9 settembre 2010

A Torino, alla festa del Pd, l’intervento del leader della Cisl Raffaele Bonanni a sostegno dei contratti separati è duramente contestato ed un petardo viene lanciato verso il palco. I dirigenti fanno intervenire la polizia per identificare i contestatori, accusati di squadrismo, ma ciò non basta a placare le polemiche. Il ministro Maurizio Sacconi invoca una dura repressione e Renato Brunetta accusa la Fiom di avere al suo interno "elementi vicini all’eversione"

9 settembre 2010

In un’intervista televisiva a Giovanni Minoli, dopo aver detto di non volersi sostituire in alcun modo ai giudici, il senatore Giulio Andreotti a proposito del caso Ambrosoli cita un detto romanesco equivalente a "se l’andava cercando", lasciando "sbigottito" fra gli altri il figlio, Umberto Ambrosoli.

10 settembre 2010

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, giunge a Mosca per partecipare al "Forum della democrazia" e conferire con Vladimir Putin.

10 settembre 2010

Sul "Corriere della sera", Sergio Rizzo rammenta fra le altre"riforme fantasma" il ddl anti- corruzione (stimata dalla Corte dei conti in 60 miliardi euro l’anno), fermo in Senato da 6 mesi, e la legge contro l’usura, bloccata a Montecitorio dopo il voto in Senato nell’aprile 2009.

11 settembre 2010

A Roma, la richiesta di scarcerazione di Arcangelo Martino da parte dei pm titolari dell’inchiesta sulla P3, dopo che l’indagato ha identificato nel premier il "Cesare" nominato in alcuni colloqui intercettati (v. nota 17 luglio), suscita la reazione dei capigruppo del PdL, Gaetano Quagliariello e Fabrizio Cicchitto, i quali sospettano che "la custodia cautelare sia usata per ottenere la confessione degli indagati" mentre il diniego del gip può sottintendere che "per poter determinare tale ‘ricompensa’ la ‘confessione’ dovrebbe essere ancora più ampia"

12 settembre 2010

In Turchia, un referendum indetto dal partito di governo (Akp) approva la riforma delle norme introdotte dai militari dopo il golpe del 12 settembre 1980, così rafforzando i diritti e le libertà compressi ed il potere politico rispetto a quello militare. Un mese fa, per la prima volta, la nomina dei nuovi vertici delle forze armate è avvenuta di concerto, con la bocciatura governativa di 11 nominativi proposti dal militari. L’Ue, che a parole appoggia le riforme ma in pratica simpatizza con i militari irritati dal conflitto con Israele, è in forte imbarazzo, rivelato dal diniego all’entrata della Turchia nell’Unione ripetuto dal presidente francese Sarkozy.

12 settembre 2010

Un servizio del "Corriere della sera" solleva il caso della scuola di Adro (Brescia), comune retto da una giunta leghista, realizzata con una quantità di simboli leghisti su banchi, infissi, da una ditta ricompensata con la cessione di altri immobili.

13 settembre 2010

Nel Kashmir indiano, i militari aprono il fuoco sui manifestanti che protestano contro l’ondata antislamica ripartita dagli Usa ed i falò del Corano, uccidendo 20 persone. Manifestazioni con bruciature di bandiere americane si susseguono un po’ dappertutto, con altre vittime in Afghanistan, a Faizabad e Baraki Barak, ed una scia di arresti.

13 settembre 2010

A Bruxelles, il commissario all’economia Olli Rehn invita l’Italia ad abbassare ulteriormente i salari, benché siano fra i più magri dei paesi Ocse, per "favorire la competitività".

13 settembre 2010

Nel Canale di Sicilia, finanzieri italiani e libici impegnati nel pattugliamento anti- immigrazione a bordo di una motovedetta inseguono sparando un peschereccio italiano sconfinato in acque extraterritoriali: l’abilità di guida degli inseguiti evita uccisioni. Dopo le scuse porte dall’ambasciatore Hafed Gaddur, il ministro dell’Interno Roberto Maroni dichiara che l’incidente deve ritenersi chiuso perché i finanzieri ritenevano di "inseguire dei clandestini".

14 settembre 2010

Il quotidiano israeliano "Yedioth Ahronot", raccogliendo voci governative, critica l’Italia per non aver obbedito appieno all’ordine di tagliare i rapporti economici con l’Iran.

14 settembre 2010

In una nota consegnata alla stampa, l’ammiraglio della US Navy Mark Fitzgerald attacca la Libia, non per i metodi di persecuzione dell’immigrazione – che dichiara di condividere- ma per le pretese di autonomia e di controllo delle acque fino 300 miglia dalla costa. "Gli Usa non si piegheranno mai alla richiesta di Gheddafi che vorrebbe la US Navy fuori dal Mediterraneo".

15 settembre 2010

A Bruxelles, Catherine Ashton annuncia 29 nomine di capi delegazione europei all’estero. Fra essi gli italiani Ettore Sequi (Albania) e Roberto Ridolfi (Uganda).

15 settembre 2010

A Roma, Walter Veltroni, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni annunciano "un manifesto per dare slancio al Pd", paravento per la formazione di una corrente avversa alla segreteria Bersani.

16 settembre 2010

A Tulkarem (Territori palestinesi), nel campo profughi, militari israeliani uccidono nella sua abitazione l’esponente di Hamas Yiad Shaalbiyeh, mentre le forze dell’Anp si dileguano.

16-20 settembre 2010

Benedetto XVI visita la Gran Bretagna dove incontra la regina ed esponenti della Chiesa anglicana e, parlando a Birmingham, torna sul crimine della pedofilia ammettendo i "modi inadeguati" con cui è stato affrontato. Nel corso della visita, il 17, la polizia londinese arresta 6 netturbini, di nazionalità algerina, con l’accusa infondata di preparare un attentato al Papa: la magistratura li fa scarcerare.

