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18 luglio 2011

Nonostante la manovra correttiva dei conti, la speculazione attacca nuovamente i titoli di Stato italiani il cui spread (differenziale) rispetto ai Bund tedeschi raggiunge i 337 punti.

18 luglio 2011

Si uccide Mario Cal, collaboratore di don Verzè, interrogato 10 giorni fa dai pm in merito all’ammanco di 1 miliardo nei bilanci del San Raffaele, ed autore di una lettera ai membri del cda nella quale ha contestato il piano di salvataggio promosso dal Vaticano.

18 luglio 2011

A Rimini, un branco razzista insulta ed aggredisce un cittadino marocchino.

19 luglio 2011

La Marina israeliana blocca il naviglio francese Dignité, l’unico sfuggito al blocco della Freedom Flotilla. Fra i suoi passeggeri alcuni si sono dedicati a critiche e polemiche verso un presunto "estremismo" di altri attivisti. Anch’essi vengono fermati, con un trattamento un po’ meno pesante e dei distinguo. Israele pretende difatti di decidere chi sono i "veri pacifisti" contrapposti ai "finti" che simpatizzano per Hamas, per tali "terroristi". Il movimento internazionale a sostegno della Palestina, già disomogeneo, si divide ora sulle cause del fallimento e sulla gestione della Flotilla.

19 luglio 2011

A Santiago del Cile, un’autopsia postuma da più parti invocata accerta che il presidente Salvador Allende non fu ucciso ma si uccise per non cadere prigioniero dei golpisti nel settembre 1973.

19 luglio 2011

Alla Camera, la maggioranza si divide sul decreto che consente il trasferimento dei rifiuti da Napoli ad altre regioni. Contraria la Lega nord, il PdL si riduce all’autostruzionismo per evitare di unire i propri voti a quelli dell’opposizione e fornirle così un’esca per provocare la crisi. La vicenda si trascina per giorni finché il PdL riesce a trasferire l’esame in commissione, anche grazie all’annullamento del divieto di tale trasferimento interregionale pronunciato dal Consiglio di Stato.

19 luglio 2011

Le associazioni cattoliche, già promotrici degli incontri sul "rinnovamento morale e civile della politica nazionale", stilano il "nuovo codice di Camaldoli", ispirato all’iniziativa degli esponenti cattolici che, dopo la caduta di Mussolini, posero le basi per la nascita della Dc.

19 luglio 2011

A Palermo, nell’anniversario dell’uccisione di Paolo Borsellino, il procuratore aggiunto Antonio Ingroia dichiara: "Siamo a un passo dalla verità e questa rivela quel che avevamo sospettato fin dal primo momento, cioè responsabilità e depistaggi a livello istituzionale".

19 luglio 2011

A Milano, la Procura indaga per "vilipendio all’onore e al prestigio del Presidente della Repubblica" il direttore di "Libero", Maurizio Belpietro, in relazione ad una vignetta raffigurante Napolitano accanto agli esponenti dei partiti (eccetto Berlusconi) mangiarsi una pizza a forma di stivale, sotto il titolo "Assedio ai papponi di Stato". L’articolo denunciava le folli spese della Casta, comprese quelle del Quirinale. "La satira italiana dissacra tutti, dal Papa in giù, ma non si può fare ironia sul capo dello Stato" protesta Belpietro.

19 luglio 2011

Muore Remo Gaspari.

19 luglio 2011

Sul "Manifesto", sotto il titolo "I robot killer dell’impero", Manlio Dinucci descrive i "minacciosi rapaci high- tech /che/ volteggiano giorno e notte su Afghanistan, Pakistan, Iraq, Yemen, Somalia, Libia ed altri paesi", dai classici Predator a nuovi modelli quali droni spaziali e "droni miniaturizzati che riproducono il volo di uccelli e insetti, compreso il battere delle ali" in continuo incremento, tanto da passare, nella dotazione del Pentagono, da una cinquantina all’epoca dell’attacco all’Afghanistan ad oltre 7000. "Sta dunque cambiando il modo di fare la guerra: gli Stati uniti e le altre maggiori potenze usano la superiorità tecnologica per imporre il loro dominio con un’armata di droni e robot da combattimento, che riducono i rischi per i militari", anzi li annullano. Piccolo problema: l’enorme incremento delle vittime civili.

