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23 settembre 2011

A New York, Abu Mazen illustra all’assemblea dell’Onu la richiesta, rivolta al Consiglio di sicurezza, di ammissione della Palestina come stato membro, contrastata da Barack Obama: "Non siamo noi, ma gli israeliani e i palestinesi che devono trovare un accordo", dichiara il presidente americano, nella finzione che "le parti" abbiano pari possibilità e siano egualmente libere delle proprie azioni. L’asse Usa- Israele intensifica intanto le pressioni per far mancare la maggioranza richiesta (9 voti) ed evitare così agli Usa di porre un impopolare veto.

23 settembre 2011

Presso Herat (Afghanistan), restano feriti 3 alpini italiani per imprecisati "ostacoli sulla strada", secondo la versione del comando.

24 settembre 2011

A Perugia, nell’ambito dell’inchiesta sui Grandi eventi iniziata a Firenze, il gip proscioglie Alberto Covello (Pd) e rinvia a giudizio a vario titolo gli altri 18 indagati fra i quali Diego Anemone ed il fratello Daniele, l’avvocato Azzopardi, Angelo Balducci, Guido Bertolaso, Claudio Rinaldi, Fabio De Santis, Mauro della Giovampaola.

25 settembre 2011

A New York, le forze di polizia caricano i manifestanti di ‘Occupy Wall Street’ procedendo ad 80 arresti. Il movimento, che protesta contro la finanza e le politiche elitarie del governo, è nato il 18 settembre con l’occupazione di Zuccotti Park, nel distretto di Manhattan.

26 settembre 2011

A Roma, aprendo l’assise della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco ha parole dure sulla degenerazione della politica in "comitati d’affari autoimposti attraverso reticoli clientelari" e "comportamenti licenziosi, relazioni improprie difficilmente compatibili col decoro delle istituzioni, che ammorbano l’aria".

26 settembre 2011

A Napoli, il Riesame accoglie l’istanza di scarcerazione di Giampaolo Tarantini e la richiesta della Procura di procedere contro Silvio Berlusconi per i reati di induzione a rendere dichiarazioni mendaci e di favoreggiamento della prostituzione, la cui competenza spetta al foro di Bari, mentre quello romano continuerebbe ad indagare sulla presunta estorsione ai suoi danni.

27 settembre 2011

In Cisgiordania, coloni ebrei rilanciano la campagna "spara a chi lancia sassi": pretesto ne è un incidente stradale in cui sono morti 2 coloni, attribuito ai palestinesi. Intanto, in uno dei tunnel che collegano la Striscia all’Egitto, già cimitero di 150 almeno, muoiono altri 3 palestinesi. Le autorità di frontiera egiziane, per impedire il passaggio, ora immettono acqua nelle gallerie così da causare l’affogamento di coloro che vi si avventurano.

27 settembre 2011

Ai valichi fra Serbia e Kossovo, i militari della Nato intervengono a sostegno di Pristina, per rimuovere le barricate erette dai serbi ed accendono scontri, sparando sui civili. Bilancio, 12 feriti da ambo le parti.

27 settembre 2011

Alla Camera, approda il vecchio ddl Mastella su intercettazioni e limiti alla stampa. Vi è contenuta, appesantita, l’estensione ai blog (ai quali già si applica la normativa sulla diffamazione) della norma secondo cui chiunque si ritenga diffamato può ottenere in poche ore una rettifica, senza la possibilità di replica del blogger, norma perciò battezzata ‘ammazzablog’. Rivive anche la norma che commina pesanti sanzioni per lo "antisemitismo": voce nella quale si devono comprendere le critiche ad Israele per i crimini commessi contro i palestinesi, secondo l’interpretazione della lobby sionista che l’ha richiesta ed ottenuta già dal governo di centrosinistra prima della sua crisi.

