5 ottobre 2011

Il Consiglio esecutivo dell’Unesco, l’agenzia Onu per l’educazione, la scienza e la cultura, dà il via libera all’ammissione della Palestina, con 40 voti su 58, premessa per il successivo voto in assemblea (vedi nota 31 ottobre). Lo status di membro dell’Unesco consentirà ai palestinesi di chiedere la registrazione e la tutela dei luoghi di rilevanza storica e religiosa e contrastarne così le annessioni forzate da parte di Israele. Ma nei Territori continuano le violenze dei coloni, scatenati contro la raccolta delle olive, unica fonte di sostentamento per decine di migliaia di famiglie palestinesi, ed i luoghi sacri: un’altra moschea è stata bruciata 2 giorni fa a Tuba, sul lago di Tiberiade.

5 ottobre 2011

Al largo della Nuova Zelanda, un nuovo disastro ambientale è causato da una petroliera incagliata, le cui fuoruscite minacciano la costa e la barriera corallina.

5 ottobre 2011

A Roma, il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto (PdL) esplicita i malumori crescenti nel partito verso il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che non concede i benefici richiesti dalle imprese: "si dimetta, è una palla al piede". Intanto, fallita la mediazione fra i gruppi sul ddl intercettazioni in commissione Giustizia, si dimette la relatrice Giulia Bongiorno (Fli), sostituita da Enrico Costa.

5 ottobre 2011

A Milano, al processo Mediaset, il presidente della corte Edoardo D’Avossa decide la prosecuzione dell’udienza in assenza di Silvio Berlusconi, avendone respinto il ‘legittimo impedimento’ consistente in un incontro col primo ministro macedone.

5 ottobre 2011

A Firenze, la Corte d’assise condanna il boss di Brancaccio Francesco Tagliavia, già condannato all’ergastolo per la strage di via D’Amelio ed altri 23 omicidi, in relazione alla strage dei Georgofili e agli altri attentati, riusciti o falliti, del 93-94.

6 ottobre 2011

A Bruxelles, nel corso del vertice Nato, il premier spagnolo dimissionario Luis Zapatero offre la base navale di Rota alle navi dotate di sistemi antibalistici nell’ambito dello "scudo missilistico" in Europa, dopo averne rifiutato l’adesione quando il suo governo era nel pieno delle funzioni.

6 ottobre 2011

A Biella, alla celebrazione del 150°, il presidente Giorgio Napolitano evoca significativamente il "governo di tregua" installato da Luigi Einaudi nel 1953 con l’incarico a Giuseppe Pella. Intanto, Walter Veltroni illustra, in un’intervista a "La Stampa" pubblicata l’indomani, l’intento del Pd di appoggiare un "governo di transizione", scelta che ha prevalso su quella delle elezioni anticipate.

7 ottobre 2011

Intervistato da "Peacereporter", nel decennale dall’attacco contro l’Afghanistan, il generale Fabio Mini afferma: "Noi europei ce ne torneremo a casa nei prossimi anni senza aver risolto niente, ma gli americani rimarranno a tempo indeterminato, lasciando basi e forze speciali: loro non usciranno mai più dall’Afghanistan… Ne approfittano per piantare degli avamposti contro potenziali nemici regionali e globali, Cina in primis, gettando i presupposti per nuove e ben più rischiose guerre globali. E per rimanerci sono prontissimi a scendere a patti con i Talebani".

7 ottobre 2011

Dopo S&P e Moody’s, anche Fitch abbassa il rating italiano. Un altro "monito" viene da Mario Draghi, che invita il governo alle "riforme strutturali" volute dall’oligarchia italiana ed europea. Prima di partire per la Russia, in occasione del compleanno di Vladimir Putin, Silvio Berlusconi affida ad un video un messaggio ottimistico, che incita la maggioranza all’unità. E’ attaccato anche per questo dal Pd, per voce di Luigi Zanda: "Quattro volte in Russia in un anno, mai negli Usa".