20 luglio 2011

La Camera approva, con 319 voti contro 293, l’autorizzazione all’arresto di Alfonso Papa: risultato inaspettato per il PdL che contava sull’appoggio dei leghisti, facilitato dal voto segreto, e sulla propria compattezza. I precedenti di un simile voto risultano soltanto 4, tutti risalenti e relativi a parlamentari di opposizione (Francesco Moranino, Toni Negri, Sandro Saccucci e Massimo Abbatangelo). Viceversa, al Senato, il voto segreto consente al Pd di evitare l’arresto ad Alberto Tedesco, accusato di corruzione nel processo su tangenti e nomine nella sanità pugliese. Subito dopo i conteggi, avvenuti fra urla e schiamazzi, cominciano le reciproche accuse.

20 luglio 2011

A Roma la Guardia di finanza, i cui vertici sono stati coinvolti nell’inchiesta c.d. P4, trasferisce promuovendoli i dirigenti indagati: Michele Adinolfi, promosso generale di corpo d’armata, al comando di Firenze, mentre Vito Bardi è designato ispettore capo per gli istituti di formazione.

20 luglio 2011

A Monza, diviene ufficiale l’inchiesta sul "sistema Sesto", l’intreccio fra amministratori pubblici e soggetti privati finalizzato ad intascare tangenti in cambio di concessioni edilizie, deroghe ai piani urbanistici ed altre utilità. Indagato principale è Filippo Penati (Pd) già sindaco di Sesto, presidente della provincia, capo segreteria di Pierluigi Bersani fin pochi mesi fa, infine vice presidente del consiglio regionale. Penati è chiamato in causa dal proprietario dell’area ex Falk Giuseppe Pasini e dall’imprenditore Piero di Caterina ("il partito di Penati mi ha spremuto come un limone"). Con lui sono indagate 20 persone fra manager, professionisti e funzionari pubblici: fra essi Pasqualino di Leva, assessore al bilancio, l’attuale sindaco Giorgio Oldrini, il vicepresidente delle cooperative di costruzione emiliane Omer degli Esposti, Giordano Vimercati, Antonino Princiotta, rispettivamente già capo gabinetto e segretario alla provincia, Bruno Binasco, manager delle aziende di Marcellino Gavio. L’inchiesta investe quindi la vicenda della Milano- Serravalle e relativo sovrapprezzo delle azioni a favore del socio privato, appunto Gavio, sul che pesa da sempre il sospetto di una compensazione per l’intervento di questi nell’Opa Unipol su Bnl, alimentato dall’intercettazione di una telefonata fra il segretario del Pd Pierluigi Bersani e lo stesso Gavio.

21 luglio 2011

A Milano, Piergianni Prosperini, già patteggiante in un processo per corruzione, è nuovamente arrestato (ai domiciliari) con l’accusa di aver percepito una tangente di 230.000 euro da Odeon tv in relazione ad un appalto per la promozione turistica della Lombardia.

22 luglio 2011

In Norvegia, ad Oslo, un’autobomba esplosa presso il palazzo del governo uccide 8 persone e ne ferisce decine. Poche ore dopo, nell’isola di Utoya, un killer spara all’impazzata contro i Giovani laburisti convenuti per il loro raduno annuale, riuscendo ad ucciderne 68 causa la lentezza dell’intervento della polizia, alla quale poi si arrende (v. nota 23 luglio 2011).

