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13 ottobre 2011

In Libia, mentre i lealisti continuano l’impari resistenza a Tripoli e Sirte, l’Eni pubblicizza il riavvio parziale del gasdotto Greenstream. E’ quasi ignorato, invece, l’ultimo rapporto di Amnesty International sugli abusi e le torture compiuti ai danni dei prigionieri politici nelle carceri del Cnt, testimoniate da urla strazianti udite nel corso di una visita degli operatori.

13 ottobre 2011

Alla Camera, Silvio Berlusconi si scusa per "l’infortunio" del voto sul Rendiconto e perora la fiducia al governo al quale, afferma, non c’è alternativa dato anche che le opposizioni "deboli e frastagliate sono addirittura sparite": Pd, Udc e Idv infatti non sono in aula. Intanto crollano i titoli quotati in Borsa, specie quelli finanziari; ed i banchieri, per voce di Giovanni Batoli (vedi nota relativa 17 luglio 2011), colpevolizzano il governo attribuendo questo fatto alla "incertezza politica".

13 ottobre 2011

A Roma, il ministro di Giustizia Francesco Nitto Palma lamenta che, dopo la decisione di inviare ispettori a Bari e Napoli, il Csm ha reiterato la proposta di trasferire il capo degli ispettori Arcibaldo Miller, coinvolto nell’inchiesta P3, e nello stesso senso si è mossa l’Anm, avviando un procedimento disciplinare nei suoi confronti. "Se non avessi già presentato le mie dimissioni dall’ordine giudiziario – polemizza il ministro- comunicherei oggi stesso la revoca della mia iscrizione all’Anm".

13 ottobre 2011

A Roma, nella notte, la polizia disperde il presidio dei ‘Draghi ribelli’ in via Nazionale.

13 ottobre 2011

A Bari, il procuratore aggiunto Pasquale Drago reitera la richiesta di cattura dell’affarista massone Walter Lavitola, riparato a Panama, dopo che il gip Di Paola ha respinto la richiesta dei pm di non confermarla: diversamente, Lavitola sarebbe tornato in libertà il 16 ottobre. Le recenti perquisizioni hanno documentato entrate sospette al quotidiano "Avanti" che, secondo l’accusa, nasconderebbero false fatture e tangenti; inoltre l’affarista resta indagato per aver indotto Tarantini a rendere false dichiarazioni e, a Roma, per presunta estorsione ai danni di Silvio Berlusconi .

13 ottobre 2011

A Bergamo il gup, contro il parere della Procura,condanna a 8 anni Antonio Monella che, nell’estate 2006, sparò ad un ladro in fuga, il 19enne Elvis Hoxa, uccidendolo.

14 ottobre 2011

Gli Usa inviano truppe in Uganda per stroncare la Lord’s Resistance Army.

14 ottobre 2011

Alla Camera, il governo ottiene la fiducia con 316 voti contro 301. Dopo la votazione, si procede ad un mini- rimpasto con la promozione a vice ministri dei sottosegretari Catia Polidori (già Fli, poi Responsabili), allo Sviluppo, e Aurelio Misiti (ex IdV, poi Misto) alle Infrastrutture; Giuseppe Galati e Guido Viceconte (PdL) sono nominati sottosegretari rispettivamente all’Istruzione e all’Interno.

14 ottobre 2011

A Caltanissetta, il procuratore Roberto Scarpinato deposita la richiesta di revisione dei processi (uno e bis) sulla strage di via d’Amelio che porterà alla scarcerazione degli 11 condannati, mentre la Procura si accinge a chiedere l’incriminazione degli uomini del clan Graviano. Si prende così atto, ufficialmente, che i precedenti processi furono depistati dalle false dichiarazioni pilotate del ‘pentito’ Scarantino (vedi nota 16 settembre 2011).

14 ottobre 2011

All’Aquila, nell’ambito del processo sugli appalti del G8, il gup proscioglie Denis Verdini (PdL) e l’imprenditore Riccardo Fusi. A carico di Verdini però, oltre alle contestazioni nell’inchiesta sulla P3, giungono in questi giorni le conclusioni dei pm di Firenze, nell’ambito dell’inchiesta sul Credito cooperativo fiorentino, che contestano i reati di appropriazione indebita, finanziamento illecito ed associazione per delinquere.

