9 luglio 2011

Si acuisce la tensione tra Washington ed i governi iracheno e pachistano, dopo l’ordine del capo del Pentagono Léon Panetta di rompere i rapporti con Teheran e con le reti islamiste sgradite agli Usa. Islamabad, che ha recentemente fatto arrestare 5 spie della Cia e sospeso la cooperazione con gli Usa nella "lotta al terrorismo" nelle zone tribali, a sua volta accusa gli Usa di violare la sovranità del paese con le continue stragi dei droni e la notizia della nuova base c.d. segreta, ma fatta trapelare sui media, per ospitare i droni che uccideranno ad libitum in tutta la regione del Golfo.

9 luglio 2011

A Milano, la Corte d’appello condanna la Fininvest a risarcire Carlo De Benedetti con 560 milioni: cifra che, pur abbassata rispetto al 1° grado, rappresenta il doppio del valore della quota detenuta dalla Fininvest in Mondatori e non tiene conto delle contropartite ottenute da De Benedetti. Marina Berlusconi, presidente del gruppo, ed il PdL denunciano un "esproprio" a vantaggio del gruppo rivale.

9 luglio 2011

A Roma, Andrea Ronchi, Pippo Scalia e Adolfo Urso si uniscono ai transfughi del Fli per riavvicinarsi al PdL.

9 luglio 2011

A Siena, molte delle 1.000 donne riunite su invito del comitato ‘Se non ora quando’ riservano fischi alle esponenti di Pd e Fli, Rosy Bindi, Giulia Bongiorno, Flavia Perina e Livia Turco.

10 luglio 2011

A Roma, un appello del presidente Napolitano ai partiti perché facciano fronte unito contro la speculazione, seguito dalla disponibilità del ministro Tremonti ad inserire modifiche alla manovra finanziaria chieste dalle opposizioni, sortiscono parole ma non effetti concreti. In particolare, il Pd continua ad accusare il governo di aver prodotto la crisi e la stessa speculazione e pone come precondizione per aperture le dimissioni di Berlusconi.

10 luglio 2011

Il segretario del Pd Pierluigi Bersani compie un viaggio in Israele per garantire il governo Netanyahu che, se gli sforzi per abbattere il governo Berlusconi avranno successo, non cambierà nulla nella politica estera italiana, che resterà fedele all’asse Usa- Israele e contraria alla autoproclamazione dello stato di Palestina.

11 luglio 2011

A Gerusalemme, la Knesset israeliana emana la legge che reprime ed impone pesanti risarcimenti a coloro che attueranno il boicottaggio dei beni prodotti nei Territori occupati col marchio di Israele. Un altro progetto di legge, approdato al parlamento, pone l’obbligo di pagare le spese di demolizione delle case alle stesse vittime (palestinesi) dei relativi provvedimenti.

11 luglio 2011

In Siria, la pesante interferenza franco- statunitense a favore dei rivoltosi contro il regime provoca vivaci contestazioni e l’assedio delle ambasciate. Hillary Clinton intima "Assad se ne deve andare"

11 luglio 2011

A Roma, l’ex consigliere Enac Franco Pronzato ottiene i domiciliari dopo le prime ammissioni fatte al pm Paolo Ielo circa una tangente di 40.000 euro, pagata da Viscardo Paganelli per la Rotkopf: ne avrebbe trattenuto la metà devolvendo la rimanente a Vincenzo Morichini, a sua volta finanziatore della fondazione Italiani Europei.

11 luglio 2011

A Roma, la Corte d’assise assolve Alfonso Podlech, già procuratore militare di Temuco (Cile) incolpato dell’uccisione del sacerdote italo- cileno Omar Venturelli nel settembre 1973, a ridosso del golpe di Pinochet. Per l’accusa, sostenuta dal procuratore Giancarlo Capaldo, egli è responsabile di quello e di altri omicidi. La Procura indaga altre 138 persone nell’ambito del ‘piano Condor’, attuato dalle giunte militari filo- Usa della Bolivia, Brasile e Paraguay oltre che dal Cile, responsabili di centinaia di uccisioni di oppositori: fra essi anche 25 cittadini di origine italiana.

12 luglio 2011

La Camera inizia la votazione sul fine vita, che prevede l’impossibilità delle persone di ribellarsi alla nutrizione ed idratazione forzate e la impotenza del fiduciario scelto dal malato verso le decisioni dei medici. Con voto segreto e 278 sì contro 205 no e 7 astenuti, le norme sono approvate.

12 luglio 2011

A Perugia, patteggia 8 mesi di reclusione (con pena sospesa) l’ex procuratore romano Achille Toro, accusato di aver informato gli uomini della ‘cricca’ delle indagini della Procura; il figlio Camillo patteggia 6 mesi.

12 luglio 2011

A Milano, gli uomini di Carlo De Benedetti si presentano alle banche per incassare la fideiussione disponendo già della copia autentica della sentenza che il 9 luglio ha condannato la Fininvest (vedi nota); di norma, i tempi occorrenti per tale rilascio sono fra i 10 ed i 15 giorni.

12-13 luglio 2011

A Kandahar (Afghanistan) una guardia del corpo uccide Ahmed Wali Karzai, fratello del presidente Hamid, uomo della Cia, capo del consiglio provinciale nonché dei narcotrafficanti collaborazionisti. Un duro colpo per la Nato e per Karzai. E’ colpito anche il contingente italiano che perde il caporale Roberto Marchini (40° caduto). Il giorno appresso, i Talebani colpiscono la base Usa di Maidan Wardak ed una caserma Nato di Kapisa. Mentre la resistenza sferra i suoi colpi, continua la strage dei droni statunitensi in Waziristan: 50 vittime in 48 ore.

