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25 maggio 2010

A Roma, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti presenta la manovra anti- deficit da 25 miliardi, oggetto di critiche e successive modifiche. Il ministro non riesce in partenza ad attuare la soppressione delle piccole province e di altri enti inutili, per l’opposizione della Lega nord, né tagli agli stipendi d’oro dei manager, che è stato indotto a contenere a livelli simbolici.

25 maggio 2010

A Milano, il gip ordina l’arresto di Fabrizio Favata che, insieme a Roberto Raffaelli, portò al premier e poi consegnò al fratello Paolo Berlusconi la registrazione della telefonata Fassino- Consorte ("allora abbiamo una banca?"). Oltre che per accesso abusivo e divulgazione di notizie riservate, Favata è accusato di tentata estorsione per aver premuto sull’entourage del premier e sullo stesso Raffaelli per ottenere contropartite.

25 maggio 2010

A Bari, dopo 17 anni dalla condanna in 1° grado, la Corte d’appello assolve Rino Formica dall’accusa di aver favorito una ditta nella fornitura di materiali per il porto di Manfredonia.

25 maggio 2010

A Bolzano, muore Silvius Magnago.

26 maggio 2010

A Roma, il ministro degli Esteri Franco Frattini fa eco alle reazioni indignate della trasversale lobby pro Israele (Fiamma Nirenstein, Furio Colombo ecc.) contro l’adesione di Coop e Conad al boicottaggio delle merci illegalmente prodotte nelle colonie ebraiche in territorio palestinese. Per il ministro contrastare l’occupazione, il furto e l’apartheid è una "scelta pericolosa e razzista" e la minaccia israeliana di ritorsioni contro i palestinesi e chi solidarizza con loro è "pienamente legittima".

26 maggio 2010

A Milano, la Corte d’appello conferma la condanna a 10 anni e 100 milioni di risarcimenti per Calisto Tanzi ed a pene minori per altri 2 dirigenti di Parmalat. Dal processo è uscita del tutto indenne la Bank of America.

27 maggio 2010

E’ divulgato il Rapporto annuale di Amnesty International che ancora una volta segnala l’Italia per violazioni ripetute ai "diritti dei migranti e richiedenti asilo" praticate con i respingimenti di massa, la mancata verifica sul rispetto dei diritti nei paesi verso cui vengono espulsi, l’abbandono di migranti in mare, il reato di immigrazione clandestina. L’Italia è censurata anche per non aver introdotto il reato di tortura e non aver collaborato alle inchieste su casi di "tortura ed altri maltrattamenti commessi da agenti delle forze di polizia" e nelle carceri.

27 maggio 2010

A Roma, parlando all’assemblea della Confindustria, la presidente Emma Marcegaglia critica la manovra governativa perché non destina i fondi ai bisogni della sua categoria, che riassume: pagare energia, infrastrutture e ricerca con denaro pubblico. Sferza anche la Cgil per la resistenza a firmare accordi dettati dalla Confindustria ("patto per la crescita"). L’intervento di Silvio Berlusconi è accolto con una certa freddezza. Il premier, subito dopo, vola a Parigi per presiedere una riunione dell’Ocse e, discorrendo con i giornalisti, cita una celebre frase mussoliniana sui limiti al proprio potere, interpretata come una dissociazione dalla manovra di Tremonti.

27 maggio 2010

A Firenze, parlando ai familiari delle vittime della strage dei Georgofili, il procuratore Piero Grasso esprime il dubbio che "la mafia ebbe allora in subappalto la strategia della tensione" e che le stragi furono compiute "per favorire un’entità esterna". Segue analoga riflessione del procuratore nisseno Sergio Lari su soggetti "dell’apparato istituzionale seduti allo stesso tavolo con i mafiosi…con lo scopo di destabilizzare il paese, con compiti operativi e mettendo a disposizione un know how strategico e militare".

28 maggio 2010

A Roma, la Difesa acquista da Finmeccanica 6 velivoli, prima tranche di un accordo miliardario per la fornitura di 15 M-346.

