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25 marzo 2010

A Milano, sono arrestati 3 militari della GdF con l’accusa di violenza sessuale, concussione e peculato per avere abusato di giovani prostitute. Un quarto è già in carcere con la stessa accusa.

26 marzo 2010

A Roma, Renato Pagliaro è nominato presidente del patto di Mediobanca, a capo delle Generali Cesare Geronzi, recentemente assolto nelle inchieste che l’avevano coinvolto.

26 marzo 2010

A Roma, l’Ordine dei giornalisti sanziona Vittorio Feltri con la sospensione temporanea, per aver leso la dignità di Dino Boffo e non aver verificato la sua fonte (v. nota 28 agosto 2009). Nessuna sanzione invece per gli articoli su Gianfranco Fini, rientranti nel diritto di cronaca e critica.

26-27 marzo 2010

Israele bombarda una zona al sud della Striscia ed una pattuglia penetra da terra, incontrando la resistenza delle brigate al Qassam a Khan Yunis, dove uccide 4 palestinesi, fra i quali un bambino di 10 anni; anche 2 militi israeliani muoiono nello scontro.

27 marzo 2010

A Sirte (Libia), Silvio Berlusconi partecipa per invito di Muammar Gheddafi al vertice della Lega araba nella quale occasione si allinea alle posizioni espresse dagli altri leader sugli insediamenti israeliani nei Territori palestinesi e nel Golan siriano.

27 marzo 2010

A Milano, un pacco bomba destinato alla sede della Lega nord esplode invece in un ufficio postale ferendo un impiegato. E’ rivendicato da ‘Sorelle in armi. Nucleo Maurizio Morales. Federazione anarchica informale".

28 marzo 2010

Mentre sono in corso le elezioni regionali, è fatto trapelare che il governatore siciliano Raffaele Lombardo è indagato per concorso esterno ad associazione mafiosa, per rapporti e voto di scambio con il clan Santapaola, insieme al fratello, un deputato regionale dell’Udc e diversi amministratori locali.

28-29 marzo 2010

Si svolgono le elezioni regionali ed amministrative parziali alle quali partecipa il 63,6% degli aventi diritto. Il centrodestra esce vittorioso conquistando le 4 province e le regioni eccetto Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Liguria, Basilicata e Puglia che restano al centrosinistra. Quest’ultimo si aggiudica il comune di Venezia battendo il ministro Renato Brunetta. Fra i partiti avanza la Lega che conquista posizioni anche nelle regioni del centro e debutta con successo (7% in Emilia, 4% in Piemonte) il Movimento 5 stelle.

30 marzo 2010

A Roma, la minoranza del Pd entra in fibrillazione per la sconfitta elettorale e 49 senatori (su 114) scrivono al segretario Bersani per chiedere un "cambio di passo" non meglio specificato. Nel PdL, dove il successo è attutito dall’avanzata leghista, consiglieri ed assessori rieletti a Milano emettono un comunicato per esprimere il disagio incontrato nel chiedere voti ai cittadini delusi dalla giunta Moratti, attribuendo il successo conseguito a Roberto Formigoni. Un modo per mettere in discorso la candidatura della Moratti alle comunali del 2011 che, però, cadrà nel vuoto.

30 marzo 2010

A Roma, le forze di polizia reprimono duramente la rivolta degli stranieri detenuti nel Cie di Ponte Galeria ed operano 18 arresti.

31 marzo 2010

A Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano rinvia alle Camere il ddl sul lavoro esprimendo perplessità sulla norma che introduce l’arbitrato (v. nota relativa 3 marzo). La norma sarà espunta dal testo limitatamente alle controversie per i licenziamenti.

31 marzo 2010

A Roma, il direttore del Tg1 Augusto Minzolini sostituisce 3 giornalisti con la motivazione di favorire volti nuovi; ma Francesco Giorgino, che sostituisce Tiziana Ferrario, nuovo non è. Il CdR accusa il direttore di aver sostituito chi rifiutò di firmare un appello a suo favore.

