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13-14 giugno 2010

L’Unione europea si accoda alle richieste statunitensi di un mero allentamento del blocco di Gaza, che lasci passare alcuni aiuti da terra ma inalterato il blocco navale e, nei fatti, la discrezionalità israeliana. Appoggia altresì l’inchiesta ‘domestica’ sul blitz del 31 maggio, condotta da personalità scelte dallo stesso Israele.

14 giugno 2010

"Repubblica" riporta un’intervista all’ex ministro Pietro Lunardi che si assume indagato ingiustamente nell’inchiesta Grandi eventi perché non di reati si tratta ma di "scambi di favori" dove "non c’è nulla di male". Così è per la segnalazione di Angelo Balducci, Gentiluomo di Sua Santità nonché supervisore del patrimonio immobiliare di Propaganda Fide e braccio destro del cardinale Sepe, nominato dallo stesso Lunardi capo del Consiglio superiore dei lavori pubblici, circa un palazzo di proprietà dell’ente vaticano da lui acquistato a prezzo assai inferiore a quello di mercato. Nulla di male anche per i lavori gratuiti effettuati dall’imprenditore Anemone, favorito negli appalti dal suo ministero, nella casa del ministro a Basilicanova, per "sdebitarsi di un favore, lo avevo aiutato ad acquistare terreni della Banca di Roma…"

14 giugno 2010

A Pescara, pronunciando la requisitoria al processo sulla sanità abruzzese che vede 35 imputati, il procuratore Nicola Trifuoggi ha dure parole sulle tangenti, gli scambi di favore, i viaggi, i regali, il tutto pagato con pubblico denaro, perfino "le amanti stipendiate come consulenti della giunta, gli uffici dell’ente trasformati in alcove e sesso telefonico sulle linee della regione" per "definire il quadro del sistema messo in piedi dal governatore Del Turco". Questi lascia l’aula protestando "dileggio personale e violazione della privacy".

14 giugno 2010

A Firenze, nell’ambito del processo Grandi eventi, l’imputato Fabio De Santis viene condotto all’udienza del Riesame in manette e così ripreso dai media.

14 giugno 2010

A Milano, nell’ambito del procedimento che ha portato all’arresto di Fabrizio Favata (v. nota 25 maggio 2010), il pm Massimo Meroni ordina la testimonianza coatta dell’avvocato e parlamentare del PdL Nicolò Ghedini. Questi oppone l’incompatibilità fra ruolo di testimone e di difensore delle parti offese (i fratelli Berlusconi) e solleva il caso in un’interrogazione parlamentare insieme al capogruppo Fabrizio Cicchitto.

15 giugno 2010

A Roma, la commissione ad hoc del Viminale rigetta il programma di protezione del pentito Gaspare Spatuzza, proposto dalla Dna e dalle procure di Caltanissetta e Firenze, perché le dichiarazioni sono state rese oltre i 180 giorni previsti per legge. Decisione pericolosa che demotiva a parlare, protestano i magistrati.

15 giugno 2010

A Casal di Principe (Caserta), è arrestato Nicola Schiavone, figlio di Francesco ("Sandokan").

15 giugno 2010

Su "La Repubblica", commentando l’intervista di Pietro Lunardi e la ostentazione "ai limiti del candore" degli scambi di favore come modus operandi, Michele Serra scrive che "un’intervista come quella non si concede, con così schietta eloquenza, se non si sa di vivere in un paese che ringhia al potere quando ne è escluso ma lo asseconda con compiacimento quando può coglierne le occasioni e incassarne i dividendi" (v. nota 14 giugno 2010).

16 giugno 2010

A Teheran (Iran), il governo convoca l’ambasciatore britannico per contestargli l’appoggio del suo paese e della Ue al terrorismo, con la copertura dei Mujaheddin Khalq responsabili di stragi e delitti nel paese. Nelle scorse settimane l’Iran ha diffuso un video nel quale lo scienziato nucleare Shahram Amiri, dall’Arizona, ha affermato di essere stato rapito dai servizi sauditi nel giugno 2009, mentre era in pellegrinaggio a Medina, e consegnato alla Cia per rivelare "sotto una pressione tremenda" i progressi del programma nucleare. Nella versione Usa lo scienziato si sarebbe prestato volontariamente a collaborare (vedi note 12 gennaio e 29 novembre 2010).