28 maggio 2010

A Milano, nell’ambito del processo sul dossieraggio Telecom- Pirelli, in seguito al patteggiamento sono condannati Giuliano Tavaroli a 4 anni e 2 mesi, Fabio Ghioni a 3 anni e 4 mesi, Pierguido Iezzi a 2 anni e 8 mesi. Il gup Mariolina Panasiti ha deciso il non luogo a procedere circa l’accusa di appropriazione indebita, ritenendo da rigettare la prospettazione della "security impazzita", mentre il denaro fu incassato dagli imputati come frutto di un lavoro commissionato loro "nell’esclusivo interesse" delle due società, tanto che "le risultanze delle attività venivano riversate presso le aziende medesime" che pagarono le relative fatture, con compensi sovente caricati sul "conto del presidente" e trascritti in bilancio "senza rilievo di sorta, sebbene il budget della Security sia cresciuto da 10 milioni fino a toccare i 120 milioni nell’anno 2004". Anche Telecom e Pirelli sono ammesse al patteggiamento ed altri 12 imputati sono rinviati a giudizio, sul quale incombe però la prescrizione.

29 maggio 2010

Il quotidiano "la Repubblica" riporta una dichiarazione di Carlo Azeglio Ciampi sulle stragi di mafia "Pensai allora e penso ancora oggi che fossimo ad un passo dal colpo di Stato. Fu solo Cosa nostra o dietro si mossero anche pezzi deviati dell’apparato statale…?". Protesta il centrodestra, con una nota dei capigruppo, che l’ex presidente del Consiglio all’epoca non parlò, pur avendo le informazioni, ed ora "intima all’attuale governo di non fare ciò che lui ha fatto per 17 anni, tacere".

29 maggio 2010

A Cagliari, intervenendo ad un convegno della fondazione Rodolfo Debenedetti, Tito Boeri e Carlo De Benedetti, l’imprenditore di riferimento del centrosinistra, sostengono la tesi confindustriale, definita "democratica", della subordinazione del salario alla produttività aziendale e la riduzione dei diritti dei lavoratori.

30 maggio 2010

A Roma, il presidente Giorgio Napolitano esprime al governo la sua perplessità su alcuni punti della manovra, i tagli ai beni culturali ed il congelamento degli aumenti di stipendio per i magistrati, così inducendo il governo a rivederla ed accentuando le divisioni nella maggioranza.

30 maggio 2010

Il quotidiano "La Repubblica", commentando l’inchiesta Fastweb- Telekom Sparkle- Mokbel (vedi nota 23 febbraio 2010), informa su legami emersi con Finmeccanica e con i servizi italiani e statunitensi. In particolare Gennaro Mokbel ha dichiarato ad un amico di aver ottenuto l’incarico di "aprire una loro agenzia per tutto il centro Asia per la vendita di prodotti di sicurezza e militari", fra i quali elicotteri Agusta, ed il suo collaboratore Marco Toseroni ha pure narrato di incontri sia con i dirigenti di Finmeccanica sia con elementi dei servizi, fra i quali un "signor Lorenzo" della Cia. Segue la smentita di Pierfrancesco Guarguaglini, presidente del gruppo, di aver avuto contatti con Mokbel: che per altro, sottolinea il quotidiano, fu socio della Digint, rilevata da Finmeccanica.

30-31 maggio 2010

Si svolgono le elezioni per rinnovare 8 province e 176 comuni sardi, 41 comuni siciliani e 10 trentini. Il primo partito è l’astensione: 43% al 1° turno in Sardegna, che sfiorerà il 70% al 2° turno consentendo al centrosinistra, minoritario al 1° turno, di vincere diversi ballottaggi.

