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15 gennaio 2011

Il quotidiano "Libero", a proposito dell’invito a comparire notificato ieri a Silvio Berlusconi, informa che, prima della nota ufficiale della Procura, la notizia è stata data dalla Reuters come proveniente "da una fonte investigativa". Il premier Berlusconi, da parte sua, diffonde due messaggi teletrasmessi in pochi giorni per accusare i pm di averlo spiato ed intercettato per mesi insieme ai suoi ospiti ed inventato il "reato di cena in casa propria" ; e rilevare la "tempistica dell’attacco": iscrizione nel registro degli indagati dopo il voto di fiducia del 14 dicembre 2010, divulgazione della notizia a meno di 24 ore dalla decisione della Corte costituzionale sul legittimo impedimento.

15-16 gennaio 2011

Da Tunisi, il dittatore Ben Ali fugge rifugiandosi in Arabia saudita, mentre nel paese si susseguono scontri armati, anche fra reparti di esercito e polizia, saccheggi e violenze. Il 16, fra gli altri, sono tratti in arresto il generale Ali Seriati, accusato di coordinare bande di saccheggiatori e 4 europei filo- regime coinvolti in violenze a fini di destabilizzazione.

16 gennaio 2011

Il "Corriere della sera", commentando la caduta di Ben Ali, riporta le dichiarazioni rese nel 1999 da Fulvio Martini alla Commissione stragi. Su incarico del governo, d’accordo con gli alleati- dichiarò il capo del servizio- "organizzammo una specie di colpo di stato in Tunisia, mettendo il presidente Ben Ali a capo dello Stato in luogo del senescente Bourghiba". Intervistato dal quotidiano, l’ex ministro degli Esteri Gianni De Michelis dichiara che l’Occidente, l’Italia e "in particolare Craxi fecero bene ad aiutare una transizione tutto sommato indolore, non accompagnata da moti sociali come quelli di adesso…la strada seguita fu una sorta di colpo di Stato legittimo" che l’ex ministro chiama "democratura, cioè una democrazia- dittatura" simile ad altre sponsorizzate dall’Occidente: quella di Ben Ali fu a suo parere "la più soft del Mediterraneo".

16 gennaio 2011

A Roma, dai microfoni di Sky, il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi afferma perentoriamente che "l’accordo su Mirafiori ovviamente non sarà riaperto" e avverte la Fiom di "non intestarsi tutto il risultato", cioè il 46% dei no. Fanno eco alla Fiat anche i vip presenti al Lingotto, al lancio della candidatura di Piero Fassino a sindaco di Torino – fra essi Carlo De Benedetti, Paolo Cantarella, i banchieri Angelo Benassia ed Enrico Salza. Contro la Fiom anche i sindacati collaborativi: Bonanni, per la Cisl, respinge senza appello l’invito della Cgil a riprendere il dialogo sulla contrattazione.

16 gennaio 2011

A Vicenza, si svolge una manifestazione indetta dal comitato No Dal Molin che, con altre associazioni, denuncia il nesso fra la devastazione del territorio provocata dall’ampliamento della base americana e il disastro provocato dalle alluvioni di fine anno.

17 gennaio 2011

A Tunisi, nasce un governo di unità nazionale presieduto da Mohammed Ghannuchi, contiguo al dittatore in fuga come altri 13 ministri, sostenuto dagli apparati di sicurezza che reprimono le manifestazioni ostili e, più discretamente, dai governi occidentali.

17-18 gennaio 2011

A Roma, il presidente della Giunta per le autorizzazioni Pierluigi Castagnetti dispone l’accesso allo studio di Giuseppe Spinelli a Milano 2 ed apre il dossier della Procura milanese sul caso Ruby. Se ne prevede solo la visione diretta e non l’uscita di fotocopie ma, tempo qualche ora, fotocopie e virgolettati rimbalzano da giornali e tv, con racconti compromettenti per il premier più o meno riscontrabili. Fra le accuse di orge spiccano quelle dell’ex capo dell’Ucigos, prefetto Carlo Ferrigno, che per altro riferisce de relato ed è a sua volta accusato da 7 donne di ricatti sessuali. La stampa estera, in specie anglosassone, dedica grande spazio e titoli ai "party del bunga bunga", "mondo sordido di orge e ricatti" ecc.