16 giugno 2010

A Milano, l’imprenditore Piero Di Caterina si presenta alla Guardia di finanza per rendere dichiarazioni spontanee su Filippo Penati, già sindaco di Sesto e presidente della Provincia, e sul sistema tangentizio- familistico che caratterizza l’amministrazione di Sesto san Giovanni.

17 giugno 2010

A Genova la Corte d’appello, ribaltando la sentenza assolutoria di 1° grado, condanna il prefetto Gianni De Gennaro, già capo della polizia ed ora del Dis, a 1 anno e 4 mesi e Spartaco Mortola, già capo della Digos di Genova poi promosso vicequestore di Torino, a 1 anno e 2 mesi per aver indotto l’ex questore Francesco Colucci a mentire ai magistrati sull’irruzione alla scuola Diaz nel luglio 2001. La sentenza sarà nuovamente ribaltata dalla Cassazione, con l’assoluzione dei due.

17 giugno 2010

A Firenze, nel respingere l’istanza di scarcerazione di Angelo Balducci e Fabio De Santis, il Riesame evidenzia la "evidente carenza di percezione di antigiuridicità del proprio comportamento" dei due, mentre "permane il sodalizio e la solidarietà fra gli indagati a dispetto della carcerazione sofferta. Elementi che convincono che un sistema così oliato e potente non possa ritenersi scardinato"

17 giugno 2010

A Palermo, sommersa dai rifiuti accatastati nelle strade, il comune guidato da Diego Cammarata aumenta, per la seconda volta in 4 anni, la tassa sulla rimozione del 66%.

18 giugno 2010

A Roma, il governo istituisce il nuovo ministero per l’Attuazione del federalismo -ruolo che impegna già i ministeri di Bossi e Calderoli- quindi rinominato Decentramento e sussidiarietà, chiamando a ricoprirlo Aldo Brancher, ex manager di Publitalia e sottosegretario alle Riforme. Già coinvolto in Tangentopoli e cadute le accuse, in parte per prescrizione e grazie alla depenalizzazione del falso in bilancio, Brancher è attualmente imputato nel processo Bpi- Antonveneta in relazione a somme che avrebbe percepito da Giampiero Fiorani e, in qualità di ministro, potrebbe opporre il legittimo impedimento già all’udienza del 26 giugno. In un colloquio con il premier, il presidente Giorgio Napolitano manifesta una forte irritazione.

18 giugno 2010

A Roma, il governo respinge le dimissioni di Gianni De Gennaro, gratificato da "piena e totale fiducia" del ministro Maroni, "rammaricato" per la sentenza di condanna, e lo sprona a continuare "con lo stesso impegno e lo stesso spirito". Pure le opposizioni - il Pd con Antonello Soro e gli ex prefetti Serra e De Sena, l’IdV con Li Gotti- fanno a gara nel difendere De Gennaro.

18 giugno 2010

A Terni, il gup rinvia a giudizio per abusi sessuali l’ex sacerdote Pierino Gelmini.

18 giugno 2010

Alle Canarie, muore Josè Saramago.

19 giugno 2010

A Perugia, nell’ambito dell’inchiesta sui Grandi eventi, i magistrati notificano avvisi di garanzia all’ex ministro Pietro Lunardi e all’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe. L’accusa crede allo scambio fra assegnazione a prezzi di favore di immobili di proprietà della Chiesa e ristrutturazione del patrimonio di Propaganda Fide con denaro pubblico, deliberata dallo stesso Lunardi e dall’ex ministro dei Beni culturali Rocco Buttiglione nell’ambito del progetto Arcus che ha destinato, fra gli altri, 2 milioni e mezzo per la sola sistemazione della sede di Propaganda Fide in piazza di Spagna (v. nota 14 giugno 2010). Alla società Arcus la Corte dei conti contesta un danno erariale per almeno 5 milioni.

