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23 febbraio 2010

Per ordine della Procura di Torino, sono spiccati 6 ordini d’arresto , 3 dei quali ai domiciliari, 20 denunce e compiute perquisizioni anche in altre città contro attivisti di area anarchica.

23 febbraio 2010

Esce "Nuovo paese sera", periodico gratuito distribuito a Roma, diretto da Silvio Di Francia.

24 febbraio 2010

In Grecia, si svolge lo sciopero generale contro il piano ‘lacrime e sangue ’ varato dal governo Papandreu in ottemperanza a Fmi e Ue, che prevede il "congelamento" delle pensioni e dei salari. La popolazione non vuole pagare le manovre speculative delle banche americane ed europee che hanno dapprima gettato titoli tossici dissimulando il deficit e poi l’hanno fatto lievitare, scommettendo sul default. Si aggiunge a ciò la rabbia verso la Germania, che non ha mai pagato alcun risarcimento per la spoliazione coloniale, ed ora impone un prestito al tasso del 6%.

24 febbraio 2010

La Camera approva con 354 voti favorevoli contro 7 e 35 astenuti la norma che interdice le campagne elettorali, anche come supporter, ai destinatari di misure preventive. Il PdL è però diviso sul ddl anticorruzione: una sua componente osteggia l’incandidabilità dei condannati e cerca di abbassare da 5 a 4 anni le sanzioni, per evitare che i reati siano svelati dalle intercettazioni.

24 febbraio 2010

A Roma, Silvio Berlusconi e Michela Brambilla lanciano i ‘Promotori della libertà ’, che risponderanno direttamente al premier, un "esercito di volontari del bene in grado di sostenere le nostre battaglie". Prima fra tutte la lotta alle intercettazioni da cui "partono solo secchiate di fango perché non ci sono reati che emergono con certezza- dichiara Berlusconi - Quando uno alza il telefono e teme di essere registrato, questo è un attacco alla libertà".

24 febbraio 2010

A Roma, si dimette Stefano Andrini, manager dell’Ama sotto la giunta Alemanno, per le voci che lo collegano a Mokbel e fanno riemergere una vecchia condanna a 4 anni per aggressioni.

25 febbraio 2010

A Roma, la Cassazione annulla la condanna in appello di David Mills. La corruzione in atti giudiziari e le false testimonianze nell’interesse di Silvio Berlusconi sono state definitivamente accertate, argomenta la corte, e furono rilevanti nei processi che avrebbero avuto una sorte ben diversa senza tali fatti; ma i giudici hanno fatto slittare il momento della commissione del reato – che coincide con la ricezione del compenso, 600.000 $ nel novembre 1999 –e con esso la decorrenza della prescrizione. Questa a sua volta è scattata grazie alla legge Cirielli del 2005, varata dal governo presieduto dallo stesso Berlusconi. Nonostante l’acclaramento nel merito della corruzione, esulta la maggioranza ritenendo la sentenza "uno schiaffo ai pm". Al Tg1 delle ore 20, il direttore Augusto Minzolini dichiara che Mills è stato "assolto".

26 febbraio 2010

A Kabul (Afghanistan) un commando talebano attacca gli hotel Hamid e Park residence, uccidendo 17 fra poliziotti e stranieri al seguito delle forze di occupazione: fra essi, il dirigente dell’Aise Antonio Colazzo.

26 febbraio 2010

A Torino, Silvio Berlusconi apre la campagna elettorale per le regionali sferrando un attacco ai "talebani che sono all’interno nella magistratura" – una minoranza dei giudici, precisa- Il popolo elegge il Parlamento che ha la sovranità ma se una legge non piace ai pm si va alla Corte che abroga questa legge. Oggi dunque la sovranità non è più nel popolo ma nei pm". Protestano l’Anm e le opposizioni ed Antonio Di Pietro attacca "il talebano che sta a Palazzo Chigi". Interessante l’uso del termine ‘talebano’, simbolo della resistenza afgana, come insulto che accomuna entrambe le fazioni.

26 febbraio 2010

A Roma, si costituisce l’ex ad della Fastweb, Silvio Scaglia, che viene ristretto a Rebibbia.

26 febbraio 2010

In varie città, la Digos di Venezia esegue gli arresti di 10 cittadini curdi ed un italiano, collegati al Pkk, accusati di "associazione con finalità di terrorismo".

27 febbraio 2010

La Corte europea di giustizia stabilisce che i prodotti etichettati come "israeliani", prodotti illegalmente nei Territori palestinesi occupati, non godono dell’accesso privilegiato nella Ue.

27 febbraio 2010

Il Senato vota il rifinanziamento delle missioni militari, compresa quella afgana, con l’astensione su quest’ultima dell’IdV (favorevole quando era al governo) e nessun voto contrario.

27 febbraio 2010

A Roma, la Corte costituzionale dichiara illegittima la legge veneta sui phone center, varata per vessare gli stranieri. Ma molti piccoli esercizi hanno ormai chiuso i battenti.

27 febbraio 2010

A Milano, si svolge il convegno "Placata la bufera torniamo al libero mercato" con Benedetto della Vedova, Gianfranco Fini, Antonio Martino, che perorano il sacrificio della spesa improduttiva e nuovi tagli alle pensioni.

27 febbraio 2010

All’Asinara, per protesta, si chiudono nelle celle dell’ex carcere di Cala d’Oliva un gruppo di operai della Vinyls, controllata dall’Eni che appare intenzionata a chiudere il ciclo del cloro.