31 maggio 2010

All’alba militari israeliani, a bordo di gommoni e paracadutati da aerei, assaltano in acque internazionali, a 75 miglia da Gaza, le imbarcazioni della Freedom Flotilla. In particolare si accaniscono sulla nave turca Mavi Marmara dove, con lanci di incendiari e sparando all’impazzata, uccidono 9 attivisti, ne feriscono decine e sequestrano le riprese. Le navi sono poi dirottate sul porto di Ashdod e tutte le persone a bordo, oltre 500, sono imprigionate e poste in isolamento nel carcere di Beersheba, dove subiscono pestaggi ed intimidazioni per indurle a firmare una dichiarazione di pentimento per aver disobbedito allo stato ebraico: saranno espulsi il 2 giugno solo grazie alle pressioni internazionali. La versione degli attivisti sarà confermata dalle autopsie sui corpi, crivellati di colpi sparati a distanza ravvicinata, compresa l’esecuzione di un ferito che non poteva obbedire all’intimazione di rialzarsi. "Le acque internazionali sono nostre", è una delle frasi attribuite dai testimoni al commando israeliano durante il blitz. Egualmente esplicito, il ministro della Difesa Ehud Barak dichiara: "Non siamo in Europa né in America ma in Medio Oriente, terra dove non c’è pietà per i deboli"

31 maggio 2010

A Roma, il mondo politico fa di tutto per non condannare l’ultimo eccidio israeliano, mentre il governo turco richiama il suo ambasciatore a Tel Aviv e sospende i rapporti di cooperazione militare ed economica con lo stato ebraico. Il presidente Napolitano esprime "sgomento e allarme" ed auspica che "le ragioni del dialogo prevalgano sulla violenza", senza specificare da che parte proviene. Il sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica è più esplicito: "la questione era nota da giorni, questa della Flotilla era una provocazione con un preciso fine politico…una provocazione porta ad una reazione del genere". "Un grave errore", dichiara il ministro Franco Frattini, preoccupato delle conseguenze per Israele (v. nota 2 giugno 2010). Una condanna della politica israeliana di occupazione, definita ingiusta e violenta, giunge invece da Benedetto XVI nel documento "Instrumentum Laboris", divulgato durante la visita papale a Cipro.

31 maggio 2010

A Roma la Corte dei conti, confermando la sua stima sui costi della corruzione in 60 miliardi annui, la definisce "un tumore maligno annidato in un organismo senza anticorpi".

31 maggio 2010

Su "Repubblica", ancora a proposito delle stragi del 92-93, Oscar Luigi Scalfaro rivela un depistaggio del Mossad israeliano (che l’ex presidente non ritiene tale, precisando anzi che "il prefetto Parisi lo teneva in gran conto") consistente nell’incolpare "il mondo della destra estrema" che mirava alla "destabilizzazione" ed a provocare "le dimissioni del capo dello Stato"

maggio 2010

Nella prima metà del mese, un parassita attacca coltivazioni di oppio e frutteti nelle province afgane dell’Helmand, Uruzgan e Kandahar, le zone con più incisiva presenza talebana, rendendo improduttive le piantagioni per due terzi, mentre non attacca quelle controllate dai collaborazionisti. Gli Usa, sostenuti dall’Onu, negano la loro responsabilità, smentiti dai contadini che dichiarano di aver visto aerei Nato spruzzare "una polvere bianca".

maggio 2010

In Iraq, la ritorsione sunnita contro la persecuzione americana e governativa sfocia in attentati, i più gravi dei quali ad Hillah, il 10 maggio, ed a Khalis, il 21, con decine di vittime.

1 giugno 2010

A Iskenderun (Turchia), un giovane uccide il capo dei vescovi cattolici, mons. Luigi Padovese. Il Vaticano accetta la versione delle autorità turche sulla instabilità psichica dell’omicida, evitando contraccolpi relazionali e sulla visita di Benedetto XVI a Cipro.

