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24 gennaio 2011

A Roma il ministro degli Esteri Franco Frattini, in seguito agli appelli all’Italia delle parti politiche albanesi, le invita ad "abbassare i toni" e sostanzialmente si schiera con Sali Berisha insediato "da elezioni democratiche", benché esse risalgano al 1999 e nonostante i morti di piazza.

24 gennaio 2011

A Roma il ministro della Giustizia Angelino Alfano, rispondendo alle pressioni ebraiche che invocano la repressione del dissenso verso il sionismo, costituisce un gruppo di lavoro per valutare la compatibilità con la Costituzione del reato di negazionismo della Shoah e di altri eventuali interventi censori sulla rete, dove diversi siti appoggiano la causa palestinese ed informano sulla colonizzazione israeliana.

24 gennaio 2011

La Camera vota a larghissima maggioranza il rifinanziamento per 6 mesi delle missioni all’estero con 754 milioni: 395 per la guerra afgana, 106 per il contingente Unifil in Libano, 37 per la presenza nei Balcani, 38 per le operazioni navali della Nato "contro il terrorismo e la pirateria", il resto a missioni minori.

25 gennaio 2011

A Roma, il gip Rosalba Liso rinvia a giudizio, in relazione alla morte di Stefano Cucchi, le guardie carcerarie Antonio Domenici, Nicola Menichini, Corrado Santantonio per avere inflitto le percosse mortali, 6 medici e 3 infermieri dell’ospedale Pertini per omissione di soccorso; condanna a 2 anni per falsità ideologica ed abuso d’ufficio il funzionario dell’amministrazione penitenziaria Claudio Marchiandi, che ha chiesto il rito abbreviato (v. note 22 e 29 ottobre, 9 e 17 novembre, 2 dicembre 2009, 30 aprile 2010)

25 gennaio 2011

A Parma, il gup Paola Artusi condanna a 2 anni e 10 mesi, in seguito al patteggiamento, il vigile urbano Ferdinando Villani, uno dei 9 vigili che malmenarono e rivolsero insulti razzisti allo studente ghanese Emanuel Bonsu.

25-26 gennaio 2011

Al Cairo (Egitto), a piazza Tahrir, la polizia carica decine migliaia di persone che invocano le dimissioni di Hosni Mubarak, riforme sociali e diritti democratici, provocando le prime vittime ed operando centinaia di arresti. Manifestazioni e repressione continuano nei giorni seguenti mentre la rivolta si allarga ad altre città. Per voce di Hillary Clinton gli Usa, grandi sostenitori di Mubarak, invitano al "dialogo" nel tentativo di tenerlo in sella. Allo stesso modo tenta di salvarsi il governo tunisino composto in prevalenza dai sodali di Ben Ali e sostenuto da Usa ed Europa, chiedendo all’Interpol il mandato di cattura per l’ex dittatore e promettendo elezioni ravvicinate (6 mesi).

25-27 gennaio 2011

A Davos, si svolge il World economic Forum caratterizzato dal definitivo rifiuto dei gruppi finanziari occidentali (Bank of America, Barclays, Jp Morgan, Goldman Sachs, Ubs, Credit Suisse etc) a porsi regole per uscire dalla crisi nonostante la constatazione che la crescita economica riguardi i soli paesi, particolarmente gli aderenti al Bric, che sviluppano un’economia reale.

26 gennaio 2011

La Camera respinge, con 314 voti contro 292, le due mozioni di sfiducia presentate dalle opposizioni contro il ministro Sandro Bondi. Due ore prima della votazione, la Procura di Milano ha fatto pervenire la seconda parte di intercettazioni sul caso Ruby e le cene sexy del premier.

26 gennaio 2011

Al Senato, parlamentari del PdL presentano un’interrogazione in seguito al pervenimento alla Farnesina di documenti inviati dal governo di St. Lucia che comprovano la riferibilità a Giancarlo Tulliani, cognato di Gianfranco Fini, delle due società offshore che trattarono la cessione dell’appartamento di Montecarlo (v. spec. note 28 luglio, 21 settembre, 26 ottobre 2010). "Il Giornale", nel servizio "Caro Fini, fai le valigie" ricorda la promessa del presidente della Camera di dimettersi quando fosse stata documentata la proprietà di Tulliani. Fini fa sapere però che la "prova inconfutabile" può essere solo un certificato azionario: prova impossibile trattandosi di società offshore.