27 settembre 2011

A Milano, in una seduta caotica del consiglio regionale, i partiti si rinfacciano le inchieste a carico dei rispettivi avversari. Il centrosinistra rivendica le dimissioni dall’ufficio di presidenza del pidiellino Ponzoni, indagato per concorso in bancarotta, la Lega chiede che il consiglio regionale si costituisca parte civile nel processo contro Penati, il quale rigetta le accuse sulla Lega per gli intrecci con imprenditori e banche, rievocando "la banca padana finita in un mare di debiti".

28 settembre 2011

La Camera respinge, con 315 voti contro 294, la mozione di sfiducia contro il ministro Saverio Romano, accusato di concorso in associazione di stampo mafioso (vedi note 23 marzo, 8 luglio e 19 settembre 2011). Si dissociano dal voto del centrosinistra i Radicali, inalberando cartelli a favore dell’amnistia.

28 settembre 2011

A Parma, si dimette il sindaco Pietro Vignali dopo che il PdL gli ha ritirato, tardivamente, la fiducia. Sul sindaco e la giunta incombono 3 inchieste che hanno portato già a 15 arresti (fra essi un assessore ed il capo dei vigili), altri 11 assessori indagati ed un grosso ammanco nel bilancio che, sommato a quello provocato dalle precedenti gestioni, giunge ora a 630 milioni.

29 settembre 2011

In Bahrein, dove continua la repressione anti- sciita del regime filo- Usa, sono incriminati 18 fra medici ed infermieri per avere assistito i feriti dalla polizia. I reati loro contestati sono ‘furto di sangue e medicine’, ‘occupazione di ospedale’, ‘complotto contro la monarchia’.

29 settembre 2011

A Milano, la Procura chiede il fallimento del san Raffaele (1 miliardo e mezzo di ammanco) "per evitare ulteriori dissipazioni".

29 settembre 2011

A Milano, nel processo per lo sforamento delle quote latte, sono condannati ad 1 anno e al pagamento di multe 16 allevatori, a pene maggiori i responsabili delle cooperative coinvolte.

30 settembre 2011

Nello Yemen, uno dei raid con cui gli Usa flagellano il paese uccide l’imam Anwar al Awlaqi e Samir Khan, entrambi (anche) cittadini americani.

30 settembre 2011

A Roma, il governo ordina il ritiro delle navi e di quasi tutti gli aerei da guerra dalla Libia. Intanto, il ministro degli Esteri Franco Frattini giunge in visita a Tripoli, ormai occupata dalle milizie.

30 settembre 2011

A Roma la Confindustria, le cui richieste non sono state accolte e preoccupata dall’annuncio di Giulio Tremonti di voler procedere al "riordino delle agevolazioni fiscali", inoltra al governo una sorta di diktat in 5 punti, subito rilanciato dai dirigenti Pd, Bersani e Letta, e dal leader dell’Udc Casini. Un attacco parallelo viene dall’imprenditore Diego Della Valle che ha acquistato pagine su 4 quotidiani per un’inserzione intitolata "Politici ora basta".

30 settembre 2011

A Roma, gli organizzatori dei referendum contro la legge elettorale detta ‘Porcellum’ depositano in Cassazione oltre 1 milione di firme.

30 settembre 2011

A Napoli, celebrando il 150°, il presidente Giorgio Napolitano perora una nuova legge elettorale, che scongiurerebbe il referendum, poi attacca la Lega: "Non c’è un popolo padano –afferma- Se si passasse dallo sventolio di bandiere ad atti preparatori di qualcosa di simile alla secessione il discorso cambierebbe…Nel 1943-44 l’appena rinato Stato italiano, di fronte a un tentativo di organizzazione armata separatista, non esitò a intervenire in modo piuttosto pesante…si può strillare in un prato ma non si può cambiare il corso della storia" (v. nota 14-18 settembre 2011).

1 settembre 2011

A Parigi, si tiene la ‘Conferenza sul futuro della Libia’ nella quale i paesi Nato proclamano "governo legittimo" il Cnt di Bengasi mentre i lealisti continuano la loro ostinata resistenza alle milizie. La Nato, è la conclusione, "continuerà le operazioni fino alla stabilizzazione".

