero a Twitter di rinviare la sua manutenzione in un momento decisivo per Teheran", riferendosi alla campagna che cercò di falsificare i risultati elettorali e la consistenza dell’opposizione in Iran. Il dossier denuncia infine i "battaglioni di hacker" - valutati in 80.000 unità- il primo dei quali costituito nel 2002 da George Bush, l’ultimo nel 2009 da Obama, "United States Cyber Command, dotato di 2.000 virus per attacchi informatici".

23 gennaio 2010

A Palermo, a conclusione del processo d’appello sulle ‘talpe in Procura ’,Salvatore Cuffaro è condannato a 7 anni - 2 in più che in 1° grado, per l’aggravante riconosciuta di aver favorito l’organizzazione mafiosa nel suo insieme – l’imprenditore della sanità Michele Ajello a 15 anni e 6 mesi, ritenuto organico al clan Provenzano, il carabiniere Giorgio Riolo a 7 anni per concorso esterno ad associazione mafiosa.

23 gennaio 2010

A Venezia, nell’ambito del processo sulle Guardie padane, sono rinviati a giudizio 36 leghisti accusati di partecipazione ad associazione militare con obiettivi secessionisti. Fra essi il sindaco di Treviso Giampaolo Gobbo, l’ex sindaco di Milano Marco Formentini, per altro da tempo approdato ad altro schieramento, il parlamentare Matteo Brigantini (v. nota 5 ottobre 2010).

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