26 gennaio 2011

A Perugia, la Procura deposita l’atto di chiusura delle indagini riferito agli appalti per i Mondiali di nuoto, per il 150° dell’unità, per il G8 alla Maddalena e la ristrutturazione della caserma Zignani, che individua la responsabilità di 22 indagati: fra essi Diego Anemone, Edgardo Azzopardi, Angelo Balducci, Guido Bertolaso, Mauro della Giovampaola, Claudio Rinaldi, Fabio De Santis, Angelo Zampolini. Il profitto illecito realizzato dalle imprese di Anemone è quantificato in 75.523.617 euro.

27 gennaio 2011

A Sana’a (Yemen) decine di migliaia di persone scendono in piazza per rivendicare la fine del regime di Abdullah Saleh, accusato di corruzione, di affamare il popolo e di essere un fantoccio degli Usa. La brutale repressione del despota non conquista le prime pagine dei media occidentali e così le manifestazioni di protesta in Algeria ed in Giordania, pure alleate dell’Occidente. Il re giordano, anziché optare per la repressione, licenzia il primo ministro, dispone l’abbassamento dei prezzi alimentari e promette riforme.

27 gennaio 2011

Alla Camera, con 11 voti contro 8, la Giunta per le autorizzazioni approva la proposta di Maurizio Paniz (PdL) di restituire gli atti pervenuti ieri alla Procura di Milano, della quale è contestata la competenza che spetterebbe invece al Tribunale dei ministri, sulla base della contorta motivazione che Berlusconi riteneva che Ruby fosse "nipote di Mubarak" e quindi di agire nell’esercizio delle sue funzioni. Insorgono le opposizioni reclamando le dimissioni del premier, mentre il PdL richiede quelle di Gianfranco Fini, a sua volta sostenuto da Pd e Udc, da presidente della Camera per le emersioni sulla casa di Montecarlo. Italo Bocchino (Fli) si spinge ad annunciare querela contro il ministro Frattini, accusato di aver usato i rapporti diplomatici per reperire i documenti.

27 gennaio 2011

A Roma, il Tribunale dei ministri rigetta la richiesta di archiviazione delle accuse a Pietro Lunardi, relative agli immobili di Propaganda Fide (vedi note 19 giugno e 19 ottobre 2010).

27 gennaio 2011

A Roma, l’Ucoii respinge il documento del ‘Comitato per l’Islam italiano ’ che, in ossequio ai desiderata del Viminale, accetta la compressione dei diritti civili e religiosi dei mussulmani.

27 gennaio 2011

A Roma, Pierluigi Bersani dispone il commissariamento del Pd di Napoli, lacerato in seguito alla vittoria alle primarie del bassoliniano Andrea Cozzolino e alle accuse di brogli e compravendita di voti avanzate dagli sconfitti, Ranieri e Mancuso, tanto che i sostenitori di Cozzolino hanno occupato la sede del partito. Il commissario designato è Andrea Orlando che, subito contestato, non riuscirà ad imporsi. Il Pd è commissariato da mesi in Calabria per le faide interne, che riflettono quelle delle famiglie, mentre in Sicilia vi è frattura fra i sostenitori del governo Lombardo ed i suoi oppositori.

28 gennaio 2011

A Napoli, il gip Bruno D’Urso spicca 14 ordini di arresto per disastro ambientale e traffico illecito dei rifiuti, 8 in carcere e 6 ai domiciliari. Fra questi ultimi, il prefetto Corrado Catenacci, ex commissario per l’emergenza rifiuti, Marta Di Gennaro, già vice di Guido Bertolaso alla Protezione civile. L’ex governatore Antonio Bassolino è indagato insieme a diversi collaboratori. A ruota giunge la risoluzione del Parlamento europeo che intende prorogare il blocco dei fondi (vedi nota relativa 8 aprile 2011).

28 gennaio 2011

A Roma, la Corte d’appello condanna il ministero a risarcire con 34 milioni di euro Riccardo Fusi, l’imprenditore indagato amico di Denis Verdini, per averlo estromesso dall’appalto della Scuola dei marescialli a Firenze.

28 gennaio 2011

A Torino, la regione guidata dal leghista Roberto Cota ordina al comune di Crescentino (centrosinistra) di restituire alcuni container della Protezione civile destinati a famiglie Rom.