18 gennaio 2011

A Bala Murghab (Afghanistan), il soldato italiano Luca Sanna è ucciso da un infiltrato in divisa afgana nell’avamposto Highlander. Il governo- a dispetto di presunte riflessioni del premier Berlusconi sulla utilità della presenza militare - ha promesso agli Usa l’incremento del contingente, che raggiungerà presto le 4.200 unità. L’opposizione, per voce di Pino Arlacchi (Pd), ripete ancora la versione "i nostri soldati sono lì per proteggere la popolazione locale…".

18 gennaio 2011

Sul lago di Bracciano, si svolge il passaggio di consegne dal generale Vincenzo Camporini al generale degli alpini Biagio Abrate, nell’incarico di capo Sm Difesa.

18 gennaio 2011

Ad Imperia, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Procura di Torino, è tratto in arresto Giuseppe Fasolo, autista del presidente del Tribunale Gianfranco Boccalatte, a sua volta inquisito per alleggerimenti di pene e condizioni detentive per gli uomini delle n’drine. Una seconda inchiesta indaga gli appalti di favore relativi al porto della città, feudo di Claudio Scajola, del valore di almeno 2 milioni, e coinvolge anche la giunta di Oneglia.

18 gennaio 2011

Capitalizzando i risultati del referendum, Sergio Marchionne annuncia l’estensione della "cura Mirafiori e Pomigliano" a tutti gli stabilimenti del gruppo Fiat. Federmeccanica annuncia a sua volta l’uscita da Confindustria per disapplicare il contratto nazionale di lavoro.

18 gennaio 2011

L’amministratore delegato delle Ferrovie Mauro Moretti annuncia con il suo omologo di Veolia, Cyrille du Peloux, una nuova joint per realizzare l’alta velocità fra Parigi, Roma e Venezia. Intanto le linee ferroviarie italiane, che investono solo sulle linee veloci, stanno andando in malora.

19 gennaio 2011

A Roma, nasce il nuovo gruppo parlamentare dei Responsabili, voluto da Silvio Berlusconi per rimpiazzare gli uomini di Fini e puntellare la maggioranza, che conta ora 314 voti. E’ composto da 21 componenti, 2 dei quali prestati dallo stesso PdL per avere rappresentanti nelle commissioni dove il centrodestra è più debole; gli altri provengono da Mpa, Udc, gruppo di Fini.

19 gennaio 2011

A Roma, il presidente della Commissione parlamentare su rifiuti ed ecomafie Gaetano Pecorella annuncia la riapertura dell’indagine sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, dopo l’audizione del maresciallo dei Cc Domenico Scimone che ha ricordato un colloquio e la documentazione mostratagli dal capitano Natale De Grazia, prima della sua morte.

19 gennaio 2011

Intervistato da "la Stampa", l’ambasciatore russo Alexei Meshkov replica "a chi sottolinea un eccesso di vicinanza /fra Italia e Russia/ sui temi energetici" ricordando che essa "risale all’epoca di Mattei" rinverdita dalla "lungimiranza" di Silvio Berlusconi che, un decennio fa, fu tra i pochi a credere nella ripresa russa: "l’Italia è diventata un partner privilegiato perché le aziende italiane sono state le prime". L’ambasciatore approva le dichiarazioni rese a Washington dal presidente cinese Hu Jintao sull’arcaicità del sistema valutario basato sul dollaro, che hanno riacceso lo scontro fra le due potenze. Noi – afferma- per accordi con la Cina "già usiamo il rublo e lo yuan come valute di scambio…L’ultima crisi ha dimostrato che non si possono lasciare tutte le uova nello stesso cesto".

19 gennaio 2011

A Parigi, "Le Canard Enchainé" contraddice i tentativi del governo francese di prendere le distanze dal regime di Ben Ali, pubblicando un rapporto dell’ambasciatore a Tunisi Pierre Ménat che, il 14 gennaio, riferiva la "assistenza" fornita dalla polizia francese alla polizia politica del dittatore e tranquillizzava Parigi sul fatto che "Ben Ali ha ripreso il controllo della situazione…"

20 gennaio 2011

A Roma, Silvio Berlusconi riceve Mohamed Abdullah Mohamed - uomo scelto dagli Usa a capo di un governo in Somalia – intento in un viaggio per ottenere aiuti militari contro gli islamisti di al Shaabab, che stanno riprendendo il controllo del paese. A margine, l’ambasciatore americano David Thorne si appella alla Nato ed al governo italiano che "può fare molto per la Somalia". Intanto, si conclude la visita al Quirinale del capo di stato sloveno, Danilo Turk.

