20 luglio 2010

A Milano, la magistratura ordina il sequestro dell’area Santa Giulia, il "quartiere modello" nella periferia sud- est dell’imprenditore Luigi Zumino, inabitabile per l’inquinamento della falda e del sottosuolo con sostanze cancerogene.

21 luglio 2010

A Roma, il procuratore generale della Cassazione Vitaliano Esposito apre un procedimento disciplinare a carico del giudice Alfonso Marra in relazione alla sua nomina alla Corte d’appello (vedi nota 8 luglio 2010) a favore della quale per altro votò lo stesso procuratore. Il procedimento blocca il trasferimento per incompatibilità ambientale avviato dal Csm.

21 luglio 2010

A Roma, la Corte costituzionale dichiara la parziale illegittimità dell’art.275 c.p.p. che, nella modifica disposta nel 2009, negava le misure cautelari diverse dal carcere agli autori di delitti sessuali contro donne e minori.

21 luglio 2010

A Torino, l’a.d. della Fiat Sergio Marchionne annuncia l’intento di trasferire in Serbia (Fijat Automobili Srbija, che ha assorbito la Zastava) la produzione inizialmente prevista a Mirafiori, incolpando i sindacati; e di uscire da Finmeccanica per disdire il contratto nazionale di lavoro ed imporre a tutto il gruppo il "modello Pomigliano". Sarà fondata la newco "Fabbrica Italia". Alle rimostranze di Guglielmo Epifani, replica in luogo della Fiat il ministro Maurizio Sacconi: "Epifani deve capire che non siamo più negli anni Settanta". Insorgendo però anche gli altri sindacati, il ministro chiede al gruppo di aprire un confronto.

21 luglio 2010

Al Parlamento europeo, i Verdi presentano un’interrogazione per chiedere l’intervento delle autorità europee sul progetto Snam del gasdotto "Rete adriatica" che, dopo una lunga sospensione, sta per ripartire con un percorso modificato: correrebbe ora per quasi un quarto nelle zone devastate dal terremoto 2009.

22 luglio 2010

All’Aja, la Corte internazionale respinge il ricorso della Serbia contro la secessione del Kossovo. Usa ed Europa tornano a proclamare l’unicità della indipendenza kossovara. Facendo eco ad Obama, anche Franco Frattini dichiara "Il Kossovo deve rimanere un unicum. Non ci può essere un effetto domino perché entrerebbero in crisi i rapporti internazionali".

22 luglio 2010

A Roma, la commissione presieduta da Renato Granata, incaricata di stabilire i criteri applicativi della legge del 2007 che ha enunciato la temporaneità del segreto di Stato, indica l’opportunità di reiterarlo dopo la scadenza dei 30 anni, basandosi sulla classificazione dei servizi segreti (segreto, segretissimo, riservato, riservatissimo), così da perpetuare il segreto in via di fatto. Un’intesa fra maggioranza ed opposizioni, patrocinata dal Quirinale – riportata da alcuni giornali senza ricevere smentite- tende, oltre che a conservare il segreto, a dare maggior copertura agli agenti dei servizi vietando l’utilizzo delle intercettazioni che li riguardano.

23 luglio 2010

In Afghanistan, nel corso dell’operazione bellica diretta a riconquistare Maryah, Garmsir, Sangin e le altre roccaforti talebane dell’Helmand, la Nato compie una strage di civili a Regey, come le altre negate dai comandi:52 le vittime. L’esasperazione della popolazione sfocia in manifestazioni, nella regione ed a Kabul: i dimostranti recano foto di bambini insanguinati e gridano ‘morte all’America’.

23 luglio 2010

A Milano, Silvio Berlusconi riceve il presidente russo Dmitri Medvedev, occasione di reciproci riconoscimenti e premessa di altre intese commerciali con imprese italiane.

23 luglio 2010

A Roma, la Corte costituzionale rigetta il ricorso del governo contro la legge toscana sull’integrazione degli stranieri.

24 luglio 2010

A Londra, la Bp (responsabile del disastro ambientale nel Golfo del Messico) annuncia il prossimo inizio delle trivellazioni nel golfo della Sirte sulle quali ha raggiunto un faticoso accordo con il governo libico.