22 luglio 2011

A Roma, il governo presenta il ddl di riforma costituzionale che prevede il Senato federale, un iter veloce per l’approvazione delle leggi, il rafforzamento dei poteri del premier.

22 luglio 2011

A Monza, i ministri Bossi, Calderoli , Brambilla e Tremonti inaugurano gli uffici decentrati dei rispettivi ministeri, compromesso fra PdL e Lega che scontenta entrambi. Il ministro dell’Economia, nella stessa giornata, inaugura un tavolo permanente con i governatori del sud sugli obiettivi di sviluppo del mezzogiorno e relative misure governative.

23 luglio 2011

Si apprende l’identità del killer di Oslo. E’ Anders Behring Breivik, fondamentalista cristiano, teorizzatore della supremazia giudaico- cristiana, fanatico nell’avversare l’Islam quanto nell’ammirare il colonialismo, le Crociate ed Israele. Il suo odio verso i Giovani laburisti è dovuto, come ha scritto egli stesso in un proclama diffuso in rete, alla cultura della solidarietà ed al loro appoggio alla causa palestinese (il raduno impedito di Utoya avrebbe discusso, fra l’altro, il boicottaggio delle merci israeliane). Le autorità norvegesi ammettono che questo genere di gruppi e personaggi non sono stati sorvegliati, riservandosi ogni ‘attenzione’ a gruppi islamici ed anti- sionisti. Ammissione per lo più non seguita da altre autorità e media occidentali che dissimulano le simpatie di Breivik, catalogandolo come "nazista" o "pazzo" dopo che si è sgonfiata la falsa notizia di un "attentato islamico", che ha provocato una preventiva crociata antislamica.

24 luglio 2011

A Chiomonte (Val di Susa), la polizia carica e disperde con gas lacrimogeni il presidio dei No Tav che pressavano la cancellata, inseguendoli fin dentro la loro tendopoli e ferendo almeno 5 manifestanti.

24 luglio 2011

Il "Corriere della sera", riferendo dell’inchiesta sul ‘sistema Sesto’, rileva una coincidenza: Bruno Binasco , indagato nell’attuale inchiesta, è l’imprenditore arrestato nel 1993 con l’accusa di aver finanziato il Pci tramite Primo Greganti, il ‘compagno G’, con 150 milioni £ di mancata restituzione di una caparra; analogamente è ora indagato per avere fornito 2 milioni di euro a Filippo Penati ed il suo entourage, sempre con un meccanismo ruotante intorno ad una caparra. Il quotidiano intervista poi l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini che ricorda, circa l’affare Serravalle, di essersi rivolto a 4 magistrature diverse, ottenendo ragione da quella civile e un’indagine da quella contabile. A livello penale, ricorda ancora di essersi rivolto a D’Ambrosio, Borrelli e Di Pietro e quest’ultimo, visionato il fascicolo, "usò un termine interessante: ‘siamo davanti all’ingegnerizzazione della corruzione’, mi disse. Aggiungendo che avrebbe potuto essere ipotizzato l’atto corruttivo perché la vendita era ingiustificata: ma era stata costruita in modo così perfetto che difficilmente si sarebbe potuto dimostrare il reato…E ci sono intercettazioni che dimostrano che fu Bersani a favorire il dialogo fra Penati e Gavio. Come mai a nessuno dei pm che seguivano la vicenda è venuta neppure la curiosità di chiamare quel mio assessore per approfondire l’episodio?"