1 giugno 2010

A Roma, la Farnesina comunica all’associazione Free Palestina che il console ha potuto visitare nel carcere di Beersheva gli italiani sequestrati da Israele nell’azione contro la Flotilla ed ha consigliato loro di sottoscrivere la "dichiarazione di colpevolezza" pretesa da Israele, smentendo l’impegno in contrario senso preso ieri dal sottosegretario Gianni Letta con la stessa associazione. Poche ore dopo l’Ansa riporta una dichiarazione del ministro Frattini "…Avrei voluto molto che i nostri connazionali avessero deciso di andarsene subito ma non hanno voluto…"

1 giugno 2010

Ai magistrati che indagano sugli appalti dei Grandi eventi, Angelo Zampolini, detto "la tasca di Diego Anemone", rivela che destinatari di favori del costruttore e del funzionario Angelo Balducci sono anche nel centrosinistra, fornendo concreti esempi riguardo appartamenti di Propaganda Fide, gestiti dal Balducci. Zampolini cita anche lavori per il G8 della Maddalena che sarebbero stati assegnati ad architetti protetti da Walter Veltroni, Francesco Rutelli e Romano Prodi, che reagiscono tutti con querele. Le ristrutturazioni del patrimonio vaticano avvennero con denaro pubblico, almeno 2 miliardi stanziati in occasione dell’Anno Santo e, pur essendo destinati a fini speculativi, gli immobili hanno continuato a godere dei privilegi fiscali accordati agli edifici "aventi fini di culto" per decisione di tutti i governi succedutisi.

1 giugno 2010

A Roma, il presidente della Camera Gianfranco Fini dichiara perplessità circa il ddl sulle intercettazioni mettendo in discorso anche il testo votato a Montecitorio. Il PdL lo accusa di "voltafaccia" perché su quel testo si era raggiunta un’intesa nel partito.

2 giugno 2010

A Ginevra, su iniziativa di Turchia e Conferenza islamica, il Consiglio per i diritti umani dell’Onu approva a larga maggioranza un’inchiesta sull’assalto israeliano alla Freedom Flotilla, con i voti contrari di Usa, Olanda e Italia e l’astensione degli altri paesi europei. Il governo Netanyahu intima all’Onu di recedere dalla decisione affermando che i colpevoli sono gli stessi uccisi, che "la Flotilla è terroristica" e che il blocco navale contro Gaza non sarà mai tolto. L’Italia, per voce del sottosegretario Margherita Boniver, motiva la sua sottomissione allo stato sionista "consolidata e conclamata democrazia dal primo giorno della sua esistenza, perfettamente in grado di fare un’inchiesta approfondita e trasparente sulla dinamica dei fatti".

2 giugno 2010

A Pechino, il governo cinese annulla la visita del segretario alla Difesa statunitense Robert Gates, ritorsione per la vendita di armi a Taiwan per 6,4 miliardi $.

2-5 giugno 2010

A Kabul, l’assise della ‘Jirga di pace’, convocata dal presidente Hamid Karzai per rilanciare la riconciliazione nazionale, chiede alle forze Nato ed afgane di riprendere il negoziato e di rilasciare senza indugi i prigionieri politici contro i quali non esistano accuse suffragate da prove. A vanificare gli sforzi del presidente afgano interviene non casualmente, il 4 giugno, l’assassinio del mullah Zergay, capo talebano di Kandahar, attribuito ad una squadra della Cia. Intanto, a Ginevra, l’incaricato speciale dell’Onu Philip Alston presenta il rapporto sulle "esecuzioni extragiudiziali sommarie o arbitrarie" che mette sotto accusa l’esecuzione di avversari sommariamente individuati e la guerra statunitense dei droni, radiocomandati a migliaia di km di distanza da operatori dei servizi segreti, che mietono vittime indiscriminatamente in contrasto con il diritto internazionale, anche di guerra. La stima fornita sul numero di "operazioni" così effettuate nella sola zona confinaria afgano-pakistana è di 700 nell’anno 2009, enormemente incrementate dall’amministrazione Obama.

3 giugno 2010

A Bruxelles, il commissario Viviane Reding intima all’Italia di elevare l’età pensionabile delle pubbliche impiegate a partire dal 2012, pena il deferimento agli organi di giustizia europei.

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