24 luglio 2010

A Mogliano Veneto, Massimo Cacciari presenta la sua nuova creatura, "Verso Nord. Un’Italia più vicina all’Europa"

25 luglio 2010

A Roma aumenta la tensione nel PdL, prodromo della spaccatura, dopo le critiche rivolte da Fabio Granata al governo, e la continua invocazione delle dimissioni di Cosentino e Verdini da parte del gruppo ‘finiano’. Un’ultima mediazione è tentata da Ignazio La Russa con la proposta dell’ingresso di Fini nel governo, perché assuma un ruolo più consono alle sue esternazioni. E’ tardi per una ricomposizione e Fabrizio Cicchitto riassume il clima: "Non se ne può più".

26 luglio 2010

A Roma, la pressione del presidente Giorgio Napolitano sul Campidoglio produce lo sblocco delle trattative sulla celebrazione dell’anniversario di Porta Pia (20 settembre) che, come chiede il Vaticano, non avrà connotati anticlericali. E’ esonerato uno storico non gradito alla Santa Sede, il titolo originario del convegno di apertura "Pio IX, il Papa re" diventa "Pio IX e la città di Roma", parteciperanno al comitato organizzatore Andrea Riccardi (S.Egidio), Micol Forti (Musei vaticani) e l’arcivescovo Gianfranco Ravasi (Pontificio consiglio per la cultura).

26 luglio 2010

A Roma, dopo essere stato interrogato per 9 ore in Procura, Denis Verdini rende nota la lettera con la quale si dimette da presidente del Credito fiorentino, la banca indagata per movimentazioni sospette nell’ambito delle inchieste sugli appalti e che, dopo le dimissioni del cda in solidarietà a Verdini, il 27 luglio, viene commissariata dalla Banca d’Italia. Quest’ultima ha già stilato un rapporto nel quale accusa il "totale accentramento di poteri" ed "potenziale conflitto d’interessi" in relazione a oltre 60 milioni di finanziamenti a società amiche.

26 luglio 2010

A Milano, nell’ambito dell’inchiesta su spaccio di cocaina e commercio sessuale in alcune discoteche, è posto agli arresti domiciliari il componente della commissione vigilanza del Comune Rodolfo Rudy Citterio. 32 gli indagati, fra i quali funzionari comunali e dirigenti dei vigili urbani.

27 luglio 2010

La Camera vota, con 329 voti contro 275, la fiducia sulla manovra da 25 miliardi.

27 luglio 2010

A Roma, nell’ambito dell’inchiesta P3, la Procura iscrive nel registro degli indagati il sottosegretario Giacomo Caliendo. Né Verdini né Caliendo si dimetteranno, avendo la fiducia del PdL. "Non possiamo consentire – dichiara Sandro Bondi- che la magistratura entri a piedi uniti nella politica a questo modo".

27 luglio 2010

All’Aquila, Pierluigi Bersani ed i parlamentari del Pd, giunti per criticare l’azione del governo sul terremoto, sono a loro volta contestati "Benvenuti qui un anno, 3 mesi e 21 giorni dopo".

27 luglio 2010

A Palermo, la Procura riapre l’inchiesta sulla morte di Salvatore Giuliano in seguito all’esposto dello storico Giuseppe Casarrubea circa la contiguità del bandito ai servizi italo- americani.

28 luglio 2010

Ad Herat (Afghanistan) un ordigno uccide Mauro Giglia e Pierdavide De Cillis.

28 luglio 2010

"Il Giornale" rivela che un appartamento di Montecarlo, donato nel 2001 da Anna Maria Colleoni al Msi per sostenerne la causa, è stato girato per un prezzo assai inferiore ai valori correnti a società offshore e quindi entrato nella disponibilità di Giancarlo Tulliani, fratello della convivente di Gianfranco Fini. Su questa base - e di notizie su contratti stipulati dalla Rai con la madre dei Tulliani – il quotidiano, insieme a "Libero" e "Panorama", contesta a Fini il ruolo di tutore della legalità e della morale nel PdL ("Il moralista pizzicato". "Fini lasci o spieghi").

28 luglio 2010

A Milano, il Tribunale condanna Aldo Brancher a 2 anni di reclusione ed a una multa per appropriazione indebita di 420.000 euro ai danni della Popolare di Lodi e di 200.000 ricevuti da Giampiero Fiorani. Circa quest’ultima, l’accusa verso il ministro Roberto Calderoli venne archiviata nel 2009 per mancanza di elementi certi.

