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23 marzo 2011

A Roma, il governo nomina ministro dell’Agricoltura Saverio Romano in sostituzione di Giancarlo Galan che passa a guidare i Beni culturali. Essendo il nuovo ministro indagato per corruzione aggravata dal favoreggiamento della mafia, il presidente Giorgio Napolitano dichiara in una nota di aver assunto "informazioni sullo stato del procedimento a suo carico", pur procedendo alla nomina. Subito dopo la Giunta per le autorizzazioni approva con 11 voti contro 10 – determinante il voto dei Responsabili- la richiesta alla Camera di sollevare il conflitto di attribuzioni sul caso Ruby. Si indigna l’opposizione ma il Pd usa cautele poiché il gip barese Giuseppe De Benedictis ha appena confermato la richiesta di arrestare il senatore Alberto Tedesco.

24 marzo 2011

A Bruxelles, i paesi Nato raggiungono un tortuoso accordo secondo il quale la Nato assume il comando delle operazioni di guerra contro la Libia limitatamente al rispetto dell’embargo e della No fly zone, mentre resterà ai Volonterosi quello delle applicazioni "estensive", cioè i bombardamenti sui soldati, le città e le infrastrutture: un escamotage per assolvere l’Alleanza delle violazioni più appariscenti della risoluzione Onu. In realtà la Nato assumerà il comando di quasi tutte le operazioni ("Protezione unificata" ovvero "No fly plus" sono le nuove denominazioni). A questa data gli Usa hanno lanciato sulla Libia 175 missili Cruise Tomahawk a testata nucleare, già utilizzati nella Guerra del Golfo del 1991, nei bombardamenti sulla Bosnia, la Jugoslavia e l’Iraq. Accanto agli statunitensi, si distinguono nei bombardamenti a tappeto i cacciabombardieri francesi.

24 marzo 2011

La Camera approva con voto bipartisan la mozione sul sostegno alla guerra di Libia presentata dal Pd, il quale non ricambia, così che la mozione della maggioranza passa con soli 7 voti di scarto, 300 contro 293 e 2 astenuti. Pd e IdV inoltre attaccano Berlusconi per la mancata presenza in aula, per altro impossibile trovandosi il premier al vertice di Bruxelles.

24 marzo 2011

La Bicamerale approva il federalismo regionale, grazie all’astensione del Pd, che prevede l’aumento graduale delle addizionali Irpef.

24 marzo 2011

In un decreto governativo sul Fondo unico per lo spettacolo viene silenziosamente ripristinato, benché non c’entri nulla, il rimborso per gli eletti nelle circoscrizioni, precedentemente ridotto.

24 marzo 2011

A Strasburgo, la Corte europea dei diritti dell’uomo sentenzia che lo Stato italiano non ha violato i diritti umani con l’uccisione di Carlo Giuliani, confermando l’orientamento già espresso con la sentenza del 25 agosto 2009 (vedi nota relativa).

24 marzo 2011

Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "Quando la politica non vuole parlare di guerra", Aldo Cazzullo rammenta i precedenti "interventi umanitari" con i quali i politici hanno camuffato le guerre, dalla Jugoslavia all’Iraq, fino alla recente dichiarazione di Berlusconi "i nostri aerei non spareranno". Il giornalista però "dimentica" tutte le dichiarazioni belliciste di Giorgio Napolitano, egualmente camuffate con intenti di pace.

25 marzo 2011

Nel sud siriano, esplode la rivolta iniziata il 18 dagli oppositori degli Assad, repressa dal regime con morti e feriti. Si svolgono anche manifestazioni filo- governative. Continua, repressa altrettanto sanguinosamente, la rivolta nello Yemen. Ignorando quest’ultima, la Casa Bianca ed il Pentagono ordinano all’esercito siriano di farsi da parte e consentire che la rivolta raggiunga il suo esito.

25 marzo 2011

In Georgia, è brutalmente repressa la rivolta contro il regime filo- Usa guidato da Mikhail Saakashvili, con centinaia di arresti, pestaggi e sevizie. I media occidentali ignorano l’evento.

25 marzo 2011

A Bruxelles, la riunione dei capi di Stato e di governo della Ue decide l’obbligo per gli Stati membri di raggiungere il pareggio di bilancio e il rapporto loro assegnato fra debito e Pil.