19 giugno 2010

A Pomigliano d’Arco (Napoli) fallisce la fiaccolata organizzata dalla Fiat che, negli intenti del gruppo, avrebbe dovuto ripetere il successo della famosa marcia dei 40.000. Il ministro Maurizio Sacconi dichiara: "se la Fiat rinuncerà agli investimenti a Pomigliano, la Fiom si sarà assunta una straordinaria responsabilità"

20 giugno 2010

A Roma, un gruppo di giovani del Pd scrive al segretario Bersani chiedendogli di adoperarsi per disincentivare nelle manifestazioni pubbliche l’epiteto, ritenuto arcaico ed inaccettabile, di "compagni", pronunciato ieri dall’attore Fabrizio Gifuni dal palco della Palalottomatica.

21 giugno 2010

Il Vaticano interviene sull’avviso di garanzia al cardinale Crescenzio Sepe esortandolo "paternamente" a collaborare con i magistrati e, più discretamente, fa sapere che non ci sarà un nuovo caso Marcinkus. Benedetto XVI ha ricevuto l’attuale prefetto di Propaganda Fide Ivan Dias, del quale è ventilato il ritiro anticipato. Per altro il cardinale, in una conferenza stampa a Napoli, nel difendersi dalle accuse dei magistrati perugini, afferma: "la Segreteria di stato vaticana approvò sempre la mia gestione del patrimonio di Propaganda Fide".

22 giugno 2010

A Pomigliano, il referendum fra i lavoratori sancisce la scontata vittoria del sì al piano della Fiat. Per altro, nonostante le pressioni dei capi (giunti a "consigliare" gli operai di riprendere il proprio voto col telefonino, metodo finora impiegato dai boss) ed il ricatto sulla perdita del lavoro, il 36% si pronuncia per il no. Ciò consente alla Fiom di confermare il rifiuto della firma sull’accordo e al tempo stesso di rivendicare il diritto alla rappresentanza, contestato dal gruppo, mediante ricorso alla magistratura. La Fiat, irritata per non aver ottenuto l’atteso plebiscito, sostituisce la promessa di spostare la produzione della Panda nello stabilimento con un generico "impegno futuro"

23 giugno 2010

A Washington, convocato alla Casa bianca, si dimette il generale Stanley McChrystal, capo delle operazioni contro l’Afghanistan, in conseguenza di una serie di critiche rivolte a membri dell’amministrazione. La faida interna evidenzia un rimbalzo di responsabilità circa l’impantanamento della coalizione, incapace di vincere nonostante l’enorme sproporzione di forze. Nel solo mese in corso, la resistenza talebana uccide 101 soldati Nato, fra i quali 58 statunitensi. Subentra al dimissionario il generale David Petraeus, già capo del Centcom.

23 giugno 2010

A Roma, il governo vara il ddl diretto a trasferire a Milano le sedi di Antitrust e Consob.

23 giugno 2010

A Roma, nasce nell’ex An una nuova area, Area nazionale, guidata da Silvano Moffa e Roberto Menia. Sul web Silvio Berlusconi scrive che "incrinare l’unità del partito sarebbe un errore imperdonabile cui mi opporrò con tutte le forze"

23 giugno 2010

In Sicilia, si esplicita un nuovo progetto autonomista nel Pd che si vorrebbe "federato con Roma ma libero dal correntismo romano", guidato da Salvatore Cardinale e Giuseppe Lumia.

24 giugno 2010

A Roma, il neoministro Aldo Brancher invoca il legittimo impedimento a partecipare all’udienza del 26 giugno, per "organizzare il ministero" (v. nota 18 giugno 2010).

24 giugno 2010

A Roma, la Corte costituzionale sentenzia che le ronde dei cittadini possono legittimamente effettuare segnalazioni alle forze di polizia ma non intervenire sul disagio sociale (immigrati, tossicodipendenti, prostitute e così via) materia dei servizi sociali e non di vigilanza.

24 giugno 2010

A Roma, mentre Confindustria annuncia che il paese è uscito dalla recessione, l’Istat comunica un enorme incremento della disoccupazione (ufficialmente oltre il 9%) e previsioni anche più preoccupanti. Ancora una volta, il lavoro ha pagato la crisi. Intanto i governatori regionali contestano la manovra Tremonti per i tagli minacciando di restituire le deleghe allo stato su tutte le materie, eccetto la sanità.

24 giugno 2010

A Milano, si apre il processo Mediatrade, ostacolato dal legittimo impedimento del premier per l’impegno a partecipare al G20 di Toronto. Il gup, come i giudici dei processi Mills e Mediaset, solleva la questione di legittimità alla Corte costituzionale.

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