1 ottobre 2011

A New York, ancora una volta le forze di polizia caricano i manifestanti di Occupy Wall Street, dopo averli imbottigliati sul ponte di Brooklyn, e ne arrestano 700 (v. nota 25 settembre 2011).

1 ottobre 2011

A Milano, nel corso dell’assise del PdL, il segretario Angelino Alfano afferma che Berlusconi, "lui che ci ha sempre trascinato, lui ora ha bisogno di noi", perché "sotto un attacco concentrico"; ed evoca una "diaspora" per negare che vi sarà. In questi giorni però si svolgono incontri e cene fra ex democristiani del partito (fra essi Claudio Scajola, i senatori Lauro e Orsi, Giuseppe Saro, Filippo Gava, Salvatore Cicu, Ignazio Abrignani, Giuseppe Pisanu) che non lesinano ai giornalisti previsioni sulla durata del governo. E sulla stampa affine al potere economico si parla esplicitamente del dopo- Berlusconi. Dopo Angelo Panebianco, sul "Corriere della sera" di oggi Piero Ostellino afferma nel suo editoriale che per Berlusconi "il tempo è scaduto".

2 ottobre 2011

Muore Corrado Guerzoni.

3 ottobre 2011

Sergio Marchionne a nome della Fiat, in disaccordo con l’intesa siglata il 21 settembre (vedi nota), annuncia l’uscita dalla Confindustria a partire dal 1° gennaio 2012. Fiat avrà così mani del tutto libere per estromettere la Fiom e scrivere da sé gli accordi di lavoro.

3 ottobre 2011

A Parma, il Tribunale condanna 8 vigili in relazione al pestaggio dello studente ghanese Emmanuel Bonsu con le accuse di sequestro di persona, lesioni aggravate dalla discriminazione razziale, calunnia e falso. Sono: Pasquale Fratantuono, condannato a 7 anni e 9 mesi; Simona Fabbri, a 7 anni e 6 mesi; Stefania Spotti, 6 anni e 8 mesi, in aggiunta all’interdizione perpetua dai pubblici uffici; a pene varianti fra i 2 ed i 4 anni sono condannati Giorgio Albertini, Marco De Blasi, Graziano Cicinato, Mirko Cremonini, Andrea Sinisi. I vigili Marcello Frattini e Fernando Villani sono stati condannati in seguito al patteggiamento.

3 ottobre 2011

A Milano, il gup Maria Grazia Domanico rinvia a giudizio Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora per favoreggiamento della prostituzione di 32 donne e di prostituzione minorile per Karima detta Ruby. Il gup ha modificato la data della contestazione del reato, da settembre a dicembre 2009: in caso contrario sarebbe scattata la competenza del foro di Messina, città dove viveva Karima fin verso la fine di quell’anno. In un’altra aula del Tribunale, nel processo contiguo a carico di Silvio Berlusconi, i giudici D’Elia, De Cristofaro e Turri respingono la richiesta della difesa di attendere la decisione della Corte costituzionale sul conflitto fra poteri.

3 ottobre 2011

A Barletta (Bari), crolla una palazzina provocando 5 vittime, 4 lavoratrici di un maglificio e la figlia del titolare. L’edificio era lesionato da anni, dopo il crollo di quello attiguo, ma nessuno ha dato retta agli allarmi delle operaie, lavoranti in nero per 5 euro l’ora fino a 14 ore giornaliere. Una delle tante vicende di lavoro nero sottopagato e di violazione dei diritti, venuta alla luce a causa del disastro.

4 ottobre 2011

Cina e Russia pongono il veto alla risoluzione contro il governo siriano chiesta dagli Usa con gli alleati. Astenuti India, Brasile e Sudafrica, i paesi Nato si trovano soli.

4 ottobre 2011

Dopo Standard & Poor’s, anche Moody’s declassa di 3 punti il debito italiano, con un giudizio politico. Poche ore dopo giunge la pagella del Fmi circa la "crescita deludente", con l’invito al governo di varare "nuove misure per ricostruire la fiducia dei mercati". Il differenziale con i Bund tedeschi, che si era abbassato, risale a 377 punti.

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