25 marzo 2011

A Firenze, nell’ambito del processo sugli abusi edilizi connessi all’area Castello, il gup Anna Favi rinvia a giudizio il presidente di Fondiaria Sai, Salvatore Ligresti, 2 assessori ed altre 4 persone.

26 marzo 2011

In Libia, mentre i bombardamenti Nato martellano Sirte, Tripoli e Misurata, sulla via verso Ajdabiya le milizie cirenaiche assaltano una marcia della pace che, completamente disarmata, proponeva loro la cessazione della guerra civile. I rivoltosi continuano anche i pogrom verso i neri, costretti a nascondersi, alla cui drammatica situazione la "comunità internazionale" è del tutto indifferente.

26 marzo 2011

A Roma, il ministro degli Esteri Frattini propone di elargire 1500 euro ad ogni emigrante che accetti il rimpatrio, osteggiato dalla Lega che prevede "un ping pong avanti e indietro a 1500 euro a colpo".

26 marzo 2011

A Roma, si svolge una manifestazione per sostenere i referendum antinucleare e per l’acqua pubblica, con decine di migliaia di persone.

26-28 marzo 2011

In Afghanistan, continua l’operazione Nato "Speranza" fra devastazioni e stragi : fra le vittime 3 bambini, 2 donne ed altri 2 civili sono uccisi da un aereo nell’Helmand. Il 23 marzo la morte tocca a 2 minori intenti al lavoro in un campo, nel Kunar, altri 3 civili sono uccisi a Khost. I Talebani attaccano invece una ditta che lavora per la Nato, il 28, uccidendone 20 addetti. Nel Nuristan occupano il distretto di Wajgal, dopo aver indotto alla ritirata le forze collaborazioniste.

27 marzo 2011

Parlando all’Angelus, Benedetto XVI rettifica implicitamente il cardinale Angelo Bagnasco (v. nota relativa 21 marzo) e rivolge un "accorato appello agli organismi internazionali ed a quanti hanno responsabilità politiche e militari per l’immediato avvio di un dialogo che sospenda l’uso delle armi". "L’Osservatore romano" dà spazio ai tentativi mediativi della Turchia e dell’Unione africana e alle denunce del vicario di Tripoli, Giovanni Martinelli, sugli effetti devastanti dei bombardamenti Nato: "Qualche giorno prima che Sarkozy decidesse di bombardare – ha spiegato il vescovo- si erano aperti degli spiragli veri di mediazione, le bombe hanno compromesso tutto".

27 marzo 2011

Monsignor Carlo Maria Viganò , il segretario del Governatorato di Città del Vaticano scelto da Benedetto XVI per riassestare le finanze, scrive una lettera al Papa per avvertirlo di tentativi in atto per rimuoverlo: "un mio trasferimento – scrive- provocherebbe smarrimento in quanti hanno creduto fosse possibile risanare tante situazioni di corruzione …" (v. nota relativa 18 ottobre 2011)

27-30 marzo 2011

Un barcone carico di profughi, fra i quali donne e bambini, va alla deriva a 60 miglia dalle coste libiche: ne sopravvivranno 11, gli altri 61 moriranno per disidratazione. Rivelerà il "Guardian" che almeno 2 unità militari della Nato hanno incrociato il barcone senza prestare soccorso; né lo ha fatto il comando Nato a Napoli né la Guardia costiera, allertati da un sacerdote. Come giustificazione la Nato dirà che non è intervenuta trattandosi di acque libiche, che l’Alleanza viola ogni minuto per portare guerra al paese.

28 marzo 2011

A Lampedusa, continua la guerra fra poveri con le barricate dei residenti contro gli emigranti, situazione che si ripete attutita a Trapani e Manduria, dove sono state allestite improvvisate tendopoli. La Lega intima ai tunisini "fora di ball".

28 marzo 2011

A Milano, Silvio Berlusconi si presenta all’udienza del processo Mediatrade e poi, all’uscita, arringa i suoi sostenitori circa le accuse "infondate e ridicole"che gli sarebbero mosse.