7 ottobre 2011

In diverse città, si mobilitano studenti e precari ispirandosi alla protesta degli Indignados e di Occupy Wall Street: "Save scholls, not banks" uno degli slogan. La polizia identifica, per denunciarli, decine di manifestanti in relazione al lancio di vernice sui portoni delle banche, a Milano e Roma.

7 ottobre 2011

A Torino, nel corso del convegno di ‘Libera’ "Mafie al nord", Luigi Ciotti denuncia che "il 50% dei beni sequestrati ai mafiosi è bloccato dalle ipoteche bancarie".

8 ottobre 2011

A Tripoli (Libia), davanti al ministro della Difesa Ignazio La Russa, il presidente del Cnt Mustafa Jalil, con toni servili, esalta il colonialismo: "un’era di sviluppo. Il colonialismo italiano portò strade e palazzi ancora oggi bellissimi, sviluppo agricolo, leggi e processi giusti…"

8 ottobre 2011

A Roma, nel corso di una manifestazione per il lavoro a piazza del Popolo, il leader della Cgil Susanna Camusso afferma: "il governo se ne vada ora, perché ogni giorno che passa il paese ha un problema in più".

8 ottobre 2011

A Milano, all’Arco della pace, si svolge una manifestazione antigovernativa organizzata da ‘Libertà e giustizia’ cui partecipano fra gli altri Gustavo Zagrebelsky, Valerio Onida, Moni Ovadia, Paul Ginsborg, Carlo Smuraglia, Michele Serra, Luisella Costamagna, Sandra Bonsanti, Marco Travaglio. Quest’ultimo è l’unico a criticare anche il centrosinistra "che nel 2007 ha votato la prima legge bavaglio" e poi, con Veltroni, ha elaborato "una legge sulle intercettazioni eguale a quella che vogliono approvare ora".

8 ottobre 2011

A Catania, sono scarcerati 9 condannati per reati di stampo mafioso, per ritardo nel deposito delle motivazioni di una sentenza di condanna emessa l’anno scorso.

8 ottobre 2011

A Forte dei Marmi (Lucca), il sindaco Umberto Buratti (lista civica di centrosinistra) emette un’ordinanza per vietare l’apertura di "negozi che non si rifanno all’italianità"

9 ottobre 2011

Al Cairo (Egitto), i militari reprimono la protesta dei cristiani copti seguita all’incendio di una chiesa, accendendo scontri che provocano 22 morti, 18 dei quali fra i manifestanti.

9 ottobre 2011

A Monza, nell’ambito dell’inchiesta sul ‘sistema Sesto’, i pm interrogano per 9 ore Filippo Penati.

9 ottobre 2011

A Varese, nel corso del congresso provinciale della Lega, per la prima volta i militanti contestano le scelte di Umberto Bossi e l’imposizione di un segretario gradito al vertice, Maurilio Canton, in luogo dell’uscente Stefano Candiani, della componente di Maroni.

10 ottobre 2011

Unama, la missione Onu in Afghanistan, pubblica il rapporto elaborato sulla base di interviste a 380 prigionieri passati dai 47 carceri del paese, che ha accertato la sistematicità di trattamenti degradanti e torture in tutte le regioni, comprese quelle occupate dal contingente italiano.

10 ottobre 2011

Su "La Stampa", Marcello Sorgi riferisce di un'altra riunione di ex democristiani a Saint Vincent, che ha prodotto un invito a Berlusconi di dimettersi con la prospettiva di un ‘Berlusconi bis’, rifiutato da Alfano, e commenta: "La situazione è questa: a 18 anni dalla scomparsa della Dc, le sorti del governo, ogni giorno di più, dipendono da un gruppetto di democristiani che vorrebbero democristianizzare Berlusconi".