13 luglio 2011

A Roma, la manovra finanziaria ha subito importanti modifiche. Il ministro Giulio Tremonti non è riuscito ad introdurre tagli importanti al costo della politica (solo 8 milioni) per l’ostracismo dei partiti, compreso il suo, saltano poi le norme liberalizzatici nelle professioni, per l’opposizione dei numerosi parlamentari professionisti, è ridimensionato l’aumento della tassa sulle negoziazioni finanziarie per le banche, che ha provocato una levata di scudi dei banchieri ("andremo all’estero"); mentre l’aumento dei ticket sanitari, gradito ai partiti, è effettivo e perfino anticipato .

13 luglio 2011

Il presidente Giorgio Napolitano parte per una visita di Stato in Croazia.

14 luglio 2011

"La Stampa", riprendendo fonti angloamericane, parla della base segreta costruita dagli americani presso l’aeroporto di Mogadiscio dalla quale partono i raid e le operazioni speciali contro al Shabab. Vi sono imprigionati, in celle sporche e piene di insetti, un numero imprecisato di oppositori politici. Mentre si svolge questa guerra c.d. ‘asimmetrica’, 11 milioni di persone stanno soffrendo la fame e la sete causa la carestia e la siccità che colpisce il Corno d’Africa.

14 luglio 2011

La Camera approva la legge, voluta dalla Lega, che inasprisce le espulsioni e la detenzione degli emigranti con 273 voti favorevoli contro 257. Il forte numero di assenze fa ipotizzare qualche defezione voluta nella maggioranza e un gradimento non dichiarato in quelle dell’opposizione.

14 luglio 2011

A Melfi (Potenza), il Tribunale annulla la decisione di 1° grado che ordinava la riammissione di 3 lavoratori della Fiat, 2 dei quali della Fiom, licenziati per aver scioperato (v. nota relativa 8 luglio 2010). La Fiom annuncia ricorso.

15 luglio 2011

A Washington, alla Casa Bianca, il presidente Obama riceve "Sua Altezza Dalai Lama" per irritare Pechino cui ordina in aggiunta di "rispettare i diritti umani". La Cina risponde il 20 luglio con la visita a Llasa del presidente Xi Jinping per annunciare un contrasto "senza tregua al separatismo fomentato dalla cricca del Dalai Lama per minare la stabilità della Cina".

15 luglio 2011

La Camera approva la manovra finanziaria con 314 voti contro 280 e 2 astenuti. Il presidente Napolitano la promulga nella stessa giornata.

15 luglio 2011

A Roma, l’ex senatore Nicola di Girolamo (PdL), accusato di voto di scambio, evasione fiscale e riciclaggio, patteggia 5 anni di reclusione e la restituzione di 4 milioni.

15 luglio 2011

A Roma, la Giunta per le autorizzazioni accoglie la richiesta di arresto per il deputato Alfonso Papa grazie all’astensione della Lega (che rende dichiarazioni opposte in 48 ore) ed all’uscita dall’aula del PdL.

16 luglio 2011

A Brega (Libia), come già a Misurata, i bombardamenti della Nato costringono i lealisti ad abbandonare gli impianti petroliferi, subito occupati dalle milizie collaborazioniste della Cirenaica.

16 luglio 2011

Il Vaticano reagisce con la scomunica all’accettazione della nomina da parte di due vescovi cinesi senza il proprio placet (vedi nota 29 giugno 2011).

16 luglio 2011

A Torino, il giudice del lavoro respinge il ricorso della Fiom sulla illegittimità del c.d. accordo imposto dalla Fiat, ritenuto legittimo e non lesivo dei diritti, mentre lo accoglie nella parte che denunciava la pretesa del gruppo di estromettere la Fiom, come sindacato non firmatario. L’azienda annuncia la impugnativa parziale e "congela" i presunti investimenti programmati in "attesa dei chiarimenti necessari", trovando eco nel ministro Maurizio Sacconi che invita la Fiom alla "riflessione". Quest’ultima, invece, annuncia un ricorso inverso.

16 luglio 2011

"Libero" pubblica un’intervista a Patrizia D’Addario, già accusatrice di Silvio Berlusconi che ora afferma di essere stata "usata per incastrare il premier". Diversamente dal clamore suscitato dalle sue prime uscite, l’intervista viene praticamente silenziata.

17 luglio 2011

Nella provincia montagnosa di Bamyan (Afghanistan) si celebra il primo passaggio di poteri dalla coalizione occupante alle forze afgane, cui per altro la Nato continuerà a "prestare assistenza militare". Entro fine mese seguono analoghi passaggi di consegne nel Panjshir, a Lashkargah, Mazar i Sharif, Mether Lam, Herat. Mentre si svolge la prima cerimonia i Talebani uccidono l’ex governatore dell’Uruzgan, Mohammad Khan, stretto collaboratore del presidente Hamid Karzai.

17 luglio 2011

A Milano, si svolge un incontro riservato cui partecipano l’imprenditore Carlo De Benedetti, i banchieri Corrado Passera, Giovanni Bazoli, Angelo Caloia; Romano Prodi, Mario Monti, per discutere di un governo presieduto da quest’ultimo, attualmente presidente della Bocconi, in sostituzione di Silvio Berlusconi, se l’attuale premier fosse indotto alle dimissioni. Lo stesso Monti ha avuto un incontro separato con Gianni Letta, ricevendolo nel suo studio a Milano.

17-18 luglio 2011

Ad Istanbul (Turchia), si svolge la riunione degli oppositori del regime siriano (curdi, sunniti, liberali, esponenti dei Fratelli mussulmani) patrocinata dal governo di Tayyp Erdogan. La Turchia si schiera così apertamente per il rovesciamento del regime degli Assad ad opera dei suoi oppositori cui fornirà ogni tipo di assistenza, logistica, finanziaria e militare.