29 luglio 2010

A Lashkargah (Afghanistan), riapre l’ospedale di Emergency che ha ottenuto di agire con la autonomia propria dell’associazione. Contemporaneamente la Mezzaluna rossa chiede invano aiuto per affrontare l’emergenza sfollati che, in fuga dai bombardamenti, si sono rifugiati in gran parte nel capoluogo dell’Helmand: ormai superano i 15.000. Ma le agenzie internazionali hanno smobilitato abbandonandoli al loro destino.

29 luglio 2010

Su "La Repubblica", sotto il titolo "La ‘guerra giusta ’ di Obama è ormai perduta", Lucio Caracciolo (autore di "Afghanistan addio", fascicolo di "Limes" del 30 marzo) scrive che "la guerra in Afghanistan è persa da tempo. Eppure continua. Non perché sia possibile vincerla, ma perché chi l’ha persa non trova il coraggio di ammetterlo" e "come confermano in abbondanza i documenti dell’intelligence Usa /vedi nota relativa luglio 2010/ non solo la campagna ha rafforzato i Taliban, ma ha contribuito a destabilizzare il Pakistan …illustrando con inediti dettagli il fallimento afgano, demoliscono il teatrino che Obama stava allestendo per fingere di vincere la guerra persa". E conclude "Un giorno, temiamo non vicino, ce ne andremo. Non perché avremo compiuto la missione (quale?). Per esaurimento".

29 luglio 2010

A Roma, l’ufficio di presidenza del PdL approva un documento che imputa a Gianfranco Fini ed al suo gruppo "comportamenti incompatibili con i principi ispiratori del PdL" ovvero "stillicidio di distinguo e contrarietà nei confronti del governo, critica demolitoria alle decisioni del partito, attacco sistematico al premier, proposte di legge che confliggono con il programma elettorale" e decide che Fini "non gode più della fiducia nel partito" lasciando aperta la via ad "iniziative dei membri del Parlamento" circa la presidenza della Camera. Fabio Granata, Italo Bocchino e Carmelo Briguglio sono invece stati deferiti ai probiviri.

29 luglio 2010

A Castellammare (Napoli), nell’ambito dell’inchiesta sull’uccisione di Luigi Tommasino, è posta agli arresti con l’imputazione di estorsione la presidente dei piccoli industriali, Olga Acanfora. L’inchiesta ha rivelato un intreccio fra mondo imprenditoriale e camorristico in cui era coinvolto lo stesso consigliere Pd ucciso (vedi note 3 febbraio e 15 ottobre 2009).

30 luglio 2010

L’aviazione israeliana bombarda Gaza colpendovi una caserma di polizia, il porto, Rafah ed altri centri e ferendo decine di persone, fra le quali bambini. E’ ucciso in un raid mirato un dirigente di Hamas, Issa Batran. Intanto la Knesset ha iniziato l’approvazione della legge repressiva del boicottaggio internazionale, economico e culturale, rilanciato l’indomani dell’assalto stragista contro Gaza. La legge, che pretende di normare il comportamento di persone di ogni paese, prevede fra l’altro il risarcimento di una cifra pari a 6.000 euro a carico degli attivisti, e sanzioni interne verso coloro che contrastano o criticano le azioni del regime.

30 luglio 2010

A Roma, all’hotel Minerva, Gianfranco Fini dichiara ai giornalisti di essere stato "ieri sera, in due ore, di fatto espulso dal partito", che non intende dimettersi dalla presidenza della Camera e che nascerà una nuova formazione - Futuro e Libertà (Fli) - con propri gruppi parlamentari, leali verso il governo quando "agirà davvero nel solco del programma" ma contrastanti le "scelte ingiuste o lesive dell’interesse generale". Esulta l’opposizione sperando nella "spallata" all’esecutivo ed il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, mette a disposizione il suo partito per "un governo tecnico senza Berlusconi".

30 luglio 2010

A Roma, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano esterna sulla crisi del PdL invocando "la necessità di salvaguardare la continuità della vita istituzionale", manifestando così la sua contrarietà alle dimissioni del presidente della Camera. Queste sono invocate dal PdL anche col richiamo alla correttezza di Sandro Pertini che, nel 1969, offrì le dimissioni dalla stessa carica dopo la scissione del Psu. Napolitano è anche intervenuto presso Berlusconi per segnalare l’inopportunità della nomina di Paolo Romani a ministro dello Sviluppo economico, causa il suo passato di imprenditore nell’ambito delle tv private. La nomina, data per cosa fatta, è rinviata.