28 febbraio 2010

A Roma, alla Corte d’appello, i Radicali osteggiano il rientro degli esponenti del PdL che si erano assentati dal palazzo con la documentazione, causando il rifiuto dell’accettazione della lista. Inizia un tormentone, con ricorsi e controricorsi, che investe anche i listini collegati a Renata Polverini ed a Roberto Formigoni, anch’essi sospesi dietro iniziativa delle opposizioni ma riammessi dalla magistratura nei prossimi giorni.

febbraio 2010

A questa data, secondo Banca d’Italia, il debito italiano ha raggiunto 1.795 miliardi, 117,3% del Pil, quasi il doppio del parametro di Maastricht (60%)

1 marzo 2010

A Gerusalemme, in coincidenza con la festa ebraica del Purim, gruppi ebrei entrano nella moschea al Aqsa scortati dalla polizia israeliana che provvede a disperdere i manifestanti palestinesi ferendone 4 ed operando arresti. La provocazione dei coloni si estende ad Hebron, sempre protetta dalla polizia, per rivendicare a Israele la moschea Ibrahim. A Gaza le forze israeliane uccidono un militante del Comitato di resistenza popolare.

1 marzo 2010

A Bruxelles, in visita al quartier generale della Nato, il presidente Giorgio Napolitano esalta la missione bellica ("di pace") in Afghanistan e sottolinea che l’Italia, con l’invio di altri 1.100 militari (più di quanto richiesto), ha accresciuto la propria "autorevolezza". Intanto la Farnesina convoca "per consultazioni" l’ambasciatore Sandro Siggia, ritenuto (non ufficialmente) tramite dell’elezione del senatore Nicola Di Girolamo, e ciò fa saltare il ricevimento presso l’ambasciata in onore del presidente, evitandosi così imbarazzanti domande della stampa in proposito.

1 marzo 2010

A Roma, il Consiglio dei ministri deposita al Senato il ddl per il contrasto alla corruzione. Resterà nel limbo delle intenzioni (v. nota 24 febbraio 2010).

1 marzo 2010

A Milano, il Tribunale non accetta come legittimo impedimento di Silvio Berlusconi a presentarsi all’udienza del processo Mediaset una riunione del Consiglio dei ministri, perché convocata dopo l’accordo sulla data con la difesa, che aveva fatto annullare altre 3 date.

1 marzo 2010

In 60 città, scioperano e manifestano gli immigrati per i diritti e contro le discriminazioni: fra gli altri 20.000 a Napoli, 10.000 a Brescia, dove si sono praticamente bloccate le fabbriche, un successo. A questa data gli emigrati regolari in Italia sono stimati dall’Istat in 4.279.000.

1-8 marzo 2010

Si svolge la settimana di solidarietà con il popolo palestinese che riafferma i diritti dello "stato rubato" e rilancia la campagna BDS (boicottaggio disinvestimento sanzioni) verso Israele che coinvolge anche 3 università: Roma, Bologna, Pisa. La lobby pro Israele conta però su tutti i partiti italiani, ha potenti appoggi anche nel mondo accademico ed ovunque si registrano dissociazioni e distinguo.

2 marzo 2010

Il "Corriere della sera" informa che dalle carte dei magistrati di Perugia sugli appalti dei Grandi eventi (G8 alla Maddalena, Mondiali di nuoto, celebrazione del 150° dell’unità) emerge che la "cricca" contava su appoggi nella GdF e nei servizi. Fra essi un funzionario di Ps, Arnaldo Pascucci, cognato di Anemone, il generale Francesco Pittorru - la cui figlia è dipendente del Salaria Sport Village, riferibile allo stesso Anemone - entrambi in forza all’Aisi.

2 marzo 2010

A Catanzaro, nell’ambito del processo Why not, il gup pronuncia 62 assoluzioni, 8 condanne e 27 rinvii a giudizio, rispettivamente di imputati che hanno scelto il rito abbreviato ed il rito ordinario. Quasi tutti i politici e gli imprenditori sono fra gli assolti, e fra essi il governatore Agazio Loiero (Pd), il suo predecessore Giuseppe Charavalloti (PdL), mentre l’ex presidente della Compagnia delle opere Antonio Saladino è assolto dalle maggiori imputazioni e condannato a 2 anni per il solo abuso d’ufficio. Fra i politici locali ancora imputati, Nicola Adamo, Domenico Basile (entrambi del Pd), Francesco Morelli (PdL), Dionisio Gallo (Udc).

2 marzo 2010

A Roma, il gip archivia il filone dell’inchiesta a carico di Vittorio Emanuele di Savoia relativa alla corruzione, che lo vedeva imputato con 2 funzionari dei Monopoli di Stato.

3 marzo 2010

Al Senato, Nicola di Girolamo conferma le proprie dimissioni, poi si lascia arrestare, mentre in aula si scatena una bagarre fra maggioranza ed opposizioni con urla ed insulti. Silvio Berlusconi ha dichiarato di non aver mai conosciuto il senatore eletto nelle liste PdL, che fu "portato da un responsabile di An". Si tratta di Marco Zacchera, ex ufficiale dei Cc, che ha affermato letteralmente: "mi è stato proposto all’ultimo momento…giuro non ricordo da chi".

3 marzo 2010

Il Senato approva con 144 voti contro 106 e 3 astenuti l’art. 31 del ddl sul lavoro che, in deroga allo Statuto dei lavoratori, introduce l’arbitrato a fianco dell’azione giudiziaria. La Cgil protesta contro la simulazione della "libera scelta", sostenuta dal ministro Sacconi, che il primo strumento prevarrà sul secondo, per la debolezza del lavoratore rispetto al datore, ed annuncia ricorso alla Corte costituzionale se la norma sarà approvata in via definitiva.

3 marzo 2010

La Camera approva in via definitiva il rifinanziamento delle missioni di guerra compresa quella afgana. Nel testo, sul modello statunitense, è stato introdotta l’immunità per i crimini commessi dai militari nel paese occupato.

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