11 ottobre 2011

A Teheran (Iran), il governo respinge come "favole per distrarre dalla crisi l’opinione pubblica occidentale" una nuova accusa lanciata da Washington circa un fantasioso progetto di assassinare l’ambasciatore saudita, rilanciata con clamore sui media occidentali. Il presidente Obama accontenta la lobby sionista e ripete che "nessuna opzione è esclusa"

11 ottobre 2011

In Ucraina, l’ex premier Yulia Timoshenko è condannata a 7 anni ed al risarcimento di 137 milioni, non per la corruzione accertata del suo governo ma in relazione a contratti per la fornitura di gas con la Russia. L’Ue congela l’accordo di associazione, per una volta d’accordo con la Russia che pure critica la condanna non essendo certamente tenuta a praticare i prezzi praticati dall’Urss.

11 ottobre 2011

Nel golfo di Aden la marina britannica, con un blitz, libera l’equipaggio della nave italiana Montecristo, sequestrata da pirati somali fra i quali 4 ragazzini minorenni: sono catturati e consegnati all’Italia che li incarcera a Roma con accuse pesantissime. Sono tuttora nelle mani dei pirati la Savina Caylyn e la Rosalia D’Amato, abbordate rispettivamente l’8 febbraio ed il 21 aprile.

11 ottobre 2011

Alla Camera, per 25 assenze nelle sue file, il governo non ottiene la maggioranza (290 voti, pari a quelli dell’opposizione) sul Rendiconto generale dello Stato; quindi, nella Giunta per il regolamento, va sotto di un voto. Le opposizioni dichiarano chiusa ed irrepetibile la votazione ed incaricano il presidente della Camera Fini di inoltrare al Quirinale la richiesta di dimissioni del governo.

11 ottobre 2011

A Roma, il ministro di Giustizia Francesco Nitto Palma annuncia l’invio di ispettori presso le procure di Bari e Napoli per indagare la fuga di notizie sfociata nella pubblicazione di intercettazioni telefoniche, comprese alcune non depositate. L’intervento è stato attivato anche da un esposto delle Camere penali, che contestano i pm per avere sollevato dal segreto professionale un avvocato di Tarantini, prerogativa del gip e non dei pm, e dallo scontro fra i giudici Laudati e Scelsi. Infine, in una lettera, il deputato Alfonso Papa (PdL) ha accusato i pm napoletani di volergli carpire dichiarazioni accusatorie verso Berlusconi in cambio della scarcerazione. Il procuratore capo di Napoli, Giandomenico Lepore, respingendo le accuse lamenta la delegittimazione del suo ufficio implicita nella decisione del ministero.

11 ottobre 2011

A Sestri (Genova) 1200 operai e tecnici danno vita ad una vivace protesta contro la fine di fatto decretata della Fincantieri, manifestando per la città ed incendiando cassonetti.

12 ottobre 2011

A Roma, dopo aver ricevuto Gianfranco Fini, il presidente Giorgio Napolitano non accoglie la richiesta di dimissioni del governo ma, reiterando un messaggio già inoltrato, lo invita a fornire "risposte credibili" e a dimostrare che "la maggioranza è in grado di operare"

12 ottobre 2011

A Roma, un convegno di banchieri a palazzo Koch alla presenza del governatore Mario Draghi e del presidente Giorgio Napolitano è contestato all’esterno da centinaia di giovani, così detti ‘Draghi ribelli’, che gridano "non pagheremo il debito delle banche" e "diritto all’insolvenza". Una manifestazione analoga a Bologna, presso la sede locale della Banca d’Italia, è caricata dalla polizia che respinge i dimostranti manganellando e ferendone diversi. Questi allora raggiungono il Tribunale, dove occupano l’ufficio pignoramenti, quindi si accampano a piazza del Nettuno.

13 ottobre 2011

A Brasilia, la Procura chiede l’annullamento del permesso di soggiorno concesso a Cesare Battisti, premessa per la sua espulsione dal paese benché non possa essere estradato verso l’Italia.