31 marzo 2010

Su "Il Manifesto", sotto il titolo "La Maddalena senza pace", Costantino Cossu ed il sindaco Angelo Comiti raccontano la lunga lotta per avviare, dopo l’abbandono della base americana nel gennaio 2008, uno sviluppo pacifico, turistico e rispettoso dell’ambiente. Lotta finora inutile, avendo il governo appoggiato la proroga della servitù a favore della Marina militare con l’occupazione del vasto deposito sotterraneo di Guardia del Moro.

marzo 2010

In Nigeria, la vendetta dei pastori mussulmani contro i responsabili dei massacri di gennaio sfocia in un eccidio a colpi di machete di residenti cristiani a Doko Nahawee. Una lotta sanguinosa generata dalla sopraffazione etnico- sociale, non da motivi religiosi, concorda il portavoce papale Federico Lombardi.

marzo 2010

In Russia, la brutale repressione della rete wahabita del Caucaso del nord ne uccide militanti e leader fra i quali Anzor Astamirov e Alexandr Tikhomirov. La risposta è un attentato kamikaze alla metropolitana di Mosca che provoca 39 morti e decine di feriti il 29 marzo, un altro il 31 marzo a Kizlyar, nel Dagestan, che uccide 12 agenti.

marzo 2010

A Palermo, per settimane, centinaia di precari assediano ed incalzano il consiglio comunale, cui destinano pure una testa mozzata di capra, fino a indurlo a riunirsi segretamente.

1 aprile 2010

A Roma, è annunciata la formazione ‘Generazione Italia ’, collegata alla fondazione Fare futuro, di fatto la corrente interna al PdL facente capo al presidente della Camera Gianfranco Fini.

1 aprile 2010

La Lega, e particolarmente i governatori Roberto Cota e Luca Zaia, riceve le complimentazioni vaticane per aver annunciato ogni possibile ostacolo alla pillola abortiva ed alle coppie di fatto e l’impegno su tutti i temi etici cari alla Chiesa. Non ottiene commenti ma un discreto laissez faire la ripresa delle ostilità contro le moschee; come nel Chianti "terra in cui vivevano gli avi della grande scrittrice Oriana Fallaci, paladina della nostra civiltà", secondo il leghista Marco Cordone.

2 aprile 2010

Pur avendo la responsabilità dello sconfinamento nella Striscia, Israele esegue la rappresaglia per i 2 soldati rimasti uccisi nello scontro del 26-27 marzo: bombardati una fabbrica alimentare, posti di polizia, la televisione al Aqsa. Fra le vittime palestinesi, restano feriti gravemente alcuni bambini a Sabra ed un neonato. Altri 20 sono stati feriti, ed un ragazzino 15enne ucciso, nella repressione della ‘Giornata della terra ’, che rivendica le terre più fertili di Gaza presso il confine, trasformate da Israele in zona cuscinetto.

2 aprile 2010

La polemica sugli attacchi a Benedetto XVI, che continuano sulla stampa anglo- americana (v. note 12-13 marzo e 20 marzo 2010), si acutizza con una presa di posizione del predicatore pontificio Raniero Cantalamessa che commenta la "campagna di odio" contro il papa evocando l’antisemitismo (ma insorgendo la lobby ebraica il Vaticano smentisce il paragone), mentre si incrociano appelli di segno diverso. Uno è sottoscritto da 10.000 inglesi contro una visita di Benedetto XVI nel paese; un altro da intellettuali francesi di varia tendenza per esprimere solidarietà alle vittime dei preti maniacali e contemporaneamente al Papa "diventato bersaglio di una campagna chiaramente strumentale".

3 aprile 2010

"La Stampa" pubblica un’intervista di Paolo Mastrolilli al senatore John Kerry, presidente della commissione Esteri del Congresso Usa, il quale si compiace del consenso italiano alle iniziative contro Teheran, appena confermato da Silvio Berlusconi che "ha già mandato il segnale alle imprese", perché "qualunque accordo all’Onu non sarà sufficiente, quindi Europa ed Usa dovranno andare oltre". Kerry aggiunge che "l’Italia è stata straordinaria, la prima ad aumentare le truppe" in Afghanistan dove "abbiamo ripulito /sic/ le zone di Helmand e Maryah, ora affronteremo Kandahar".

4 aprile 2010

Schiacciati dalle prove emerse, rappresentanti della Nato ammettono la paternità di una strage di civili compiuta a Khataba, nell’est afgano, il 12 febbraio la cui responsabilità avevano cercato di addossare alla guerriglia, estraendo i proiettili dai corpi e depistando. E’ di ieri invece l’attacco ad un villaggio nella provincia di Kunduz, e relativo eccidio, per rappresaglia contro un attentato.

5 aprile 2010

In Molise, la giunta regionale rinuncia a costituirsi parte civile nei processi che coinvolgono esponenti del Pdl, relativi agli appalti nella sanità e alla centrale turbogas di Termoli.