20 gennaio 2011

A Roma, Terzo Polo e Pd fanno avances verso la Lega, offrendole esplicitamente un patto di governo con la garanzia di rafforzare il federalismo, se romperà la maggioranza con il PdL: tutte le differenze di contenuti, le polemiche sulla xenofobia leghista non contano più nulla. La Lega dichiara che non tratterà con nessuno senza previo voto favorevole ai decreti sul federalismo e pensa invece ad ingraziarsi il Vaticano, sostenendo l’esenzione totale dall’Imu agli immobili riconducibili alla Chiesa, compresi quelli aventi fini esclusivamente commerciali.

20 gennaio 2011

Interrogato dai pm che indagano la trattativa Stato- mafia, Gaetano Gifuni, già segretario generale del Quirinale, afferma: "Sono a conoscenza che la sostituzione del professor Nicolò Amato con il dr. Capriotti nell’incarico di direttore del Dap fu sostanzialmente decisa nell’accordo tra il ministro Conso, il presidente del Consiglio Ciampi e il presidente della Repubblica Scalfaro. Quest’ultimo conosceva personalmente il dr. Capriotti, all’epoca procuratore generale a Trento"

20 gennaio 2011

A Roma, la Cassazione respinge per la seconda volta l’istanza di scarcerazione di Nicola Cosentino.

20 gennaio 2011

Negli Usa, sono tratti in arresto un centinaio di membri delle vecchie famiglie mafiose (Bonanno, Colombo, De Cavalcante, Gambino, Genovese, Lucchese) i cui sistemi estorsivi sono diventati un freno per l’economia statunitense.

20 gennaio 2011

A Kerbala (Iraq), un attentato colpisce i fedeli sciiti durante la cerimonia per onorare l’imam al Hussein: 35 morti, 110 in soli 3 giorni in vari attentati attribuiti ad al Qaeda.

21 gennaio 2011

Muore Enrico Micheli.

21 gennaio 2011

A Firenze, il procuratore Giuseppe Quattrocchi emana una circolare per invitare agenti e magistrati a sostituire l’obbligo di arresto per immigrati irregolari, previsto dalla Bossi- Fini, con la valutazione caso per caso, in applicazione della normativa europea da considerare sovraordinata.

21 gennaio 2011

A Tirana (Albania), la polizia spara sui manifestanti che invocano le dimissioni di Sali Berisha, uccidendone 3.

22 gennaio 2011

A Roma, la Cassazione conferma la condanna di Salvatore Cuffaro a 7 anni per favoreggiamento aggravato di Cosa nostra.

22 gennaio 2011

A Torino, al Lingotto, si svolge la kermesse del "Modem" veltroniano, con gli interventi degli statunitensi Gary Hart ed Anthony Giddens. Contenuti: americanismo, liberismo, modello Marchionne.

22 gennaio 2011

Al "Corriere della sera", alla vigilia della nascita dell’Alleanza cooperative italiane che riunirà le varie sigle, il presidente della Lega coop Giuliano Poletti dichiara: "Siamo prima di tutto imprese. Se vuole una formula le dico che ci sentiamo cugini della Confindustria e controparti della Cgil".

22 gennaio 2011

Muore Tullia Zevi.

23 gennaio 2011

L’emittente del Qatar "al Jazeera", in collaborazione con il "Guardian", inizia la divulgazione dei "Palestinian Papers" (1600 documenti americani relativi agli anni 1999-2010). Fra i primi è svelato un progetto, comunicato dal segretario di Stato Condoleeza Rice nel 2008, di "trasferire" la popolazione palestinese fra la Pampa e le Ande, per consentire ad Israele di occupare tutte le terre palestinesi. I documenti svelano soprattutto la compromissione dei dirigenti dell’Anp e Fatah con l’asse Usa- Israele: garanzia di rinunciare i diritti dei palestinesi, da quello al ritorno dei profughi ai diritti territoriali sulla Cisgiordania e Gerusalemme est, ivi compresa l’offerta di una "soluzione creativa" per la Spianata delle moschee, luogo sacro dell’Islam, fino all’esortazione a stringere ancor più l’assedio a Gaza ed alla collaborazione a fini omicidiari. Il giorno seguente, a Ramallah, i dirigenti dell’Anp mobilitano 250 miliziani di Fatah ed agenti dei servizi in una spedizione punitiva contro la sede locale di "al Jazeera".

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