28-29 marzo 2011

Intervenendo in videoconferenza, Clinton, Sarkozy, Merkel e Cameron anticipano il contenuto del vertice di Londra, cui partecipano l’indomani i paesi interventisti: minaccia a Gheddafi ed alle forze lealiste, legittimazione delle forniture di armi ai rivoltosi e del loro "governo provvisorio". La videoconferenza, che ha escluso l’Italia, provoca nervosismo nella maggioranza e offre argomenti alle opposizioni contro il governo, accusato di aver resistito all’interventismo. Intanto, intervenendo all’Onu, Giorgio Napolitano fa eco alle dichiarazioni belliciste dei Grandi, che definisce "il mondo".

30 marzo 2011

A Roma, Montecitorio è circondato da una vivace manifestazione contro "il governo della vergogna", con lanci di monetine ed insulti ai ministri. Lo scontro si riproduce in aula sull’odg del PdL che chiede la discussione prioritaria della "prescrizione breve", suscettibile di far cadere parte delle accuse a Berlusconi nei processi in corso. Ignazio La Russa, che ha avuto la peggio nella contestazione di piazza, fa un gestaccio verso Gianfranco Fini che lo richiamava all’ordine. Quest’ultimo è contestato a sua volta per aver dichiarato aperta la votazione senza dar tempo ai ministri di raggiungere i propri posti, così che l’odg è bocciato con 7 voti di scarto. Tutti urlano gridando alle dimissioni degli avversari.

30 marzo 2011

Approda al Senato, in commissione, la legge che istituisce il ‘Comitato per la cultura della difesa’, voluta da tutti i partiti per "avvicinare i cittadini alle Forze armate e alle politiche di difesa della nazione…superare la grave e fittizia contrapposizione fra la cultura della difesa e la cultura della pace e della solidarietà".

30-31 marzo 2011

A Lampedusa, interviene Silvio Berlusconi che, fra gli applausi, promette agli isolani lo sgombero degli emigranti entro 60 ore, franchigie fiscali, un casinò ed incentivi per il turismo: promesse che non potranno essere mantenute. Prima e dopo, si affrontano con rabbia sostenitori e contestatori. Lo spettacolo offerto dalle forze politiche è indecente: litigano a distanza il governatore siciliano Lombardo e la Lega, le regioni fra di loro per rimbalzare la cosiddetta accoglienza ai profughi, le tendopoli allestite scoppiano e sono in condizioni indecorose, mentre la Francia fa muro a Ventimiglia e ricaccia indietro tutti gli emigranti provenienti dall’Italia. Lo squallido spettacolo si completa col post in rete di un video che mostra "rondisti" colloquiare, a Manduria, con polizia e questore ai quali consegnano i migranti fuggiti dalla tendopoli che hanno catturato.

31 marzo 2011

In Libia, i lealisti riconquistano Bin Jawad, Ras Lanuf e Brega; ma perdono molti uomini per i raid Nato, che compiono altresì documentate stragi di civili a Tripoli, Zawiya e Brega. Perdono anche esponenti, fra i quali Moussa Koussa, ministro degli Esteri, passati al campo avverso. Il presidente Obama dà ampio mandato alla Cia per operazioni sporche, che viene pubblicizzato dai media.

31 marzo 2011

A Livorno, un pacco bomba firmato "Fai. Federazione anarchica informale", recapitato al comando della Folgore, ferisce il tenente colonnello Alessandro Albamonte.

31 marzo 2011

A Roma, nella caserma di Castro Pretorio, si uccide il vice prefetto Salvatore Saporito, indagato nell’ambito dell’inchiesta sull’appalto del Cen, il nuovo centro elaborazione dati della polizia.

marzo 2011

In Azerbaigian, le forze di polizia stroncano la rivolta popolare contro il regime filo- occidentale guidato da Ilham Aliyev.

marzo 2011

I ministri Prestigiacomo e Galan emanano, senza pubblicità, un decreto per consentire alla Petroceltie Italia, emanazione di un gruppo anglo.- irlandese, di trivellare il fondale marino a 25 km dalle isole Tremiti su un’area di oltre 700 km. Il progetto, non nuovo, aveva subito un rinvio dopo il disastro del golfo del Messico.

1 aprile 2011

In Vaticano, entra in vigore la normativa antiriciclaggio, voluta da Benedetto XVI (v. nota maggio 2011).

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