14-24 ottobre 2011

In Afghanistan, forze Nato e afgane compiono una vasta operazione contro presunte basi qaediste e della rete Haqqani. Duecento le persone uccise o catturate intorno alla capitale Kabul e nella parte orientale del paese, decine le vittime civili e centinaia i senzatetto. Una strage di civili e insorti è compiuta il 14, nei raid contro la provincia di Faryab.

15 ottobre 2011

Nello Yemen, le forze del regime filo- Usa sparano sulla folla che reclama le dimissioni del dittatore Saleh uccidendo sul colpo 25 dimostranti e ferendone decine.

15 ottobre 2011

In 82 paesi e 900 città si svolge con successo la protesta degli Indignati contro le politiche oligarchiche. A Roma, nonostante la partecipazione di 100.000 persone, la manifestazione finisce in caos per la mancanza di organizzazione e la spaccatura fra una parte del corteo, che protegge gruppi di casseurs, ed un’altra legalitaria, nella quale si giunge ad incitare la polizia alle cariche: queste giungono brutali e indiscriminate, senza occorrenza di inviti. La maggioranza dei dimostranti ne resta disorientata. I casseurs da parte loro attaccano non solo obiettivi significativi per la protesta, portoni di banche e di agenzie interinali, ma ogni cosa possibile come auto, cassonetti, un crocifisso ed una statua nella chiesa di san Marcellino.

16 ottobre 2011

Truppe keniote invadono la Somalia, stremata dalla carestia e dagli attacchi dei droni americani, contro le milizie di al Shabab.

16 ottobre 2011

L’indomani della caotica manifestazione degli Indignati, partiti e grande stampa si gettano sull’occasione riempiendo di elogi i "ragazzi pacifici" ed invitandoli alla delazione verso i "vandali cattivi". Dopo i primi 12 arresti – fra essi, un ragazzo di origini romene contro il quale è prontamente spiccato un ordine di espulsione- la polizia cerca difatti di individuare tramite i video altri denunciabili, con la difficoltà dovuta al travisamento con maschere e cappucci. In rete, si intrecciano polemiche sulla mancanza di un servizio d’ordine, generosamente delegato dagli organizzatori alla polizia, e di dialogo fra le componenti. "Chi ha organizzato il 15 ottobre – scrive uno fra i tanti- voleva una sfilata pacifica fino a una piazza lontana dai palazzi del potere con i soliti comizi finali. Un compromesso di comodo per alcuni. Non serviva essere particolarmente intelligenti per capire che non sarebbe andata così…"

16 ottobre 2011

A Varese, i periti incaricati dal Tribunale escludono che Giuseppe Uva, morto il 14 giugno 2008 in seguito all’arresto da parte dei carabinieri, sia stato ucciso dai sedativi somministratigli in ospedale, tesi cui si è aggrappata la Procura, e chiedono l’esumazione del corpo (v.a. nota 19 marzo 2010).

17 ottobre 2011

Sul "Corriere della sera", sotto il titolo "Le vendette inaccettabili della nuova Libia", dopo Lorenzo Cremonesi anche Pierluigi Battista rompe il silenzio della grande stampa sugli scontri tribali e le esecuzioni sommarie praticate dalle milizie: "con la scusa della vendetta sui ‘mercenari di Gheddafi’, in Libia si sta consumando un’orrenda caccia al negro…un pogrom razzista, una ripugnante pulizia etnica" ed invita a smettere di tacere "le stragi dei nuovi vincitori, le rappresaglie tribali indiscriminate, il sangue dei vinti versato senza pietà…". L’intervento è relegato a pag.41.

17 ottobre 2011

A Roma, cogliendo l’occasione della manifestazione del 15 ottobre, il ministro dell’Interno Roberto Maroni annuncia un piano di emergenza che prevede il ‘fermo di polizia preventivo’ fino a 4 giorni su base indiziaria, arresti ‘con flagranza differita’, l’obbligo di procedere con rito direttissimo verso i manifestanti accusati di comportamenti illeciti, l’utilizzo di coloranti negli idranti per marchiarli, il versamento di cauzioni da parte degli organizzatori di cortei come anticipo sul risarcimento di danni: piano che trova aperture nel PdL, nel Pd e nell’IdV –Antonio di Pietro ha anzi preceduto il ministro nel chiedere il rafforzamento del fermo di polizia- tranne che per la fidejussione. Il sindaco Gianni Alemanno annuncia a sua volta un’ordinanza per vietare le manifestazioni nel centro città.