29 gennaio 2011

Al Cairo, non arrestandosi l’ondata rivoluzionaria che vede grandi scioperi e mobilitazioni in tutti i settori della vita sociale, Hosni Mubarak nomina vice presidente Omar Suleiman, il capo dei servizi che ha diretto la pesante repressione contro i Fratelli mussulmani; premier Ahmad Shafiq, già capo dell’aviazione, mentre sarà designato agli Interni il generale a riposo Mahmoud Wagdy. Al tempo stesso viene ordinato all’esercito di non sparare più sulla folla ma di fraternizzare con gli insorti. Le mosse sono concordate con gli Usa, in colloqui svolti a Washington nei giorni scorsi con il capo Sm, generale Sami Enan. Prevedono l’esercito garante della "transizione" e l’affidamento dei compiti repressivi alla polizia ed ai corpi scelti del ministero degli Interni. Nei prossimi giorni agenti in borghese si appostano sui tetti per controllare la piazza e si mischiano alla folla per compiere devastazioni (al museo egizio fra le altre), insieme a delinquenti comuni fatti evadere dalle prigioni. Intanto, scarseggiano i viveri ed il coprifuoco è imposto per 2/3 della giornata.

29 gennaio 2011

L’inaugurazione dell’anno giudiziario riflette lo scontro istituzionale in atto in diverse città, come Venezia, col procuratore Pietro Calogero, e Torino, dove Giancarlo Caselli perora le ragioni di una magistratura sotto attacco. Necessariamente più blandi i toni usati dal procuratore Manlio Minale a Milano, dove la Procura non recede dall’intento di sottoporre Berlusconi a giudizio immediato per il caso Ruby e sta lavorando alla ripresa dei processi Mills e Mediaset, prevista per febbraio.

29 gennaio 2011

A Napoli, si svolge la prima assise campana di Forza sud, con Gianfranco Micciché e Mara Carfagna e l’avallo di Silvio Berlusconi. Si svolge anche, a Todi, il convegno del Terzo Polo, ora denominato Nuovo Polo per l’Italia.

30 gennaio 2011

E’ reso noto il risultato vittorioso del referendum sulla secessione del Sud Sudan. Il sanguinoso conflitto interno, durato decenni e sostenuto dall’Occidente, non è ancora concluso per la pretesa dei separatisti di accaparrarsi tutte le risorse petrolifere del paese.

30 gennaio 2011

A Roma, il Pd respinge la proposta di Silvio Berlusconi di un "tavolo bipartisan" sulla congiuntura economica e, per voce di Massimo D’Alema, prospetta invece la rimozione del premier. "Napolitano ha il potere di sciogliere il Parlamento senza sfiducia– afferma il dirigente Pd alla trasmissione "In mezzora"- come nel caso del governo Ciampi. Le procedure prevedono che il Quirinale ascolti i presidenti di Camera e Senato e poi deve esserci la controfirma del capo del governo".

30 gennaio 2011

A Cagliari, le primarie del centrosinistra vedono la vittoria del candidato di Sel, Massimo Zedda, su quello del Pd, Antonello Cabras.

31 gennaio 2011

A Roma, il consigliere laico del Csm Matteo Brigandì viene indagato per un presunto passaggio al quotidiano "Il Giornale" di materiale informativo concernente un’infrazione contestata decenni orsono al pm Ilda Boccassini; con una prassi insolita viene perquisito il suo ufficio a Palazzo dei Marescialli mentre i Cc si occupano dell’ufficio e della casa della giornalista Anna Maria Greco, cui è sequestrato il PC. Durissima la reazione del quotidiano che rileva il trattamento differenziato rispetto a giornali come "Repubblica" che hanno pubblicato per settimane intercettazioni coperte dal segreto istruttorio senza alcuna conseguenza.

31 gennaio 2011

A Sellia Marina (Catanzaro), sono arrestati 3 mussulmani con l’accusa generica di attività contigue al terrorismo; fra esse un imam, Mohamed Garouan.

gennaio 2011

A Rosario (Reggio Calabria), teatro del pogrom razzista dello scorso anno, residenti italiani contestano con una petizione la destinazione di container della Protezione civile ai raccoglitori di arance africani "vicino alle nostre abitazioni. Abbiamo paura degli stranieri…"

1-2 febbraio 2011

Al Cairo, si mobilitano i sostenitori di Mubarak che, insieme a poliziotti in borghese, cingono d’assedio piazza Tahrir per poi assaltarla con cariche a cavallo, spari sulla folla ed aggressioni ai giornalisti stranieri. Lievita il numero delle vittime (giungeranno a quasi 300) ma i dimostranti tornano ad occupare la piazza.

2 febbraio 2011

In Algeria, nel campo profughi di Hassa Raduni, viene rapita l’italiana Maria Mariani.

2 febbraio 2011

A Roma, la Cassazione ammette il referendum sul legittimo impedimento concedendone la riformulazione, necessaria dopo la sentenza della Corte costituzionale del 13 gennaio.

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