24 luglio 2011

In un’intervista a "La Stampa", il boss della banda della Magliana Antonio Mancini, scarcerato in seguito alla collaborazione con i magistrati, conferma che il sequestro di Emanuela Orlandi fu un ricatto al Vaticano diretto ad ottenere il rientro dei capitali prestati dalla mafia attraverso il Banco Ambrosiano: "Ritengo che 20 miliardi sia una cifra sottostimata…Dopo il fatto della Orlandi, nonostante i soldi non fossero rientrati tutti, De Pedis, che stava costruendo per sé un futuro nell’alta borghesia, s’impegnò attraverso i prelati di riferimento a far cessare le azioni violente. Tra le cose che chiese in cambio c’era anche la garanzia di essere seppellito a sant’Apollinare. De Pedis, Carbone e Nicoletti erano quelli che avevano maggiori contatti con le alte gerarchie del Vaticano". Mancini conferma altresì che Gennaro Mokbel, indagato nel processo Fastweb con Nicola di Girolamo ed altri, è stato "mio guardaspalle armato e ben pagato. Garantiva la mia incolumità con Antonio D’Inzillo, lo stesso che guidava la moto quando fu ucciso De Pedis"

24 luglio 2011

Su "La Stampa", Fabio Martini informa della riunione riservata svoltasi il 17 luglio fra politici di centrosinistra e banchieri per discutere di un nuovo "governo di unità nazionale".

24 luglio 2011

Intervistato da "La Repubblica" sotto il titolo "Un nuovo governo anche con il Pd", Gianfranco Fini si dice disponibile ad accettare un premier leghista, se cadrà il governo Berlusconi. La Lega però respinge l’offerta (‘si scrive Maroni ma si legge Monti’: v.a. nota 17 luglio 2011). Solo 2 giorni fa, il 22 luglio, intervenendo a un vertice del Terzo polo, Fini aveva affermato: "la maggioranza indichi un nuovo premier e il Terzo polo non si tirerà indietro, non guarderà dall’altra parte"

25 luglio 2011

In Afghanistan, un attacco colpisce i militari italiani al termine di un’azione di rastrellamento nella provincia di Bagdis: muore il caporale David Tobini, altri 2 restano feriti. Intervengono gli aerei da guerra Nato per bombardare la zona mietendo un numero non precisato di vittime afgane. Nei prossimi giorni, la resistenza mette a segno attacchi più vistosi, come l’uccisione del reggente di Kandahar, Ghulan Haidar Hamidi, compiuto da un uomo che recava l’esplosivo sotto il turbante; e, a Tirin Kot nell’Uruzgan, l’assalto kamikaze al palazzo del governatore ed al quartier generale della polizia che causa 23 morti.

25 luglio 2011

Moody’s taglia per la quarta volta il rating greco provocando un nuovo attacco speculativo che si ripercuote su tutti i Piigs (paesi maiale) e fra essi l’Italia: all’asta del 27 luglio il rendimento dei Btp supera il 4%.

25 luglio 2011

"Il Giornale" rilancia la notizia apparsa ieri su "La Stampa" della riunione riservata del 17 luglio fra politici di centrosinistra e banchieri, sotto il titolo "La trappola dei banchieri".

25 luglio 2011

Il Vaticano, con una procedura insolita, richiama per consultazioni il nunzio apostolico in Irlanda, Giuseppe Leanza. Il 19 luglio il premier Enda Kenny, rendendo noto il rapporto sugli abusi contro i minori perpetrati nella diocesi di Cloyne, ha rivolto una dura critica alla Chiesa affermando "lo stupro e la tortura di bambini sono stati minimizzati per sostenere il primato dell’istituzione, il suo potere e la sua reputazione".

25 luglio 2011

A Roma, la Corte costituzionale annulla la norma del pacchetto sicurezza 2009, inserita nel codice civile, che prevede la documentazione della regolarità del permesso di soggiorno come condizione per contrarre matrimonio.

25 luglio 2011

A Milano, il Movimento 5 Stelle contesta il primo atto urbanistico della giunta Pisapia a favore della società Arexpo e della fondazione Fiera, che stornano "risorse pubbliche a favore della rendita /cui/ la sinistra non ha il coraggio di votare contro: perché alla fine guadagneranno anche gli immobiliaristi loro amici", mentre la stessa giunta sta predisponendo pesanti aumenti tariffari.

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