17 settembre 2010

In Libano, il giornale as Safir informa che il Tribunale speciale che indaga sull’uccisione di Rafiq Hariri accuserà esponenti di Hezbollah. La nuova accusa è simile a quelle, acclarate come false, contro 4 militari siriani: si basa sulle dichiarazioni di un agente segreto che riferisce quelle di un altro agente, morto per apparente suicidio, il quale a sua volta accusa il comandante di Hezbollah Imad Mughniyeh, ucciso in un agguato attribuito al Mossad, a Damasco, nel 2008.

17 settembre 2010

In Afghanistan, muore nel corso di un blitz contro la resistenza talebana il 30° soldato italiano, l’incursore della Folgore Alessandro Romani. Come un altro soldato rimasto ferito, Romani faceva parte della Task force segreta dipendente dai comandi Usa- Nato.

17 settembre 2010

A Roma, il governo vara il decreto per Roma capitale con l’assenso della Lega che chiede in cambio lo sdoppiamento della capitale ed il decentramento dei ministeri al nord.

17 settembre 2010

A Brescia, il Tar annulla l’ordinanza del comune di Roglio (condivisa dall’opposizione) che ha negato la destinazione di un edificio a moschea.

18 settembre 2010

A Roma, il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini invita il sindaco e le autorità scolastiche di Adro a rimuovere i contestati simboli leghisti dalla scuola. Il sindaco, Oscar Lancini, dichiara che lo farà "solo se me lo chiede Umberto Bossi". Provvede poi a minacciare di denuncia il preside dell’istituto, che vuole invece obbedire, e contrasta anche il ripristino della dedica dell’istituto ai fratelli Dandolo, per mantenerla a Gianfranco Miglio.

19 settembre 2010

In Afghanistan, si svolgono le elezioni per rinnovare la Wolesi Jirga, accompagnate dalle polemiche ormai consuete per la identificazione dei votanti mediante impronta lasciata da inchiostro lavabile, le casse di schede prevotate, i certificati fasulli venduti a migliaia ecc. L’affluenza risulta più scarsa della precedente tornata elettorale, circa il 20% secondo rilevazioni sul terreno diffuse da "al Jazeera", mentre fonti governative e Nato divulgano stime al rialzo (40%). Sono contate 25 vittime di scontri ed attentati ai seggi.

19 settembre 2010

A Riva Trigoso (Genova), scioperano i lavoratori della Fincantieri contro la ristrutturazione che comporterà la chiusura degli stabilimenti e di quelli di Castellammare, il dimezzamento di Sestri Ponente, con la fuoruscita di 2500 lavoratori. "Snellimenti" sono annunciati anche da Alitalia.

20 settembre 2010

A Roma, celebrando l’anniversario di Porta Pia accanto al cardinale Tarcisio Bertone (vedi nota 26 luglio 2010), il presidente Giorgio Napolitano inneggia all’unità nazionale "di cui è parte integrante il ruolo di Roma capitale", messaggio diretto alla Lega, che non lo recepisce.

20 settembre 2010

A Palermo, fra urla e contestazioni, Raffaele Lombardo vara il suo 4° governo regionale comprendente esponenti di area centrista e democratica, avversato sia dalla componente Udc di Mannino- Cuffaro sia dal PdL compreso il gruppo di Gianfranco Micciché.

20 settembre 2010

All’Aquila, i Ros dei CC consegnano alla magistratura che indaga gli appalti del dopo terremoto il rapporto che addebita a Denis Verdini, coordinatore del PdL, un abuso d’ufficio per essersi adoperato per l’assegnazione di appalti al consorzio Federico II, nato nel maggio con l’apparente avallo di Gianni Letta e presieduto da Ettore Barattelli, in cui ha magna pars la Btp di Riccardo Fusi, amico dello stesso Verdini. Al quale è contestato anche, in qualità di ex presidente del Credito cooperativo fiorentino, di non aver fornito informazioni a Banca d’Italia sugli "interessi potenzialmente in conflitto con quelli della banca per affidamenti pari a 60 milioni euro" (v. note relative 10 febbraio, 7 giugno, 15 e 26 luglio 2010).

21 settembre 2010

"Financial Times" informa della vendita di armi Usa agli alleati del Golfo, fra cui l’Arabia, "allarmati dalle ambizioni nucleari dell’Iran", per 123 miliardi $ (v. nota 23 maggio 2010).

21 settembre 2010

A Roma, fonti vaticane esprimono "perplessità e meraviglia" alla notizia dell’indagine sui dirigenti dello Ior, in relazione a movimenti bancari con JP Morgan ed altri istituti, non conformi alla normativa antiriciclaggio. Contro gli inquirenti si schierano subito PdL e Udc.

21 settembre 2010

A Roma, il cda dell’Unicredit sfiducia Alessandro Profumo: motivo determinante, oltre e più dei disaccordi sulla ristrutturazione del gruppo, la cresciuta partecipazione dei fondi sovrani libici. Profumo, che guadagnava 13 milioni l’anno, riceverà una buonuscita di 40 milioni euro. Sarà sostituito da Federico Ghizzoni. I libici tengono un atteggiamento distensivo: non intenderebbero salire oltre il 7,5%.

21 settembre 2010

A Reggio Calabria, in relazione all’esplosione del 21 gennaio, la Procura ordina l’arresto di Giovanni Ficara e Giovanni Zumbo, informatore dei servizi e dei Ros e al tempo stesso delle n’drine.