5 aprile 2010

Il sito "Wikileaks" documenta una strage compiuta dagli Usa a Baghdad nel luglio 2007. Un video mostra i marines che si incitano a sparare contro civili – fra essi un bambino e 2 reporter della Reuters- per poi gioire "li abbiamo uccisi, quei bastardi" e sparare contro altri accorsi per soccorrere i malcapitati. Il Pentagono minaccia azioni legali e rappresaglie contro il sito. Julian Assange però, via email, dichiara di essere in possesso di un altro video che mostra l’eccidio di almeno cento civili, la gran parte bambini, durante l’attacco aereo americano al villaggio afgano di Garani.

6 aprile 2010

A Palermo, i magistrati ascoltano Claudio Martelli in merito alla trattativa Stato- mafia. L’ex ministro della Giustizia fra l’altro cita il generale Francesco Delfino, all’epoca comandante dei Cc nel Piemonte che, nell’estate 1992, gli preannunciò un "regalo di Natale" consistente nell’arresto di Totò Riina (avvenuto il 15 gennaio 1993, vedi nota relativa); ed afferma di aver parlato delle iniziative dei Cc con il ministro degli Interni, Nicola Mancino, che si è sempre protestato ignaro delle stesse.

6 aprile 2010

A Roma, il rabbino Giuseppe Laras attacca il cardinale Angelo Sodano per avere affermato, in un’intervista a "L’Osservatore romano", "Ora contro la Chiesa viene brandita l’accusa della pedofilia. Prima ci sono state le battaglie del modernismo contro Pio X, poi l’offensiva contro Pio XII ed infine contro Paolo VI per l’Humanae vitae". "Chiamare in causa Pio XII lascia intendere che dietro la bufera sui preti pedofili ci siamo noi ebrei" replica Laras accusando parole di "foga scomposta" che "alimentano istinti antisemiti e accrescono i rischi di infiammare gli esagitati"

7 aprile 2010

In Kirghizistan, una sollevazione popolare costata oltre 100 morti e centinaia di feriti scaccia il presidente Kourmanbek Bakiev, che spodestò il presidente eletto nel 2005 Askar Akayev a seguito della ‘rivolta dei tulipani ’, accusato di corruzione e di aver portato il paese al disastro. Si forma un governo di emergenza guidato da Rosa Otunbayeva, disconosciuto dagli Usa che incitano Bakiev alla resistenza. Grazie alla mediazione russa, questi riparerà in Kazakhstan.

7 aprile 2010

A Roma, il presidente Giorgio Napolitano promulga la legge sul legittimo impedimento per il premier ed i ministri. I pm milanesi dei processi Mills e Mediaset annunciano il ricorso alla Corte costituzionale, osservando che una legge ordinaria non può contenere simili prerogative, ed Antonio Di Pietro il referendum abrogativo. Ma entrambe le iniziative hanno tempi lunghi nelle more dei quali i processi al premier slitteranno.

7 aprile 2010

A Roma, il ministro leghista Roberto Calderoli sale al Quirinale per sottoporre al presidente Giorgio Napolitano la bozza di riforma costituzionale che contempla Senato federale e semipresidenzialismo. Ciò suscita l’irritazione di Silvio Berlusconi e del PdL, con cui la iniziativa non è stata concordata. La Lega, ringalluzzita dal successo alle regionali, rivendica a sé la stesura delle riforme, e fra esse il federalismo fiscale ed il passaggio alle regioni della competenza su scuola, demanio, polizia locale. Rivendica altresì una quantità di assessorati, posti nei cda delle banche ed altri enti, poltrone di sindaco, governatore e presidente di provincia.

7 aprile 2010

A Roma, presso la Camera dei deputati, Kevin Annet, già sacerdote della chiesa canadese, presenta il film documentario "Unrepentant" sull’olocausto dei nativi canadesi e la parte svolta dalle scuole cattoliche residenziali dal 1922 al 1984, con decine migliaia di omicidi di bambini, sterilizzazioni di massa, abusi sessuali ed ogni tipo di sevizie. Annet dichiara che l’olocausto non è finito e che "c’è gente che muore e scompare ogni mese, è attuato tuttora un piano per sterminare più indiani possibile e costringerli fuori dalle riserve". Dal governo canadese sono venute soltanto, nel giugno 2008, generiche "scuse per gli omicidi e gli abusi inflitti", nessuna garanzia per il presente ed il futuro, dalla Chiesa una dichiarazione di "dolore per l’angoscia causata da deplorevoli condotte di alcuni membri della Chiesa", da parte di Benedetto XVI.

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