17 ottobre 2011

A Milano, giunge alla Corte d’appello la richiesta del capo degli ispettori del ministero della Giustizia, Arcibaldo Miller, di trasmettere le carte del processo concluso con la sentenza che ha condannato Fininvest a risarcire Carlo De Benedetti con 564 milioni. L’intervento è stato attivato da un esposto di Marina Berlusconi diretto allo stesso ministero ed alla Cassazione. Intanto approda sulla stampa l’ennesima intercettazione di una telefonata di Berlusconi, con uno sfogo contro il gruppo Repubblica- l’Espresso ed i pm milanesi, e relativo clamore.

17 ottobre 2011

A Todi (Perugia), nel convento Montesanto, l’associazionismo cattolico discute il proprio futuro politico con l’intervento del cardinale Angelo Bagnasco e la partecipazione del banchiere Corrado Passera, del rettore della Cattolica Lorenzo Ornaghi, del segretario della Cisl Raffaele Bonanni, degli economisti Stefano Zamagni, Emanuele Parsi, Giuseppe De Rita, fra gli altri.

17 ottobre 2011

In Molise, le elezioni regionali confermano il governatore Michele Iorio (centrodestra alleato con l’Udc). Il Movimento 5 Stelle ottiene il 5,6%.

18 ottobre 2011

A Gaza, la popolazione in festa si riversa nelle strade per accogliere, con Ismail Haniyeh, i primi 477 prigionieri liberati dalle carceri israeliane. E’ stato negoziato difatti lo scambio fra il caporale Gilad Shalit e 1027 prigionieri palestinesi incarcerati in Israele.

18 ottobre 2011

Bani Walid (Libia) è occupata dalle milizie cirenaiche dopo che i bombardamenti Nato hanno stroncato la resistenza lealista e distrutto la città, che appare un cumulo di macerie popolato di cadaveri. I miliziani continuano la caccia ai fuggitivi e specialmente ai neri. Sorte simile sta toccando a Sirte, mentre il segretario di Stato Hillary Clinton giunge in visita a Tripoli.

18 ottobre 2011

A Roma, Confindustria, Rete Imprese, Abi, Ania ed Alleanza cooperative rilanciano l’invito ultimativo al governo, trasmesso dalla prima il 30 settembre: esigono privatizzazioni, cancellazione dell’Irap, abolizione di norme sulla sicurezza del lavoro ("meno burocrazia nelle imprese e nei cantieri"), aumento dell’età pensionabile ed altri interventi sulle pensioni, stanziamenti per sé.

18 ottobre 2011

A Milano, il gip Maria Vicidomini proscioglie Silvio Berlusconi nel processo Mediatrade "per non aver commesso il fatto" e rinvia a giudizio altri 10 imputati.

18 ottobre 2011

A Milano, è confermata l’inchiesta della Procura a carico del banchiere Alessandro Profumo, già amministratore delegato di Unicredit, cui è contestata una frode fiscale per 745 milioni.

18 ottobre 2011

Umberto Bossi indirizza un duro attacco al sindaco di Verona, Flavio Tosi, in dissenso con le scelte del gruppo dirigente.

18 ottobre 2011

In Vaticano, il segretario di Stato Tarcisio Bertone nomina mons. Carlo Maria Viganò nunzio apostolico a Washington, fatto che provoca molte polemiche (v. nota relativa 27 marzo 2011).

19 ottobre 2011

A Roma, giunge in visita il leader del Kurdistan iracheno Omar Hawrami, per trovare sostegno ai propositi secessionisti. Questi ingolosiscono l’Occidente dopo il varo della legge sul petrolio che affiderà i maggiori poteri alla compagnia nazionale irachena, e come arma contro Teheran.

19 ottobre 2011

A Roma, il governo delibera in sordina che il contributo del 5% a carico dei dirigenti, sopra un tetto altissimo dei loro stipendi, non si applicherà a ministri e sottosegretari. Con ciò, dopo la vanificazione dell’abolizione delle province e di gran parte dei risparmi proposti dal ministro Tremonti per ministeri ed enti locali, dei pluriannunciati "tagli alla politica" non resta più nulla.

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